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Nicoletta Forcheri

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Con 3⃣7⃣ voti a favore, 0⃣ contrari e 0⃣ astenuti, lo Stato della Louisiana (uno dei 50 stati federali degli USA con circa 5 milioni di abitanti e un’estensione superficiale di circa la metà di quella italiana) mette fuorilegge L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le Nazioni Unite (ONU) e il Forum Economico Mondiale (WEF). Dal 1 Agosto 2024 queste entità non avranno più alcuna giurisdizione o potere all’interno dello Stato della Louisiana. Il documento recita così:
La legislatura della Louisiana ha emanato la legge: §24. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, le Nazioni Unite e il Forum Economico Mondiale non avranno alcuna giurisdizione o potere all’interno dello Stato della Louisiana. Nessuna norma, regolamento, tassa, imposta, politica o mandato di qualsiasi tipo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, delle Nazioni Unite e del Forum Economico Mondiale potranno essere applicati o implementati dallo Stato della Louisiana o da qualsiasi agenzia, dipartimento, consiglio, commissione, suddivisione politica, entità governativa dello Stato, parrocchia, comune o qualsiasi altra entità politica. fonte: LegiScan.org
Questo dimostra che WE CAN; uno Stato se vuole può. Con questa presa di posizione verso le tre Organizzazioni internazionali globaliste che, soprattutto durante l'emergenza sanitaria, hanno guadagnato un ruolo sempre più dominante tra i 194 paesi membri, la Louisiana crea un clamoroso precedente nel campo della legislazione internazionale. Le ingerenze di queste organizzazioni sovrannazionali, sempre più profonde, negli affari interni di Stati Sovrani, stanno generando cortocircuiti costituzionali e malumori crescenti, soprattutto tra la popolazione degli stati membri, che hanno subito sulla propria pelle - e continuano a farlo - le conseguenze di scelte illogiche e scellerate della politica sanitaria operata dai propri governi, eterodiretti dal volere e dagli interessi delle élite globali. Tutti ormai conosciamo quali sono state le misure di risposta al covid-19 che ci ha imposto lo Stato, ubbidendo alle indicazioni assunte dall’OMS, organismo che si regge sul potere economico della Bill & Melinda Gates foundation e della Gavi Alliance (sempre di Bill Gates), che da soli pesano 4,6 miliardi di dollari su un budget complessivo di 5,6 miliardi. Questa è una di quelle tipiche notizie che non sarà mai diffusa dal main stream in quanto non funzionale al sistema di controllo dell’opinione pubblica. Leggi qui la notizia 👉qui👈 ➡️Segui ALI su telegram 👉 qui❤️ ➡️Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui🙏
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Lo Stato della Louisiana mette fuorilegge OMS ONU e WEF - Dubito Ergo Sum

Lo Stato della Louisiana mette fuorilegge OMS ONU e WEF che non hanno più alcuna giurisdizione o potere all'interno dello Stato

