Distopia 2.0
Riscoprire il passato per comprendere il presente. Indagare il presente per guardare al futuro. Sei pronto? Facciamolo insieme. ATTENZIONE: La “chat commenti” chiude alle 23,00 e riapre alle 7,30.
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Gli antichi cinesi ritenevano che gli eventi sismici, con la loro morte e distruzione, fossero importanti segni del cielo.Il sismoscopio di Heng si presentava come un enorme recipiente in bronzo intorno al quale erano disposti, a testa in giù, otto draghi con una sfera in bocca. Alla base, altrettanti rospi erano pronti a mangiare le sfere in caso di scossa. Il meccanismo esatto rimane tuttora ignoto, tuttavia, è noto che potesse determinare la direzione di un terremoto a centinaia di chilometri di distanza. L’invenzione si diffuse in Asia attraverso la Via della Seta e un dispositivo simile apparve in Persia nel XIII secolo, suggerendo uno scambio culturale. Questa antica meraviglia testimonia il desiderio intramontabile dell'uomo di comprendere e mitigare i fenomeni naturali. t.me/distopia2punto0
Benjamin Netanyahu avrebbe avuto conversazioni telefoniche con i suoi omologhi di Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Austria, esortandoli a esercitare pressioni politiche sulla Corte a favore di Israele.Il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano (NSC) ha tenuto ieri una sessione a porte chiuse durante la quale ha discusso della possibilità che vengano emessi mandati di arresto internazionale contro il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, il Ministro della Difesa Yoav Galant e il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Herzi Halevi “nei prossimi giorni”. Secondo l'emittente israeliana Channel 13, il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi ha presieduto la riunione, durante la quale si è parlato anche dei mandati di arresto per altri funzionari. Sono state decise una serie di “misure immediate”, tra cui il lancio di una campagna di pressione diplomatica e il ricorso agli strumenti internazionali a disposizione di Israele, per impedire alla CPI di emettere i mandati… continua su Middle East Monitor. t.me/distopia2punto0
The Israeli National Security Council (NSC) yesterday held a secret session during which it discussed the possibility that international arrest warrants could be issued against Prime Minister Benjamin Netanyahu, Defence...
I cosiddetti cimiteri delle campane, dove venivano seppellite prima di cadere vittime della distruzione, avevano qualcosa di indicibilmente malinconico. Di solito la campana suonava di nuovo nel momento in cui veniva distrutta, come se avesse emesso il suo ultimo lamento. [Kurt Kramer, massimo esperto di campane].I nazisti classificarono le campane in quattro gruppi, dalla A alla D, in base al loro valore storico-culturale. Le campane del gruppo A erano state fuse nei novant’anni precedenti e quindi generalmente considerate prive di valore. Furono le prime a essere distrutte. Quelle del gruppo B venivano inviate alla fusione solo se necessario. I gruppi C e D rappresentavano campane di valore storico: quelle del gruppo C venivano messe in attesa di essere esaminate dagli esperti per verificarne il valore culturale, mentre quelle del gruppo D, che comprendevano le campane medievali i cui rintocchi non erano considerati moderni, erano protette. La confisca delle campane aveva unicamente il fine di produrre munizioni e armamenti o c’era dell’altro? Poteva forse dipendere dalla necessità di eliminare le frequenze emesse dalle campane? Certamente era già ben noto quanto il suono e certe frequenze fossero molto importanti per gli esseri umani. (Per approfondire qui). Alla fine del conflitto, erano circa 25mila le campane sopravvissute che giacevano abbandonate nei Glockenfriedhöfe. Nel 1947, le autorità alleate istituirono un comitato chiamato Ausschuss für die Rückführung der Glocken (ARG), il cui obiettivo era salvaguardare le campane rimaste e coordinarne la restituzione alle rispettive parrocchie. L'ARG fu coinvolto nella restituzione delle campane solo nelle zone di occupazione francese e sovietica. La restituzione delle campane confiscate negli ultimi anni della guerra nei territori occupati (Belgio, Francia, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Cecoslovacchia e Ungheria) fu supervisionata dalle potenze occupanti. t.me/distopia2punto0
"Deve essere chiaro che nel Paese non c'è spazio per entrambi i popoli... Se gli arabi se ne vanno, il Paese diventerà ampio e spazioso per noi .... L'unica soluzione è una Terra... senza arabi. Non c'è spazio qui per i compromessi... Non c'è altro modo che trasferire gli arabi da qui ai Paesi vicini... Non un solo villaggio deve essere lasciato, non una sola tribù... Non c'è altra soluzione".Weitz era "la quintessenza del colonialismo sionista", scrive lo storico israeliano Ilan Pappé. Nato in Russia nel 1890 ed emigrato in Palestina da bambino, Weitz sarebbe diventato l'influente capo del Dipartimento di Insediamento Fondiario del Fondo Nazionale Ebraico (JNF), creato per colonizzare la Palestina acquistando terre arabe per gli Yishuv (gli ebrei immigrati in Palestina prima del 1948)". Oggi, mentre si svolge la guerra genocida a Gaza, lo spettro di Yosef Weitz continua a vivere. Dalla Nakba del 1948, Israele ha usato la memoria dell'Olocausto per mettere a tacere i suoi critici e per ostacolare le pressioni internazionali per un cessate il fuoco a Gaza o per il diritto dei palestinesi a tornare nella loro terra. Ma nonostante i tentativi di rivendicare, minimizzare o negare il loro passato, i sionisti non potranno mai cancellare l'eredità di Yosef Weitz o la loro storia intrisa di sangue. È ormai tempo che Israele riconosca la disumanità e la futilità del suo progetto sionista". https://consortiumnews.com/2024/04/23/israels-architect-of-ethnic-cleansing/
As Israel's genocidal assault on Gaza unfolds, the spectre of Yosef Weitz lives on, writes Stefan Moore. By Stefan Moore Pearls and Irritations Since 1948, Israel has invoked the Holocaust to justify the forced expulsion of Arabs from Palestine to create a Jewish state, but the systematic
Uno scherzo. Un brutto scherzo per i torinesi. Un colossale pesce d'aprile in ritardo. Ieri mattina chi s'alzava ed apriva la finestra rimaneva a bocca aperta, attonito. C'era da stropicciarsi gli occhi per essere ben sicuri della realtà e per non credere di essere ancora a letto, fra le lenzuola, a sognare. La città appariva coperta del classico manto candido: un paesaggio invernale che ricordava i più crudi giorni del dicembre e del gennaio. E non c'era dubbio. Nevicava. E nevicava fitto, a larghe falde. Già per terra vi erano cinque o sei centimetri di neve e lo strato seguitava ad aumentare (sino ad arrivare a dodici centimetri).Quella inaspettata nevicata suscitò commenti e discussioni. “È neve radioattiva?”, si chiesero all’epoca. No, non lo era. L’inclinazione a interpretare i fenomeni meteorologici insoliti come conseguenza delle azioni dell’uomo fa parte della natura umana. t.me/distopia2punto0
With its activists now in government, the once-fringe movement has gained unprecedented influence over the fate of Jerusalem's holiest site.
Suspects, found by police with animals in their possession, likely seeking to perform biblical Jewish sacrificial ritual in honor of Passover