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NON RINUNCIO ALLA DENUNCIA

Canale per manifestare il nostro DISSENSO 🥷🏻

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La ricostruzione di Gaza costerà 30-40 miliardi di dollari - Agenzia ONU Secondo le stime del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, la ricostruzione di Gaza potrebbe durare decenni, se portata avanti attraverso processi regolari, con circa 37 milioni di tonnellate di macerie lasciate dai bombardamenti di Israele. "L'entità della distruzione è enorme e senza precedenti... Si tratta di una missione che la comunità globale non affrontava dalla Seconda Guerra Mondiale", ha dichiarato l'assistente segretario generale delle Nazioni Unite Abdallah al-Dardari. Riparare Gaza = 30 miliardi di dollari. Ultimo "pacchetto di aiuti" per prolungare la guerra = 60 miliardi di dollari. Benvenuti nella Bidenomica! https://www.theguardian.com/world/article/2024/may/02/rebuilding-homes-in-gaza-will-cost-40bn-and-take-16-years-un-finds
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Grandissima Ornella Mariani 👏 https://youtu.be/Jw-exu0O7Ys?si=GBVQ-iFSFjofJNWf
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Rafah viene decimata, non c’è più nessun altro posto dove andare. Israele sta attualmente bombardando più di 1,7 milioni di civili intrappolati a Rafah, l'ultimo luogo di rifugio di Gaza. In questo momento a Rafah è in corso un massacro e il mondo tace. https://x.com/mhdksafa/status/1785433472233816525
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Autovelox approvati ma non omologati, i timori dell’Anci: “In Italia sono quasi tutti così” - la Repubblica https://www.repubblica.it/cronaca/2024/04/21/news/autovelox_omologati_cassazione_treviso_anci_multe-422667135/ QUINDI NULLI😁😁 QUINDI ANCHE TUTTE LE MULTE🤷🤷🤷 NULLE.... https://t.me/DanieleCasu IL PIANO - LA RINASCITA DELL'UMANITÀ🔴
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Alla fine, quello che aveva mandato in onda Report a dicembre 2023 sembra plausibile... Al posto di Vannacci poteva esserci qualunque altro militare di carriera Pinco Pallino, il punto non è questo, ma cosa è stato mosso. Qui potete rivedere il servizio completo https://www.raiplay.it/video/2023/12/Il-candidato-al-contrario--Report-10122023-726199e6-a028-49d1-bb85-5df6a1ecfa6b.html?wt_mc%3D2.app.cpy.raiplay_vod_Report_Il+candidato+al+contrario.%26wt
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È di questi giorni una lettera firmata dalla più autorevoli associazioni per i diritti digitali – AccessNow ed Edri – che assieme ad altre decine di gruppi hanno scritto una lettera aperta all’Europa, chiedendo di rivedere quel semaforo verde. Per i motivi tecnici che sono gli stessi del 2011: perché in Israele non c’è nessuna norma che obblighi la trasparenza nell’uso dei dati, non esiste possibilità per un cittadino di un altro paese di ricorrere contro l’uso distorto dei suoi dati, perché è stata sempre troppo ampia la discrezionalità assegnata all’esercito e alle forze di polizia. Accentuata dal tentativo – pre 7 ottobre, va ricordato – di Netanyahu di minare ulteriormente l’indipendenza della magistratura. Ma oltre a tutto ciò, c’è quel che è avvenuto e sta avvenendo a Gaza. Dove ora si sa che le stragi dell’esercito israeliano sono state compiute, guidate dall’intelligenza artificiale, istruita rubando i dati dei palestinesi. Controllando, sorvegliando qualsiasi cosa, dai telefonini, alle tv, alle mail. Un immenso database all’origine delle stragi. Eppure l’Europa, questa Europa, ha dato il via libera al governo di Tel Aviv. Ignorando le denunce e le stesse leggi europee. Ce n’è una che imporrebbe il giudizio automatico di «non adeguatezza» per gli Stati che prelevano dati da altri paesi senza autorizzazione. E i territori occupati, così come il Golan, per la giurisprudenza internazionale non fanno parte del territorio di Israele. L’Europa, questa Europa, ha dunque ignorato qualsiasi norma, qualsiasi sua norma. Ma soprattutto, in questi mesi, ha ignorato, una volta di più, qualsiasi obbligo morale. Dice Marwa Fatafta che per AccessNow, segue da anni le vicende in Medio Oriente. «I trasferimenti indiscriminati di dati personali da e verso i territori occupati sono stati determinanti per la costruzione dell’apparato di sorveglianza di massa, decisivi per la costruzione di database biometrici dei palestinesi e il loro utilizzo per liste di uccisioni generate dall’intelligenza artificiale a Gaza. Israele non può in alcun modo essere considerato un paradiso per la protezione dei dati». La Commissione europea deve ripensarci. E deve ripensarci ora. (2/2)
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07
