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Giorgio Bianchi Photojournalist

Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.

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Repost from Marco Cosentino
STABILIAMO UN CONTATTO 🌺🌺🌺 "Tutto ha avuto inizio dal superamento dell’interazione al letto del malato a causa del richiamo della tecnologia diagnostica, poi c’è stato il distanziamento sociale causato dal COVID-19, e infine l’espansione della telemedicina hanno contribuito ad allontanarci dai pazienti. [...] Similmente, il contatto visivo si è ridotto. I tirocinanti di oggi, ad esempio, trascorrono solo il 13,8% del loro tempo accanto al letto del malato, e mentre il 50,6% focalizza il suo sguardo sullo schermo del computer, solo il 9,4% lo rivolge al paziente. Oltre ad interferire con la raccolta di informazioni cliniche, la perdita dell’interazione visiva può ostacolare la connessione empatica, il che è un peccato perché potrebbero esserci collegamenti benefici tra l’empatia del medico e gli esiti clinici." Su JAMA una dissertazione sul tema del contatto fisico tra paziente e medico, sulla sua importanza quale strumento di cura e sui rischi legati alla sua perdita nell'era della tecnologia e - aggiungo io - dell'IA. https://jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/2815185 Qui tradotto in lingua italiana sul n. 15 di aprile 2024 del bollettino FarmacoLogico: https://www.farmacologico.it/il-bollettino/ "Stabiliamo un contatto / Ma stabiliamolo adesso / Prima che sia troppo tardi / Prima che arrivi qualcuno a distrarci" https://www.youtube.com/watch?v=P14dAnIamLA
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Touch in Today’s Medicine

This Viewpoint discusses the role of touch in medical tradition and its importance in medicine today.

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Questa guerra, come tutte le guerre, si dimostra una combinazione di elementi modernissimi e antichi. Nel fermo immagine del filmato delle truppe russe che annunciano la presa di Očeretyno, il soldato a sinistra è armato di un fucile da caccia (arma di cui in Russia c'è una certa abbondanza) molto fuori ordinanza: al di là dei sofisticati sistemi di guerra elettronica, contro i droni una bella rosa di pallini resta la soluzione più efficace.
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Questo è quello che avviene con tutte le puntate di TeleRagione. A loro piace vincere facile, senza correre rischi. 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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La campagna di raccolta fondi per Teleragione è iniziata da un paio di mesi, ma purtroppo siamo ancora a meno di un quinto della quota necessaria per dare vita alla redazione romana di Visione TV. Non che questo ci scoraggi, il nostro impegno è totale come sempre. Come era solito ripetere Zeman "il risultato è occasionale la prestazione no". Per noi l'importante è giocare sempre al meglio ogni partita, indipendentemente dal risultato. Se riusciremo a raggiungere l'obiettivo, questo non cambierà di una virgola il nostro impegno, che è già massimo, ma di certo inciderá non poco sulla qualità del lavoro. Poter contare su dei collaboratori fissi ci darebbe una marcia in più, su questo c'è poco da fare. Teleragione è visto mediamente da 20000 persone ogni giorno. Se ciascuno degli spettatori più affezionati versasse una tantum 3 euro (praticamente il costo di due caffè), in poco tempo potremmo raggiungere l'obiettivo minimo e fare finalmente un primo salto di qualità. L'unica cosa che temono veramente è la buona informazione, libera da condizionamenti e da conflitti di interesse. La nostra in più, è fatta con passione genuina. Noi non cerchiamo "seguaci", ma ci impegnamo ogni giorno per fornire ai nostri spettatori gli strumenti per districarsi autonomamente nella complessità del nostro tempo e per camminare con le proprie gambe, liberi finalmente dai vari guru di turno. https://visionetv.it/aiuta-giorgio-bianchi/ 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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Aiuta Giorgio Bianchi - Visione TV

INCREMENTARE LA FIDUCIA Il tema portante del WEF di Davos di quest’anno è stato “Rebuilding Trust”, ovvero ricostruire la fiducia. E non è un caso.  A partire dalla pandemia, la narrazione ufficiale è entrata in profonda crisi e oramai, con un genocidio in corso sotto gli occhi attoniti dell’opinione pubblica, si ritrova spiazzata da mille contraddizioni. Il risultato è che il consenso anziché aumentare diminuisce inesorabilmente, come ci dimostra il crollo di vendite dei megafoni del potere, ovvero i giornali mainstream. Pertanto, non potendo più fare affidamento sullo strumento del soft power, sono condannati a fare un salto di qualità […]

