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DAVIDE TUTINO - Resistenza Radicale

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01
NUOVE STRATEGIE DI PROFILASSI FARMACOLOGICA IN PUGLIA: RIFLESSIONI E CHIARIMENTI Lo scorso 21 maggio il Consiglio regionale pugliese ha approvato la proposta di legge "Misure per l'aumento della copertura della vaccinazione anti Papilloma virus umano (HPV) e la prevenzione delle infezioni da virus respiratorio sinciziale nel neonato (VRS - bronchiolite)". Condividiamo in questo articolo le nostre riflessioni su questo provvedimento, offrendo elementi di chiarezza sul merito, rimandando a prossime pubblicazioni i doverosi approfondimenti in ambito giuridico e medico scientifico. Molti passaggi del testo normativo si presentano contraddittori e possono prefigurare elementi di illegittimità di varia natura. Dedichiamo una parte importante di questo lavoro alla “Strategia di prevenzione delle malattie da VRS – bronchiolite” (Art. 2) perché riteniamo che non abbia ricevuto la dovuta attenzione nonostante rappresenti la parte forse più controversa del provvedimento. Buona lettura ... https://www.comilva.org/informazione/dallitalia/nuove-strategie-di-profilassi-farmacologica-puglia-riflessioni-e-0
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REGOLE DI PARTECIPAZIONE ALLA SEZIONE COMMENTI DI GIUBBE ROSSE: Non sono ammessi: 1) - scambi di insulti tra utenti e turpiloquio 2) - post meramente provocatori (flame), 3) - post filonazisti, post razzisti, post di “hate speech” in generale 4) - atrocity porn (postare video e immagini cruente della guerra), 5) - post che violano leggi dello stato in generale ed in particolare: - art.278 c.p.: “offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica” - art.18 L.205/99: “ offesa all’onore e al prestigio di Capo di Stato Straniero” - art.414 cp: “istigazione a delinquere” 6) - quant'altro possa ledere la rispettabilità del canale o esporlo a rischi. Nonostante la reiterata pubblicazione delle regole e a causa dell’insistenza da parte dell’utenza a non rispettarle, siamo stati costretti ad attivare un bot che elimina i commenti che le violano. Essendo un software, questo non ragiona ed elimina commenti anche accettabili se solo contengono certe parole, ci scusiamo in aticipo per l’eventualità. Il bot si limita alla cancellazione del commento senza imporre restrizioni, il tentativo di aggirarlo invece provoca l’intervento manuale del monitor che invece applica ban e restrizioni progressive.
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03
https://fisisindacato.it/2024/05/31/lingiusto-ticket-daccesso-a-venezia/
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🤓✍️🤓🤓 Gli Stati Uniti stanno cercando di costringere la Russia a usare armi nucleari. Questa opinione è stata espressa dall'ex analista della CIA Larry Johnson. Secondo l'esperto, gli Stati Uniti hanno bisogno di una provocazione per poi utilizzare essi stessi armi di distruzione di massa. Per raggiungere questo obiettivo, gli Stati Uniti stanno fornendo a Kiev missili a lungo raggio, tra cui HIMARS, che possono raggiungere il territorio russo, ha affermato Johnson. "So che la CIA sta avvertendo la Casa Bianca che la politica proposta di autorizzare attacchi all'interno della Russia probabilmente spingerà la Russia a ritorsioni e ad un'escalation in un modo mai visto prima", ha detto l'ex analista della CIA. Allo stesso tempo, Johnson ha osservato che gli Stati Uniti, come altri paesi, non saranno in grado di resistere all'esercito russo in caso di conflitto diretto. 😊Vincenzo Lorusso 👍 Iscriviti a 👉 Donbass Italia ☑️ Seguici su 🔚 RuTube Seguici su 🇷🇺 Zen Seguici su ❌ 🐦Twitter 🇷🇺 www.donbassitalia.it 🇷🇺
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05
🇮🇱 I SERVIZI DI SICUREZZA ISRAELIANI HANNO BLOCCATO LA PUBBLICAZIONE DI UN’INDAGINE DI HAARETZ, CHE AVREBBE RIVELERATO TUTTA LA VERITÀ SULLE PRESSIONI DEL MOSSAD CONTRO IL PROCURATORE DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE NEL 2022 L'inchiesta di questa settimana del quotidiano britannico The Guardian ha rivelato una presunta operazione di estorsione condotta dall'allora capo del Mossad, Yossi Cohen, contro l'allora procuratore della Corte penale internazionale Fatou Bensouda. Circa due anni fa, Haaretz stava per rivelare la vicenda, ma un funzionario della sicurezza israeliana ne ha bloccato la pubblicazione. Ora la vicenda è stata smascherata in un momento difficile per Israele. Il timing non potrebbe essere peggiore. Si sta verificando nel bel mezzo di uno tsunami politico e una settimana dopo che Karim Khan, il procuratore della CPI che ha sostituito Bensouda, ha chiesto mandati di arresto contro il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant. Uno dei risultati fondamentali dell'inchiesta sarebbe stato noto ai lettori di Haaretz molto tempo fa, se Israele fosse stato lo stato democratico che afferma di essere. La prima parte dell'inchiesta in due parti pubblicata dal quotidiano britannico, che è stata condotta in collaborazione con i giornalisti dei siti investigativi israelo-palestinesi +972 Magazine e Local Call, si concentra su un'operazione guidata da Cohen per interrompere una precedente indagine contro Israele presso la CPI dell'Aia, mentre tentava di minacciare e intimidire il suo ex procuratore Bensouda. La seconda parte della denuncia fornisce le prove di un'operazione per hackerare e intercettare digitalmente la corrispondenza tra i palestinesi che passavano informazioni al tribunale e al suo staff. Questa operazione è stata guidata, secondo le indagini, dallo Shin Bet e dall'intelligence militare. Israele nega ufficialmente le affermazioni. L'ufficio del primo ministro ha dichiarato al Guardian che le accuse erano "false e infondate" e "destinate a danneggiare lo Stato di Israele". Tuttavia, i funzionari israeliani non solo hanno confermato il risultato principale nella prima parte dell'indagine, che è stato appreso da Haaretz nel 2022, ma anche che i funzionari del governo israeliano avevano usato i poteri di emergenza per impedire che la storia venisse pubblicata all'epoca. Fonte: Haaretz 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter |  Facebook | Instagram | Truth | Odysee
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06
I manifestanti pro Palestina assaltano la stazione ferroviaria di Bologna, in Italia, denunciando la guerra di sterminio, il genocidio e la pulizia etnica in corso nella Striscia di Gaza. Salvini minaccia conseguenze... Loro, proprio loro che dovrebbero essere indagati e condannati per COMPLICITÀ NEL GENOCIDIO IN CORSO! VERGOGNA!