Israele potrà trasferire nel suo paese i dati dei cittadini europei. Come se niente fosse, come non ci fosse un genocidio, come se fosse un paese sicuro dal punto di vista della privacy. Come se sulla sorveglianza di massa non avesse costruito gli strumenti per le stragi a Gaza. La notizia è di qualche tempo fa, ma si è saputa solo ora: la Commissione di Bruxelles ha dato via libera alla possibilità del trasferimento dei dati da e verso Israele. Dati dei cittadini del vecchio continente. Che ora potrebbero essere profilati, controllati, spiati da Tel Aviv. In Europa, come sanno tutti, la materia è regolata da una serie di leggi, racchiuse nel Gdpr. Sono le norme più avanzate nel mondo, che garantiscono – forse sarebbe meglio usare il condizionale: che garantirebbero, perché non sempre sono applicate rapidamente ed in ogni loro parte -,molte difese. A tutela della privacy, contro i tentativi di profilazione, che assicurano un diritto di scelta delle persone sull’uso dei propri dati. C’è però il problema di come questi dati vengono utilizzati – o inviati – in paesi extra europei. Un tema regolato anche questo dalle leggi, perché per ogni stato preso in esame, la Commissione deve fornire un giudizio «di adeguatezza». Deve insomma decidere se quel paese garantisce gli stessi standard del Gdpr. Un tema del quale si è sempre discusso molto, perché la grande maggioranza delle big tech o dei gruppi che controllano i social hanno – o avevano – sede al di fuori del vecchio continente, negli States. Dove il Gdpr non ha «competenza», non è applicabile. Si è provato a superare l’impasse – una impasse che infastidiva molto i giganti del settore – con accordi quadro fra la Ue e gli Usa. Va anche detto che tanti colossi hanno scelto di inventarsi una filiale “autonoma” nei paesi europei, in modo da evitare il giudizio della Commissione. Ma per gli altri si è ricorso ad intese. Accordi improbabili, però, firmati con tanto di cerimonie ufficiali, visto che in America le tutele a difesa dei dati sono meno che minime. Accordi che la Corte di Bruxelles ha sempre bocciato, dopo le denunce delle associazioni per i diritti, guidati soprattutto dal gruppo noyb – none of your business -, fondato da un giovane avvocato austriaco, Max Schrems. Ed infatti le sentenze che hanno bocciato quelle intese perché non erano in grado di garantire ai cittadini europei gli stessi diritti, sono chiamate nella giurisprudenza Schrems1, Schrems2, e via così. L’ultima intesa, con Biden, un po’ di mesi fa. Anche questa ora sottoposta da Max Schrems al vaglio dei giudici. Analogo – ma con molta meno risonanza mediatica – il discorso che riguarda Israele. Che già nel 2011 fu considerato paese non proprio sicuro. E molti, anche fra i tecnici incaricati dalla Ue, suonarono un campanello di allarme, sostenendo che le leggi israeliane non garantivano la tutela della privacy. All’epoca, la Commissione si accontentò della promessa di Tel Aviv di adeguare qualche norma. Cosa che non è avvenuta. Eppure, all’inizio di quest’anno (ma come detto, lo si è saputo solo ora), la Commissione ha di nuovo concesso il semaforo verde al trasferimento dei dati verso Israele. Stavolta però rispetto a quel che è avvenuto tredici anni fa, è insorto il mondo delle associazioni, delle ong. (1/2)
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08
👆PDF AGGIORNATO AL 23 aprile 2024👆 Grazie a Germano per averlo creato❤️ ‼️Qui trovate gli agricoltori, da cui si possono acquistare i loro prodotti e aiutarli a non fallire. 🍀L’agricoltore ribelle col cuore . . . e non solo... Affinché gli alberi e le piante si schiudano, affinché gli animali che se ne nutrono prosperino, affinché gli uomini vivano, la terra deve essere onorata.” 🌟Pierre Rabhi🌟
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PATRIA o UE. Tertium un non datur. Roberto Martina Avvocati Liberi Questo è il poster ufficiale affisso a #Maastricht per pubblicizzare il dibattito tra i candidati presidente della @EU_Commission L’immagine che viene data dell’Italia 🇮🇹 è totalmente falsa e offensiva oltre che razzista. La realtà è ben diversa: siamo il 3⁰ maggior contribuente netto al bilancio UE e miglior e più affidabile restitutore di debito pubblico dell'intera UE da oltre 30 anni. Per sottostare all’incubo europeo 🇪🇺 dal 1992 a oggi abbiamo tagliato 908,5 miliardi di spesa pubblica a suon di avanzi primari. Nel frattempo qualcun altro come la Germania 🇩🇪 ne ha immessi nella sua economia altrettanti solo negli ultimi anni ma senza farli risultare a bilancio (vedi qui). La Germania, questa sì, è la vera "palla al piede" Se avesse un minimo di patriottismo e dignità il Governo italiano dovrebbe attivare l’art. 50 TUE e abbandonare per sempre l’Unione. ➡️Segui ALI su telegram 👉 qui❤️ ➡️Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui🙏
