Pino Cabras

Era il 21 maggio 2016, otto anni fa. Lo arrestarono nel giorno del suo trentanovesimo compleanno. La colpa di Mateusz Piskorski, segretario del partito polacco Zmiana, era quella di battersi contro la militarizzazione accelerata che stava trasformando già allora la Polonia in un aggressivo avamposto della NATO. In tutti i paesi che hanno costruito una sorta di nuova cortina di ferro, dal Baltico alla Turchia, l’attacco alla libertà di parola e all’esercizio libero dei diritti politici era ormai senza più maschere. Quando qualche anno prima ci fu scattata questa foto stavamo parlando esattamente del disastro che avrebbe creato la crescente russofobia europea: rinascenti movimenti nazisti, conflitti in Ucraina, attacchi alle libertà politiche. Mateusz vedeva in prima persona tutto quel che sarebbe poi dilagato su scala continentale e dovette pagare un prezzo altissimo: tre anni in carcere senza un vero processo, con accuse generiche di spionaggio, un insulto allo stato di diritto. Oggi come tutti noi Piskorski è "in trincea" per difendere i popoli dall'ondata di censure e manipolazioni che ci vuole portare alla guerra mondiale. Naturalmente tutto quel pezzo di ceto politico che oggi si mobilita per Ilaria Salis non mosse un dito né disse una sola parola per quest'altra vicenda giudiziaria, in quanto cooptato dentro una logica di campo atlantista. Quando fu arrestato scrissi: «Esprimo a Mateusz tutta la mia solidarietà. Il suo presente parla del nostro futuro. Dobbiamo agire per non farci sopraffare da chi vuole la guerra». Capite perché insisto tanto sulla questione della Pace. Vedo da anni i "segni dei tempi" e ho il dovere - oltre che il diritto - di dirlo a tutta voce. https://www.pinocabras.it/larresto-di-un-un-politico-polacco-la-colpa-non-volere-la-guerra/

⭕️ Soldati israeliani aggrediscono così giovani laboratori palestinesi in una panetteria nella Cisgiordania occupata.

«La Sindrome di Norbert Wiener deve il suo nome al matematico e filosofo americano vissuto nella prima metà del XX Secolo e padre della Cibernetica che è la disciplina che ha disvelato la complessità dell’interazione tra l’uomo e la macchina. Questa Sindrome colpisce generalmente i giovani con diversa gradazione di sintomatologia. Si va dai casi più leggeri che si sostanziano in perdita di memoria e disturbi dell’apprendimento, ai casi intermedi dove si verificano veri e propri disturbi comportamentali caratterizzati anche dalla perdita dell’iniziativa motoria e della sensibilità agli stimoli esterni, fino ad arrivare ai casi più gravi che si sostanziano in veri e propri disturbi psicotici che rasentano la schizofrenia. Secondo una parte dei ricercatori – ma sul punto non vi è unanimità – a causare la grave sindrome sarebbe l’uso eccessivo dei metatech, le periferiche necessarie per connettersi con il metaverso. Tale eccessivo uso causerebbe un cortocircuito nel processo cibernetico dell’interazione uomo-macchina provocando la strana e pericolosa malattia. Le grandi BigTech della Silicon Valley negano fermamente che la causa di questo disturbo comportamentale possa essere addebitato al metaverso.» Tratto dalla prima "Appendice sulla profilassi di biosicurezza, le malattie iatrogene e le sindromi da digitalizzazione" allegata al Romanzo Ananke di Giuseppe Masala edito da "La Casa del Sole" e "LAD" nel 2022. Nelle immagini, Barcellona nel maggio del 2024.

🇺🇸 GLI USA ORA PENSANO A SANZIONARE ANCHE LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE

La Corte penale internazionale non ha alcuna autorità su Israele o sugli Stati Uniti e la decisione infondata e illegittima di oggi dovrebbe essere condannata a livello mondiale. Non si può permettere ai burocrati internazionali di utilizzare la legge per usurpare l’autorità delle nazioni democratiche che mantengono lo stato di diritto. Israele sta combattendo una guerra giusta per la sopravvivenza e la Corte penale internazionale sta tentando di equiparare i funzionari israeliani ai malvagi terroristi che hanno perpetrato il massacro del 7 ottobre. È chiaro che la decisione della Corte penale internazionale è stata anticipata a causa della campagna di pressione dell'amministrazione Biden contro Israele e delle sue stravaganti indagini del Dipartimento di Stato. In assenza di una leadership da parte della Casa Bianca, il Congresso sta esaminando tutte le opzioni, comprese le sanzioni, per punire la Corte penale internazionale e garantire che la sua leadership subisca conseguenze se procede. Se si permettesse alla Corte penale internazionale di minacciare i leader israeliani, i nostri potrebbero essere i prossimi.