Repost from Lanonaelica
Com'è triste Venezia Così cantava, negli anni 70, un malinconico Aznavour, parlando di un amore finito e del suo struggente ricordo. Cinquant'anni dopo, però, quel titolo assume un che di profetico. Come se l'artista, suo malgrado, avesse intravisto nelle pieghe del tempo un destino beffardo per quella bellissima, romantica e orgogliosa città, famosa in tutto il mondo per il miracolo che rappresenta non solo dal punto di vista architettonico. Già: Venezia, a dispetto dei fasti del suo passato, repubblica marinara per eccellenza, diventa oggi la prima città ove, in buona sostanza, si può entrare solo previa schedatura digitale. In barba al principio costituzionale della libertà di circolazione, e con palese sprezzo di ogni diritto alla privacy, l'ingresso viene infatti subordinato all'essere dotati di un fottutissimo QR code. E non è un caso né la data né il luogo prescelto per una tale operazione. Il 25 aprile dovrebbe infatti festeggiarsi la cosiddetta "Liberazione" (e beota chi ancora ci crede); e allora, giù lo stivale sulla faccia dei sudditi. Perché l'umiliazione non è mai abbastanza feroce, e l'inconsapevolezza della mandria richiede lezioni via via più evidenti al fine della sublimazione del proprio essere così prona e schiava. E poi, perché proprio Venezia? Città di indubbia fama anche sotto un profilo squisitamente misterico, tanto da ospitare la mostra "ESOTERICA EXHIBITION" in uno spazio di 3000 mq dedicato a tematiche quali massoneria, alchimia, satanismo e stregoneria, trova il suo epicentro in quel Canal Grande che ne solca la superficie, andando a disegnare la figura di un drago. Curiosa coincidenza da relazionarsi con il governo dismesso solo nel 2022, che del QR CODE aveva fatto la sua bandiera, o magari con la prossima presidenza della Commissione Europea, che probabilmente renderà omaggio al trattato pandemico made in OMS con un Green Pass ancor più stringente? Staremo a vedere. Ad ogni modo, emerge anche un altro aspetto curiosamente ricorrente in certi ambiti ed in certi eventi: quel numero 11 che tristemente ricorda, tra l'altro, la tragedia delle Torri Gemelle e del golpe cileno. Già, perché in questo caso abbiamo la data, ossia il 25/4, e pure il numero di giorni di sperimentazione prevista con questo ingresso mefiante QR code: 29. In entrambi i casi, la somma delle rispettive cifre dà sempre lo stesso risultato:11. Ma non c'è niente di simbolico, si tratta certamente di semplice casualità. Perché lor signori non utilizzano mai date e numeri con un sottofondo di occulto e maligno: quella è roba per complottisti d'accatto. O, forse, per iniziati che sanno il fatto loro, e nell'adempimento dell'imperativo obbligo di verità continuano a sbatterci in faccia, proprio in bella vista, ciò che noi continuiamo ostinatamente a non voler vedere. Venezia. La liberazione. L'11 che ritorna. E anche qui, considerando la somma data da 2024, abbiamo un 2 (1+1) e un 8 (2+0+2+4). 8 e 2, annunciatori più e più volte di quei provvedimenti dittatoriali che hanno preso il via nel febbraio 2020 (tema già trattato in precedenza: https://t.me/Lanonaelica/776) Niente è un caso. Venezia è il via di una nuova sperimentazione. Il QR CODE come prova, ancora una volta ma con differente motivazione, del possesso di una legittimazione. Il diritto umano ridotto ad un codice a barre. Una meraviglia di città ridotta a distopia d'esempio per tutti. E, in sottofondo, un Aznavour più attuale che mai, che con la sua "Com'è triste Venezia", ricorda il sentimento perduto. Quasi volesse esortarci, in una poetica allegoria, a non permettere mai e poi mai che questo patrimonio dell'umanità soccomba a tanto vile destino. https://t.me/Lanonaelica
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Lanonaelica

Numeri e piani A volte ci dimentichiamo le cose più semplici. E più evidenti. A volte… diciamocelo francamente: quasi sempre. All'apice della truffa pandemica, qualcuno (per la precisione un ai tempi strepitoso Luigi Baratiri) aveva giustamente messo in evidenza la strana ricorrenza di due numeri: 8 e 2. Comunicati, agenzie stampa, notizie, proclami politici: dappertutto veniva martellata questa sequenza: un 8 seguito da un 2. Ad esempio: 80 morti e 200 contagiati. Per i più scettici, la conferma si poteva trovare sulla mascherina di volta in volta indossata dai vari leader nelle occasioni pubbliche di quel periodo: un piccolo numero 8 veniva sfoggiato su un lato della museruola d'ordinanza, quasi fosse un segno di appartenenza. O di sottomissione. Addirittura, l'allora in carica presidente USA Trump aveva fornito un numero pubblico (88022) che riportava la medesima sequenza. Certo, si può credere ad un semplice caso. O anche no. Perché come non è stata una coincidenza la data in cui è occorso il disastro…