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Con 3⃣7⃣ voti a favore, 0⃣ contrari e 0⃣ astenuti, lo Stato della Louisiana (uno dei 50 stati federali degli USA con circa 5 milioni di abitanti e un’estensione superficiale di circa la metà di quella italiana) mette fuorilegge L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le Nazioni Unite (ONU) e il Forum Economico Mondiale (WEF). Dal 1 Agosto 2024 queste entità non avranno più alcuna giurisdizione o potere all’interno dello Stato della Louisiana. Il documento recita così: La legislatura della Louisiana ha emanato la legge: §24. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, le Nazioni Unite e il Forum Economico Mondiale non avranno alcuna giurisdizione o potere all’interno dello Stato della Louisiana. Nessuna norma, regolamento, tassa, imposta, politica o mandato di qualsiasi tipo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, delle Nazioni Unite e del Forum Economico Mondiale potranno essere applicati o implementati dallo Stato della Louisiana o da qualsiasi agenzia, dipartimento, consiglio, commissione, suddivisione politica, entità governativa dello Stato, parrocchia, comune o qualsiasi altra entità politica. fonte: LegiScan.org Questo dimostra che WE CAN; uno Stato se vuole può. Con questa presa di posizione verso le tre Organizzazioni internazionali globaliste che, soprattutto durante l'emergenza sanitaria, hanno guadagnato un ruolo sempre più dominante tra i 194 paesi membri, la Louisiana crea un clamoroso precedente nel campo della legislazione internazionale. Le ingerenze di queste organizzazioni sovrannazionali, sempre più profonde, negli affari interni di Stati Sovrani, stanno generando cortocircuiti costituzionali e malumori crescenti, soprattutto tra la popolazione degli stati membri, che hanno subito sulla propria pelle - e continuano a farlo - le conseguenze di scelte illogiche e scellerate della politica sanitaria operata dai propri governi, eterodiretti dal volere e dagli interessi delle élite globali. Tutti ormai conosciamo quali sono state le misure di risposta al covid-19 che ci ha imposto lo Stato, ubbidendo alle indicazioni assunte dall’OMS, organismo che si regge sul potere economico della Bill & Melinda Gates foundation e della Gavi Alliance (sempre di Bill Gates), che da soli pesano 4,6 miliardi di dollari su un budget complessivo di 5,6 miliardi. Questa è una di quelle tipiche notizie che non sarà mai diffusa dal main stream in quanto non funzionale al sistema di controllo dell’opinione pubblica. Leggi qui la notizia 👉qui👈 ➡️Segui ALI su telegram 👉 qui❤️ ➡️Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui🙏
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👋AUTOVELOX ADDIO Lo so, avete nostalgia dei bei tempi di Fleximan. Che non torneranno più, perché gli autovelox sono stati definitivamente battuti, e non con la scintilla: con le carte bollate.📝 L'ultimo Fleximan è un avvocato di Treviso, che è riuscito a trovare un appiglio per invalidare le multe autovelox. Ha vinto in tre gradi di giudizio, e ora tutte le multe sono annullabili. Pure le vostre. Ogni tanto una buona notizia, oh.😅 🏹by @criscersei
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Non siamo una democrazia. Non esistono destra e sinistra. I nostri politici hanno l'autonomia decisionale di un handicappato grave interdetto. Non siamo mai andati sulla luna. Non si riesce ad andare oltre l'orbita bassa per via delle fasce di Van Allen. Gli unici satelliti esistenti sono appesi a palloni gonfiati di elio. Black Rock, Vanguard, Statestreet e JPMorgan controllano tutto ciò che esiste. Il papa è un cazzaro. Turetta è timido. W la figa. Queste sono le uniche certezze che ho acquisito in 51 anni di vita. www.andreatosatto.it
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In questi giorni in cui la giunta e il sindaco del Comune di Venezia, senza alcun tipo di appoggio o discussione popolare, hanno deciso di applicare il "Contributo d'Accesso", ovvero uno degli strumenti di controllo sociale più ridicoli e vergognosi finora mai prodotti dalle amministrazioni di tutto il pianeta... La compagnia OBERDAN ha deciso, con orgoglio, di rispondere artisticamente a questo scempio, con un brano meraviglioso in cui viene affrontato il doloroso tema dell'addio, l'addio alla città che la musicista un giorno dovrà lasciare, quando il buio sarà troppo fitto e nessuno lotterà più per trovare la luce. https://youtu.be/2MUrKlFSctI?feature=shared
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Gentile Sig.ra Fidanza, mi chiamo Miranda Cortes, abito a Venezia. Da giovedì 25 aprile è iniziata la sperimentazione del contributo di accesso, una propaganda falsificata per il controllo dei flussi turistici, che di fatto altro non è che il controllo di massa e il tracciamento dei suoi abitanti e di tutti coloro che entrano nella città intelligente. La Smart Controll Room all isola del Tronchetto sorveglia tutto e tutti, con centinaia di telecamere (anche con videoanalisi), si aggancia alle celle telefoniche acquisendo i dati di mobilità, effettua la profilazione e la sentiment analysis degli utenti che si registrano sulla piattaforma comunale per ottenere il ticket d accesso o l esenzione. La registrazione impone di firmare il consenso alla privacy, dati che verranno collocati fuori dalla comunità europea dove la tutela è quasi inesistente. Questi significa vendita dei dati. Questo sistema serve anche ad estrarre dati per addestrare gli algoritmi della piattaforma d intelligenza artificiale denominata Urban Genius. Il video che le mando è una della risposte che stiamo dando a tutto questo, vorremmo sensibilizzare e informare quanto più possibile le persone.