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07
La ragione per cui un attacco al sistema di rilevazione delle minacce nucleari strategiche è equiparato, nella rosa delle risposte possibili, ad un attacco nucleare è che una volta accecato il sistema radar in un’area, questa diviene vulnerabile ad attacchi nucleari incapacitanti (la dottrina del Preemptive Strike” è studiata dagli anni ’70), cioè attacchi che paralizzano la capacità di risposta nucleare del paese colpito. Ora, di fronte ad un punto cieco, ad una riduzione significativa della capacità di rilevare minacce missilistiche a lungo raggio e la loro natura, l’eventualità che un attacco convenzionale venga interpretato come un “Preemptive Strike” crescono esponenzialmente. Il nemico forte può dosare con precisione le sue risposte, il nemico indebolito può perdere questa capacità e predisporsi ad una risposta allo scenario peggiore. A tutto ciò si deve aggiungere un’altra ambiguità creata dalle definizioni correnti intorno alla natura delle armi utilizzabili. Le cosiddette “armi nucleari tattiche” sono considerate parte dell’arsenale ordinario e dunque, formalmente, un loro utilizzo non significherebbe l’avvio di una “guerra nucleare”. Ma di fatto non è possibile valutare precisamente, tantomeno nei tempi rapidi di decisione che si affaccerebbero, se un’arma nucleare sia da considerare tattica o strategica, se il suo potenziale è da considerarsi “limitato” o meno. Questa situazione crea un pericolosissimo “scivolo” che può condurre dal timore per un attacco strategico ad una risposta nucleare tattica a titolo di deterrenza, innescando in breve un conflitto illimitato, anche se nessuno lo vuole.
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08
LA LOGICA DELL'ESCALATION C’è una notizia, dalle implicazioni potenzialmente devastanti, che è stata sostanzialmente trascurata nel dibattito pubblico degli ultimi giorni. Il 24 maggio missili di provenienza ignota hanno colpito il sistema radar russo Voronezh, presso Armavir, nella regione di Krasnodar, tra Mar Nero e Mar Caspio. Si tratta di uno dei dieci radar ad alta frequenza che hanno la specifica funzione di indentificare attacchi nucleari strategici a lunga distanza. Sono impianti colossali, estremamente sensibili ed estremamente costosi, e fanno parte dell’apparato russo per la deterrenza nucleare. Secondo il documento emanato nel giugno del 2020 (riprendo il riferimento da un ottimo articolo di Clara Statello) dal titolo “Principi fondamentali di politica statale della Federazione russa sulla deterrenza nucleare” (riferimento nei commenti) la Russia definisce in modo molto chiaro le condizioni sotto cui una risposta nucleare strategica può essere possibile; all’articolo 19 troviamo scritto: “Le condizioni che specificano la possibilità dell'uso di armi nucleari da parte della Federazione Russa sono le seguenti: a) arrivo di dati attendibili sul lancio di missili balistici contro il territorio della Federazione Russa e/o dei suoi alleati; b) utilizzo di armi nucleari o altri tipi di armi di distruzione di massa da parte di un avversario contro la Federazione Russa e/o i suoi alleati; c) ATTACCO DA PARTE DELL'AVVERSARIO CONTRO SITI GOVERNATIVI O MILITARI CRITICI DELLA FEDERAZIONE RUSSA, LA CUI INTERRUZIONE COMPROMETTEREBBE LE AZIONI DI RISPOSTA DELLE FORZE NUCLEARI; d) aggressione contro la Federazione Russa con l'uso di armi convenzionali quando è in pericolo l'esistenza stessa dello Stato.” Il comma c) corrisponde precisamente a quanto appena avvenuto, cioè all’attacco al radar di Armavir. È importante comprendere che tale attacco non dovrebbe avere alcun significato militare per il conflitto russo-ucraino, quantomeno non SE esso dovesse svolgersi davvero con scambi limitati ai territori russo e ucraino. Il territorio ucraino è ampiamente sorvegliato da altri sistemi a corto raggio. Potrebbe avere invece qualche rilevanza se ci fosse un attacco alla Crimea con missili a lunga gittata da paesi Nato, perché un danno del genere limita la precocità di rilevamento del sistema difensivo russo nell’area meridionale della federazione (quella in cui, per inciso, sono stazionati i sommergibili nucleari americani). Ora, ciò che a mio avviso merita qualche riflessione è la Logica dell’Escalation. È chiaro, ed è stato pubblicamente esplicitato dall’ex capo dell’Agenzia spaziale russa Roscosmos, che un attacco del genere può essere stato effettuato soltanto con i più avanzati sistemi di puntamento e missilistici della Nato. La vera domanda ora è: qual è il significato di un simile attacco? Temo che la risposta sia tanto semplice quanto preoccupante. La dirigenza Nato sa ovviamente di aver superato una linea rossa esplicitamente definita come potenziale causa di una risposta nucleare. Sa anche che, nonostante la pubblicistica sulla pazzia di Putin, il presidente russo è estremamente equilibrato e razionale, e che non vuole affatto avviare un conflitto nucleare da cui tutti – Russia inclusa - uscirebbero gravemente danneggiati, se non estinti. Il calcolo Nato è perciò probabilmente esprimibile nei seguenti termini: “Noi superiamo una linea rossa e mostriamo di sapere che l’avversario non risponderà in forma nucleare; così facendo dimostriamo l’illusorietà delle sue minacce di deterrenza nucleare e ne miniamo la credibilità. Inoltre lo spingiamo a qualche ‘fallo di reazione’ sull’Ucraina, che può screditarlo ulteriormente.” Questo calcolo potrebbe essere corretto. Tuttavia qui siamo di fronte ad un gioco sottile e pericolosissimo di aspettative reciproche.
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09
DUE PESI 🌺🌺🌺 Leggo stamane che un gruppo di ricercatori di cui fa parte Peter Mc Cullough, lavorando sui dati epidemiologici della King County di Seattle Washington ha recentemente documentato come "Circa il 98% della popolazione della King County ha ricevuto almeno una dose di vaccino COVID-19 entro il 2023. La nostra analisi ha rivelato un aumento del 25,7% degli arresti cardiopolmonari totali e un aumento del 25,4% della mortalità per arresto cardiopolmonare dal 2020 al 2023 nella King County, WA. Si stima che le morti in eccesso per arresto cardiopolmonare siano aumentate del 1.236% dal 2020 al 2023, passando da 11 morti in eccesso (IC al 95%: -12, 34) nel 2020 a 147 morti in eccesso (IC al 95%: 123, 170) nel 2023. Un aumento quadratico della mortalità per arresto cardiopolmonare è stato osservato con tassi di vaccinazione COVID-19 più elevati." (https://petermcculloughmd.substack.com/p/breaking-publication-excess-cardiopulmonary), Ora, il 25% in più di mortalità per arresto cardiopolmonare in stretta relazione statistica con i vaccini covid non sarà una certezza ma è certo un segnale preoccupante. Sempre stamattina. nella posta elettronica mi ritrovo un comunicato UNICEF/OMS, secondo cui i casi di morbillo in Europa continuano ad aumentare, e il numero di casi registrati quest'anno supererà presto il numero totale di casi registrati in tutto il 2023 (https://www.unicef.it/media/morbillo-aumenta-il-numero-di-casi-in-europa-a-rischio-milioni-di-bambini/). Ora lungi da me dire che del morbillo non ci si deve preoccupare, ma certo mi pare molto più grave il dato delle morti cardiopolmonari, anche perché per il morbillo, le cui coperture vaccinali rimangono comunque ottime nella massima parte dei paesi europei, superare i dati del 23 non vuol dire nulla: basta intendersi un minimo del funzionamento di questi sistemi di reportistica per scoprire che negli anni della pandemia i casi di morbillo erano caduti a zero. Il covid vaccina dunque contro il morbillo? Oppure il lockdown funzionava per il morbillo (ma non per il covid)? Oppure semplicemente durante la pandemia i medici avevano altr fa fare che segnalare casi di morbillo (verosimile)? E non bisognerebbe mai scordare che il morbillo in bambini sani non è per nulla una malatia preoccupante, lo diventa se mai in bambini e adulti con problemi come ad esempio vivere in condizioni di scarsa ingiene, cattiva nutrizione e via dicendo. Ecco, a me un comunicato UNICEF/OMS che preoccupandosi del morbillo, invece insistere monomaniacalmente sulle vaccinazioni promuovesse campagne di sostegno sociale, ingienizzazione di appartamenti e quartieri, miglioramento delle condizioni di vita, bene in tal caso direi che il bersaglio è centrato. Il resto sono chiacchiere. Chiacchiere e distintivo, anzi: chiacchiere e siringa.
