Elezioni, altre istruzioni per l’uso
Un tema controverso ci attanaglia: votare o non votare e se votare per chi?
Il video di oggi ci può suggerire qualcosa, infatti mette a confronto non due partiti o due aree politiche o, più alto ancora, “Destra e Sinistra”.
Qui ci troviamo di fronte a due CULTURE che, se mi permettete, è un punto un tantino più elevato che discettare di due cartonati come Meloni o Schlein.
Da una parte, quella ad est ma non solo, abbiamo la cultura tradizionalista, quella ancora basata sui “valori tradizionali”, famiglia, patria e tradizioni appunto.
Dall’altra parte, quella purtroppo dove ci hanno rinchiuso, c’è il “woke”, la “Cancel Culture”, l’LGBTQABDCE… e tutte le altre lettere dell’alfabeto latino, prima di avviarsi all’uso di quello greco.
La prima notizia che, guarda caso, riguarda la “fabbrica del transumanesimo”, ovvero gli STATES, ci fa sapere che in una SQUOLA, uso volutamente la Q in quanto quella non può e non deve essere paragonata ad una scuola, in uno qualunque degli stati americani, quell’America progredita, al passo con i tempi, “faro di luce ed esportatrice di democrazia”, in quella landa remota, ma non troppo, in questa scuola ci sono le “insegnanti QUEER” che avviano amabilmente i pargoli americani alla masturbazione e, ovviamente, come “fare sesso” con qualcuno che ha il tuo stesso sesso.
Quello che dovrebbe far saltare sulla sedia papale anche il vescovo Bergoglio, è il parere di un cosiddetto “sacerdote” che imputa alla chiesa retrograda e demoniaca, di non aver ancora approvato i matrimoni fra omosessuali.
A quando vedremo in qualche scuola di Milano, di Roma o di Torino, qualche pagliaccio pittato in mille colori insegnare ai “vostri” figli, dato che fortunatamente i miei non rientrano più in quel laboratorio nazista chiamato “scuola pubblica”, a come ci si fa le seghe e si I…..A l’amico?
Uso volutamente questo linguaggio triviale, sperando che qualcuno di quelli che “se non voti, deciderà qualcun altro”, apra finalmente gli occhi oscurati dal Truman Show occidentale ed esca dal gregge
Credete che Meloni, Peroni, Salvini e Schlein siano poi così diversi?
Credete che Toti sia l’unico coglione che si fa prendere con le mani nella marmellata?
Soprattutto lo chiedo alle pecore che hanno vissuto prima l’epopea di “Mani Pulite” e poi si sono inebriati con il brandy “Cinquestelle”, e ora ricadono nuovamente nello stesso letamaio?
Secondo voi, potrà mai un “mattarella” promotore davosiano, rappresentare un popolo pensante?
O una bionda “caciottara” ficcata su una jeep, come i bambini al Luna Park, essere un vostro presidente?
O ancora un paraculo che un giorno mostra rosari e felpe con l’effige di Putin e il giorno dopo rinnegare tutto?
Se questo significa “essere italiani”, allora io non lo sono già da un bel pezzo.
Buona Visione
https://www.youtube.com/live/ePsJK2Y--7g?si=ouYPRRh5HTd9B8Fs
Riccardo Quaglia
TELEGRAM
https://t.me/+Rd2qHxuzfY9kZjJk