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Si avvicina lo scenario impensabile di 1 bambino su 2 con autismo negli Stati Uniti Il tasso di 1 su 36 è l'ultimo dato ampiamente riportato dai media ormai da più di un anno. Ma quel tasso è obsoleto di circa quattro anni: infatti il CDC deve ancora pubblicare i risultati del suo sondaggio ADDM Network del 2022 e, quando lo farà, probabilmente entro la fine dell’anno o all’inizio del prossimo, il tasso sarà ancora obsoleto di almeno due anni. Di questo passo, è del tutto possibile che la previsione della Dott.ssa Stephanie Seneff secondo cui la metà dei bambini in negli Stati Uniti potrebbe essere diagnosticato l’ASD entro il 2032 potrebbe diventare realtà: poiché la previsione di Seneff sembra sempre meno fantascienza e gli Stati Uniti si avvicinano sempre più a una pietra miliare dell’autismo che verrebbe certamente definita catastrofica (accettando anche che 1 bambino autistico su 36 non sia abbastanza catastrofico ...), saremo portati ad immaginare che i medici, gli scienziati e i funzionari della sanità pubblica, così come i leader politici, i media e la popolazione in generale, siano alla disperata ricerca di cosa si nasconde dietro questa epica epidemia. Ma non è così, purtroppo! La cosa migliore che si può sentir dire oggi sulla crescita dell’autismo è che le ragioni di ciò “non sono completamente comprese e sono probabilmente complesse”. Ma la cosa più strana in assoluto è la generale mancanza di interesse o addirittura curiosità nei confronti di questa vera e propria “epidemia”: in questo caso non sembra esistere alcuna emergenza sanitaria che spinga qualcuno a cercare di capirne le cause. L’unica cosa che accade è che si parla molto di “consapevolezza dell’autismo”. Quest’anno le Nazioni Unite hanno addirittura proclamato una Giornata mondiale della sensibilizzazione sull’autismo, il 2 aprile: In tal senso, sembra esserci più che altro un movimento sociale per NORMALIZZARE l’autismo e accettare il disturbo neuro-immune caratterizzato da infiammazione cronica semplicemente come una variazione genetica, introducendo definizioni innovative e devianti per definire questa condizione come “neurodivergente” o “neurodiverso”. 👉 Leggi di più su: https://www.comilva.org/informazione/editoriale-comilva/si-avvicina-lo-scenario-impensabile-di-1-bambino-su-2-con-autismo
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COMILVA INCONTRA LE ISTITUZIONI LOCALI Il doppio appuntamento a Casarza Ligure (GE), patrocinato dal Comune, per tracciare il bilancio della gestione pandemica attraverso la proiezione del film "Non È Andato Tutto Bene" (alla presenza del regista Paolo Cassina) ed il convegno "Il Bilancio della gestione pandemica: è andato tutto bene?" (con l partecipazione del Dott. Alberto Donzelli e del Dott. Paolo Cogorno) ha riaperto un dialogo con le istituzioni (locali) che è non solo auspicabile ma doveroso. Questi incontri, rivolti sia alle istituzioni locali che alla cittadinanza, intendevano offrire strumenti utili per una revisione critica delle scelte fatte nel periodo pandemico, alla luce dei risultati ottenuti e delle ricadute sociali. Abbiamo pubblicato in questa pagina tutti i contributi (dai video degli interventi ai contributi documentali forniti dai relatori) nell’intento di mettere a disposizione di tutti materiale di studio e un’esperienza che può essere replicata in altri ambiti territoriali. L’invito è quello di farsi parte attiva per coinvolgere i propri amministratori locali, il Sindaco in particolare, proponendo il materiale messo a disposizione e un incontro per realizzare esperienze simili. L’obiettivo è quello di lavorare oggi per creare un terreno di consapevolezza nella nostra società civile, partendo dal basso, come antidoto ad ogni deriva autoritaria così come si è manifestata nel periodo pandemico e come si prospetta nel prossimo futuro per le azioni condotte da organismi sovranazionali come OMS e UE, in primo luogo sulla libertà di espressione e sulla censura delle informazioni rispetto alla censura sulle informazioni non allineate. La tutela delle nostre libertà e dei nostri diritti non può prescindere oggi dall’azione di ognuno. https://www.comilva.org/fai-valere-le-tue-ragioni/progetti-cittadinanza-attiva/resoconto-della-proiezione-del-docufilm-non
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COMILVA INCONTRA LE ISTITUZIONI LOCALI Il doppio appuntamento a Casarza Ligure (GE), patrocinato dal Comune, per tracciare il bilancio della gestione pandemica attraverso la proiezione del film "Non È Andato Tutto Bene" (alla presenza del regista Paolo Cassina) ed il convegno "Il Bilancio della gestione pandemica: è andato tutto bene?" (con l partecipazione del Dott. Alberto Donzelli e del Dott. Paolo Cogorno) ha riaperto un dialogo con le istituzioni (locali) che è non solo auspicabile ma doveroso. Questi incontri, rivolti sia alle istituzioni locali che alla cittadinanza, intendevano offrire strumenti utili per una revisione critica delle scelte fatte nel periodo pandemico, alla luce dei risultati ottenuti e delle ricadute sociali. Abbiamo pubblicato in questa pagina tutti i contributi (dai video degli interventi ai contributi documentali forniti dai relatori) nell’intento di mettere a disposizione di tutti materiale di studio e un’esperienza che può essere replicata in altri ambiti territoriali. L’invito è quello di farsi parte attiva per coinvolgere i propri amministratori locali, il Sindaco in particolare, proponendo il materiale messo a disposizione e un incontro per realizzare esperienze simili. L’obiettivo è quello di lavorare oggi per creare un terreno di consapevolezza nella nostra società civile, partendo dal basso, come antidoto ad ogni deriva autoritaria così come si è manifestata nel periodo pandemico e come si prospetta nel prossimo futuro per le azioni condotte da organismi sovranazionali come OMS e UE, in primo luogo sulla libertà di espressione e sulla censura delle informazioni rispetto alla censura sulle informazioni non allineate. La tutela delle nostre libertà e dei nostri diritti non può prescindere oggi dall’azione di ognuno. https://www.comilva.org/fai-valere-le-tue-ragioni/progetti-cittadinanza-attiva/resoconto-della-proiezione-del-docufilm-non
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Resoconto della Proiezione del docufilm “Non è andato tutto bene” e del Convegno “Il Bilancio della gestione pandemica: è andato tutto bene? | Comilva