Repost from Buffonate di Stato
25 Aprile 2024 Una stellare Pubble fa il ritratto perfetto del nostro bel paese libero e democratico. Uno stato vassallo con dei pupazzetti sul palcoscenico che ad ogni nuovo atto entrano da sinistra o da destra, e si alternano a recitare lo stesso copione. Se oggi ci ritroviamo nella stessa situazione di 80 anni fa è perché chi non impara dalla storia è destinato a ripetere gli stessi errori del passato. Ciò avviene per disegno, perché è facile governare gli ignoranti. Oggi, come ieri, la differenza la farebbe la coscienza collettiva, che potrebbe anche esserci se non fosse impedito per disegno di costruirla. Buona festa dell'occup... ops della Liberazione dallo staff di Buffonate di Stato. 😉 T.me/BuffonateDiStato
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Repost from CasaDelSoleTV
Carlo Palermo contro Netanyahu e i capi di Hamas
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Immaginate una riviera baciata dagli dei, sulla Riviera ligure, la cui vocazione è prevalentemente turistica. Una caserma abbandonata, nel golfo di Diano Marina, con 1Mlm2 di turisti l'anno, appartenente a CDP Spa che l'ha comprata dal Ministero della difesa e che è stata lasciata in stato di abbandono per anni viene designata dal Prefetto e dal Ministero dell'Interno per farne un CPR, centro di detenzione per immigrati illegali che hanno compiuto reati, "pronti per il rimpatrio" non appena vengono identificati. Si tratta di 14 ha in mano a CDP, da noi NON pubblica ma più privata che pubblica (Fondazioni bancarie) contrariamente a Francia e Germania, che ha incaricato Invitalia di appaltarli per il CPR. Invitalia, con il figlio di Mattarella come amministratore delegato, invece di occuparsi di qualificare il territorio per la sua messa in valore dal punto di vista del turismo, si occupa di azzoppare quel poco turismo rimasto decente e abbordabile per gli italiani e gli altri europei, favorendo i CPR. La cosa bizzarra ma neanche tanto è che durante la manifestazione del 27 aprile davanti alla caserma, indetta dal Comitato, abbiamo avuto la presenza di un corteo atipico di personaggi da centri sociali, si, ma francesi: quindi pagati da qualcuno costoro sono venuti a disturbare per dire niente cpr, perché dobbiamo accoglierli tutti decentemente (visto che al confine con la Francia li fermano proprio tutti) e campeggiava tra tutti il manifesto: TOURISTS GO HOME. Quindi dalla Francia tifano per il cpr a Diano Marina, e non si sa bene perché ai centri sociali francesi da fastidio il turismo italico e non solo del golfo dianese. Cosa concludo? Che è esattamente come la mia mente da complottista ha pensato sin dall'inizio. Con tutti i posti meno belli o più distanti dalle famiglie che vogliono godersi i pochi giorni rimasti di villeggiatura, pochi rispetto agli anni ottanta in cui venivano per 4 mesi di seguito ed eravamo comunque la 4 potenza economica mondiale, si scelgono appositamente quei tessuti socioeconomici ancora in equilibrio per distruggerli, dopo tagli selvaggi di alberi, scelta di fare una scuola in un parco quindi si taglia, ma 14 ha illesi della Caserma, e si scelgono i 14 ha i contaminati con sorgente d acqua sotterranea per un CPR vicino a migliaia di seconde case... Questa è l'Italia distopica di adesso, sempre più distopica. Fino a quando durerà?
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Immaginate una riviera baciata dagli dei, sulla Riviera ligure, la cui vocazione è prevalentemente turistica. Una caserma abbandonata, a Diano Castello nel golfo di Diano Marina, con 1Mlm2 di turisti l'anno, appartenente a CDP Spa che l'ha comprata dal Ministero della difesa è stata lasciata in stato di abbandono per anni ed è stata designata da Prefetto e dal Ministero dell'Interno per a un CPR, centro di detenzione per immigrati illegali che hanno compiuto reati, "pronti per il rimpatrio" non appena vengono identificati. Si tratta di 14 ha in mano a CDP, da noi NON pubblica ma più privata che pubblica (Fondazioni bancarie) contrariamente a Francia e Germania, che ha incaricato Invitalia di appaltarli per il CPR. Invitalia, con il figlio di Mattarella come amministratore delegato, invece di occuparsi di qualificare il territorio per la sua messa in valore dal punto di vista del turismo, si occupa di azzoppare quel turismo rimasto abbordabile per gli italiani e gli altri europei, favorendo i CPR. La cosa bizzarra ma neanche tanto è che durante la