Winston Smith

FATEMI CAPIRE Putin ha vinto le elezioni, regolarmente svolte, e per molti è un dittatore Zelenski, che non le ha mai voluto far svolgere, il suo mandato è scaduto, e viene considerato democratico Allora secondo l’Occidente (USA e EU) la dittatura è democrazia e la democrazia è dittatura. Magari, se fosse ancora vivo, Orwell avrebbe tanto da imparare

Terra dei Cachi Alcuni anni fa, prima che si rovinassero con Pandemenza & Siringhe, Elio e le Storie Tese avevano lanciato una canzone, omonima del titolo. In questi giorni abbiamo avuto la riprova matematica che questa Colonia Marittima, chiamata geograficamente ITALIA, è veramente la Terra dei Cachi. Faccio riferimento a due proposte di legge della “maggioranza”, proposte e immediatamente messe nel congelatore “perché fra due settimane c’è il VOTO”. La prima è quella della LEGA che, applicando Finestra di Overton e Teoria della Rana Bollita, ha rispolverato la cara e vecchia “leva militare”, ovvero l’obbligo per tutti gli italiani e italiane, dai 18 ai 57 anni, di versare un po’ di sudore per una patria che semplicemente non esiste, magari in attesa di versare anche un po’ di sangue da piangere. “Si, ma è solo per 6 mesi, e poi la leva ha sempre fatto bene” Sulla seconda sono completamente d’accordo, sulla prima posso solo affermare “Ma chi credete di prendere in giro?” La seconda proposta, ritirata e messa nel cassetto a furor di popolo, è quella del “redditometro”, ovvero della legalizzazione dell’estorsione continua di un potere statale che vuole RUBARE GLI AVERI DI TUTTI GLI ITALIANI. Detto questo, rinnovo la mia domanda a coloro che “dobbiamo andare a votare altrimenti vince la sinistra”, o quella ancora più demenziale “dobbiamo andare a votare per cambiare l’Europa dall’interno”, ebbene io chiedo: MA CI SIETE O CI FATE? Se ci siete, peccato per voi, siete ignoranti e morirete ignoranti; ma se ci fate, se permettete, state condannando anche i vostri fratelli, mariti, mogli e figli a fare una fine grama. Se fino a qualche settimana fa potevo ancora pensare di poter discutere con gente di tale risma, adesso mi limiterò a cancellare i commenti e bloccare chi li fa, perché l’ignorante avvelena anche te, scappa più lontano che puoi. Buona Visione https://www.youtube.com/live/oh6lEWIchB4?si=1YmC4Nf4ZWjo4SzE Riccardo Quaglia TELEGRAM https://t.me/+Rd2qHxuzfY9kZjJk