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Media ucraini: L'Università Taras Shevchenko consegnerà essa stessa gli studenti e gli insegnanti che riceveranno una convocazione, agli uffici di registrazione e arruolamento militare a Kiev sugli autobus forniti all'università. @ukr_leaks_italia
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IL COMUNE È IN UN CUL-DE-SAC È sotto gli occhi di tutti che i nuovi sorveglianti della città hanno ricevuto ordini dalla Giunta comunale di non emettere i verbali di accertamento fiscale; e senza quest'ultimi come farà l'ufficio comunale preposto a emettere le multe? Sulla base di quali accertamenti emetterà le sanzioni? Forse tramite tramite i 700 occhi illegali installati in città che fanno video analisi? Ad ogni modo il Comune dovrà decidere se fare le multe al professore Davide Tutino e Ciro Silvetri oppure vedersela con la Corte dei Conti per “danno erariale”. Nel frattempo, il Garante della Privacy procede con l'istruttoria nei confronti del Comune di Venezia che, nel rispetto della privacy, ha dovuto ingaggiare - con molta umiltà (cit.) - il miglior studio legale italiano per mettersi in regola pur sapendo che questo sistema è illegittimo quindi non potrà mettersi in regola. Insomma, il tormentone dell'estate c'è, sta a tutti i cittadini goderne attivamente!
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Gli attivisti di Palestine Action tagliano i cavi internet della fabbrica Leonardo a Edimburgo, in Scozia. Leonardo è un'azienda italiana che produce sistemi di puntamento per gli aerei da guerra F-35 IOF fabbricati negli Stati Uniti. Resistance News Network
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🇮🇱 ISRAELE. LAPID A NETANYAHU: "IL TUO GOVERNO È ILLEGITTIMO" Il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid si è scagliato ieri contro il primo ministro Benjamin Netanyahu, accusandolo di aver mancato al “suo dovere” e definendo il suo governo “illegittimo”. "Non sei più in condizione di rimanere primo ministro e i ministri del tuo governo stanno rubando fondi pubblici, causando problemi e distruggendo il futuro dei nostri figli", si è rivolto direttamente Lapid a Netanyahu mentre pronunciava un discorso alla Knesset. Il leader dell'opposizione ha anche osservato che il numero dei prigionieri "è sceso da 133 a 125 in una settimana" e ha concluso il suo discorso dicendo a Netanyahu: "Non puoi rimanere primo ministro". Fonte: Al Mayadeen 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
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🇨🇭🇪🇺 GIPRI DENUNCIA URSULA VON DER LEYEN ALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE PER COMPLICITÀ IN CRIMINI DI GUERRA E GENOCIDIO Il Geneva International Peace Research Institute” (GIPRI), insieme a una coalizione di accademici ed esperti legali di vari paesi europei, ha presentato un memorandum legale al procuratore della Corte penale internazionale, Karim Khan, richiedendo un’indagine sulla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per complicità in crimini di guerra e genocidio contro civili palestinesi nei territori palestinesi occupati, inclusa la Striscia di Gaza. I sostenitori dell’indagine sostengono che Ursula von der Leyen è responsabile di aver aiutato e favorito la commissione di questi crimini e violazioni del diritto internazionale umanitario. Nel comunicato stampa, il GIPRI afferma che il memorandum “documenta in dettaglio il fatto che la signora Ursula von der Leyen è personalmente responsabile penalmente e punibile per alcuni crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio commessi (e ancora in corso) da parte delle forze armate israeliane”. "La signora von der Leyen non gode di alcuna immunità funzionale davanti alla Corte Penale Internazionale in virtù dell’articolo 27 dello Statuto di Roma”, si legge nel comunicato. Fonte: gipri.ch 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
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https://youtu.be/LKFC0pvBsxA?si=mTBq2IvbSJhivaR4
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🇮🇱 HAARETZ: "LO STATO MAGGIORE DELL'IDF HA PERSO IL CONTROLLO DELLE UNITÀ" Lo Stato Maggiore dell'IDF ha perso il controllo delle unità, in particolare delle unità di riserva, mesi fa. A Gaza, in Cisgiordania e nelle basi in Israele, i soldati si filmano mentre distruggono proprietà palestinesi e infrastrutture civili, fanno saltare in aria case senza permesso e diffondono messaggi politici identificati con l'estrema destra. Ciò che viene fotografato e distribuito è solo la punta dell'iceberg. La stragrande maggioranza dei reati viene commessa al di fuori della portata delle telecamere e, nella stragrande maggioranza di questi casi, l'esercito risponde debolmente, a volte per niente. Alcuni degli incidenti servono ai pubblici ministeri della Corte Internazionale di Giustizia come prova delle accuse contro Israele. Fonte: Amos Harel, Haaretz 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
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Dalle notizie che giungono ieri sera a Rafah l'esercito israeliano ha bombardato le tende degli sfollati poste accanto ai magazzini dell'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency). Il numero dei morti e dei mutilati è indefinito, ma l'ordine di grandezza è del centinaio. Non è naturalmente il primo crimine di guerra di vaste proporzioni, in mondovisione, di cui l'IDF si macchia. Il rischio di assuefarsi all'orrore è perciò elevato. Un bambino straziato o orfano è difficile da reggere se visto da vicino; ma quando entriamo nell'ordine delle decine con cadenza quotidiana per mesi, l'intollerabilità può tradursi in fuga mentale, rimozione. Non si sa bene cosa aggiungere come commento a quello che è forse il più grande scandalo umanitario della storia. Peggiore non per i numeri, ma per il fatto di avvenire sostanzialmente in diretta, a disposizione di chiunque desideri informarsi (dunque non i fruitori della nostra stampa mainstream), e dunque di fatto nell'accettazione ufficiale. Sconvolge che ci sia ancora gente che ha la faccia di latta di affermare che questa non è altro che la risposta all'attacco di Hamas del 7 ottobre, che questo scempio rientra sotto la voce "legittima difesa". (Un po' come immaginare che agli attentati dell'IRA a Birmingham nel 1974 l'esercito britannico avesse risposto bombardando a tappeto l'Irlanda del Nord.) Questa è davvero l'epoca della falsificazione sistematica delle coscienze, della malafede imperante e a reti unificate, della menzogna ripetuta e infiocchettata da telecamere compiacenti, della manipolazione mentale con giri di parole e uragani di ipocrisia. Lottare politicamente oggi è innanzitutto lottare per la verità, per la disposizione costante a cercarla e poi per il coraggio di affrontarla.