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No, signor Netanyahu. Non è antisemita o pro-Hamas sottolineare che in poco più di sei mesi il vostro governo estremista ha ucciso 34.000 palestinesi e ferito più di 77.000 persone, il settanta per cento delle quali erano donne e bambini. È chissà quali saranno i dati definitivi di questa follia omicida. Non è antisemita sottolineare che i vostri bombardamenti hanno completamente distrutto più di 221.000 unità abitative a Gaza, lasciando quasi un milione di persone senza casa – quasi la metà della popolazione. Non è antisemita rendersi conto che il vostro governo ha annientato il sistema sanitario di Gaza, mettendo fuori servizio 26 ospedali e uccidendo più di 400 operatori sanitari. Non è antisemita condannare la distruzione da parte del vostro governo di tutte le 12 università di Gaza e di 56 scuole, con altre centinaia danneggiate, lasciando 625.000 studenti senza istruzione. Non è antisemita notare che il vostro governo ha cancellato le infrastrutture civili di Gaza: elettricità, acqua e fognature. Non è antisemita essere d’accordo con praticamente ogni organizzazione umanitaria nel dire che il vostro governo ha bloccato l’arrivo degli aiuti umanitari a Gaza, creando le condizioni in cui centinaia di migliaia di bambini affrontano malnutrizione e carestia. Signor Netanyahu, l’antisemitismo è una forma vile e disgustosa di bigottismo che ha causato danni indicibili a molti milioni di persone. Ma, per favore, non insultate la nostra intelligenza tentando di distrarci dalle politiche di guerra immorali e illegali del vostro governo estremista e razzista. Non usate l’antisemitismo per distogliere l’attenzione dall’accusa penale che state affrontando nei tribunali israeliani o dall'instaurata causa per genocidio presso la ICC. Non è antisemita ritenerla responsabile delle sue politiche criminali. Con ogni probabilità lo è il contrario.
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📡🔴 MASSIMA CONDIVISIONE GRAZIE 🔴📡 ⛔📱SCIOPERO DIGITALE CONTRO L’AUMENTO D’ELETTROSMOG: IL 30 APRILE L’ITALIA SI SCONNETTE NEL DISCONNESSI DAY 📱⛔ La disobbedienza tecnologica contesta la manovra del Governo Meloni e l’arroganza della lobby 5G Martedì 30 Aprile 2024 entrerà in vigore la norma che – per la prima volta nella storia italiana – legittima l’innalzamento dei limiti soglia d’inquinamento elettromagnetico, consentendo alle circa centomila stazioni radio base e antenne di telefonia mobile di aumentare la densità di potenza dell’irraggiamento nell’aria pubblica di agenti possibili cancerogeni con picchi anche di 100 volte in più rispetto a quanto fino ad oggi consentito. ⭐Aderiscono all’iniziativa nazionale del Disconnessi Day ⭐ Anasinta Associazione Dicentra Associazione Elettrosmog Volturino (Foggia) Associazione Italiana Elettrosensibili Associazione Kairos Associazione La Città dei Ragazzi Becciolini Network (canale di informazione libera ed indipendente) Border Nights Buffonate di Stato Carpi Consapevole (Modena) Castelfeder Sudtirolo (Bolzano) Cittadinanza Attiva per la Tutela dell’Elettrosmog di San Casciano Val di Pesa (Firenze) Comitato Caneva la gente come noi (Pordenone) Comitato Cittadini Informati Attivi Fabriano (Ancona) Comitato Cittadino Vulcania Catania Comitato di quartiere di Colle Parnaso – Roma Comitato IUS Comitato No Green Pass Pisa Comitato Oltre la MCS Comitato Teodora Ravenna Comitato Toscano MCS Coordinamento Resistente Pisano Coordinamento Paradiso Bologna Gruppo Esseri Umani Abruzzo Gruppo Pistoia Valdinievole Nuova Gruppo Unito Announo I guardiani del cielo Imola Oggi Io non pago Italia Movimento Libertà Livorno Movimento di Resistenza Umana Movimento SìAmo Nessun dorma Noi con IppocrateOrg No Paura Day No ZTL Italia Oasi Sana Partito Valore Umano Pace Ultima Chiamata Radio28TV Ribelli dentro Ri-Esistenza, come resistere al Grande Reset Sindacato d’Azione Uniamoci Trentino Zainz TV 3V 9MQ #Stop5G Emilia #Stop5G Latina #Stop5G Liguria
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26 aprile 2020. Ieri era il quarto anniversario della sua dipartita. Aveva ragione su tutto. Ciao Giulietto.
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L'ordine mondiale liberale deve essere distrutto - Orban L'egemonia liberale occidentale è fallita e deve essere distrutta, ha dichiarato giovedì il primo ministro ungherese Viktor Orban, suggerendo che potrebbe finire già quest'anno. Rivolgendosi alla Conservative Political Action Conference (CPAC Hungary) di Budapest, Orban ha criticato l'attuale "ordine mondiale basato sull'egemonia liberale progressista", affermando che ha generato numerose figure che "non sono adatte ad essere leader", con persino "concorsi di bellezza" che ne sanno di più sulla pace. Ha accusato i politici liberali di costruire "un controllo ideologico egemonico a cui tutti devono sottomettersi" invece di governare davvero, trasformando "gli organi statali in strumenti di oppressione". Queste forze sono un nemico pericoloso il cui tempo sta per finire, ha affermato Orban. https://www.azerbaycan24.com/en/liberal-world-order-must-be-destroyed-orban/
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Comunque le direttive emanate dalla Commissione europea, i cui membri non sono votati da noi cittadini ,non hanno valore esecutivo nei paesi aderenti alla EU:è volontà poi dei governi recepire o meno tali direttive; da qui si capisce la piaggeria e la corruzione dei governi verso la EU.La commissione per forzare l’eventuale ritrosia del governo che decidesse di non adottare le direttive da lei emanate , ricorre al ricatto dello spread, attraverso le “letterine” della BCE coadiuvate dalle agenzie di rating.
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Quali sono le funzioni del Parlamento UE? Che poteri ha? Ne siete consapevoli?