Mike Johnson, speaker della Camera USA Siamo oltre. 😂 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

TANTA CARNE AL FUOCO Tra le novità importanti sul processo Assange, le drammatiche notizie sulla decapitazione dello stato in Iran, il mandato di cattura della Corte Penale Internazionale a carico dei protagonisti negativi della crisi in Terra Santa, le implicazioni europee della crisi ucraina, questo 20 maggio si presenta davvero ricco di fatti in grado di influire sui destini del pianeta. Ne parleremo alle 18,30 su Visione TV. Buona Visione!

Due splendide notizie! 1) Hanno concesso l'appello ai legali di Julian Assange per fermare l'estradizione! 2) Abbiamo ottenuto il permesso per installare Anything to Say, la vera statua della Libertà. Ringraziamo tutte le persone per cui questo è accaduto, l'Anpi di Milano e in particolare Primo Minelli, Presidente provinciale che ha concesso il nullaosta per la manifestazione alla Loggia dei Mercanti. Alle 17 saranno con noi Moni Ovadia, Germana Leoni, Alberto Contri e Roman Froz. Venite a festeggiare con noi in Piazza dei Mercanti a Milano fino alle 19!

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🇭🇺🇸🇰 ORBÁN: “FICO LOTTA TRA VITA E MORTE” Viktor Orbán ha affermato che le condizioni di Fico sono più gravi rispetto ad alcuni bollettini riportati finora, secondo cui le sue condizioni sarebbero stabili. Ha avvertito che, anche se Fico si dovesse riprendere dall'attentato, difficilmente sarà in grado di lavorare per mesi in un momento critico nel periodo che precede le elezioni del Parlamento europeo, che si terranno all'inizio del mese prossimo. “Siamo di fronte a un’elezione che non deciderà solo sui membri del Parlamento europeo ma, insieme alle elezioni americane, può determinare il corso della guerra e della pace in Europa. In quella situazione, avremmo avuto un disperato bisogno di Robert Fico e di una Slovacchia favorevole alla pace”. (Fonte: RTE) 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

Tutti gli atlantisti - nei governi, nei parlamenti e nei giornali che fanno da loro scendiletto - lamentano continuamente presunte "interferenze" russe nei sistemi politici occidentali. Naturalmente dimenticano questa vicenda che l'edizione del 15 luglio 1996 del "Time" intitolò così: "THE SECRET STORY OF HOW AMERICAN ADVISERS HELPED YELTSIN WIN" ("La storia segreta di come i consiglieri americani aiutarono Eltsin a vincere"). Il settimanale statunitense, pudicamente, parlava di "consiglieri americani". In realtà la rielezione dell'impopolare presidente Eltsin avvenne con un flusso di denaro senza precedenti proveniente dagli Stati Uniti. Parliamo di miliardi di dollari che servirono a comprare chiunque potesse influenzare il voto. Altro che interferenze. Fu un'ingerenza devastante. Anni dopo Victoria Nuland fu intercettata mentre parlava dei miliardi di dollari spesi dagli USA per "dare all'Ucraina il futuro che si merita". Con quegli splendidi risultati che conosciamo. Tutti i dirigenti che contano di gran parte dei paesi europei appaiono frutto di simili influenze. Non aprono bocca nemmeno se quelli che li hanno portati sui loro scranni distruggono le infrastrutture e le basi dell'industria dei rispettivi paesi. I dirigenti europei ovviamente sono fra i più zelanti urlatori contro le "interferenze del Cremlino". Ecco perché possono esserci dirigenti, come in Georgia, che quei giornali degli anni novanta non li hanno dimenticati e sanno leggere soprattutto le cronache del presente. Si aggiungono ai tanti nel mondo che non ci stanno più alla ributtante ipocrisia e ai velenosi doppiopesismi dell'Occidente in crisi.