🌞Sacer Ignis🔥

La sostanza della Via è assenza di mente, l'applicazione è dimenticare le "parole." La base è la dolcezza, il fondamento è la purezza e la serenità. Se deve essere compiuto tra la gente, è necessario essere moderati nel mangiare e nel bere, smettere di pensare e rimuginare, sedersi tranquillamente ad armonizzare il respiro e dormire placidamente per alimentare l'energia. Quando la vostra mente non corre, allora la vostra natura è stabile. Quando il vostro corpo non è bastonato, allora la vostra vitalità è completa. Quando il vostro spirito non è disturbato, l'elisir si cristallizza. (Meditazioni Taoiste) Telegram @danielemiz13 Instagram - danielemiz

“Prima che l’anima possa vedere, deve essere raggiunta l’armonia interna e gli occhi della carne devono essere ciechi a ogni illusione. Prima che l’anima possa udire, l’immagine (l’uomo) deve essere sorda tanto al fragore quanto al mormorio; al selvaggio barrito dell’elefante quanto al ronzare della lucciola d’oro. Prima che l’anima possa comprendere e ricordare, deve essere unita a Colui che parla nel silenzio, come alla mente del vasaio è unita la forma secondo cui modella l’argilla. Allora l’anima vedrà e ricorderà. E all’orecchio interiore parlerà la Voce del Silenzio”

Vuoi conoscermi? Sdraiati nel Fuoco fissa e assapora il Divino Fluttuare nel tuo essere; senti il Santo Spirito che commuove e compenetra tutto, che ti fa coniuge del Fuoco che fluttua, della Luce di Dio. Mechthild von Magdeburg, La luce fluente della Divinità

Essere padroni del pensiero non consiste semplicemente nel saperlo concentrare e approfondire. Bisogna anche sapersi liberare in tempo reale dai pensieri inopportuni e ignobili; la mente si afferma allorché la si domina. Seguitemi... (L'Opera è di Banksy)

È evidente, e come sapete é superfluo dirselo e dirlo, che non è facile sgombrare il campo dai pensieri che arrivano dall'atmosfera mentale circostante, ed è difficile estirpare certe ponderazioni tristi e faticose. Ma bisogna anche imparare a proiettare avanti il pensiero, gettando via quello inutile. Gli uomini di solito sono schiavi dei loro pensieri, e nulla tanto li affascina quanto quelli tediosi e stagnanti. Sì, affascina, e questa sensazione è opportuno che la cogliate, poiché è la chiave. La stragrande maggioranza delle persone ha bisogno infatti di interagire con quel tipo di materiale mentale scadente, poiché consegna loro la percezione di esistere. Ricordatevi molto bene: piuttosto che il vuoto, l'ignoto, che sono difficili da reggere, le masse scelgono la merda... così in tutti i campi di manifestazione umana: fisico, emozionale, mentale. Quando vedete un tale, un amico, un familiare o un conoscente, manifestare sempre i soliti pensieri pesanti, ridondanti, vedete in lui la necessità di farlo, per percepire di esistere? Solo vedendone la perfezione riuscirete, se lo vorrà, a mostrargli che non ha più bisogno di tali pensieri... Un sorriso comprensivo apre varchi, no il giudizio. Per noi stessi è opportuno che impariamo a espellerli immediatamente, poiché sono uno dei peggiori aspetti dell'illusione. In tempo reale, quando nel vostro campo mentale si affaccia un pensiero figlio della preoccupazione, dell'eccessivo controllo, di invidia, di rancore o di inimicizia, eliminatelo. Come? Guardandolo pazienti, amorevoli, distaccati, non seguendo le sue trame che sembrano reali e convincenti. Hanno una vita in sé tali pensieri e il loro obiettivo è lo stesso di ogni creatura su qualsiasi piano: sopravvivere. Non è il collega stronzo a entrarvi in testa, non è l'ex marito, non è il politico, non è il vicino che scassa i coglioni con la musica fino a tardi, non sono loro a entrarvi in testa, ma i pensieri che usano queste figure affinché voi gli andiate dietro e loro si possano nutrire. Delle cose ci si occupa quando esse accadono, no prima e no dopo... Se esse v'inseguono, ora sapete perché. Siamo all'interno di una matrix pare... in un gioco virtuale... imparare le regole del gioco e a giocare è decisivo per uscirne... e smettetela di fare su voi stessi un lavoro rigido poiché è una trappola... gettate via le aspettative, gettate via l'ansia da prestazione, gettate via l'autogiudizio... giocare e prendersi molto meno sul serio sono le chiavi... giocare, certo, proprio come fanno i bambini.

“In quella che è notte per tutti gli esseri, veglia colui che è padrone di sé; ed è notte per il saggio veggente ciò che per gli altri è tempo di veglia.” 𝑩𝒉𝒂𝒈𝒂𝒗𝒂𝒅-𝑮𝒊𝒕𝒂 𝐈𝐈, 𝟔𝟗

"Tra un fiore colto e l’altro donato l’inesprimibile nulla" G. Ungaretti