Rojava Vive * Kollettiva Jiyan

🗞️Strade e ferrovie da Bassora a Ovaköy, così Erdogan combatte il Pkk in Iraq Colloqui per il mega progetto infrastrutturale da 17 miliardi di dollari. Pochi giorni dopo l’incontro a Baghdad, i jet turchi hanno di nuovo bombardato il nord del paese https://ilmanifesto.it/strade-e-ferrovie-da-bassora-a-ovakoy-cosi-erdogan-combatte-il-pkk-in-iraq/r/0DeND7XZL1YDMpVPEaxcE

I media iraniani confermano la morte del presidente e del ministro degli Esteri Dopo che l'elicottero del presidente iraniano Ibrahim al Raisi è scomparso ieri nell'Iran occidentale, questa mattina i media iraniani hanno confermato la morte del 63enne. Anche il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian, che era a bordo dell'aereo, è stato dichiarato morto. Le squadre di soccorso non hanno trovato tracce di sopravvissuti sul luogo dell'incidente. Mentre il regime iraniano dichiarava il lutto nazionale, ieri sera si sarebbero verificate le prime manifestazioni spontanee di gioia. Quando fu chiaro che l'elicottero non sarebbe stato ritrovato prima del buio, in varie città si poterono vedere fuochi d'artificio. Raisi è responsabile della morte di centinaia di manifestanti che hanno perso la vita durante le proteste seguite all'omicidio della giovane curda Jina Amini da parte delle forze di sicurezza iraniane, e dell'esecuzione di decine di attivisti dell'opposizione. @Jugendinfo

Le decisioni prese dal tribunale nei confronti dei politici dell'HDP sono in diretta contraddizione con la decisione della CEDU e della costituzione turca. Questi verdetti sono illegali per il nostro partito e per il nostro popolo. Chiediamo con urgenza a tutti gli individui e alle organizzazioni che difendono i diritti umani e i valori democratici fondamentali di denunciare queste decisioni illegali e di confermare il verdetto della CEDU. Ebru Günay e Berdan Öztürk Copresidenti della commissione per gli affari esteri del DEM

TRADUZIONE Turchia. Il partito DEM chiede solidarietà contro la liquidazione del movimento politico curdo TURCHIA - Ieri il dittatore Erdogan ha organizzato un altro colpo di stato contro il movimento politico curdo in Turchia, condannando molti politici curdi, tra cui il co-presidente dell'HDP Selahattin Demirtas, a centinaia di anni di carcere in un altro processo in stile turco (Kobane) . Il successore dell'HDP, il partito DEM, chiede solidarietà internazionale "contro queste decisioni illegali e per confermare il verdetto della CEDU". La dichiarazione del DEM chiede solidarietà internazionale Nel 2014, mentre l'ISIS stava per conquistare la città di Kobane, sono scoppiate massicce proteste democratiche in tutto il mondo, anche in molte città della Turchia. Durante le proteste, 46 civili, tra cui 34 membri e simpatizzanti dell'HDP, sono stati uccisi da gruppi pro-IS, con la provocazione delle forze di sicurezza turche. Nonostante la decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU), che ha chiarito che l'HDP non poteva essere ritenuto responsabile delle violenze, l'attuale governo ha continuato nel procedimento giudiziario contro i membri esecutivi dell'HDP, compresi i copresidenti Figen Yüksekda e Selahattin Demirtas. Gli imputati hanno confutato tutte le accuse, ma il tribunale ha continuato i processi sotto evidente influenza politica. Le irregolarità giudiziarie erano evidenti fin dall'inizio, quando il giudice originario si è rivelato essere un membro di un'organizzazione criminale, e sono state sfacciate durante il processo. Il tribunale ha ingiustamente condannato molti politici dell'HDP sulla base di accuse infondate. I verdetti illeciti sono i seguenti: 1) SELAHATT-N DEM-RTA (copresidente dell'HDP): 42,5 anni di reclusione 2) F-GEN YÜKSEKDA (copresidente dell'HDP): 30 anni e 3 mesi di reclusione 3) ALP ALTINÖRS (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 22,5 anni di reclusione 4) NAZM GÜR (vicepresidente per gli affari esteri e membro della PACE): 22,5 anni di reclusione 5) ZEK ÇEL-K (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 22,5 anni di reclusione 6) ZEYNEP KARAMAN (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 22,5 anni di reclusione 7) PERV-N ODUNCU (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 22,5 anni di reclusione 8) GÜNAY KUB-LAY (presidente e membro del comitato esecutivo dell'HDP): 20,5 anni di reclusione 9) SMA-L ENGÜL (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 20,5 anni di reclusione 10) D-LEK YA-LI (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 20 anni di carcere 11) BÜLENT PARMAKSIZ (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 18 anni di carcere 12) AL ÜRKÜT (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 17 anni di carcere 13) C-HAN ERDAL (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 16 anni di reclusione 14) GÜLTAN KI-ANAK (sindaco del comune metropolitano di Diyarbakir): 12 anni di reclusione 15) SEBAHAT TUNCEL (ex deputato e membro esecutivo dell'Assemblea delle donne dell'HDP): 12 anni di carcere 16) ZEYNEP ÖLBEC (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 11,5 anni di reclusione 17) AHMET TÜRK (sindaco del comune metropolitano di Mardin): 10 anni di reclusione 18) EM-NE AYNA (ex deputato e membro dell'Assemblea delle donne dell'HDP): 10 anni di reclusione 19) AYLA AKAT ATA (ex deputato e membro esecutivo dell'Assemblea delle donne dell'HDP): 9 anni e 9 mesi di reclusione 20) AYNUR A?AN (Membro dell'Assemblea dell'HDP): 9 anni di reclusione 21) AY-E YA-CI (membro dell'Assemblea dell'HDP): 9 anni di reclusione 22) MERYEM ADIBELL (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 9 anni di reclusione 23) MESUT BA-CIK (membro dell'assemblea dell'HDP): 9 anni di reclusione 24) NEZ-R ÇAKAN (membro del comitato esecutivo dell'HDP): 9 anni di reclusione

