LCDV - Gea

Primi tre video porno della storia arrivati in digitale (1907, 1908, 1910). Un sacco di sesso orale e masturbazione, boh raga che dire se non return to tradition? https://usersporn.com/video/356279/ https://www.tnaflix.com/blowjob-videos/The-À-l%27Écu-d%27or-ou-la-Bonne-Auberge-At-the-Golden-Shield-or-Good-Inn-1908/video4395228 https://archive.org/details/am-abend

Su Palermo, alla Libreria Europa via uditore 22 10 Maggio ore 18:00 dialogherò con Francesca Svanera, ospite e autrice di "rimase solo polvere" Elisa Coniglio Permeti Elvira Rotigliano presidente di "Le Onde" Ci vediamo lì? ♥️

Consideriamo forse la questione del tempo non solo come controllo personale ma come insieme di azioni quotidiane che fuggono dalla sola scelta e responsabilità individuale (impegni, lavoro, pensieri, preoccupazioni)? Consideriamo forse un uomo anche oltre le aspettative di genere, robetta che nel 2024 è anche piuttosto discussa e quindi teniamo conto di una persona che magari ha anche preferenze peculiari, per cui magari in quei 5 minuti, o in quell'ora o in tutta la notte preferisce anche altre forme di intimità che non prevedono l'atto penetrativo? 💪NO!💪 Piuttosto pensavamo a una ipotetica timestamp perché sicuramente noi ci guadagniamo ancora sulle aspettative di genere. Prego non c'è di che. La rassegna sdegna è la gemella perversa di Rassegna Fregna, ma non c'è mai niente di più perverso di 'ste robe qua.

si chiama 💪MEN'S HEALTH💪 la rivista e pubblicherà un articolo che non tiene conto certo né della salute sessuale né di quella mentale dell'💪UOMO VERO💪 ma d'altronde all'💪 uomo che non deve chiedere mai 💪 gli si impone anche di non chiedersi mai e quindi scriviamo pure un articolo in cui si dà una guida su come 💪scopare💪 (con tanto di posizioni e manovre) in un rapporto strettamente 💪 eterosessuale 💪 ed esserne soddisfatto. [descrizione immagine: screenshot estrapolati da un articolo "quanto dovrebbe durare un rapporto sessuale?" "se hai 5 minuti per fare sesso" "se hai 1 ora per fare sesso" "se hai tutta la notte per fare sesso"]

Buone liberazioni. Buone liberazioni dai fascismi, quelli a bassa e quelli ad alta intensità; Buone liberazioni dalle gabbie, dalle sbarre, dai recinti, dalle segregazioni, dalle bolle; Buone liberazioni dai corpi conformi, dal corpo sbagliato, dalle gerarchie, dal rispetto dei ruoli, dal seguire la prassi; Buone liberazioni dalla Patria, dalla Nazione, dalla Tradizione, dalla Famiglia, dai sacri confini; Buone liberazioni dalle deleghe, dalla buona educazione, dalla reputazione e dal prestigio; Buone liberazioni dai ricatti, dalle relazioni tossiche e dai doppi legami; Buone liberazioni dal voto utile, dal “cambiare dal di dentro”, dal lusso di chiamarsene fuori; Buone liberazioni dai curricula, i pedigree, i certificati di purezza, i titoli, gli attestati, le stellette militanti; Buone liberazioni dai percorsi solitari e dai compromessi inevitabili; Buone liberazioni dall’intersezionalità che ha tutto il gusto della politica identitaria; Buone liberazioni dalle identità, dalle aspettative sociali, dai protocolli; Buone liberazioni dalla performatività, dal migliorarsi sempre, dal senza sosta; Buone liberazioni dai falsi amici, dai nemici di prossimità, dai nemici troppo remoti; Buone liberazioni dai percorsi partecipativi, dai green-pink-black-rainbow washing; Buone liberazioni dalle grammatiche dell’inclusione; Buone liberazioni dal primitivismo, dall’ accelerazionismo, dal presentismo e dal presenzialismo; Buone liberazioni dalle verità biologiche, dai “è sempre stato così”, dai “si stava meglio quando si stava peggio”, dai revival e dalla nostalgia; Buone liberazioni dal quieto vivere, dai maledettismi, dagli accademismi, dal conformismo delle trasgressioni; Buone liberazioni dalla trascuratezza di sé che impedisce la connessione con le comunità; Buone liberazioni dalla cura noncurante, dalla libertà liberale, dalla solidarietà condizionata Buone liberazioni. Anche oggi me lo ripeto: “Schioda il culo, la strada, la piazza, il sentiero e la macchia sono generatrici di incontri.” Poi un giorno racconterò la vicenda editoriale del pezzo qui sotto. Oggi mi preme solo liberarmene e liberarlo. Nasce dalla lettura di Song of myself (Feltrinelli, 2024) di Fabio Geda. La rabbia è un meraviglioso motore e ha potere fondativo. Questo è il primo capitolo di quella incazzatura. Enjoy Nessun compianto. Disobbedisci insieme a noi. Decolonizzare e depatologizzare la narrazione trans https://filosottile.noblogs.org/post/2024/04/25/nessun-compianto-disobbedisci-insieme-a-noi-decolonizzare-e-depatologizzare-la-narrazione-trans/

Io vi ricordo anche questa Resistenza qui: puttane e antifasciste. Sempre. 🇵🇸🇸🇩🇨🇩

Purtroppo questo paese ancora non ha una una voragine che spacca in due le terre risucchiandosi dentro tutto e quindi siamo qui con i pro-vita nei consultori. In attesa di questa voragine stringiamoci e diamoci supporto, ché a levarci l'autonomia dal proprio corpo serve di più di un governo di fasci. Guida dal nome IVG senza ma, Le soluzioni ai problemi più comuni dell’aborto ostacolato, a portata di mano. Prima, durante e dopo l’interruzione di gravidanza: la guida pratica al tuo aborto libero e informato. scaricabile gratuitamente cliccando qui.

Di tanto in tanto vi rinfresco la memoria, soprattutto per chi è nel canale da poco: https://archiviolcdv.blogspot.com/p/info-come-siamo-finiteui-qui.html?m=1

Lɜ sex worker lo fanno meglio - tarocchi e consapevolezza sui diritti digitali In occasione del primo convegno sui diritti digitali e il lavoro sessuale, ESWA ha lanciato "Sex Work & Tech Tarot Cards", all'interno dell'articolo trovi scaricabili delle carte disegnate da Ambrose Treavel. Di fronte "l'archetipo" con 9 temi affrontati: - Shadowban - Deepfake - Pagamenti digitali - Verifica D'Età - Monitoraggio di preferenze - Sorveglianza Biometrica - Controllo dei contenuti - Abuso di immagini intime - Servizi di Cloud e sul retro una breve spiegazione del tema, il modo in cui queste cose toccano particolarmente lɜ sex worker e anche suggerimenti strategici per resistere ai problemi che ognuno di questi tema implica. In ogni carta c'è anche un qr code per altre risorse online. Aiutatemi a dire "figata" 🃏