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Peggio della prima pagina della Stampa dopo i missili ucraini su Donetsk, peggio di tutto, peggio di sempre. Abbiamo visto video con gente arsa viva, montagne di pezzi di corpi racchiusi in coperte, padri che vanno in giro coi tronchi dei figli infanti senza testa! Anche ai più duri di comprendonio oggi apparirà chiaro il concetto di stampa mercenaria accecata e serva dell'ideologia sionista. Ricordiamo che non molto tempo fa, in occasione dell'intervista cancellata di Ghali dopo Sanremo, Molinari era stato contestato persino dalla propria redazione.
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🇮🇹 PADOVA. IL COMUNE ACCETTA ACCORDO BONARIO E PAGA GLI ARRETRATI AI DIPENDENTI NO-VAX SOSPESI Era il 15 ottobre del 2021, quando il sindaco Sergio Giordani e l'assessora Francesca Benciolini varcarono per primi i cancelli di Palazzo Moroni col green pass. Da quel momento divenne obbligatorio per presentarsi a lavoro. Dietro di loro centinaia di dipendenti, ma alcuni di loro si opposero (circa una quarantina) decidendo di non timbrare il cartellino. Per tutto il periodo di validità del green pass non andarono a lavorare e furono quindi sospesi, rinunciando ad una parte di stipendio pur di portare avanti i propri principi. Ora però due di loro hanno deciso di rivolgersi al giudice del lavoro per vedersi riconosciuti i soldi mai percepiti. Davanti al ricorso, l'amministrazione ha valutato con l'avvocatura civica e il settore Risorse Umane cosa fare e se proseguire nella battaglia legale, decidendo però di transare e staccare un bonifico di circa 3000 euro (di 1200 e 800 euro), di cui 1000 di contributo per le spese legali. L'amministrazione quindi ha preferito non procedere contro i dipendenti “No Vax” e trovare un accordo bonario. Fonte: Padovaoggi 💪💪💪 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
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🇮🇱 GIDEON LEVY: "ISRAELE È DIVENTATO UN PAESE ODIATO E ISOLATO" Gideon Levy, giornalista israeliano di Haaretz, in un'intervista alla CNN: "Israele è diventato un paese odiato e isolato. Quando è che gli israeliani si sveglieranno e diranno basta?! Il danno a Israele aumenta di giorno in giorno e parte di esso è irreparabile". Gideon Levy, grande mente, purtroppo mai ascoltata. Di solito, è quello che accade a chi dice la verità. 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
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TANTE VENEZIE TANTE ITALIE. A Cosa serve il ticket introdotto a Venezia? Invero questo tipo di contributo è inutile e dannoso nei confronti di tutti, ed è ideologicamente falso affermare che esso serve a contenere il numero dei turisti. Il ticket è inutile in quanto si elude facilmente, è dannoso in quanto introduce un green pass a pagamento, ovvero un green class, con cui i diritti inalienabili vengono messi in vendita. In secondo luogo il ticket non contribuisce affatto a contenere il numero dei turisti, tanto che i suoi stessi promotori nel frattempo stanno alacremente promovendo l'allargamento dell'aeroporto e l'aumento della ricettività turistica. A cosa serve il biglietto? 1. Serve a rafforzare e rendere permanenti le misure di sorveglianza e controllo tecnologico, così da farlo richiedere e pagare agli stessi cittadini, per legittimarle ed estenderle a tutta la popolazione. 1. Serve a rubare diritti e rivenderli; 2. Serve ad abituare la popolazione a pagare per ciò che già appartiene loro, e gradualmente espropriarli di un possesso giuridico  e naturale, nella logica del neoliberismo (togliere alla comunità per dare ai singoli); 3. Serve a trasformare un abuso "de facto" in una norma "de jure" immettendo una soluzione abusiva giustificata partire dalla Propaganda emergenziale. Professor Studente Davide Tutino
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Nel momento in cui la Corte dell'Aja ha ordinato la fine dei bombardamenti sui civili di Gaza e Netanyahu rischia il mandato di cattura e crescono le proteste in tutto il mondo contro il governo criminale d'Israele, "guarda caso" Hamas/Mossad lancia missili contro Tel Aviv proprio per legittimare la continuazione delle ostilità.....un tempismo davvero notevole..... Di fronte a simili evidenze c'è qualcuno che ancora non ha capito cosa è veramente Hamas e a chi serve la sua organizzazione terroristica?
