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COLIBRÌ DELLA LUCE! ☺️

CERCATI, TROVATI, ASCOLTATI!

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"La prima qualità del cammino spirituale è il coraggio", sosteneva Gandhi. Il mondo sembra minaccioso e pericoloso ai codardi, che ricercano la sicurezza menzognera di una vita priva di grandi sfide, e si armano fino ai denti per difendere quello che credono di possedere. I codardi finiscono per costruire le grate della loro stessa prigione. Il Guerriero della Luce proietta il suo pensiero al di là dell'orizzonte. Sa che, se non farà niente per il mondo, nessun altro lo farà. Allora partecipa al Buon Combattimento e aiuta gli altri, anche senza comprendere appieno il motivo per cui lo fa. (P. Coelho, Il Manuale del Guerriero della Luce, pag. 140)
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Video da parte di Marco Billeci
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Quello che c'è lo salvo da ciò che manca, separandoli "meccanicamente", dividendoli. Ho sempre distinto fra coppia, famiglia, genitorialità cercando di non far risentire i vari aspetti dei problemi nel singolo ambito. Forse sbagliando, ritengo che il rapporto fra due persone non implichi il rapporto con la famiglia, coi figli. Si, c'è un noi ma è sempre il risultato della somma fra ME e TE, e siamo noi, me e te, che ci relazioniamo con tutti gli altri aspetti. Se questo legame finisce, ciò non implica l'automatica fine di tutto, nemmeno del noi poiché rimane e rimarrà per sempre un "noi", specie se ci sono figli, come nel mio caso. Devo ancora compiere 39 anni e l'idea che questa agonia possa protrarsi per decenni mi angoscia a tal punto da dire "no!". Sono sempre stato per le soluzioni drastiche poiché ritengo che un piccolo dolore ma quotidiano e persistente, logori più del dolore lancinante da amputazione. Se infatti si affronta il dolore della perdita e si prende coscienza che è finita, una volta messo un punto, per quanto doloroso, coinciderà con una rinascita: il ripartire proprio da quel punto. Se invece si sceglie di non soffrire ma di sopportare, ogni giorno sarà sempre peggiore del precedente poiché si inizierà a vivere nell'attesa del momento del dolore quotidiano. Come quando si deve medicare una ferita: quando arriva il momento della medicazione, cominciano le imprecazioni. E se si protrae per le lunghe, si inizia a vivere ogni giorno nella preoccupazione dell'attesa della medicazione, non riuscendo più a godere di quanto di buono c'è. Almeno, io la vedo così. Non protraggo, la affronto col metodo "pace e bene": Se si risolve, bene. Si mette un punto e si va avanti. Se non si risolve, pace. Si mette un punto e si va avanti. Vorrei solo che anche lei capisse che questo modo di affrontare la rabbia, la delusione, non le giova e, soprattutto non l'aiuta ad elaborare quanto sta accadendo. Serve solo a farsi ancora più male del necessario. Già fa male di per sé, se poi ci si accanisce... Perché questo pubblico sfogo? Perché ormai questo canale per me è la mia finestra sul mondo, è anche il mio modo per parlare con me stesso, per affidare alla coscienza i miei pensieri ma anche perché sentivo il bisogno di fare mea culpa. Ho sbagliato tanto. Ho fatto soffrire gente a me cara e solo per la mia immaturità. Ho chiesto scusa, consapevole che non basta. Ho provato e sto ancora provando a rimediare, consapevole che non sempre rimetti le cose a posto. Ma ne ho fatto tesoro. So che qualsiasi cosa fai, nella vita, ci sarà sempre qualcuno pronto a puntare il dito. Ci sarà sempre il partito del va bene e del non va bene. Quindi, alla fine, ciò che conta è sempre e solo la tua coscienza: Riesci a sopportare il giudizio inappellabile della tua coscienza? Attento, parlo di coscienza, di Io, e non di ego... Quello ti assolve sempre. L'Io no, non accetta compromessi al ribasso anzi, esige sempre il rispetto delle più alte intenzioni. L'ho imparato sulla mia pelle. Anche per questo amputo e vado avanti. Sento la mancanza di tante cose che, se cercassi adesso per ego, mi porterebbero nuovamente a sbagliare. L'Io pretende che, prima di porsi in qualsiasi ricerca, si debba affrontare un sacrificio necessario ed una sofferenza consapevole. Solo dopo si è "liberi" di soddisfare le proprie ricerche. D'altronde, sacrificio e sofferenza sono le uniche vie per la crescita personale. Tutto il resto, sono mezzucci che apparentemente portano al risultato ma che, in realtà, ci allontanano dall'Io e ci relegano sempre più nell'ego. Agli occhi della gente, o quanto meno di coloro che non hanno iniziato questo percorso, uno che persegue l'Io appare egoista come e più di uno che gonfia l'ego. Spesso, un'amputazione salva e dona una qualità di vita superiore rispetto ad una continua, quotidiana, dolorosa medicazione. Il tempo, solo il tempo permetterà a chiunque di vedere le cose per ciò che sono e dirà se si è fatto bene o se si è fatta esperienza.
