Leggiamo le leggi (Laura Carosi)

🔴 AVVISO AI NAVIGANTI: In questi giorni sono stata maluccio, con febbre e giramenti di testa (oltre che di ovaie) e non sono riuscita a leggere i messaggi privati. Cercherò di recuperare pian piano, ma posso guardare lo schermo solo finché non mi vengono le vertigini. Siccome Telegram non mantiene i messaggi non letti in evidenza, chi sta aspettando risposta da me potrebbe gentilmente ricordarmelo? Grazie! Laura

Giornalisti Rai: "Non siamo un megafono del governo". Non so Voi, ma quando gli schiavi hanno un timido sussulto di dignità (che soffocheranno poco dopo per non perdere i privilegi dei quali godono, ndG) penso: "Che ingrati! Non ci sono più gli schiavi di una volta!" Canale Telegram http://t.me//IlGiuristaImpertinente

E, tra l' altro... Da quando la p.a. avrebbe dei DIRITTI?? La p.a. ha solo ed esclusivamente DOVERI, responsabilità e potere di svolgere la propria funzione, incaricata e pagata dai cittadini

Le regole CI SONO, cazzarola!! DPR 250/1999 Art. 7. Caratteristiche e criteri di omologazione o di approvazione degli impianti 1. Gli impianti che utilizzano immagini digitalizzate si conformano alle caratteristiche tecniche e sono omologati secondo i criteri riportati nella norma UNI 10772 e successive modificazioni. E non solo! Ci sono anche almeno due regolamenti UE che regolano le apparecchiature elettriche e metrologiche. C'è la Legge 300/1999! ... meno male che è giudice da vent'anni!!!

A Treviso il sindaco non molla (come visto) ma la Giudice di Pace non da’ via di scampo dopo l’ordinanza della Cassazione sui dispositivi di rilevamento di velocità e la mancata omologazione… https://www.trevisotoday.it/cronaca/treviso-caso-autovelox-parla-giudice-pace-accogliemento-ricorsi-23-aprile-2024.html

Il motivo è fondato. Invero l'articolo 201 del codice della strada espressamente prevede che " qualora la contestazione immediata dell'infrazione non sia possibile" deve essere notificato entro un certo termine il verbale di contestazione contenente oltre agli estremi della violazione le ragioni per cui la contestazione immediata non è stata possibile. Tale norma trova applicazione anche in riferimento alle violazioni per eccesso di velocità accertate tramite autovelox. A tal fine appare del tutto adeguata la motivazione fornita dall'autorità amministrativa che ha dato esattamente conto della sussistenza delle condizioni previste dalla legge per non dar luogo alla contestazione immediata e cioè che l'apparecchio consentiva la rilevazione solo dopo che il veicolo era transitato ovvero era già a distanza dalla pattuglia accertatrice. A tale proposito a nulla rileva che la clausola utilizzata sia una clausola di stile dal momento che la stessa da esattamente conto dell'accadimento e giustifica quindi le ragioni della mancata contestazione immediata. 🤦‍♀ https://www.altalex.com/documents/news/2010/03/24/autovelox-mancata-contestazione-immediata-e-ragioni-della-sua-impossibilita Qualcuno, oltre a me, vede la fallacità di tale ragionamento? 1) la castrazione riconosce che non basta citare la norma, ma è necessario giustificare la mancata contestazione immediata; 2) dal momento in cui la presenza della pattuglia non è stata neanche predisposta, sarebbe sufficiente dire che il dispositivo rileva l'infrazione solo DOPO che essa sia stata commessa... E il divieto di effettuare controlli indiscriminati dove lo mettiamo?? Il dispositivo come fa a rilevare l'infrazione DOPO, se non si è attivato PRIMA? La possibilità di posizionare un posto di blocco a 2/300 metri non è competenza della Corte? Ma va' ciapa' i ratt!! Laura