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🔴❌🔴ESPOSTO CORTE DEI CONTI MULTA OVER50 DA 100 EURO🔴❌🔴 Chiunque abbia ricevuto la SECONDA RACCOMANDATA (AVVISO DI ADDEBITO) è invitato a procedere con ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI SULLA VIOLAZIONE CONTABILE seppur passati mesi e mesi dalla sua ricezione. L'esposto è una SEGNALAZIONE che non ha conseguenze sul cittadino. ANZI E' IMPORTANTISSIMO FARLO ANCHE PER CHI HA DEPOSITATO RICORSO DAL GIUDICE DI PACE OPPURE E' GIA' ARRIVATO A SENTENZA SIA POSITIVA CHE NEGATIVA PERCHE' SI E' SEMPRE IN TEMPO PER PROVARE A CANCELLARE QUESTA MULTA INGIUSTA A TUTTI. Per chi NON avesse ritirato oppure ha distrutto la seconda raccomandata ma sa di averla ricevuta, noi consigliamo comunque di mandare l’ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI SULLA VIOLAZIONE CONTABILE omettendo l'allegato del procedimento sanzionatorio (seppur scaricabile con SPID su AdeR), lasciando i soli i dati anagrafici e Cod. fiscale. Per chi avesse problemi può chiedere aiuto ad un parente/conoscente oppure rivolgersi ad un negozio che si occupa di informatica/web come anche la biblioteca. Non fermatevi ma trovate una soluzione!! 💪 Invio ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI SULLA VIOLAZIONE CONTABILE tramite PEC PERSONALE (consigliamo Aruba 6Euro, attivabile in 5 minuti, ZERO problemi webmail ed App, basta mettere l'avviso di ricezione nella email ordinaria, togliere il rinnovo automatico e se avete problemi trovate le guide nel loro sito) COME INVIARE PEC - Aprire il word/PDF selezionare tutto dal menu - Fare copia-incolla dell’intero testo nel corpo della PEC ⛔️ non come allegato⛔️ compilarlo in tutte le sue parti e NON SERVE FIRMARE dato basti digitare il nome cognome. Il documento d’identità allegato autocertifica la firma in calce. - OGGETTO: ESPOSTO SU VIOLAZIONE CONTABILE. - Inviare TUTTI alla Corte dei Conti Nazionale e SELEZIONARE invece la Corte dei Conti territoriale in base alla propria Regione - Allegare PDF dell'avviso di addebito, del pagoPA e del documento d'identità SI PUO' INVIARE ANCHE TRAMITE EMAIL MA NON E' FORMALE. LA PROCEDURA E' LA STESSA CON LA PEC.
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⚠️ 25 APRILE: L'ITALIA RESTA IN CATENE❗️ Italia capta, Italia prigioniera! È l'Italia dell'Anglo-Risorgimento e del Grande Oriente. L'Italia delle Logge di Vittorio Emanuele II. L'Italia del manganello fascista. L'Italia rossa che tifava per Stalin. L'Italia 'liberata" dagli Alleati dei Rotschild. L'Italia resa colonia d'Oltre Oceano. l'Italia ridotta ad Anglo-crazia, a NATO-crazia, a Necro-crazia delle culle! l'Italia violentata dalla finanza dei confratelli di Soros e dalle diverse squallide varianti della culo-crazia: le migrazioni antropo-teologiche, sostitutive del nostro popolo; la sodomizzatrice manipolazione ideologica della nostra dignità sessuale; la distruzione della Nazione in nome dell'ideologia green; l'asservimento a padroni stranieri come "Netanyahu e Hamas" (1). Qualcuno però festeggerà ancora il 25 aprile come il giorno della Liberazione! Chi? Le donnette e gli ometti di una politica da baraccone e le bande di una Sinistra da apericena, "fatte" di slogan, d'arroganza e d'overdose di Woke, LGBT, Zelenskismo, odio per Putin e bandiere NATO. Il 25 Aprile quindi è la festa del padrone di questo mondo, perché anche il Fascismo fu, Hegelianamente, solo una tappa (una tesi) nel percorso ideologico che da Mazzini, Garibaldi e Cavour giunge a Monti, Draghi, Bonino, Meloni e Schlein. Ma tale data non va sprecata! Il 25 Aprile infatti è il giorno di San Marco, il cui Vangelo, scritto per i Latini, è veramente una colonna portante dell'Italia. Della vera Italia. Dell'Italia libera dalla "confraternita" di Soros e da tutti i suoi servi da trenta denari! Nota 1) Il movimento migratorio verso l'Italia è sostenuto da Israeliti, come Soros, ed è composto in larga misura da islamici. Il Barone Rosso 🔴 Canali del "Gruppo Del Dissenso" 👉  Canale Libertà e democrazia 👉  @liberademocrazia (Chat) Canali tematici ⤵️ 👉  Geopolitica L&D 👉  Salute & Benessere 👉  Economia Finanza
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Repressione violentissima degli studenti che combattono il genocidio nelle università americane. La democrazia, non solo quella che esportano.