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Michele Boato, 25 Maggio. NO TICKET BLUFF DEL COMUNE DI VENEZIA E UMILIAZIONE PER I e LE RESIDENTI. OGGI UNA IMPORTANTE DISOBBEDIENZA CIVILE Oggi, SABATO 25 maggio in una trentina di persone, abbiamo sostenuto il Prof. Davide Tutino, Resistenza Radicale che è venuto da Roma a Venezia, per portare di fronte ai giudici la questione ticket e sorveglianza globale. Dichiarando di voler entrare in citta' senza pagare il ticket, ha cercato invano con i vigli urbani, i sorveglianti e con i poliziotti, di farsi multare. Ma nessuno ha voluto farlo, evidentemente per un ordine ricevuto dalla Giunta. Percio Tutino e andato in Questura ad autodenunciarsi e a denunciare gli agenti e vigili per omissione di atti di ufficio. Michele Boato, ABC Ambiente Bene Comune Lettera aperta ai cittadini e alle autorità cittadine di Venezia. con questa lettera annunciamo la nostra presenza in città per il 25 e 26 Maggio. Disobbediremo apertamente, autodenunciandoci, all'obbligo di un biglietto per visitare Venezia. Tale provvedimento non soltanto è inutile e dannoso, ma è contrario alla nostra Costituzione a partire dall'art.16: "Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche." In continuità con i provvedimenti emergenziali che dal 2020 hanno offeso e annichilito la Costituzione, stravolgendo la gerarchia delle fonti giuridiche, questo provvedimento vende ciò che non può essere venduto, i diritti costituzionali, sottraendone il libero e responsabile esercizio ai cittadini. Spettabile sindaco, spettabili forze dell'ordine, cittadini di Venezia; Saremo insieme da nonviolenti, da disobbedienti, da cittadini e da uomini liberi, con il supporto del Sindacato FISI. Entreremo a Venezia senza pagare la gabella, dichiarando fin da ora di non appartenere a nessuna delle categorie che ne sono dispensate. Oltre a incontrare le forze dell'ordine, presso le quali provvederemo ad autodenunciarci, saremo lieti di incontrare i cittadini e le autorità. Non pagheremo né il biglietto né la multa: la porteremo davanti a un giudice, e vinceremo per una città che non si vende. SIAMO SERENISSIMI E NON PAGHEREMO Il biglietto di ingresso in città viola l'articolo 16 della Costituzione Italiana, che prevede il libero movimento su tutto il territorio. D'altra parte il provvedimento contribuisce a rafforzare e rendere permanente la militarizzazione della società attraverso il controllo e la tecnosorveglianza, sistema ampiamente sviluppato a Venezia. La Città è rubata ai veneziani e trasformata in un campo di sorveglianza globale, sperimentato per essere esteso ovunque. Con la nostra disobbedienza intendiamo portare il Comune davanti ai giudici, sia per annullare le multe sia per mettere sotto accusa l'intero sistema di tecnosorveglianza, illegale e invasivo. Ai veneziani che si ribellano vada non solo la gratitudine degli italiani, ma di tutti coloro che lottano per il diritto e la libertà: il nostro piccolo viaggio è un grande grazie a tutti loro. FERMIAMOLI A VENEZIA, IN ITALIA, NEL MONDO Il primo appuntamento è presso la stazione ferroviaria di Santa Lucia, alle ore 11 circa, dove andremo a prenderci una multa che non abbiamo alcuna intenzione di pagare. Incontreremo gli amici Veneziani che resistono a questa sperimentazione, addossandosi una grande responsabilità: oggi tocca a loro, domani all'intero paese. Prof. Davide Tutino, Resistenza Radicale, Ciro Silvestri, Segretario Sindacato FISI
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https://youtu.be/PUe_5DhZBwo?si=YoO47ui56nbPk43P
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DIRITTO DI REPLICA 2 Con la presente chiediamo il diritto di replica all’articolo apparso sul Gazzettino del 26 maggio 2024 a firma Valeria Turolla Articolo "I disobbedienti del ticket di accesso. Il Comune: insultati i nostri stewart" In riferimento alla dichiarazione dell'assessore Stefano Costalunga sul fatto che i verificatori sono stati "insultati e mortificati", il gruppo di cittadini che ieri accompagnavano il prof. Tutino dichiara che, proprio perché condivide il metodo non violento del professore Davide Tutino di resistenza e disobbedienza, ogni atteggiamento nei confronti dei verificatori è stato assolutamente pacifico e rispettoso di ogni lavoratore addetto alla verifica, sia esso precario o continuativo. Comitato Boule' Comitato Assemblea cittadina Prof studente Davide Tutino
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DIRITTO DI REPLICA 1 Con la presente chiediamo il diritto di replica all’articolo apparso sulla Nuova Venezia del 26 maggio 2024 a firma Giacomo Costa e Camilla Cangioni "Ticket, 16 mila i paganti giornalieri. La polizia fa le prime multe" Segnaliamo alcune importanti inesattezze: 1. Il professor Davide Tutino, accompagnato da una ventina di cittadini, residenti e non, si è recato, dopo non aver ottenuto alcuna multa, alla caserma dei carabinieri di S. Zaccaria, dove ha presentato un esposto. Non è vero che Tutino è rimasto nell' "area di approccio" alla città, come dichiarato dal comando della polizia. Questo fatto è ampiamente documentato sia dalle riprese che dall'identificazione di tutti, compreso Davide Tutino, presso il Municipio di Venezia. 2. L'articolo riporta che gli eventuali trasgressori al ticket "verranno identificati con i sistemi di videosorveglianza", mentre invece sono stati identificati fisicamente dagli agenti. Inoltre il Comitato Boulè intende porre all'attenzione pubblica questa gravissima affermazione di utilizzo della videosorveglianza per identificare i cittadini, cosa vietata dalla legge, (anche la semplice installazione risulta attualmente fuorilegge), e il cui utilizzo è stato negato dal sindaco Brugnaro Comitato Boule' Prof studente Davide Tutino
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In questi giorni in cui la giunta e il sindaco del Comune di Venezia, senza alcun tipo di appoggio o discussione popolare, hanno deciso di applicare il "Contributo d'Accesso", ovvero uno degli strumenti di controllo sociale più ridicoli e vergognosi finora mai prodotti dalle amministrazioni di tutto il pianeta... La compagnia OBERDAN ha deciso, con orgoglio, di rispondere artisticamente a questo scempio, con un brano meraviglioso in cui viene affrontato il doloroso tema dell'addio, l'addio alla città che la musicista un giorno dovrà lasciare, quando il buio sarà troppo fitto e nessuno lotterà più per trovare la luce. https://youtu.be/2MUrKlFSctI?feature=shared
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COMUNICATO LA POLIZIA DI VENEZIA FARÀ ACCERTAMENTI SU CIRO SILVESTRI E DAVIDE TUTINO, DISOBBEDIENTI AL TICKET DI INGRESSO. Venezia, 26 Maggio. Come preannunciato con l'azione del giorno precedente, i disobbedienti al ticket sono tornati oggi a Venezia, filmando interamente il proprio operato. Ciro Silvestri e Davide Tutino hanno nuovamente tentato di ricevere la multa presso i varchi della città, venerando un gran parapiglia. Le forze dell'ordine hanno dapprima rifiutato di controllarli; in seguito sono riuscite a non vederli e a non guardarli, mentre con grande strepito attraversavano il varco, dichiarando a piena voce di non avere il ticket. Nondimeno la sorte è venuta incontro ai disobbedienti: uno scafo della polizia era di passaggio lungo il canale, e inseguito e richiamato dai disobbedienti non ha potuto fare a meno di prenderne le generalità, certificando finalmente la disobbedienza. La polizia si è riservata di fare accertamenti, per verificare se Tutino e Silvestri siano esentati in qualche forma dal pagamento, anche se i due hanno espressamente attestato di non essere esentati, e di pretendere l'erogazione della multa, per contestare di fronte a un giudice sia la legittimità del ticket di ingresso sia l'impianto di tecnosorveglianza cui il ticket si collega. Si è provveduto a depositare un nuovo esposto presso i carabinieri, che segue a quello di ieri, e che dovrebbe costringere la pubblica amministrazione a procedere in qualche maniera nei confronti di Ciro Silvestri e Davide Tutino. Professor Studente Davide Tutino Resistenza Radicale Sindacato FISI https://t.me/davidetutino