Il motivo è fondato. Invero l'articolo 201 del codice della strada espressamente prevede che " qualora la contestazione immediata dell'infrazione non sia possibile" deve essere notificato entro un certo termine il verbale di contestazione contenente oltre agli estremi della violazione le ragioni per cui la contestazione immediata non è stata possibile. Tale norma trova applicazione anche in riferimento alle violazioni per eccesso di velocità accertate tramite autovelox. A tal fine appare del tutto adeguata la motivazione fornita dall'autorità amministrativa che ha dato esattamente conto della sussistenza delle condizioni previste dalla legge per non dar luogo alla contestazione immediata e cioè che l'apparecchio consentiva la rilevazione solo dopo che il veicolo era transitato ovvero era già a distanza dalla pattuglia accertatrice. A tale proposito a nulla rileva che la clausola utilizzata sia una clausola di stile dal momento che la stessa da esattamente conto dell'accadimento e giustifica quindi le ragioni della mancata contestazione immediata. 🤦‍♀ https://www.altalex.com/documents/news/2010/03/24/autovelox-mancata-contestazione-immediata-e-ragioni-della-sua-impossibilita Qualcuno, oltre a me, vede la fallacità di tale ragionamento? 1) la castrazione riconosce che non basta citare la norma, ma è necessario giustificare la mancata contestazione immediata; 2) dal momento in cui la presenza della pattuglia non è stata neanche predisposta, sarebbe sufficiente dire che il dispositivo rileva l'infrazione solo DOPO che essa sia stata commessa... E il divieto di effettuare controlli indiscriminati dove lo mettiamo?? Il dispositivo come fa a rilevare l'infrazione DOPO, se non si è attivato PRIMA? La possibilità di posizionare un posto di blocco a 2/300 metri non è competenza della Corte? Ma va' ciapa' i ratt!! Laura

👆👆👆 se la legge dice LE MANI, devono essere LE MANI se dice USO, deve essere USO ...se la legge dice che si può usare il telefono in viva-voce o auricolare vanno applicate le leggi della fisica, in base alle quali per per farne uso bisogna premere un tasto (tolleranza ed elasticità del significante testuale). Come sono arrivati questi dalla lettera della norma alle varie, totalmente diverse, interpretazioni? ... Grazie alla stampa e alla pigrizia intellettuale dei cittadini 🤗 Laura

Il fondamentale canone di cui all’art. 12, co 1, delle Preleggi, impone all’interprete di attribuire alla legge il senso fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la loro connessione, costituendo la lettera della norma, infatti, un limite invalicabile dell’interpretazione, che è uno strumento percettivo e recettivo e non anche correttivo o sostitutivo della voluntas legis. L’attività interpretativa, quindi, non può superare i limiti di tolleranza ed elasticità dell’enunciato, ossia del significante testuale della disposizione che ha posto, previamente, il legislatore e dai cui plurimi significati possibili (e non oltre) muove necessariamente la dinamica dell’inveramento della norma nella concretezza dell’ordinamento ad opera della giurisprudenza. Cassazione civile, Sezioni Unite, sentenza del 17.5.2022, n. 15899 (Pres. Spirito, est. Criscuolo)

TOCCARE O ANCHE AVERE IN MANO UN TELEFONO È SEMPRE VIOLAZIONE DEL CDS? Ebbene NO: l'art. 173 dispone che sia vietato "FARE USO" di un "dispositivo radiotelefonico" quando tale uso "COMPORTA L'ALLONTANAMENTO" de "LE MANI dal volante". Al contempo, prevede che sia legittimo usarlo tramite coca-cola c'è o auricolare. Perché, per usare l'auricolare non risulta comunque necessario premere il pulsante verde di risposta alla chiamata?!? Che il pulsante in questione si trovi sul "dashboard", sull'auricolare o sul telefono fa differenza?? Se posso toccarlo per avviare una chiamata (e, quindi, a rigore di logica, AL FINE DI FARNE USO - l'uso vero e proprio comincia solo dopo aver risposto!), perché non potrei "averlo in mano" - no, non "quello"... - quando NON ne faccio uso?!? È vietato avere in mano un oggetto durante la marcia del veicolo? Se prendo la bottiglietta dell'acqua per bere mentre guido, è violazione? Se l'avete asserisce in maniera generica che il conducente "faceva uso" senza specificare quale uso (lo guardava, ci si trattava il naso?)... la descrizione del fatto è "sommaria" come vuole il CdS o neanche sufficiente a giustificare l'emissione del verbale?? Ci arriviamo quando il giudice risponderà alle mie obiezioni, nel mentre... contestate e opponetevi a queste minchiate, perché l'onere della prova spetta alla p.a. che vuole imporvi la sanzione! Laura