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Nilo Vlas - Blog

Ex canale di Fuori Perimetro.

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In relazione all'attentato a Robert Fico... 7 anni fa, la reazione di questa donna all'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Il video è diventato un classico con milioni di visualizzazioni, ma c'è poco da ridere. Non abbiamo a che fare con persone normali, ma con masse di malati psichiatrici, purtroppo contagiosi, trasformati in armi biologiche. Le legioni del Grande Reset. Iscrivetevi al canale: https://t.me/nilovlasblog #disagio #USA #europa #grandereset
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Attentato a Robert Fico: terrorismo liberale? 🇸🇰💣🇪🇺 "Volevo ucciderlo perché non ero d'accordo con la sua politica". Questo in estrema sintesi il movente dell'attentatore che ha provato ad assassinare il premier slovacco Robert Fico. Parole che ti aspetteresti da un pazzoide nazista tipo Breivik o da un brigatista fuori tempo massimo. È invece un liberale il poeta Juraj Cintula, vicino alle posizioni del partito europeista "Slovacchia Progressista". In altri tempi dire "terrorista liberale" sarebbe stato un ossimoro, ma non oggi. Per decenni il terrorismo, qualsiasi fossero i suoi reali beneficiari, ha reclutato fenomeni provenienti dalla marginalità politica e, più raramente, da quella religiosa. Da sempre l'humus ideale per il terrorismo sono gli ambienti politici ai margini della società, come la sinistra extraparlamentare o l'estrema destra, oppure il fanatismo religioso da disadattamento sociale, come il wahabbismo da banlieue o il millenarismo in stile Aum Shinrikyo (la setta giapponese che nel 1995 avvelenò centinaia di persone con del gas sarin nella metropolitana di Tokyo). Nel caso di Cintula abbiamo però a che fare con un sostenitore dell'ideologia mainstream, non certo un marginale. Ciò è un ulteriore conferma dei processi che stiamo osservando da tempo: l'avanzare del totalitarismo neoliberale. Negli Stati di diritto, il terrorismo è una forza esterna intenzionata a rovesciare lo status quo. Nei regimi totalitari è il potere stesso a diventare terrorista, con l'obbiettivo invece di conservare lo status quo. Così, mentre governa un qualche grigio funzionario servo dell'UE, questi personaggi se ne stanno placidamente sul divano di fronte a Netflix. Ma quando "per sbaglio" vince una forza politica non allineata, questi individui sentono un'istintiva spinta all'agire. Questi personaggi possono sembrare delle persone normali ma non lo sono, e in qualsiasi momento, rispondendo a delle leve psicologiche ben collaudate, possono diventare assassini, bombaroli, ecc. Da ora in poi bisogna stare molto attenti ai furiosi sostenitori dell'Unione Europea, dell'Ucraina, del pacchetto dei valori liberal (chi più ne ha più ne metta), lettori di Fanpage e Open. Soprattutto quelli vicini a noi, come famigliari (purtroppo i parenti non te li scegli), amici di amici (gli amici invece sì), colleghi, compagni di scuola, ecc. Perché non sono semplicemente coglioni. Sono coglioni pericolosi. #disagio #europa
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#covid Quello di Toti è solo un altro "cadavere" che vediamo passare davanti a noi trasportato dalla corrente. Siamo seduti in riva a un fiume strapieno di cadaveri. https://www.meteoweb.eu/2024/05/covid-toti-gonfiava-dati-contagi-intercettazioni/1001424748/
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Covid-19, così Toti gonfiava i dati dei contagi in Liguria: “io li avevo già truccati”. Clamorose intercettazioni

Covid-19, dopo tre anni emerge ciò che i "negazionisti" dicevano in tempi non sospetti: i dati dei contagi non erano reali, venivano gonfiati

