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Le Associazioni Comilva, Condav, ContiamoCi!, AsSIS e il Sindacato Di.Co.Si ContiamoCi!, hanno inviato la lettera allegata alle Istituzioni nazionali e regionali per rinnovare l’appello a respingere il Trattato Pandemico e gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale in discussione presso l’OMS. I negoziati per l’elaborazione di questi testi si sono svolti prevalentemente in segreto, senza alcuna trasparenza verso la cittadinanza e, in apparenza, nemmeno verso i governi eletti democraticamente. Entrambi i documenti dovrebbero essere adottati alla 77a Assemblea Mondiale della Sanità, i cui lavori inizieranno il 27 maggio 2024. Se approvati dal Governo, questi provvedimenti saranno vincolanti per il nostro paese, metteranno le basi per la fine dello stato di diritto e la cancellazione della democrazia, iniziando dalla cessione della sovranità sanitaria, la messa a regime della censura della libera informazione e la totale soggezione all’OMS per ogni decisione che riguardi la salute, l’ambiente e per tutte le decisioni relative ad eventuali lockdown collegati a queste emergenze. Fra le richieste che abbiamo rivolto al Governo, anche la destituzione immediata dell’attuale delegato italiano all’INB (l’ente di negoziazione dei trattati), il sig. Ghebremedhin Ghebreigzabiher, la revisione della bozza del Piano Nazionale di Preparazione e Risposta a Pandemie e l’avvio di una Commissione d’inchiesta sulla attività dei biolaboratori di classe BLS3 e BLS4 nel nostro paese. Ora c'è bisogno del contributo di tutti. Diffondete questo appello e fatelo vostro per sensibilizzare massivamente anche tutta la comunità e gli amministratori locali: il vostro Sindaco e il Consiglio regionale in primis. Fermiamo tutto questo! Per approfondimenti sul tema è a disposizione la pagina:
https://www.comilva.org/informazione/covid-editoriale-comilva/dalla-risposta-globale-al-coronavirus-al-trattato“Sicuri della nostra salute” si intitola la campagna di informazione in corso sul Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0.
In Oriente vi era l’uso di pagare il medico per ogni giorno di salute e di sospendere il pagamento in caso di malattia. Se riportassimo questa tradizione ai
L'innalzamento dei limiti di emissione delle antenne SRB (Stazioni Radio Base) da 6 a 15V/m mette a rischio la salute delle persone sia nel medio che soprattutto nel lungo periodo. Qui tutti i riferimenti e la documentazione da inoltrare al proprio comune per invitare il sindaco a valutare azioni amministrative finalizzate ad impedire l’esposizione della popolazione comunale a fonti addizionali di inquinamento elettromagnetico. Nel Levante ligure, comprensorio ASL 4 Chiavarese, la maggior parte dei sindaci sta prendendo posizione con anci, governo e regione e sta utilizzando lo strumento della mozione in Consiglio comunale. Inoltre si sta individuando lo strumento più idoneo per Sindaco e Giunta per mantenere il limite dei 6V/m e avviare un piano antenne coordinato dei vari comuni, che si stanno consorziando per gestire coralmente questa azione. Inoltrare una PEC al proprio comune richiede qualche minuto. Se saremo tanti la nostra voce avrà qualche possibilità di essere ascoltata.