Lettura e analisi di alcuni dati di sanità pubblica e riflessioni sul ruolo chiave della comunicazione nell’orientare le decisioni di istituzioni e cittadini”, Casarza Ligure, 27 maggio e 5 giugno 2024 Questi appuntamenti hanno registrato il tutto esaurito: era presente, tra gli altri, il Sindaco di Casarza Ligure Giovanni Stagnaro, che ha sottolineato l’importanza del fatto che le istituzioni devono garantire sempre spazi di libertà e democrazia, anche quando si tratta di affrontare tematiche “scomode”, perché “possiamo migliorare ciò che può essere migliorato”.

BASTA CON L'OBBLIGO VACCINALE PER I BAMBINI Il caso di Andrea Vincenzi, morto di pertosse nonostante fosse vaccinato, continua a sollevare dubbi sulle decisioni di imporre vaccinazioni obbligatorie. Sono passati oramai 7 anni esatti dall’approvazione della legge 119/2017 (Conversione del DL 73, Lorenzin) rimane al suo posto. Insieme ad altre 25 associazioni e comitati, Comilva chiede a gran voce l'immediata sospensione dell'obbligo che, come è evidente, non protegge i bimbi né la comunità, crea una falsa aspettativa di protezione a fronte di una farmacovigilanza sulle reazioni avverse totalmente inadeguata e lede il diritto di ogni genitore di fare una scelta libera e consapevole. Anche su: https://www.assis.it/appello-contro-obblighi-vaccinali-privi-di-motivi-scientifici-validi-e-se-non-servano-anche-a-proteggere-gli-altri/
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25 Associazioni contro obbligo vaccinale.pdf2.26 KB
BASTA CON L'OBBLIGO VACCINALE PER I BAMBINI Il caso di Andrea Vincenzi, morto di pertosse nonostante fosse vaccinato, continua a sollevare dubbi sulle decisioni di imporre vaccinazioni obbligatorie. Sono passati oramai 7 anni esatti dall’approvazione della legge 119/2017 (Conversione del DL 73, Lorenzin) che rimane al suo posto senza alcuna revisione come invece era previsto. Insieme ad altre 20 associazioni e comitati, Comilva chiede a gran voce l'immediata sospensione dell'obbligo che, come è evidente, non protegge i bimbi né la comunità, crea una falsa aspettativa di protezione a fronte di una farmacovigilanza sulle reazioni avverse totalmente inadeguata e lede il diritto di ogni genitore di fare una scelta libera e consapevole. Anche su: https://www.assis.it/appello-contro-obblighi-vaccinali-privi-di-motivi-scientifici-validi-e-se-non-servano-anche-a-proteggere-gli-altri/
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AppelloControL.Lorenzin.pdf2.20 KB
Repost from ContiamoCi!
IL GOVERNO SAPEVA CHE IL VACCINO ANTI-COVID NON FERMAVA IL CONTAGIO https://youtu.be/QqfDm1K8EAA Il 29 marzo 2021 il CTS dichiarava in un suo verbale che non vi erano conoscenze scientifiche che potevano escludere la capacità di contagio da parte dei vaccinati. Due giorni dopo con il DL 44/21 i sanitari furono obbligati a vaccinarsi  pena la sospensione dal lavoro con la motivazione esattamente opposta. Chiediamo al PdC Meloni di intervenire e di ristorare i lavoratori degli emolumenti non percepiti a seguito di ingiusta sospensione, così come dei loro contributi previdenziali, nonché di annullare definitivamente le multe per gli ultra cinquantenni che non abbiano adempiuto all’obbigo vaccinale. ContiamoCi! e il sindacato DiCoSi. ContiamoCi! su questo non smetteranno di vigilare. PREGHIAMO TUTTI DI DARE MASSIMA DIFFUSIONE E A QUESTO VIDEO. Per visionare la nostra lettera inviata al PdC on. Meloni e il verbale del CTS questo il link 👇👇👇 https://www.contiamoci.net/post/il-governo-sapeva
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29 marzo 21