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Mentre da quando la BCE ha alzato i tassi di interesse le banche hanno registrato profitti vergognosi lucrando su noi correntisti (aumentando i tassi per i prestiti ma non per i depositi), ai Deputati Banca Intesa ha offerto un rendimento del 5,6%. Cioè 28 volte superiore a quello medio di noi comuni cittadini (0,2%). (G. Trombetta)
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NON SMETTETE DI ROMPERE LE PALLE,ANCHE NELLE PICCOLE AZIONI QUOTIDIANE E FATEVI DUE RISATE!😅👇
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Appena rientrata dall'Slunga e piccolo teatrino con il responsabile casse automatiche.1STEP, arrivo alla cassa automatica ma con opzione pagamento in contanti +una gift card da 25 €. Faccio per scaricare la card e il terminale non mi fa leggere il codice a barre.Arriva la cassiera/addetta ai terminali e dice che ho saltato un passaggio (si dimostrerà non essere vero),riprova lei,si blocca nuovamente.Riprova la 3° volta e in schermata appare un altro "blocco".La commessa chiama il responsabile che chiama da remoto quelli che sbloccano i terminali.Restiamo in attesa(15 min. ca.) e io decido di allietare il responsabile con i miei commenti nostalgici per le casse di una volta con i cassieri, il contante e nulla più.Mi dice che sono nell'epoca sbagliata e - vedrà nel prossimo futuro!-- Ribatto con -Basta dire di no e come cliente fare scelte diverse,oggi sono di fretta e ho preferito la scorciatoia telematica,ma come vede sono qua da 15 minuti e i surgelati si stanno sciogliendo e 2 addetti si stanno occupando di me.Per ora è solo una cassa,vedra' lei se accadrà con i c/c bancari e tutto quello per cui gente come lei sta spingendo.In ogni caso avete l'obbligo, adesso e in futuro di far scegliere a chi compra, il metodo di pagamento. Adesso, sta facendo annullare l'operazione da remoto e mi sta mandando alla cassa con cassiere a mettere su nastro la spesa e a pagare in contanti Concludendo, per ora i fatti danno ragione a me,salve!-
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Legge 219/2017 SCELTA DI CURA nella forma del CONSENSO INFORMATO https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/1/16/18G00006/sg LEGGE LORENZIN (con art. 3-bis per iscrizioni scolastiche) https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/08/05/17A05515/sg
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📛📛📛MODULO DISSENSO INFORMATO📛📛📛 Finalmente un modulo generico AGGIORNATO e recepibile da ogni Regione 💪🏻💪🏻💪🏻 Scaricabile qui https://www.sipps.it/wp/wp-content/uploads/2022/09/SIP079_guidaVACCINI_2022-0912.pdf
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QUI LA BOZZA DEL RICORSO CONTRO LE INGIUSTE ESCLUSIONI 0-6 (prima udienza in sede civile il 17/04) https://t.me/LC_Genitori_e_Studenti/51296
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Repost from Rossella Fidanza
La ricostruzione di Gaza costerà 30-40 miliardi di dollari - Agenzia ONU Secondo le stime del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, la ricostruzione di Gaza potrebbe durare decenni, se portata avanti attraverso processi regolari, con circa 37 milioni di tonnellate di macerie lasciate dai bombardamenti di Israele. "L'entità della distruzione è enorme e senza precedenti... Si tratta di una missione che la comunità globale non affrontava dalla Seconda Guerra Mondiale", ha dichiarato l'assistente segretario generale delle Nazioni Unite Abdallah al-Dardari. Riparare Gaza = 30 miliardi di dollari. Ultimo "pacchetto di aiuti" per prolungare la guerra = 60 miliardi di dollari. Benvenuti nella Bidenomica! https://www.theguardian.com/world/article/2024/may/02/rebuilding-homes-in-gaza-will-cost-40bn-and-take-16-years-un-finds
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Rebuilding homes in Gaza will cost $40bn and take 16 years, UN finds

Agency pushing to raise funds as research shows 44 years of development in health and education could be erased by the war

Grandissima Ornella Mariani 👏 https://youtu.be/Jw-exu0O7Ys?si=GBVQ-iFSFjofJNWf
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Prof. Ornella Mariani senza freni in diretta TV a Canale Italia

Interventi tratti dalla trasmissione di venerdì 12 Aprile 2024 che potete vedere in versione integrale a questo link

https://www.youtube.com/watch?v=EPbI_RBLkgY&list=PLREnjsW9RpXynyNwF6r9Y2q_0uBvb6k-U&index=7

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Nell'era dell'informazione, l'ignoranza è una scelta !