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Qualcuno inizia a denunciare... Speriamo si unisca quanta più gente possibile! https://www.gazzetta.it/Calcio/Ligue-1/26-04-2024/tamuzo-causa-contro-i-vaccini-anticovid-di-biontech-e-pfizer.shtml
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Tamuzo, il calciatore che porta in tribunale i vaccini: "Il mio corpo non funziona come prima"

Il centrocampista del Levallois attribuisce i suoi numerosi infortuni agli effetti collaterali e intenta un'azione legale contro BioNTech e Pfizer.

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Repost from Il Veritiero
L’Iran ha chiesto al gruppo BRICS delle economie emergenti di svolgere un ruolo nel porre fine immediata ai crimini israeliani contro i palestinesi. L'appello del vice ministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kani a Mosca giovedì è arrivato mentre le sue controparti e i rappresentanti speciali dei paesi BRIC si incontravano per discutere gli ultimi sviluppi nella regione dell'Asia occidentale e del Nord Africa. "Il modo e la qualità del gioco di ruolo dei singoli paesi e delle organizzazioni internazionali in relazione alla gestione della crisi da parte del regime israeliano e la posizione che adottano a questo riguardo sono efficaci e saranno registrati nella storia", ha affermato. "Pertanto, i membri dell'organizzazione BRICS dovrebbero mostrare la loro volontà politica e pratica per fermare completamente gli attacchi contro le persone e le infrastrutture civili nella Striscia di Gaza", ha affermato. Bagheri Kani ha invitato i paesi BRICS ad aiutare con il rapido invio di aiuti umanitari, in particolare cibo, attrezzature mediche e medicine nella Striscia di Gaza e con il ritiro completo delle forze di occupazione e la ricostruzione del territorio assediato. "Al momento, il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere una cessazione completa e permanente degli attacchi del regime sionista al fine di ridurre il disastro umanitario nella Striscia di Gaza, espandere l'invio di aiuti umanitari internazionali a Gaza e fornire un fermo sostegno alla le attività delle organizzazioni umanitarie, in particolare dell'UNRWA", ha affermato. "Solo prendere una posizione e fare una dichiarazione non è sufficiente, ed è necessario mettere all'ordine del giorno misure operative efficaci e decisive affinché il regime sionista possa soddisfare i desideri della comunità internazionale". L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) ha visto molti dei suoi principali paesi donatori annunciare il congelamento dei finanziamenti dopo le accuse israeliane senza prove che i suoi membri avessero partecipato all’operazione del 7 ottobre contro il regime occupante.    L'alto diplomatico iraniano ha ringraziato il Sudafrica per aver portato Israele davanti alla Corte internazionale di giustizia per il genocidio nella Striscia di Gaza. Ha chiesto ai membri del BRICS di sostenere con forza il caso e di fornire le soluzioni legali necessarie per affrontare i crimini. https://www.presstv.ir/Detail/2024/04/25/724375/Iran-calls-on-BRICS-to-play-role-in-stopping-Israeli-crimes
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Iran calls on BRICS to play role in stopping Israeli crimes

Iran has called on the BRICS group of emerging economies to play a role in putting an immediate stop to Israeli crimes against the Palestinians.