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Se si agisce sempre con le giuste intenzioni, non può esserci errore dove non c'è male.
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IL PIÙ GRANDE NEMICO DELL'ESSERE UMANO? L'EGO. In quasi 18anni di carriera nell'Arma dei Carabinieri, quasi tutti da sottufficiale, ne ho viste di ogni, specie in materia di contenziosi fra coppie separate-divorziate. Mi sorprendeva sempre la "bassezza" delle azioni, ora dell'uno ora dell'altra ovvero il fatto che fossero poste in essere solo per creare quanto più fastidio possibile all'ex. Ho visto gente di ogni età litigare peggio di bambini che si fanno le marachelle, a suon di "gne gne gne". Ho visto avvocati sfruttare il clima di astio e mettersi d'accordo, al fine di protrarre il contenzioso legale in modo da far lievitare parcelle, spesso mai fatturate. Ma la cosa che mi ha sempre dato da pensare è stata: Come si fa a cadere così in basso ed abbandonarsi a odio, rabbia ed ego nei confronti non solo della persona "tanto amata" ma, spesso, verso il genitore dei tuoi figli?!? Capisco la rabbia, la delusione, comprendo anche la voglia di "farla pagare" ma non condivido che si arrivi a gesti assurdi, senza alcuna utilità se non quella di aumentare il clima di contrasto, con danni che si ripercuotono, inevitabilmente, sulla prole, troppo spesso spettatore inerme e obbligato di uno spettacolo pessimo. Ho sempre pensato che, semmai fosse capitato a me, avrei cercato la via del dialogo e del rispetto, in onore del sentimento che lega due persone. D'altronde, il "vissero per sempre felici e contenti" esiste solo nelle favole e, quando capita nella realtà che un legame finisce, bisognerebbe semplicemente guardarsi negli occhi e dirselo, nel pieno rispetto reciproco, specie se nel frattempo il clima quotidiano è scaduto nell'indifferenza, il peggior nemico dell'amore. Ma le cose andrebbero fatte in due e, per quanto uno possa armarsi di buone intenzioni e buoni propositi, se l'altro non segue la medesima "filosofia" bhe, il teatrino è servito! Ed è proprio ciò che sta capitando a me: dal buongiorno alla buona notte, son solo ripicche. Perché? Perché ho chiesto la separazione, stanco di un rapporto che non va, stanco di elemosinare affetto, amore. Sia chiaro, io non sono stato un marito perfetto anzi... Spesso assente da casa, spesso fedifrago e non cerco nè scuse nè giustificazioni. Le mie colpe le conosco, le riconosco ed ho provato, e provo, a fare ammenda. Ho riflettuto molto sui perché dei miei sbagli e la mia "quota" di colpa me la sono assunta. Ritengo che le cose siano sempre da analizzare in due poiché credo nella filosofia di vita di non chiedersi cosa può fare il mondo per te ma cosa puoi fare tu per il mondo. Ecco, io me lo sono chiesto in questi 18anni di relazione, fra fidanzamento e matrimonio, cosa potessi fare io per questa coppia ed ho cercato di farlo al meglio che ho potuto. Ma, in una coppia, non può esserci sempre lo stesso locomotore ed il solito vagone: Le cose vanno fatte in due. E, se uno dei due smette di remare, l'altro da solo per quanto potrà durare? Sicuramente lei ha smesso di remare anche e forse soprattutto per mie colpe, ci sta. L'ho delusa spesso ma credo di aver fatto anche qualcosa di buono eppure, chissà perché, il male cancella sempre il buono fatto. Ora mi trovo a vivere ciò che ho già visto solo che stavolta non più in veste di "terzo superpartes" ma di coinvolto. Ripicche, sceneggiate, critiche malevole e accuse di ogni tipo perché io sono colui che vuole staccare la spina ad un rapporto che si tiene in vita solo grazie alla macchina dell'abitudine e della quotidianità. Io ritengo di aver fatto il possibile per risvegliare dal coma questo rapporto. Ammetto i miei limiti ed ammetto l'evidente fallimento: Sta morendo comunque, nonostante i miei sforzi. Ora sono stanco. Stanco di guardarlo agonizzare, di vivere il grigiume dei giorni, tutti uguali. Stanco di cose che mancano nonostante ve ne siano altre che, però, non si riescono ad apprezzare poiché si nota quasi sempre più una mancanza che una presenza. Ma io non voglio sminuire ciò che c'è perché mi manca altro. Da qui, la decisione di metterci un punto:
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https://veritecachee.fr/2024/07/01/olena-zelenska-est-devenue-la-premiere-proprietaire-de-la-toute-nouvelle-bugatti-turbillon/ Mentre continuano a far massacrare ed indebitare, oltre l'inverosimile, il proprio popolo e si prestano al teatrino dell'oligarchia occidentale, si danno a folle spese. La "first lady" ucraina è infatti la prima ad aggiudicarsi la nuova Bugatti Tourbillon, auto da soli 250 esemplari, spendendo oltre 4 milioni di euro... Complimenti! Com'era lo slogan?!?!? 🤔🤔🤔 Fino all'ultimo ucraino? 🤷‍♂️🤷‍♂️🙏
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Olena Zelenska est devenue la première propriétaire de la toute nouvelle Bugatti Turbillon.

