Piccolenote
- Subscribers
- Post coverage
- ER - engagement ratio
Data loading in progress...
Data loading in progress...
Amos Goldstein, docente di tematiche legate all’Olocausto e al genocidio presso l’Università Ebraica di Gerusalemme: “
Sì, è un genocidio
. È così difficile e doloroso ammetterlo, ma nonostante tutto, e nonostante tutti i nostri sforzi per pensare diversamente, dopo sei mesi di guerra brutale non possiamo più evitare questa conclusione. La storia ebraica sarà ormai macchiata dal marchio di Caino per il ‘più orribile dei crimini’, che non potrà essere cancellato dalla sua fronte. In questo modo sarà visto nel giudizio della storia per le generazioni a venire”.LEGGI L'ARTICOLO 📰 https://www.piccolenote.it/mondo/jerusalem-post-momento-chiave-di-israele
Ieri avevamo dato conto dell'articolo di Alon Pinkas sul momentum fatale di Israele, che sta decidendo se attaccare Rafah o meno. Oggi è il Jerusalem Post a
Israele è di fronte a una scelta fatale: l'attacco a Rafah o gli Accordi di Abraham, cioè la normalizzazione dei rapporti con i Regni sunniti. A tematizzare
Il "piano Biden", ovvero la pace tra Israele e i regni sunniti in cambio della nascita dello Stato palestinese è l'unica soluzione possibile. Ma c'è un ostacolo: Netanyahu.
La comunità dell'intelligence degli Stati Uniti ha escluso che Putin abbia ordinato di uccidere Navalny, anche se la formula che usa il Wall Street Journal
…quel che è importante di questa vicenda è che sia il Times a dare la notizia. Suona come un segnale forte e chiaro da parte di Londra, la nazione a cui lo Stato di Israele deve la sua genesi (e non solo), inviato a Tel Aviv in un momento di tempo preciso, quando cioè si appresta ad attaccare Rafah…LEGGI L'ARTICOLO 📰 https://www.piccolenote.it/mondo/the-times-mandato-darresto-per-netanyahu
"Secondo indiscrezioni, la Corte penale internazionale (CPI) è pronta a emettere mandati di arresto contro Binyamin Netanyahu e alti funzionari israeliani per
La comunità dell'intelligence degli Stati Uniti ha escluso che Putin abbia ordinato di uccidere Navalny, anche se la formula che usa il Wall Street Journal
La comunità dell'intelligence degli Stati Uniti ha escluso che Putin abbia ordinato di uccidere Navalny, anche se la formula che usa il Wall Street Journal
Simbolico incontro quello di Torgau, che vide stringersi le mani di soldati di Paesi tanto diversi, uniti contro il nemico comune. Immagine che appartiene a un passato che sembra ormai sepolto, forse per i decenni a venire, almeno questo è ciò che sperano quanti da tempo lavorano incessantemente per far collassare i rapporti tra Mosca e l’Occidente.
Riguardo ai parallelismi tra la guerra del Peloponneso e il conflitto ucraino, scrive Zabatta, sia Sparta che la Russia si sono sentite “aggredite dall’eccessivo espansionismo dei propri nemici, accusati di aver iniziato ad inglobare sempre più partner nella propria sfera di influenza”.LEGGI L'ARTICOLO 📰 https://www.piccolenote.it/mondo/laltro-25-aprile
Simpatica la pagina dell'Associated Press dedicata al 25 aprile. Nulla importando la liberazione dell'Italia, colonia il cui destino non interessa affatto
Non solo dalla sete di vendetta, anche dalla volontà di dimostrare la propria deterrenza; uno sfoggio muscolare del tutto fuori registro essendo applicato contro una forza militante munita di armamenti primordiali rispetto ai potenti e sofisticati apparati di cui dispone Tel Aviv – che peraltro non riesce ancora a vincere – e su inermi. Come se un pugile volesse dimostrare la propria forza picchiando un bambino. L’unica cosa che mette in mostra è la brutalità, come appunto sta accadendo…LEGGI L'ARTICOLO 📰 https://www.piccolenote.it/mondo/attacco-a-rafah-follia-suicida-di-israele
Israele prepara l'attacco a Rafah. Lo segnala al Jazeera, che pubblica immagini satellitari di forti concentrazioni militari: "L'analisi mostra che Israele
Simbolico incontro quello di Torgau, che vide stringersi le mani di soldati di Paesi tanto diversi, uniti contro il nemico comune. Immagine che appartiene a un passato che sembra ormai sepolto, forse per i decenni a venire, almeno questo è ciò che sperano quanti da tempo lavorano incessantemente per far collassare i rapporti tra Mosca e l’Occidente.
Riguardo ai parallelismi tra la guerra del Peloponneso e il conflitto ucraino, scrive Zabatta, sia Sparta che la Russia si sono sentite “aggredite dall’eccessivo espansionismo dei propri nemici, accusati di aver iniziato ad inglobare sempre più partner nella propria sfera di influenza”.LEGGI L'ARTICOLO 📰 https://www.piccolenote.it/mondo/laltro-25-aprile
Simpatica la pagina dell'Associated Press dedicata al 25 aprile. Nulla importando la liberazione dell'Italia, colonia il cui destino non interessa affatto