Dove va il G7 C’era una volta il mito dei “paesi più industrializzati”, poi arrivò l’Ucraina e il mito crollò. L’equivalenza è molto riduttiva, ma il paradosso resta. Prossimamente, come un novello festival di Venezia, potremmo assistere al “ballo delle vanità” che quest’anno si tiene in Italia e avrà come Master of Ceremonies la nostra “beneamata premier” che, probabilmente si vanterà della vittoria elettorale ottenuta alle Europee, grazie ai “quattro gatti” che ancora credono che il voto serva e che si potrà cambiare l’Europa dal di dentro. L’ottimo Roberto Mazzoni, che tiene il polso direttamente dall’ombelico del mondo, o meglio quello che si crede ancora in quel ruolo, descrive uno scenario del tutto diverso da quello che offrono i media occidentali, come un pezzo di carne coltivata al posto di una fiorentina. Prima di tutto una novità su quello che sarà il clou che il mondo attende, ovvero le elezioni americane di novembre. Credete che il duello sarà fra RimbamBiden e il cow boy Trump? Secondo Mazzoni il portatore sano di Alzheimer si alzerà dalla sedia e si ritirerà dalla competizione, probabilmente perché, liberatosi un posto in una RSA di New York, dovrà accedervi subito prima di perdere il turno. Al suo posto, secondo Mazzoni, c’è la “carta nascosta dei Democratici”, ovvero il governatore della California, tale Gavin Newsom, giovane e rampante, l’unico che può ancora offrire una scelta ai milioni di democratici americani ancora più demotivati degli italiani dal punto di vista politico. Fatta questa premessa elettorale, Mazzoni illustra il ruolo ormai puramente vacanziero dell’assise dove “una volta” si decidevano le politiche economiche e industriali del pianeta, una kermesse che un tempo radunava i famosi “black block” che avevano puramente uno scopo di marketing, anche se ogni tanto ci scappava il morto, come a Genova nel 2001. Ormai, come tutti coloro che non si abbeverano alla carta igienica quotidiana come Repubica, Corriere della Serva e soci dovrebbero ben sapere, il vero polo industriale del mondo sta decisamente da tutt’altra parte e, fatto salvo ancora per poco gli Stati Uniti, il resto di quei paesi come Germania, Italia, Francia solo per citare gli europei tafazziani, riusciranno ancora a resistere alla botta che gli sarà inflitta dai BRICS & Co. E se il Deep State angloamericano ancora crede che, riuscendo a saltare in testa agli alleati-servi per tirare fuori la testa dal letame dove ci hanno cacciato, potrà salvarsi, credo che questo sia solo un pio desiderio e nulla più. Buona Visione https://youtu.be/QPf0RCsWkso?si=F7wTKynVLxtexOsH Riccardo Quaglia TELEGRAM https://t.me/+Rd2qHxuzfY9kZjJk

‼️🇬🇪🇪🇺 Il Primo Ministro della Georgia ha detto che in una conversazione con lui uno dei Commissari europei lo ha intimidito con l'esempio dell'attentato al Primo Ministro della Slovacchia Robert Fico Potenziaci! 🤜 Isᴄʀɪᴠɪᴛɪ 🔗 ★Iʟ NS Cᴀɴᴀʟᴇ 🇷🇺 Lᴀ NS ᴄʜᴀᴛ ★ sᵃˡᵛᵃ ⁱˡ ᴄᵃⁿᵃˡᵉ ★Cᴀɴᴀʟᴇ Rɪsᴇʀᴠᴀ★

NON CI POSSO CREDERE!!!!

🇸🇰 NUOVO COLPO DI SCENA NEL CASO DEL TENTATO OMICIDIO DEL PRIMO MINISTRO SLOVACCO: CHI HA SPARATO NON ERA UN “LUPO SOLITARIO” La squadra investigativa annunciata dal Ministro degli Interni Slovacco Matus Sutaj Estok ha trovato segni di cospirazione nel crimine. Lo riferisce Asia Times. 🔴È emerso che due ore dopo l'attentato dal computer di casa del criminale sono state cancellate tutte le informazioni dai social network e dalla corrispondenza. Il personaggio stesso non ha potuto farlo: è stato arrestato sul posto. Gli investigatori hanno scoperto che la moglie di Juraj Chintula non aveva toccato il computer. 🔴Chi sta seguendo le indagini ha già una serie di domande che richiedono risposte. Ad esempio l'attentato è avvenuto mercoledì della scorsa settimana, ma il giudice ha autorizzato la polizia a perquisire l'appartamento di Chintula solo venerdì. Il Ministro della Difesa e Vice Primo Ministro Robert Kalinak non hanno fornito alcuna spiegazione al momento. ★Iʟ NS Cᴀɴᴀʟᴇ 🇷🇺 Lᴀ NS ᴄʜᴀᴛ ★ ★Cᴀɴᴀʟᴇ Rɪsᴇʀᴠᴀ★

‼️ MERCATINO RESISTENTE ARCAPACIS - 26 Maggio 2024 (20a ed.)‼️ Programma: ⏰ 12:00 Roberto Serio 📻 RETE RADIO D'EMERGENZA ARCAPACIS ⏰ 14:00 Alessandra Miccinesi 🧘‍♀️ YIN YOGA IN PINETA ⏰ 16:00 Viviana Taccione 🤖 RESISTENZA DIGITALE ⏰ 17:30 Docufilm 🎥 LA FINE DELL'UMANITA' Inoltre... 🧵 ARTIGIANI & VINTAGE 💪 RETI RESISTENTI 🪷 SPAZIO OLISTICO 👶🏻 MERCATINO BIMBI 🐧 LAB LINUX 🪴 SCAMBIO SEMI ANTICHI 🍮 TIRAMISU EQUOSOLIDALE 🥬 SPESA BIO km0 🎁 ESTRAZIONE PREMI 📌 INFO: www.arcapacis.it 📌 t.me/arcapacis 📌 video corsi