TURQUIE. Le DEM parti appelle à la solidarité contre la liquidation du mouvement politique kurde – Kurdistan au féminin https://kurdistan-au-feminin.fr/2024/05/17/turquie-le-dem-parti-appelle-a-la-solidarite-contre-la-liquidation-du-mouvement-politique-kurde/

⚠️Si è concluso il "Processo Kobane", Selahattin Demirtaş condannato a 43 anni di carcere e Figen Yüksekdağ a 32 anni, nonstante le sentenze di scarcerazione della CEDU. Si è tenuta l'udienza finale della causa intentata contro 108 politici, 18 dei quali in carcere, per le proteste contro gli attacchi dell'ISIS a Kobanê dal 6 all'8 ottobre 2014. La Turchia dimostra di non avere intenzione di risolvere la questione curda e condanna a centinaia di anni di carcere decine di dirigenti, membri e simpatizzanti del HDP

TRADUZIONE La Turchia continua a bruciare i campi di grano del Rojava SIRIA / ROJAVA - Le forze di occupazione turche continuano la loro campagna per distruggere le regioni governate dall'Amministrazione Autonoma della Siria settentrionale e orientale/Rojava (AANES), prendendo di mira i campi agricoli per privare le persone dei loro mezzi di sostentamento e paralizzare l'economia della regione. Questa continua aggressione ha suscitato una diffusa condanna da parte delle popolazioni locali (curde, araba, assira ...), che criticano il silenzio della comunità internazionale su queste violazioni. L'Esercito nazionale siriano (SNA) sostenuto dalla Turchia ha bruciato terreni agricoli nella campagna occidentale di Tel Tamr, compresi i villaggi di Al-Qasimiya, Al-Jamiliya, Al-Aziziyah, Al-Daoudia, Abdel Salam Sharqi e Abdel Salam Gharbi. Nonostante gli sforzi dei comitati di emergenza locali e dei residenti per spegnere gli incendi, gli incendi hanno causato danni significativi. Questi atti distruttivi si sono diffusi anche nelle campagne di Mabbug (Manbij) e Abu Rasayn (Zarkan), dove altri terreni agricoli sono stati dati alle fiamme, con conseguenti perdite significative. Il deliberato rogo dei raccolti da parte di queste fazioni è visto come un tentativo di destabilizzare l'economia della regione e minare la capacità della popolazione locale di sostenersi, spingendoli all'esilio.

La Turquie continue à brûler les champs de céréales du Rojava – Kurdistan au féminin https://kurdistan-au-feminin.fr/2024/05/17/la-turquie-continue-a-bruler-les-champs-de-cereales-du-rojava/

❗ Manifestazione per una società femminista ❗ Insieme e solidali con le donne di tutte il mondo scendiamo in piazza a Bellinzona il 14 giugno per rivendicare con forza un società femminista per tutte e tutti! Manifestazioni sostenuta da persone singole e Anziane per il clima, Associazione Consultorio e Casa delle donne, AvaEva, Kollettiva Jiyan, Collettivo Scintilla, Collettivo Sciopero femminista, Commissioni femministe dei licei, Coordinamento donne sinistra, CUSP – Coordinamento unitario in sostegno alla Palestina, Donne MPS, GISO, Imbarco Immediato, Mendrisiotto Regione Aperta, Puntozero, Salotto dell’ascolto, Sciopero per il clima, UNIA, Viole Spinate, VPOD.

TRADUZIONE HPG: l'esercito turco ha attaccato le aree della guerriglia con armi chimiche L'esercito turco di occupazione ha attaccato i tunnel dell'area di resistenza Girê FM nella regione di Şehîd Delîl Western Zap con gas chimici ed esplosivi vietati. L'Ufficio Stampa delle Forze di Difesa del Popolo (HPG) ha rilasciato una dichiarazione che fornisce informazioni sulle ultime azioni della guerriglia e sugli attacchi dell'esercito turco nelle zone di difesa di Medya, controllate dalla guerriglia, nel Kurdistan meridionale (Iraq settentrionale). L'esercito turco ha sferrato attacchi con armi proibite, si legge nella dichiarazione dell'HPG, che elenca i dettagli come segue: Attacchi condotti dall'esercito turco di occupazione con esplosivi vietati; Il 10 maggio alle 15:00, i nostri tunnel nell'area di resistenza Girê FM della regione di Şehid Delîl Western Zap sono stati bombardati 3 volte con esplosivi vietati. Dalle 17:00 alle 04:00 dell'11 maggio sono stati utilizzati gas chimici tossici contro i nostri tunnel di guerra. HPG: l'esercito turco ha attaccato le aree della guerriglia con armi chimiche L'esercito turco di occupazione ha attaccato i tunnel dell'area di resistenza Girê FM nella regione di Şehîd Delîl Western Zap con gas chimici ed esplosivi vietati. L'Ufficio Stampa delle Forze di Difesa del Popolo (HPG) ha rilasciato una dichiarazione che fornisce informazioni sulle ultime azioni della guerriglia e sugli attacchi dell'esercito turco nelle zone di difesa di Medya, controllate dalla guerriglia, nel Kurdistan meridionale (Iraq settentrionale). L'esercito turco ha sferrato attacchi con armi proibite, si legge nel comunicato dell'HPG, che elenca le armi da fuoco e le armi da fuoco. 🔗Testo completo