Repost from Rossella Fidanza
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Rafah viene decimata, non c’è più nessun altro posto dove andare. Israele sta attualmente bombardando più di 1,7 milioni di civili intrappolati a Rafah, l'ultimo luogo di rifugio di Gaza. In questo momento a Rafah è in corso un massacro e il mondo tace. https://x.com/mhdksafa/status/1785433472233816525
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Autovelox approvati ma non omologati, i timori dell’Anci: “In Italia sono quasi tutti così” - la Repubblica https://www.repubblica.it/cronaca/2024/04/21/news/autovelox_omologati_cassazione_treviso_anci_multe-422667135/ QUINDI NULLI😁😁 QUINDI ANCHE TUTTE LE MULTE🤷🤷🤷 NULLE.... https://t.me/DanieleCasu IL PIANO - LA RINASCITA DELL'UMANITÀ🔴
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Autovelox approvati ma non omologati, i timori dell’Anci: “In Italia sono quasi tutti così”

La sentenza della Corte di Cassazione a favore di un automobilista di Treviso apre una serie di possibili ricorsi. E le casse dei Comuni rischiano di svuotarsi

Repost from Rossella Fidanza
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Alla fine, quello che aveva mandato in onda Report a dicembre 2023 sembra plausibile... Al posto di Vannacci poteva esserci qualunque altro militare di carriera Pinco Pallino, il punto non è questo, ma cosa è stato mosso. Qui potete rivedere il servizio completo https://www.raiplay.it/video/2023/12/Il-candidato-al-contrario--Report-10122023-726199e6-a028-49d1-bb85-5df6a1ecfa6b.html?wt_mc%3D2.app.cpy.raiplay_vod_Report_Il+candidato+al+contrario.%26wt
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Repost from Rossella Fidanza
È di questi giorni una lettera firmata dalla più autorevoli associazioni per i diritti digitali – AccessNow ed Edri – che assieme ad altre decine di gruppi hanno scritto una lettera aperta all’Europa, chiedendo di rivedere quel semaforo verde. Per i motivi tecnici che sono gli stessi del 2011: perché in Israele non c’è nessuna norma che obblighi la trasparenza nell’uso dei dati, non esiste possibilità per un cittadino di un altro paese di ricorrere contro l’uso distorto dei suoi dati, perché è stata sempre troppo ampia la discrezionalità assegnata all’esercito e alle forze di polizia. Accentuata dal tentativo – pre 7 ottobre, va ricordato – di Netanyahu di minare ulteriormente l’indipendenza della magistratura. Ma oltre a tutto ciò, c’è quel che è avvenuto e sta avvenendo a Gaza. Dove ora si sa che le stragi dell’esercito israeliano sono state compiute, guidate dall’intelligenza artificiale, istruita rubando i dati dei palestinesi. Controllando, sorvegliando qualsiasi cosa, dai telefonini, alle tv, alle mail. Un immenso database all’origine delle stragi. Eppure l’Europa, questa Europa, ha dato il via libera al governo di Tel Aviv. Ignorando le denunce e le stesse leggi europee. Ce n’è una che imporrebbe il giudizio automatico di «non adeguatezza» per gli Stati che prelevano dati da altri paesi senza autorizzazione. E i territori occupati, così come il Golan, per la giurisprudenza internazionale non fanno parte del territorio di Israele. L’Europa, questa Europa, ha dunque ignorato qualsiasi norma, qualsiasi sua norma. Ma soprattutto, in questi mesi, ha ignorato, una volta di più, qualsiasi obbligo morale. Dice Marwa Fatafta che per AccessNow, segue da anni le vicende in Medio Oriente. «I trasferimenti indiscriminati di dati personali da e verso i territori occupati sono stati determinanti per la costruzione dell’apparato di sorveglianza di massa, decisivi per la costruzione di database biometrici dei palestinesi e il loro utilizzo per liste di uccisioni generate dall’intelligenza artificiale a Gaza. Israele non può in alcun modo essere considerato un paradiso per la protezione dei dati». La Commissione europea deve ripensarci. E deve ripensarci ora. (2/2)
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European Commission's decision to allow data flows to Israel alarms privacy experts - European Digital Rights (EDRi)

The European Commissioner for Justice must provide further clarity on the decision to renew Israel’s status in the adequacy review.

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Repost from Rossella Fidanza
Israele potrà trasferire nel suo paese i dati dei cittadini europei. Come se niente fosse, come non ci fosse un genocidio, come se fosse un paese sicuro dal punto di vista della privacy. Come se sulla sorveglianza di massa non avesse costruito gli strumenti per le stragi a Gaza. La notizia è di qualche tempo fa, ma si è saputa solo ora: la Commissione di Bruxelles ha dato via libera alla possibilità del trasferimento dei dati da e verso Israele. Dati dei cittadini del vecchio continente. Che ora potrebbero essere profilati, controllati, spiati da Tel Aviv. In Europa, come sanno tutti, la materia è regolata da una serie di leggi, racchiuse nel Gdpr. Sono le norme più avanzate nel mondo, che garantiscono – forse sarebbe meglio usare il condizionale: che garantirebbero, perché non sempre sono applicate rapidamente ed in ogni loro parte -,molte difese. A tutela della privacy, contro i tentativi di profilazione, che assicurano un diritto di scelta delle persone sull’uso dei propri dati. C’è però il problema di come questi dati vengono utilizzati – o inviati – in paesi extra europei. Un tema regolato anche questo dalle leggi, perché per ogni stato preso in esame, la Commissione deve fornire un giudizio «di adeguatezza». Deve insomma decidere se quel paese garantisce gli stessi standard del Gdpr. Un tema del quale si è sempre discusso molto, perché la grande maggioranza delle big tech o dei gruppi che controllano i social hanno – o avevano – sede al di fuori del vecchio continente, negli States. Dove il Gdpr non ha «competenza», non è applicabile. Si è provato a superare l’impasse – una impasse che infastidiva molto i giganti del settore – con accordi quadro fra la Ue e gli Usa. Va anche detto che tanti colossi hanno scelto di