Analisi finanziaria del futuro Lamberto Rimondini, in questo breve video, ci mostra uno spaccato del futuro alquanto grigio, per usare un eufemismo. Parlando di denaro, con l’evoluzione dal Gold Standard sino al Denaro Digitale, possiamo assistere quasi impotenti ad una disgregazione del potere d’acquisto, una volta sostenuto dalle forze di sinistra, che ora sono solo il lato sinistro della scacchiera, stupidi pedoni da sacrificare via via. Dietro ad ogni sconvolgimento mondiale, ci sono sempre state alcune famiglie che, sin dal Medioevo, hanno tessuto una trama a lunghissima scadenza, ma che ora sta subendo un’accelerazione. L’elenco di fatti accaduti nel tempo, ci mette al corrente di quello che sta accadendo ora, del motivo per il quale la Russia è da sempre al centro del mirino, dei motivi per cui sono state scatenate guerre e rivoluzioni che mai si sono concluse in modo positivo per coloro che le hanno innescate e, soprattutto, del motivo per il quale se mai queste rivoluzioni dovessero andare a compimento, per il mondo intero sarebbe la fine. Vi lascio al video e alla vostra personale analisi. Buona Visione https://www.youtube.com/live/GCTCBHT37iY?si=VmSgtxQEdPC4gTBn Riccardo Quaglia TELEGRAM https://t.me/+Rd2qHxuzfY9kZjJk

Breve amore di un pipistrello e un pangolino Era la fine del 2019, da est giungevano notizie sull’esistenza di una malattia che poteva portare alla tomba. In Italia si assisteva alla solita manfrina fra la cosiddetta destra e l’altra altrettanto cosiddetta sinistra. Da una parte si voleva bloccare ogni passeggero dalla Cina, mentre dall’altra si “abbracciava il cinese”, gli influencer televisivi si mangiavano l’involtino primavera in diretta. Poi le cose sono degenerate, ma non è di quello che ben sappiamo voglio parlare. Stefano Re e Barbara Balanzoni mettono dei dati di fatto ben precisi su un certo Anthony Fauci, a cui l’università di Siena ha dedicato una laurea honoris causa, ma sarebbe stato più giusto che ad insignirlo fosse stata l’università di Auschwitz, dove aveva “insegnato” il suo maestro: Joseph Mengele. Un altro bell’appunto lo mette in chiaro Barbara Balanzoni che, in quanto medico serio, è stata radiata dall’ordine, perché i medici italiani devono essere “obbedienti” agli speranza del caso. La Balanzoni, però, sta svolgendo un ottimo lavoro peritale nelle cause degli “strani decessi improvvisi” o peggio; lei dice che la magistratura italiana sta facendo non solo orecchie da mercante, ma insabbia ogni procedimento che implica l’effetto avverso da sapete ben cosa. Quando si dice che gli americani sono dei veri demoni in terra, il tutto è dimostrato proprio dal Faucigate. Se pensiamo che Julian Assange, solo per aver rivelato le porcate americane rischia 170 anni di carcere, quanti millenni di carcere dovrebbe subire l’Angelo della Morte 2000? Nella puntata di 100 giorni da leone non si parla solo di questo, ma dell’attualità politica al cui centro c’è la morte del presidente iraniano e del suo ministro degli esteri, oltre ad un altro pugno di azeri. Ovviamente la nostra “Informazione Certificata” ha già sentenziato: gli iraniani volavano sull’elicottero di Leonardo da Vinci e il tempo era un disastro. Naturalmente pensare che la “gallina israeliana”, che ha subito messo le mani avanti affermando che loro non c’entrano nulla, qualche base del Mossad nei pressi di dove è precipitato il velivolo, che i segnali GPS sono praticamente in mano agli statunitensi, tutto ciò non conta nulla. “A pensare male si fa peccato” diceva il Massimo Esperto di azioni sotto copertura della ex repubblica italiana Vi lascio a questo video, molto divertente grazie alla presenza dei due intervistati. Buona Visione https://www.youtube.com/live/Ixfy4qG-VDY?si=TcdDSp7smJpRuSZh Riccardo Quaglia TELEGRAM https://t.me/+Rd2qHxuzfY9kZjJk