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#covid
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🇷🇺⚡️🇺🇦 • E così i russi stanno avanzando a nord nella regione di Karkhov. Al momento la situazione è in divenire, per cui non ci interessa soffermarci sull'argomento strettamente militare. Ci interessa invece sottolineare un qualcosa che si va sempre più perdendo mano mano che il conflitto si inasprisce. Questa è una guerra ideologica, proiezione sul campo di due prospettive sul mondo diverse; non si può restare neutrali, anche perché il suo esito avrà un grosso impatto sul corso della storia. Eppure non dobbiamo dimenticarci che entrambi i contendenti stanno versando il proprio sangue. Quando si tifa affinché l'Ucraina resista con le unghie e con i denti, ci si deve ricordare che lo si fa dal divano di casa propria mentre i soldati là vengono mutilati o financo uccisi, patendo delle sofferenze immani. Lo stesso vale quando si fa il tifo affinché la Russia spiani l'intero Paese: molti di quei soldati non rivedranno mai più le loro famiglie, mentre noialtri magari la sera saremo a pranzo coi nostri cari. Insomma: è più che lecito, anzi è doveroso parteggiare per uno dei due Paesi, proprio in virtù della natura determinante di questa guerra per gli equilibri mondiali. Ma non dimentichiamoci mai che al fronte si versa il sangue di persone comuni come noi. 🧭👉 Unisciti a @geopoliMS
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#russia #russiaVSucraina Chi è il nuovo Ministro della Difesa? 🇷🇺 La nomina di Andrej Belousov al Ministero della Difesa ha stupito un po' tutti. Cosa ci fa quest'economista a dirigere l'apparato militare? Belousov non è mai stato una figura appariscente nell'establishment putiniano, tuttavia a lui si attribuiscono diversi importanti successi dell'economia russa. Sarebbe infatti uno degli autori dell'accordo Stato-oligarchi, che portò a una maggiore tassazione dei superprofitti dell'oligarchia dopo il Far-West capitalistico degli anni '90. Sempre a lui si attribuiscono diversi lungimiranti provvedimenti volti a contrastare le sanzioni occidentali, e dunque l'inaspettata resistenza dell'economia russa alla guerra economica mossa dall'Occidente dopo l'inizio delle operazioni in Ucraina. Ma dunque, di cosa si occuperà Belousov come Ministro della Difesa? È lecito ipotizzare che sia stato incaricato di ripulire l'esercito dalla corruzione, l'inefficienza e gli enormi sperperi che avevano caratterizzato il ministero di Shoigu. In Russia la notizia della sua nomina viene recepita con un moderato ottimismo.
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#russia #russiaVSucraina Shoigu abbandona il Ministero della Difesa 🇷🇺 Come avevo ipotizzato dopo l'arresto del viceministro Ivanov, Sergej Shoigu non è stato riconfermato Ministro della Difesa. Al suo posto è stato nominato l'economista Andrej Belousov. Shoigu perde il suo feudo ministeriale, ma riceve come compenso la prestigiosa carica di segretario del Consiglio di Sicurezza.
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#USA Un verme parassita ha mangiato un pezzo di cervello di Robert F. Kennedy Junior 🇺🇸 Lo ha dichiarato il candidato alla Casa Bianca al New York Times. In realtà l'intervista era incentrata su altro, prevalentemente sulla buona salute del 70enne Kennedy in confronto a quella del presidente in carica. Ma ovviamente tutta l'attenzione è finita sulla storia del verme che avrebbe mangiato un pezzo del suo cervello prima di schiattare (e dunque rimanere incastrato dentro al suo cranio?). Capisco le motivazioni di tale sincerità da parte del rivale di Biden e Trump. Evidentemente Robert Kennedy ha voluto essere massimamente trasparente sul suo stato di salute, visti anche i seri dubbi sulla capacità di intendere e di volere dell'attuale inquilino della Casa Bianca. Ma avrebbe dovuto immaginare che, mediaticamente parlando, la storia del verme mangiacervello fa un'impressione ancora peggiore della demenza di Joe. Robert Kennedy parte peraltro già svantaggiato sotto molti aspetti. La candidatura da indipendente, in una fase di estrema polarizzazione tra gli schieramenti dei due partiti egemoni, praticamente non gli lascia chance. La grave raucedine della voce, dovuta a disfonia spasmodica (un disturbo neurologico della voce), lo rende un debole oratore, soprattutto se confrontato con l'impetuoso Trump. In tutto questo la storia del verme sembra l'ultimo chiodo nella bara della sua campagna elettorale. Nemmeno l'appartenenza al prestigioso clan politico dei Kennedy sembra in grado di influire.
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#russia #russiaVSucraina Oggi molti sinistrati si arrampicano sugli specchi per dimostrare che è "diverso". No, è LA STESSA COSA!
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🇷🇺 ⚔🇺🇸 🇺🇦 È successo. La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha affermato che la Seconda Guerra Mondiale è stata vinta dagli americani e dagli ucraini, che hanno combattuto insieme contro Stalin
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