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MENTE IL GIORNALE O MENTE LA POLIZIA? Molto interessante l'articolo pubblicato oggi da la Nuova Venezia, che contiene affermazioni di cui possiamo documentare la falsità. Secondo l'articolo la disobbedienza da noi portata avanti si sarebbe mantenuta nelle aree che precedono l'ingresso alla città a pagamento. Siamo in possesso, e pubblicheremo, sia la documentazione video che registra la nostra disobbedienza nel centro di Venezia, sia il nostro esposto ai carabinieri, presentato fisicamente nel centro di Venezia. O la polizia ha mentito ai giornalisti, o i giornalisti stanno mentendo a noi, e da dove non ci fosse accordato in diritto di replica sul giornale, provvederemo a portare anche loro di fronte ai giudici. Professor studente Davide Tutino Resistenza Radicale Sindacato FISI
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26 maggio 2024 Di nuovo a Venezia, senza biglietto d'entrata, per ripetere la disobbedienza civile e pretendere la multa dalle forze dell'ordine. Oggi dalle ore 11:30 saremo presto la stazione di Santa Lucia, uno dei famigerati "varchi" all'interno dei quali è stata chiusa la città e i cittadini, costretti anche loro a dotarsi di un green pass. Colà attenderemo l'arrivo di Ciro Silvestri, segretario della FISI, anche egli senza biglietto, anch'egli per disobbedire, anche gli per fermare e filmare i ladri di diritto, i ladri di verità, e i ladri di denaro. Ieri abbiamo presentato un esposto ai carabinieri locali in quanto la mancata erogazione della multa nei nostri confronti apri degli scenari di reato nei confronti della pubblica amministrazione. Se oggi finalmente avremo la multa potremo impugnarla davanti al giudice, per dimostrarne l'inconsistenza; se non avremo la multa potremmo dimostrare l'inconsistenza della norma e la gratuità dell'accesso a Venezia. Questo sistema di sorveglianza globale, sottrazione di diritti, estorsione di danaro, truffa, furto di dati sensibili, e umiliazione delle libertà personali deve finire oggi, anche se oggi è già tardi. La Tecnica deve essere posta al servizio dell'uomo, non l'uomo al servizio della Tecnica. Professor studente Davide Tutino Resistenza Radicale Sindacato FISI
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COMUNICATO STAMPA   "VENEZIA LIBERATA, IL TICKET NON SI PAGA" AZIONE DI DISOBBEDIENZA CIVILE SUL TICKET D’INGRESSO A VENEZIA   Venezia, 25 Maggio 2024   Oggi a Venezia, Stazione Santa Lucia, è arrivata la disobbedienza civile organizzata da Resistenza Radicale e dal Sindacato FISI, accolta e sostenuta da diversi gruppi veneziani.   Alle ore 12 Davide Tutino si è presentato al varco cittadino senza biglietto di entrata, dichiarandosi disobbediente all’obbligo di ticket introdotto dal Comune.   “Intendiamo impugnare la sanzione davanti al giudice, e mostrare non solo che essa è illegittima e incostituzionale, ma che si inquadra in un sistema di tecnosorveglianza che viola la privacy, il diritto e le libertà.”   Nonostante questa aperta dichiarazione di disobbedienza da parte di Davide Tutino (Resistenza Radicale) e Ciro Silvestri (Sindacato FISI), le forze di Polizia, letteralmente inseguite da Tutino e dai cittadini veneziani perché applicassero la norma, hanno rifiutato di comminare la multa.   I disobbedienti rivendicano di aver dimostrato l’inconsistenza del provvedimento normativo, che tuttavia, pur essendo privo di efficacia, ingenera un grave precedente giuridico, in quanto mette in vendita diritti su cui non ha alcuna giurisdizione.   Domani, con l’arrivo di Ciro Silvestri a Venezia, l’azione sarà ripetuta. Se la polizia rifiuterà ancora di multare i disobbedienti, rischierà di reiterare un reato, l’omissione di atti d’ufficio, anche in considerazione che il loro mancato intervento è stato esposto presso la caserma Col Maddalena dei Carabinieri (zona San Zaccaria).
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Arrivo di Davide alla stazione 🚉 di Venezia Santa Lucia 🇱🇨 contro l’abominio del ticket d’ingresso 🎫
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Esposto ai Carabinieri, Venezia, Caserma Col Maddalena, San Zaccaria
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Arrivo a Venezia
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VENEZIA, I MURI PARLANO Affissioni pubbliche che riportano la positiva accoglienza del Doge di Venezia e della Repubblica Veneta alla disobbedienza civile per liberare Venezia, liberare l'Italia, liberare l'umanità dalla vile obbedienza. Professor Studente Davide Tutino Resistenza Radicale Sindacato FISI https://t.me/davidetutino
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🇪🇭 GAZA - Parte del molo navale americano a Gaza è crollato e le onde lo hanno trascinato fino ad Ashdod. Fonti israeliane. 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
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Liberare Venezia, liberare l'Italia, liberare l'umanità, ma se ciò non sarà possibile liberare almeno noi stessi. Professor Studente Davide Tutino Resistenza Radicale Sindacato FISI
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NUOVE STRATEGIE DI PROFILASSI FARMACOLOGICA IN PUGLIA: RIFLESSIONI E CHIARIMENTI Lo scorso 21 maggio il Consiglio regionale pugliese ha approvato la proposta di legge "Misure per l'aumento della copertura della vaccinazione anti Papilloma virus umano (HPV) e la prevenzione delle infezioni da virus respiratorio sinciziale nel neonato (VRS - bronchiolite)". Condividiamo in questo articolo le nostre riflessioni su questo provvedimento, offrendo elementi di chiarezza sul merito, rimandando a prossime pubblicazioni i doverosi approfondimenti in ambito giuridico e medico scientifico. Molti passaggi del testo normativo si presentano contraddittori e possono prefigurare elementi di illegittimità di varia natura. Dedichiamo una parte importante di questo lavoro alla “Strategia di prevenzione delle malattie da VRS – bronchiolite” (Art. 2) perché riteniamo che non abbia ricevuto la dovuta attenzione nonostante rappresenti la parte forse più controversa del provvedimento. Buona lettura ... https://www.comilva.org/informazione/dallitalia/nuove-strategie-di-profilassi-farmacologica-puglia-riflessioni-e-0
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REGOLE DI PARTECIPAZIONE ALLA SEZIONE COMMENTI DI GIUBBE ROSSE: Non sono ammessi: 1) - scambi di insulti tra utenti e turpiloquio 2) - post meramente provocatori (flame), 3) - post filonazisti, post razzisti, post di “hate speech” in generale 4) - atrocity porn (postare video e immagini cruente della guerra), 5) - post che violano leggi dello stato in generale ed in particolare: - art.278 c.p.: “offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica” - art.18 L.205/99: “ offesa all’onore e al prestigio di Capo di Stato Straniero” - art.414 cp: “istigazione a delinquere” 6) - quant'altro possa ledere la rispettabilità del canale o esporlo a rischi. Nonostante la reiterata pubblicazione delle regole e a causa dell’insistenza da parte dell’utenza a non rispettarle, siamo stati costretti ad attivare un bot che elimina i commenti che le violano. Essendo un software, questo non ragiona ed elimina commenti anche accettabili se solo contengono certe parole, ci scusiamo in aticipo per l’eventualità. Il bot si limita alla cancellazione del commento senza imporre restrizioni, il tentativo di aggirarlo invece provoca l’intervento manuale del monitor che invece applica ban e restrizioni progressive.