manifestazione del 27 aprile davanti alla caserma, indetta dal Comitato, abbiamo avuto la presenza di un corteo atipico di personaggi da centri sociali, si, ma francesi: quindi pagati da qualcuno costoro sono venuti a disturbare per dire niente cpr, perché dobbiamo accoglierli tutti decentemente (visto che al confine con la Francia li fermano proprio tutti) e campeggiava tra tutti il manifesto: TOURISTS GO HOME. Quindi dalla Francia tifano per il cpr a Diano Marina, e non si sa bene perché ai centri sociali francesi da fastidio il turismo italico e non solo del golfo dianese. Cosa concludo? Che è esattamente come la mia mente da complottista ha pensato sin dall'inizio. Con tutti i posti meno belli o più distanti dalle famiglie che vogliono godersi i pochi giorni rimasti di villeggiatura, pochi rispetto agli anni ottanta in cui venivano per 4 mesi di seguito ed eravamo comunque la 4 potenza economica mondiale, si scelgono appositamente quei tessuti socioeconomici ancora in equilibrio per distruggerli, dopo tagli selvaggi di alberi, scelta di fare una scuola in un parco quindi si taglia, ma 14 ha illesi della Caserma, per un CPR vicino a migliaia di seconde case... Questa è l'Italia distopica di adesso, sempre più distopica. Fino a quando durerà?
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Immaginate una riviera baciata dagli dei, sulla Riviera ligure, la cui vocazione è prevalentemente turistica. Una caserma abbandonata, a Diano Castello nel golfo di Diano Marina, con 1Mlm2 di turisti l'anno, appartenente a CDP Spa che l'ha comprata dal Ministero della difesa è stata lasciata in stato di abbandono per anni ed è stata designata da Prefetto e dal Ministero dell'Interno per a un CPR, centro di detenzione per immigrati illegali che hanno compiuto reati, "pronti per il rimpatrio" non appena vengono identificati. Si tratta di 14 ha in mano a CDP, da noi NON pubblica ma più privata che pubblica (Fondazioni bancarie) contrariamente a Francia e Germania, che ha incaricato Invitalia di appaltarli per il CPR. Invitalia, con il figlio di Mattarella come amministratore delegato, invece di occuparsi di qualificare il territorio per la sua messa in valore dal punto di vista del turismo, si occupa di azzoppare quel turismo rimasto abbordabile per gli italiani e gli altri europei, favorendo i CPR. La cosa bizzarra ma neanche tanto è che durante la manifestazione del 27 aprile davanti alla caserma, indetta dal Comitato, abbiamo avuto la presenza di un corteo atipico di personaggi da centri sociali, si, ma francesi: quindi pagati da qualcuno costoro sono venuti a disturbare per dire niente cpr, perché dobbiamo accoglierli tutti decentemente (visto che al confine con la Francia li fermano proprio tutti) e campeggiava tra tutti il manifesto: TOURISTS GO HOME. Quindi dalla Francia tifano per il cpr a Diano Marina, e non si sa bene perché ai centri sociali francesi da fastidio il turismo italico e non solo del golfo dianese. Cosa concluco? Che è esattamente come la mia mente da complottista ha pensato sin dall'inizio. Con tutti i posti meno belli o più distanti dalle famiglie che vogliono godersi i pochi giorni rimasti di villeggiatura, pochi rispetto agli anni ottanta in cui venivano per 4 mesi di seguito ed eravamo comunque la 4 potenza economica mondiale, si scelgono appositamente quei tessuti socioeconomici ancora in equilibrio per distruggerli, dopo tagli selvaggi di alberi, scelta di fare una scuola in un parco quindi si taglia, ma 14 ha illesi della Caserma, per un CPR vicino a migliaia di seconde case... Questa è l'Italia distopica di adesso, sempre più distopica. Fino a quando durerà?
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Caserma di cdp spa e in Italia si occupa di finanziare il Cpr invece di occuparsi di qualifica turistica del paese come da statuto. L ad di invitalia è il figlio di Mattarella...
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DONZELLI SPIEGA I DATI CHE DRAGHI E MATTARELLA AVEVANO A DISPOSIZIONE SUI CONTAGI DEI VACCINATI

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Il convegno tenutosi a Montecitorio ha riunito scienziati ed esperti illustri da tutto il mondo. E l'ha fatto grazie al suo organizzatore: il dott. Alberto Donzelli, che più volte ha portato negli ambienti istituzionali temi delicati come il Covid e le sue conseguenze. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE:

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