inventarsi una filiale “autonoma” nei paesi europei, in modo da evitare il giudizio della Commissione. Ma per gli altri si è ricorso ad intese. Accordi improbabili, però, firmati con tanto di cerimonie ufficiali, visto che in America le tutele a difesa dei dati sono meno che minime. Accordi che la Corte di Bruxelles ha sempre bocciato, dopo le denunce delle associazioni per i diritti, guidati soprattutto dal gruppo noyb – none of your business -, fondato da un giovane avvocato austriaco, Max Schrems. Ed infatti le sentenze che hanno bocciato quelle intese perché non erano in grado di garantire ai cittadini europei gli stessi diritti, sono chiamate nella giurisprudenza Schrems1, Schrems2, e via così. L’ultima intesa, con Biden, un po’ di mesi fa. Anche questa ora sottoposta da Max Schrems al vaglio dei giudici. Analogo – ma con molta meno risonanza mediatica – il discorso che riguarda Israele. Che già nel 2011 fu considerato paese non proprio sicuro. E molti, anche fra i tecnici incaricati dalla Ue, suonarono un campanello di allarme, sostenendo che le leggi israeliane non garantivano la tutela della privacy. All’epoca, la Commissione si accontentò della promessa di Tel Aviv di adeguare qualche norma. Cosa che non è avvenuta. Eppure, all’inizio di quest’anno (ma come detto, lo si è saputo solo ora), la Commissione ha di nuovo concesso il semaforo verde al trasferimento dei dati verso Israele. Stavolta però rispetto a quel che è avvenuto tredici anni fa, è insorto il mondo delle associazioni, delle ong. (1/2)
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👆PDF AGGIORNATO AL 23 aprile 2024👆 Grazie a Germano per averlo creato❤️ ‼️Qui trovate gli agricoltori, da cui si possono acquistare i loro prodotti e aiutarli a non fallire. 🍀L’agricoltore ribelle col cuore . . . e non solo... Affinché gli alberi e le piante si schiudano, affinché gli animali che se ne nutrono prosperino, affinché gli uomini vivano, la terra deve essere onorata.” 🌟Pierre Rabhi🌟
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PATRIA o UE. Tertium un non datur. Roberto Martina Avvocati Liberi Questo è il poster ufficiale affisso a #Maastricht per pubblicizzare il dibattito tra i candidati presidente della @EU_Commission L’immagine che viene data dell’Italia 🇮🇹 è totalmente falsa e offensiva oltre che razzista. La realtà è ben diversa: siamo il 3⁰ maggior contribuente netto al bilancio UE e miglior e più affidabile restitutore di debito pubblico dell'intera UE da oltre 30 anni. Per sottostare all’incubo europeo 🇪🇺 dal 1992 a oggi abbiamo tagliato 908,5 miliardi di spesa pubblica a suon di avanzi primari. Nel frattempo qualcun altro come la Germania 🇩🇪 ne ha immessi nella sua economia altrettanti solo negli ultimi anni ma senza farli risultare a bilancio (vedi qui). La Germania, questa sì, è la vera "palla al piede" Se avesse un minimo di patriottismo e dignità il Governo italiano dovrebbe attivare l’art. 50 TUE e abbandonare per sempre l’Unione. ➡️Segui ALI su telegram 👉 qui❤️ ➡️Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui🙏
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Con 3⃣7⃣ voti a favore, 0⃣ contrari e 0⃣ astenuti, lo Stato della Louisiana (uno dei 50 stati federali degli USA con circa 5 milioni di abitanti e un’estensione superficiale di circa la metà di quella italiana) mette fuorilegge L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le Nazioni Unite (ONU) e il Forum Economico Mondiale (WEF). Dal 1 Agosto 2024 queste entità non avranno più alcuna giurisdizione o potere all’interno dello Stato della Louisiana. Il documento recita così:
La legislatura della Louisiana ha emanato la legge: §24. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, le Nazioni Unite e il Forum Economico Mondiale non avranno alcuna giurisdizione o potere all’interno dello Stato della Louisiana. Nessuna norma, regolamento, tassa, imposta, politica o mandato di qualsiasi tipo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, delle Nazioni Unite e del Forum Economico Mondiale potranno essere applicati o implementati dallo Stato della Louisiana o da qualsiasi agenzia, dipartimento, consiglio, commissione, suddivisione politica, entità governativa dello Stato, parrocchia, comune o qualsiasi altra entità politica. fonte: LegiScan.org
Questo dimostra che WE CAN; uno Stato se vuole può. Con questa presa di posizione verso le tre Organizzazioni internazionali globaliste che, soprattutto durante l'emergenza sanitaria, hanno guadagnato un ruolo sempre più dominante tra i 194 paesi membri, la Louisiana crea un clamoroso precedente nel campo della legislazione internazionale. Le ingerenze di queste organizzazioni sovrannazionali, sempre più profonde, negli affari interni di Stati Sovrani, stanno generando cortocircuiti costituzionali e malumori crescenti, soprattutto tra la popolazione degli stati membri, che hanno subito sulla propria pelle - e continuano a farlo - le conseguenze di scelte illogiche e scellerate della politica sanitaria operata dai propri governi, eterodiretti dal volere e dagli interessi delle élite globali. Tutti ormai conosciamo quali sono state le misure di risposta al covid-19 che ci ha imposto lo Stato, ubbidendo alle indicazioni assunte dall’OMS, organismo che si regge sul potere economico della Bill & Melinda Gates foundation e della Gavi Alliance (sempre di Bill Gates), che da soli pesano 4,6 miliardi di dollari su un budget complessivo di 5,6 miliardi. Questa è una di quelle tipiche notizie che non sarà mai diffusa dal main stream in quanto non funzionale al sistema di controllo dell’opinione pubblica. Leggi qui la notizia 👉qui👈 ➡️Segui ALI su telegram 👉 qui❤️ ➡️Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui🙏
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Lo Stato della Louisiana mette fuorilegge OMS ONU e WEF - Dubito Ergo Sum

Lo Stato della Louisiana mette fuorilegge OMS ONU e WEF che non hanno più alcuna giurisdizione o potere all'interno dello Stato

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