Maurizio Castellini bacheca

( SULL'ACQUA - continuazione ) oggi tocca al cloro. C'è n'è tanto nell'acqua e viene aggiunto per potabilizzarla. Quali informazioni trasmette per un tempo indefinito, che comunque alterano, modificano, condizionano? L'elemento cloro promuove stati d'animo caratterizzati da depressione, auto commiserazione, senso di abbandono, di mancanza di accudimento. Sviluppa una ipersensibilità che rende tutto più doloroso: per questo tende a chiudersi per protezione, comunque in attesa di attenzioni che non arrivano, mai chieste ma sempre rancorosamente attese. Si potrebbe vedere questa dinamica nella metafora estrema di un bambino cui è morta la madre o è del tutto assente. Quel vissuto di non accudimento porta a sfiducia nella Vita, negli altri, nel futuro e quindi nello stato, nella società: non si sentono al riparo, al sicuro in nessuno luogo o situazione o relazione. Diventa quindi facile manipolarli con suggestioni, promesse di riconoscimento, di accudimento, di quel 'ci penso io'pronunciato da qualcun'altro che manca sempre. (continua)

Alcune considerazioni sul CLORO

Non credo che questa manifestazione avrà gran successo. ciò nonostante, al momento, è l'unica cosa che si possa fare. richiede impegno da ciascuno. Questo innalzamento delle soglie che, criminalmente, il governo ha approvato e che scatterà domani 30 aprile, è ingiustificabile scientificamente e provocherà sicuramente effetti pesanti sulla salute delle persone. Dal mio punto di vista l'unica modo per fermare questo scempio sarebbe quello di non pagare più le reti telefoniche. Facendolo in massa sarebbero costrette a modificare drasticamente i loro progetti. Ma ... Quanti hanno già ceduto alle idiozie promesse con il 5G? Comodità nuove? Senza chiedersi che cosa comportino davvero.

"Coloro che sono capaci di vedere le ombre e le bugie della propria cultura non saranno mai capiti, tantomeno creduti dalle masse" - Platone

( SULL'ACQUA - continuazione ) Ho finora proposto riflessioni sull'azione di<. - #arsenico (17 aprile), - #bario (20 aprile), - #alluminio (24 aprile). I prossimi contributi riguarderanno l'azione 'omeopatica' di fluoro e cloro. E poi vedremo pesticidi, Pfas, medicinali, nanoplastiche. Per finire con considerazioni sorprendenti sull'azione di pura informazione. (continua)

( SULL'ACQUA - continuazione ) Per chi mi vede solo ora, chiarisco: questa serie di contributi offre una visione nuova sugli effetti dell'inquinamento dell'Acqua. Una visione che scaturisce dalla mia esperienza di una vita nell'omeopatia. molto oltre il campo medico terapeutico. Dire Acqua è sempre stato dire Vita, fino agli ultimi decenni. Era sacra per i nostri antenati. Oggi ne abbiamo smarrito il valore per la banalizzazione di averla sempre a disposizione. Questa banalizzazione ha progressivamente portato ad accettare come normale il suo progressivo degrado. La qualità dell'Acqua determina la qualità della Vita di ciascuno di noi, dei nostri animali, delle piante. Quello che la sensibilità omeopatica urla è che non sono soltanto le concentrazioni considerate tossiche degli inquinanti a creare problemi. Non c'è soltanto un problema di limiti di concentrazione (che vengono opportunamente continuamente ritoccati al rialzo). Ogni sostanza, anche se molto diluita, è informazione, come lo sono i medicinali omeopatici. Ciascuna di esse inevitabilmente agisce e, secondo la sensibilità individuale, con il tempo altera, modifica, distorce a tutti i livelli: mente, emozioni, funzioni, fisico. E, aggiungo io grazie alla mia esperienza, ha sempre azione sul piano spirituale. E' solo una questione di sensibilità (le informazioni agiscono per risonanza) e conseguentemente di tempo di assunzione. C'è chi risuona prima, chi dopo, ma tutti, cronicamente, si viene alterati. Le 'informazioni' dalla rete idrica vengono assunte ogni giorno, quindi... E, come si può intuire da quanto ho finora mostrato, si tratta di informazioni condizionanti che potrebbero essere molto utili per mantenere il gregge... gregge. (continua)