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L'INGIUSTO TICKET D'ACCESSO A VENEZIA - FISI Sindacato Nazionale

Ciro Silvetri, Davide Tutino e Silvia Favaretto intervistati su Canale Italia

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🤓✍️🤓🤓 Gli Stati Uniti stanno cercando di costringere la Russia a usare armi nucleari. Questa opinione è stata espressa dall'ex analista della CIA Larry Johnson. Secondo l'esperto, gli Stati Uniti hanno bisogno di una provocazione per poi utilizzare essi stessi armi di distruzione di massa. Per raggiungere questo obiettivo, gli Stati Uniti stanno fornendo a Kiev missili a lungo raggio, tra cui HIMARS, che possono raggiungere il territorio russo, ha affermato Johnson.
"So che la CIA sta avvertendo la Casa Bianca che la politica proposta di autorizzare attacchi all'interno della Russia probabilmente spingerà la Russia a ritorsioni e ad un'escalation in un modo mai visto prima", ha detto l'ex analista della CIA.
Allo stesso tempo, Johnson ha osservato che gli Stati Uniti, come altri paesi, non saranno in grado di resistere all'esercito russo in caso di conflitto diretto. 😊Vincenzo Lorusso 👍 Iscriviti a 👉 Donbass Italia ☑️ Seguici su 🔚 RuTube Seguici su 🇷🇺 Zen Seguici su ❌ 🐦Twitter 🇷🇺 www.donbassitalia.it 🇷🇺
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🇮🇱 I SERVIZI DI SICUREZZA ISRAELIANI HANNO BLOCCATO LA PUBBLICAZIONE DI UN’INDAGINE DI HAARETZ, CHE AVREBBE RIVELERATO TUTTA LA VERITÀ SULLE PRESSIONI DEL MOSSAD CONTRO IL PROCURATORE DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE NEL 2022
L'inchiesta di questa settimana del quotidiano britannico The Guardian ha rivelato una presunta operazione di estorsione condotta dall'allora capo del Mossad, Yossi Cohen, contro l'allora procuratore della Corte penale internazionale Fatou Bensouda. Circa due anni fa, Haaretz stava per rivelare la vicenda, ma un funzionario della sicurezza israeliana ne ha bloccato la pubblicazione. Ora la vicenda è stata smascherata in un momento difficile per Israele. Il timing non potrebbe essere peggiore. Si sta verificando nel bel mezzo di uno tsunami politico e una settimana dopo che Karim Khan, il procuratore della CPI che ha sostituito Bensouda, ha chiesto mandati di arresto contro il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant. Uno dei risultati fondamentali dell'inchiesta sarebbe stato noto ai lettori di Haaretz molto tempo fa, se Israele fosse stato lo stato democratico che afferma di essere. La prima parte dell'inchiesta in due parti pubblicata dal quotidiano britannico, che è stata condotta in collaborazione con i giornalisti dei siti investigativi israelo-palestinesi +972 Magazine e Local Call, si concentra su un'operazione guidata da Cohen per interrompere una precedente indagine contro Israele presso la CPI dell'Aia, mentre tentava di minacciare e intimidire il suo ex procuratore Bensouda. La seconda parte della denuncia fornisce le prove di un'operazione per hackerare e intercettare digitalmente la corrispondenza tra i palestinesi che passavano informazioni al tribunale e al suo staff. Questa operazione è stata guidata, secondo le indagini, dallo Shin Bet e dall'intelligence militare. Israele nega ufficialmente le affermazioni. L'ufficio del primo ministro ha dichiarato al Guardian che le accuse erano "false e infondate" e "destinate a danneggiare lo Stato di Israele". Tuttavia, i funzionari israeliani non solo hanno confermato il risultato principale nella prima parte dell'indagine, che è stato appreso da Haaretz nel 2022, ma anche che i funzionari del governo israeliano avevano usato i poteri di emergenza per impedire che la storia venisse pubblicata all'epoca.
Fonte: Haaretz 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Web | Ultim'ora | TwitterFacebook | Instagram | Truth | Odysee
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Giubbe Rosse

Canale di informazione politica www.giubberosse.news Per contattare la redazione: [email protected] Resistere è un buon investimento.

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I manifestanti pro Palestina assaltano la stazione ferroviaria di Bologna, in Italia, denunciando la guerra di sterminio, il genocidio e la pulizia etnica in corso nella Striscia di Gaza. Salvini minaccia conseguenze... Loro, proprio loro che dovrebbero essere indagati e condannati per COMPLICITÀ NEL GENOCIDIO IN CORSO! VERGOGNA!
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Repost from Andrea Zhok
La ragione per cui un attacco al sistema di rilevazione delle minacce nucleari strategiche è equiparato, nella rosa delle risposte possibili, ad un attacco nucleare è che una volta accecato il sistema radar in un’area, questa diviene vulnerabile ad attacchi nucleari incapacitanti (la dottrina del Preemptive Strike” è studiata dagli anni ’70), cioè attacchi che paralizzano la capacità di risposta nucleare del paese colpito. Ora, di fronte ad un punto cieco, ad una riduzione significativa della capacità di rilevare minacce missilistiche a lungo raggio e la loro natura, l’eventualità che un attacco convenzionale venga interpretato come un “Preemptive Strike” crescono esponenzialmente. Il nemico forte può dosare con precisione le sue risposte, il nemico indebolito può perdere questa capacità e predisporsi ad una risposta allo scenario peggiore. A tutto ciò si deve aggiungere un’altra ambiguità creata dalle definizioni correnti intorno alla natura delle armi utilizzabili. Le cosiddette “armi nucleari tattiche” sono considerate parte dell’arsenale ordinario e dunque, formalmente, un loro utilizzo non significherebbe l’avvio di una “guerra nucleare”. Ma di fatto non è possibile valutare precisamente, tantomeno nei tempi rapidi di decisione che si affaccerebbero, se un’arma nucleare sia da considerare tattica o strategica, se il suo potenziale è da considerarsi “limitato” o meno. Questa situazione crea un pericolosissimo “scivolo” che può condurre dal timore per un attacco strategico ad una risposta nucleare tattica a titolo di deterrenza, innescando in breve un conflitto illimitato, anche se nessuno lo vuole.
