Alternativa | Ufficiale

Sabato 13 Aprile a Volterra durante il dibattito seguito alla proiezione del film “La morte negata” sulle vittime dell’emergenza pandemica, la nostra Presidente Emanuela Corda, ha portato avanti con fermezza il suo impegno a sostegno alle libertà individuali e dei diritti costituzionali. Qui i dettagli della serata: https://www.facebook.com/share/p/RDT3x3V1AT9pWtLW/?mibextid=WC7FNe

La Presidente di Alternativa, Emanuela Corda, ha intervistato la giornalista e scrittrice Sara Chessa sul drammatico caso di Julian Assange. Quali sono le indicazioni dell’Alta Corte di Londra sulla richiesta d’appello? C’è una possibilità concreta che Assange ritrovi la libertà? Qui l’intervista che chiarisce alcuni punti importanti della vicenda: https://www.facebook.com/share/v/PWg5VDiuxhgK2YMv/?mibextid=KsPBc6

Indagini sulla maxi commessa di vaccini Pfizer. La Von Der Leyen e i suoi scomodi messaggi con l’ad del colosso farmaceutico. Qui la vicenda: https://www.facebook.com/share/p/kZb77MkutwEBoHif/?mibextid=WC7FNe

Alternativa vi augura una Pasqua serena: https://www.facebook.com/share/p/XgTGhog9NhWgz1my/?mibextid=WC7FNe

Stiamo rischiando la terza guerra mondiale, ma continua la corsa agli armamenti e il braccio di ferro con la Russia. Nessuno parla più di pace. Siamo sull’orlo del baratro. Qui le riflessioni della Presidente di Alternativa, Emanuela Corda. https://www.facebook.com/share/v/qphxUTd3Vs9XWbpv/?mibextid=KsPBc6

Questa mattina l’Alta Corte di Londra deciderà se accogliere o respingere l’ultima richiesta di appello di Julian Assange. Tutto il mondo col fiato sospeso in attesa di capire quale sarà la sorte del fondatore di Wikileaks. Qui la vicenda: https://www.facebook.com/share/p/D66zBvprpic8rnDW/?mibextid=WC7FNe

Finalmente l’ONU ha approvato una risoluzione per l’immediato cessate il fuoco a Gaza. Ma il criminale Netanyahu non ci sta e reagisce con rabbia. Non gli basta il sangue già versato di decine di migliaia di esseri umani? Pare di no. https://www.facebook.com/share/bN4akkTmKnwVJemp/?mibextid=WC7FNe

A pochi giorni dal terribile attentato in uno dei centri commerciali più noti e frequentati di Mosca, il mondo resta col fiato sospeso in attesa di capire quale sarà la reazione di Putin e su quale nemico punterà le armi e la rappresaglia. Sospettato numero uno a quanto pare è l’Ucraina, nonostante le rivendicazioni dell’Isis. https://www.facebook.com/share/p/nGwAzNEWuV2GDBC6/?mibextid=WC7FNe

Quando un leader europeo arriva ad ipotizzare con leggerezza l’invio di truppe in un paese in guerra che non appartiene neppure all’Alleanza Atlantica, significa che si è davvero toccato il fondo. Qui la nostra analisi sul rischio escalation mondiale dopo le assurde vergognose parole di Emmanuel Macron: https://www.facebook.com/share/BTtUstJjq2CdPuVB/?mibextid=WC7FNe