Apporter en France l'actualité vraie et sans fard

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https://tg24.sky.it/mondo/2024/06/29/guerra-israele-palestina-29-giugno-diretta Attaccata la sede dell'ambasciata Israeliana a Belgrado. Atto viene subito condannato e giudicato come TERRORISMO. Ebbene, il 1 aprile 2024, Israele ha fatto bombardare l'ambasciata iraniana a Damasco. Com'è possibile che una bandiera sia l'unica scriminante fra essere o meno atto terroristico? 🤔🤔🤔 Perché, ultimamente, il "vessillo" israeliano sta "giustificando" una miriade di atti che, senza quella bandiera, nessuno avrebbe dubbi a classificare come crimini di guerra, atti terroristici o contro l'umanità. 🤷‍♂️🤷‍♂️🤷‍♂️
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Israele-Hamas, Iran: guerra annientamento se attaccato Israele. LIVE

Leggi su Sky TG24 l'articolo Guerra Israele - Hamas, Iran: “Guerra di annientamento se attaccato Israele”. LIVE

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E mentre prendiamo per il culo Biden su tutte le prime pagine dei quotidiani, ecco firmati gli accordi per un impegno incondizionato a fianco dell'Ucraina fino ad almeno il 2027... Ovvero, altri 3 anni di guerra. Però poi si fanno i summit di Pace.... 🤥🤥🤥 https://it.euronews.com/my-europe/2024/06/27/lue-firma-un-accordo-di-sicurezza-con-lucraina-armi-addestramento-e-cooperazione-militare
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L'Ue firma un "accordo di sicurezza" con l'Ucraina

L’Unione europea ha ribadito il suo sostegno all’Ucraina concordando con il Paese un "impegno per la sicurezza a lungo termine", firmato a Bruxelles

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È TEMPO DI RITIRARSI... Un Guerriero della Luce sa quando è il momento di ritirarsi dalla lotta, specie se non può dedicarsi anima e corpo al giusto combattimento, specie se ne va della serenità personale e familiare. Per tornare a "combattere" come ho sempre fatto (e come sempre farò), ho necessità di ritirarmi nella "mia tenda", per rimettere in sesto tutto, al fine di tornare sul campo di "battaglia" con ancor più vigore e dedizione. Problemi personali e familiari mi distolgono sempre più da tutti gli altri temi sociali ed essendo più preminenti ed a me prossimi, necessito di dedicare anima e corpo alla risoluzione di questi prima che di altro. Per questo ci tengo ad avvisare che probabilmente questo canale sarà aggiornato con minor frequenza poiché, perdonatemi, ma ho altro a cui far fronte. Non abbandono la lotta, quello mai. Ho bisogno di alleggerire lo zaino da zavorre, liberare le scarpe da sassolini vari e lenire le piaghe ai piedi. Una volta risolto il "bagaglio personale e familiare", potrò tornare sul campo, più energico che mai. Spero che in questi anni sia passato il messaggio: Fate sempre e solo la vostra parte poiché tutto passa, tranne il valore dell'intenzione con cui si agisce. Quello rimane e crea, nel bene o nel male, il nostro futuro. A presto, Marco Billeci
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E se Tina Cipollari è, per la PdS, "straordinaria protagonista dello spettacolo italiano", possiamo capire l'altissimo livello di questo spettacolo e della nostra Itaglia... 😖😖😖
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