GRECIA: IDENTITÀ DIGITALE OBBLIGATORIA PER ANDARE AGLI STADI
Il
governo greco ha suggerito di subordinare l'
accesso a determinati
servizi e spazi pubblici al possesso del
portafoglio di identità digitale.
1) GOV.GR WALLET
A seguito del
regolamento UE che
obbliga tutti gli stati membri a mettere a disposizione di ogni cittadino un portafoglio digitale, a
luglio 2022 è stata lanciata su
App Store e
Play Store l'applicazione
gov.gr wallet, un'applicazione che alla stregua di
IT-Wallet per la versione italiana ed
European e-Wallet per la versione europea, ha come obiettivo la centralizzazione delle
informazioni sensibili individuali. Ciò non solo andrà a presentare un
single point of failure in caso di attacchi informatici, rendendo il cittadino preda di malintenzionati in caso di
databreach, ma andrà a radunare tutti i dati degli utenti UE, in questo caso della Grecia, così da permettere una schedatura analoga a quella già a disposizione presso i
database della polizia o presso le agenzie di
intelligence, dati benissimo incrociabili con quelli messi a disposizione dai
14 eyes che in caso di richiesta da parte di qualche stato potrebbero essere usati per profilare interamente una persona.
2) IL PORTAFOGLIO SARÀ OBBLIGATORIO
Dal 9 aprile 2024 il governo greco ha stabilito l'
obbligo di disporre di
gov.gr wallet per potere
accedere agli stadi, come riportato su
tickets.gov.gr. Il metodo di funzionamento è analogo a quello che c'è stato per il
green pass: il cittadino apre dall'applicazione un
codice QR che viene scansionato dall'autorità di competenza, una notifica arriva sul dispositivo del cittadino così che possa decidere se accettarla o rifiutarla e l'autorità potrà procedere così a verificare le informazioni necessarie senza poterle tuttavia salvare sul proprio dispositivo. L'identità digitale greca è stata inizialmente utilizzata
per i servizi della pubblica amministrazione con lo stesso modello italiano, cioè con l'intenzione di subordinarli tutti all'identità digitale. L'uso di questa per un servizio privato, è il segno che il loro obiettivo non è lo snellimento della pubblica amministrazione, ma la schiavitù tecnologica e digitale. I media greci come al solito fanno apologia di tutto questo schifo (
1,
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4,
5) e ci tengono, proprio in Italia con il green pass, a mostrare come l'introduzione della nuova restrizione in Grecia abbia già portato ad un aumento dei download. Per poter avere il portafoglio digitale è obbligatorio inserirsi
nel registro nazionale dei contatti, un sistema digitale che contiene tutti i dati di contatto di ciascun cittadino greco e che può essere usato in qualsiasi momento dalle autorità per contattarlo.
3) QUALI DATI INTEGRERÀ GOV.GR WALLET
Oltre ai dati anagrafici, integrerà in
futuro i documenti burocratici,
dati di registrazione a siti web, dati sul pagamento delle commissioni di registrazione, servizi bancari, risultati relativi all'ispezione tecnica dei veicoli (
KTEO), documenti legali e certificati, CV.
Nonostante attualmente dagli store principali dichiarino di non registrare alcun dato, è possibile che in futuro potranno
cambiare questa caratteristica, potendo avere accesso pertanto a tutti i dati degli utenti, probabilmente impiegando servizi analoghi a quelli offerti da
Firebase con Google Analytics.
Da siti come
apkcure sono attualmente richiesti 18 permessi, tra cui l'accesso a internet, alla geolocalizzazione, ai dati biometrici, al fingerprint, al microfono, allo stato della connessione internet, all'esecuzione in background, alla lettura e alla scrittura dei dati sul dispositivo, allo scaricamento di dati senza notifiche e alla fotocamera.
CONCLUSIONI
Ad oggi le recensioni per
gov.gr wallet sono
pessime ed il rating ammonta a due stelle appena. L'applicazione risulta pertanto attualmente ancora in fase embrionale. Sviluppi futuri la vedranno quasi sicuramente schierata su una visione più
europea anziché nazionale, dando così la possibilità agli utenti di
cedere le proprie vite in mano a terzi.
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