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Repost from Multipolare News
Quasi l’80% del denaro stanziato dagli Stati Uniti per Ucraina e Israele sarà speso negli Stati Uniti o nell’industria della difesa americana. Il Washington Post scrive che i fondi vengono spesi principalmente attraverso società situate negli stessi Stati Uniti. Ad esempio, gli aiuti alimentari devono essere acquistati negli Stati Uniti e devono essere consegnati anche tramite corrieri americani. Anche l’equipaggiamento militare viene acquistato dagli Stati Uniti e l’esercito ucraino viene addestrato negli Stati Uniti. Più di 20 miliardi di dollari vengono accantonati per l’assistenza umanitaria o economica, spesso richiedendo che i fondi arrivino alle organizzazioni dagli Stati Uniti. Va notato separatamente che quasi 18 miliardi di dollari nella fattura sono destinati al Pentagono e ai servizi di intelligence. Si tratta di operazioni estere in Medio Oriente, mantenimento di basi, ecc. I dettagli delle spese per le attività di intelligence sono classificati. L'adozione di pacchetti di aiuti militari agli alleati mira in realtà a creare nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti, che sostengono l'economia del paese, sottolinea il giornale. 👍Vincenzo Lorusso ✈️ Seguici su ➡️Multipolare News😳
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A questo punto comincio ad aver paura di voler conoscere quanto sia effettivamente profonda la tana del Bianconiglio. Quello che sta venedo fuori va altre ogni umana comprensione. 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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Repost from Andrea Zhok
IL PARADOSSO DEL TOTALITARISMO Da tempo la strategia narrativa neoliberale, di matrice angloamericana, passa attraverso due mosse: 1) il tentativo di definire il mondo liberale come l’unico mondo possibile, per cui, nel lungo periodo non c’è alternativa (da Fukuyama alla Thatcher), e 2) il tentativo di sussumere tutte le forme di vita, tutte le organizzazioni politiche e tutti gli impianti culturali che pretendono di non ridursi al paradigma liberale come “illiberali-e-dunque-totalitari”. Finiscono così nel calderone degli “illiberali-e-dunque-totalitari” ogni religione che pretenda di essere più che fatto privato (es.: l’Islam), tutti i paesi che pretendono di mantenere sovranità senza genuflettersi all’impero americano (Cina, Russia, Iran, Corea del Nord ma poi anche, a seconda di come girano i governi, Cuba, Venezuela, Bielorussia, Ungheria, Serbia, Sudafrica, ecc.), e poi tutte le ideologie che hanno storicamente rigettato l’impianto liberale (socialismo/comunismo in primis, conservatorismi pre-liberali dove esistono, e nella modesta misura in cui hanno elaborato una teoria, i fascismi tra le due guerre). Naturalmente gli elementi che compaiono in questo calderone presentano, a chi voglia prendersi la briga di guardarli da vicino, una miriade di soluzioni politiche, istituzionali e culturali diverse, ma questo per la narrazione neoliberale è irrilevante: su di essi ricade la scomunica dell’“illiberalità-e-dunque-totalitarismo”. Ci si ritrova così con il seguente quadro, altamente ironico, per cui il liberalismo, l’unica ideologia che si pretende l’ultima e definitiva verità della storia, da estendersi in forma planetaria, denuncia tutte le altre culture e soluzioni politiche della storia come “totalitarie”. In sostanza l’unica cultura che oggi ha pretese realisticamente totalitarie denuncia tutti gli altri come totalitari. E siccome in una visione totalitaria, ciò che appartiene alla propria ortodossia è per definizione il Bene, le società liberali (oggi neoliberali) riescono con perfetta serenità e buona coscienza a prodursi in spettacolari doppiopesismi, in un profluvio di doppi standard, perché i nostri delitti sono errori contingenti, i vostri ignobili abiezioni, i nostri massacri sono danni collaterali, i vostri espressione di malvagità innata, le nostre proteste interne sono tafferugli di minoranze ingrate, le vostre sono manifestazione popolare di un anelito alla libertà, ecc. ecc. La denuncia neoliberale di “tutti i totalitarismi” è la perfetta esemplificazione del proverbiale bue che dà del cornuto all’asino.
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‼️🇺🇸🇺🇦 "FACT-CHECKER" UCRAINO FILO-NAZISTA DI FACEBOOK ARRESTATO PER AVER TENTATO DI STRANGOLARE IL RICERCATORE MOSS ROBESON
Un "fact checker" ucraino finanziato dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea, con stretti legami con attivisti nazisti, è stato arrestato a Washington DC per aver aggredito il collaboratore di Grayzone Moss Robeson. Il fondatore di StopFake Marko Suprun è stato portato via dalla polizia di Washington dopo aver strangolato Robeson.
-Gray Zone
Marko e Ulana Suprun (ex ministro della Sanità 🇺🇦) erano tra la mezza dozzina di membri dell'OUN-B, compreso il loro leader in 🇺🇦, che hanno partecipato al "Forum post-Russia" della scorsa settimana a Washington. Il conduttore di StopFake, Marko Suprun, mi ha strangolato durante la pausa pranzo gridando ripetutamente "questo è l'uomo!"
-Moss Robeson VEDI ANCHE ▪️Suprun e i neonazisti ucraini ▪️StopFake fa fact-checking su Facebook ▪️Le organizzazioni di fact-checking in Ucraina sono finanziate da Washington Segui 👉@ComitatoDonbass
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