Per quali motivi non votare La scadenza del 8 e 9 giugno si avvicina e si vedono da ogni parte le solite promozioni commerciali, chiamate in gergo pubblicità politica, con i faccioni dei vari ininfluenti personaggi che vorrebbero partecipare alla Grande Festa di Bruxelles. Ma non solo, sui media mainstream, sui cartelloni e sui mezzi pubblici si vedono inviti al voto per i soliti motivi “democratici”. Esaminiamo, senza pregiudizi, la funzione del Parlamento Europeo e soprattutto del suo ruolo in questi soli ultimi 5 anni. Nel 2019, sull’onda del presunto “rinnovamento italiano”, i 5 stelle ottennero, nonostante tutto, un risultato di spessore e insieme ad un altro movimento di cosiddetta “rottura”, la Lega di Salvini, si credeva che finalmente un vento nuovo scuotesse le fondamenta delle istituzioni di Bruxelles. In questi 5 anni, al contrario, abbiamo assistito, sgomenti, ad una costante limitazione dei nostri diritti, culminata un anno dopo nella più dittatoriale emergenza con sempre maggiori “furti della democrazia” mai visti in 80 anni di pace. Fatta questa doverosa premessa, veniamo ai motivi per cui votare o non votare. Un fattore che dovrebbe farci dubitare dell’uso del diritto di voto, definizione quanto mai obsoleta, sono state le recenti elezioni politiche italiane del 2022, dove una “pasionaria” ha drenato i voti di protesta della maggioranza degli italiani, togliendoli di fatto ad altri movimenti di protesta che, forse, avrebbero potuto essere utilizzati diversamente e forse anche meglio. Quegli elettori che hanno legittimato FDI e la Meloni, spero si siano resi conto che mai, nella storia della Repubblica Italiani, le promesse elettorali si sono rivelate uno specchietto per le allodole come in questo specifico caso, addirittura peggio che nel precedente caso dell’ondata grillina nelle elezioni precedenti. La maggioranza degli italiani si è sentita bruciata da questo voltafaccia, ma la memoria del popolo italiana è ancora più evanescente, in politica, che in un malato di Alzheimer. Ancora troppi, sui social, nei bar e nelle discussioni occasionali, si ergono a difesa di un diritto che è solo più una facciata. Come accennato in precedenza, il voto europeo è inutile e vorrei ricordare che nelle ultime elezioni del 2019 si è raggiunta una notevole astensione, quasi del 50%. A questo punto diventa più che evidente che: 1. Una astensione dell’80% non diventa solo delegittimazione di un’istituzione inutile e dannosa, ma un segnale preciso che dimostra che il popolo è veramente stanco di promesse commerciali, mentre viene privato passo dopo passo dei diritti fondamentali di libertà. 2. Il Parlamento Europeo continuerà ad autorizzare leggi liberticide, ma noi saremo legittimati a ignorarle semplicemente, nel limite del possibile ovviamente 3. A livello nazionale il segnale diventa un’allerta rossa imprevista, che metterà in fibrillazione quei poteri che credevano di poter continuare a prendere in giro gli elettori. In conclusione vorrei solo aggiungere un appunto, non recarsi ai seggi garantisce un effetto immediato, dato che come notiamo sempre durante le votazioni, ai media interessa solo l’affluenza; rifiutare la scheda, verbalizzare o peggio, annullarla o votare scheda bianca, non interessa nessuno, se non i singoli componenti dei seggi. Riccardo Quaglia TELEGRAM https://t.me/+Rd2qHxuzfY9kZjJk