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Repost from Andrea Zhok
LA LOGICA DELL'ESCALATION C’è una notizia, dalle implicazioni potenzialmente devastanti, che è stata sostanzialmente trascurata nel dibattito pubblico degli ultimi giorni. Il 24 maggio missili di provenienza ignota hanno colpito il sistema radar russo Voronezh, presso Armavir, nella regione di Krasnodar, tra Mar Nero e Mar Caspio. Si tratta di uno dei dieci radar ad alta frequenza che hanno la specifica funzione di indentificare attacchi nucleari strategici a lunga distanza. Sono impianti colossali, estremamente sensibili ed estremamente costosi, e fanno parte dell’apparato russo per la deterrenza nucleare. Secondo il documento emanato nel giugno del 2020 (riprendo il riferimento da un ottimo articolo di Clara Statello) dal titolo “Principi fondamentali di politica statale della Federazione russa sulla deterrenza nucleare” (riferimento nei commenti) la Russia definisce in modo molto chiaro le condizioni sotto cui una risposta nucleare strategica può essere possibile; all’articolo 19 troviamo scritto: “Le condizioni che specificano la possibilità dell'uso di armi nucleari da parte della Federazione Russa sono le seguenti: a) arrivo di dati attendibili sul lancio di missili balistici contro il territorio della Federazione Russa e/o dei suoi alleati; b) utilizzo di armi nucleari o altri tipi di armi di distruzione di massa da parte di un avversario contro la Federazione Russa e/o i suoi alleati; c) ATTACCO DA PARTE DELL'AVVERSARIO CONTRO SITI GOVERNATIVI O MILITARI CRITICI DELLA FEDERAZIONE RUSSA, LA CUI INTERRUZIONE COMPROMETTEREBBE LE AZIONI DI RISPOSTA DELLE FORZE NUCLEARI; d) aggressione contro la Federazione Russa con l'uso di armi convenzionali quando è in pericolo l'esistenza stessa dello Stato.” Il comma c) corrisponde precisamente a quanto appena avvenuto, cioè all’attacco al radar di Armavir. È importante comprendere che tale attacco non dovrebbe avere alcun significato militare per il conflitto russo-ucraino, quantomeno non SE esso dovesse svolgersi davvero con scambi limitati ai territori russo e ucraino. Il territorio ucraino è ampiamente sorvegliato da altri sistemi a corto raggio. Potrebbe avere invece qualche rilevanza se ci fosse un attacco alla Crimea con missili a lunga gittata da paesi Nato, perché un danno del genere limita la precocità di rilevamento del sistema difensivo russo nell’area meridionale della federazione (quella in cui, per inciso, sono stazionati i sommergibili nucleari americani). Ora, ciò che a mio avviso merita qualche riflessione è la Logica dell’Escalation. È chiaro, ed è stato pubblicamente esplicitato dall’ex capo dell’Agenzia spaziale russa Roscosmos, che un attacco del genere può essere stato effettuato soltanto con i più avanzati sistemi di puntamento e missilistici della Nato. La vera domanda ora è: qual è il significato di un simile attacco? Temo che la risposta sia tanto semplice quanto preoccupante. La dirigenza Nato sa ovviamente di aver superato una linea rossa esplicitamente definita come potenziale causa di una risposta nucleare. Sa anche che, nonostante la pubblicistica sulla pazzia di Putin, il presidente russo è estremamente equilibrato e razionale, e che non vuole affatto avviare un conflitto nucleare da cui tutti – Russia inclusa - uscirebbero gravemente danneggiati, se non estinti. Il calcolo Nato è perciò probabilmente esprimibile nei seguenti termini: “Noi superiamo una linea rossa e mostriamo di sapere che l’avversario non risponderà in forma nucleare; così facendo dimostriamo l’illusorietà delle sue minacce di deterrenza nucleare e ne miniamo la credibilità. Inoltre lo spingiamo a qualche ‘fallo di reazione’ sull’Ucraina, che può screditarlo ulteriormente.” Questo calcolo potrebbe essere corretto. Tuttavia qui siamo di fronte ad un gioco sottile e pericolosissimo di aspettative reciproche.
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Repost from Marco Cosentino
DUE PESI 🌺🌺🌺 Leggo stamane che un gruppo di ricercatori di cui fa parte Peter Mc Cullough, lavorando sui dati epidemiologici della King County di Seattle Washington ha recentemente documentato come "Circa il 98% della popolazione della King County ha ricevuto almeno una dose di vaccino COVID-19 entro il 2023. La nostra analisi ha rivelato un aumento del 25,7% degli arresti cardiopolmonari totali e un aumento del 25,4% della mortalità per arresto cardiopolmonare dal 2020 al 2023 nella King County, WA. Si stima che le morti in eccesso per arresto cardiopolmonare siano aumentate del 1.236% dal 2020 al 2023, passando da 11 morti in eccesso (IC al 95%: -12, 34) nel 2020 a 147 morti in eccesso (IC al 95%: 123, 170) nel 2023. Un aumento quadratico della mortalità per arresto cardiopolmonare è stato osservato con tassi di vaccinazione COVID-19 più elevati." (https://petermcculloughmd.substack.com/p/breaking-publication-excess-cardiopulmonary), Ora, il 25% in più di mortalità per arresto cardiopolmonare in stretta relazione statistica con i vaccini covid non sarà una certezza ma è certo un segnale preoccupante. Sempre stamattina. nella posta elettronica mi ritrovo un comunicato UNICEF/OMS, secondo cui i casi di morbillo in Europa continuano ad aumentare, e il numero di casi registrati quest'anno supererà presto il numero totale di casi registrati in tutto il 2023 (https://www.unicef.it/media/morbillo-aumenta-il-numero-di-casi-in-europa-a-rischio-milioni-di-bambini/). Ora lungi da me dire che del morbillo non ci si deve preoccupare, ma certo mi pare molto più grave il dato delle morti cardiopolmonari, anche perché per il morbillo, le cui coperture vaccinali rimangono comunque ottime nella massima parte dei paesi europei, superare i dati del 23 non vuol dire nulla: basta intendersi un minimo del funzionamento di questi sistemi di reportistica per scoprire che negli anni della pandemia i casi di morbillo erano caduti a zero. Il covid vaccina dunque contro il morbillo? Oppure il lockdown funzionava per il morbillo (ma non per il covid)? Oppure semplicemente durante la pandemia i medici avevano altr fa fare che segnalare casi di morbillo (verosimile)? E non bisognerebbe mai scordare che il morbillo in bambini sani non è per nulla una malatia preoccupante, lo diventa se mai in bambini e adulti con problemi come ad esempio vivere in condizioni di scarsa ingiene, cattiva nutrizione e via dicendo. Ecco, a me un comunicato UNICEF/OMS che preoccupandosi del morbillo, invece insistere monomaniacalmente sulle vaccinazioni promuovesse campagne di sostegno sociale, ingienizzazione di appartamenti e quartieri, miglioramento delle condizioni di vita, bene in tal caso direi che il bersaglio è centrato. Il resto sono chiacchiere. Chiacchiere e distintivo, anzi: chiacchiere e siringa.
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BREAKING PUBLICATION--Excess Cardiopulmonary Arrest and Mortality after COVID-19 Vaccination in King County, Washington

During Intense Vaccine Campaign Population Declined but Cardiac Arrests Skyrocketed

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Repost from UKR LEAKS_Italia
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Media ucraini: L'Università Taras Shevchenko consegnerà essa stessa gli studenti e gli insegnanti che riceveranno una convocazione, agli uffici di registrazione e arruolamento militare a Kiev sugli autobus forniti all'università. @ukr_leaks_italia
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