❗️IL GOVERNO SAPEVA CHE IL VACCINO ANTI-COVID NON FERMAVA IL CONTAGIO❗️ Il 29 marzo 2021 il CTS dichiarava in un suo verbale che non vi erano conoscenze scientifiche che potevano escludere la capacità di contagio da parte dei vaccinati. Due giorni dopo con il DL 44/21 i sanitari furono obbligati a vaccinarsi pena la sospensione dal lavoro con la motivazione esattamente opposta. Chiediamo al PdC Meloni di intervenire urgentemente e di ristorare i lavoratori degli emolumenti non percepiti a seguito di ingiusta sospensione, così come dei loro contributi previdenziali, nonché di annullare definitivamente le multe per gli ultra cinquantenni che non abbiano adempiuto all’obbigo vaccinale. ContiamoCi! e il sindacato Di.Co.Si. ContiamoCi! su questo non daranno tregua. PREGHIAMO TUTTI DI DARE MASSIMA DIFFUSIONE E A QUESTO VIDEO. Per visionare la nostra lettera inviata al PdC on. Meloni e il verbale del CTS questo il link

IL GOVERNO SAPEVA CHE IL VACCINO ANTI-COVID NON FERMAVA IL CONTAGIO https://youtu.be/QqfDm1K8EAA Il 29 marzo 2021 il CTS dichiarava in un suo verbale che non vi erano conoscenze scientifiche che potevano escludere la capacità di contagio da parte dei vaccinati. Due giorni dopo con il DL 44/21 i sanitari furono obbligati a vaccinarsi  pena la sospensione dal lavoro con la motivazione esattamente opposta. Chiediamo al PdC Meloni di intervenire e di ristorare i lavoratori degli emolumenti non percepiti a seguito di ingiusta sospensione, così come dei loro contributi previdenziali, nonché di annullare definitivamente le multe per gli ultra cinquantenni che non abbiano adempiuto all’obbigo vaccinale. ContiamoCi! e il sindacato DiCoSi. ContiamoCi! su questo non smetteranno di vigilare. PREGHIAMO TUTTI DI DARE MASSIMA DIFFUSIONE E A QUESTO VIDEO. Per visionare la nostra lettera inviata al PdC on. Meloni e il verbale del CTS questo il link 👇👇👇 https://www.contiamoci.net/post/il-governo-sapeva
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29 marzo 21

❗️IL GOVERNO SAPEVA CHE IL VACCINO ANTI-COVID NON FERMAVA IL CONTAGIO❗️ Il 29 marzo 2021 il CTS dichiarava in un suo verbale che non vi erano conoscenze scientifiche che potevano escludere la capacità di contagio da parte dei vaccinati. Due giorni dopo con il DL 44/21 i sanitari furono obbligati a vaccinarsi pena la sospensione dal lavoro con la motivazione esattamente opposta. Chiediamo al PdC Meloni di intervenire urgentemente e di ristorare i lavoratori degli emolumenti non percepiti a seguito di ingiusta sospensione, così come dei loro contributi previdenziali, nonché di annullare definitivamente le multe per gli ultra cinquantenni che non abbiano adempiuto all’obbigo vaccinale. ContiamoCi! e il sindacato Di.Co.Si. ContiamoCi! su questo non daranno tregua. PREGHIAMO TUTTI DI DARE MASSIMA DIFFUSIONE E A QUESTO VIDEO. Per visionare la nostra lettera inviata al PdC on. Meloni e il verbale del CTS questo il link

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Nuovo appuntamento per un’ occasione di incontro sull’ obiezione di coscienza: questa volta siamo a Roma. Domenica 28 luglio Via dei Rogazionisti 3, presso la sede dell’associazione Vegan Animalisti. L’evento è aperto a tutti, posti limitati.
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LA PERTOSSE TORNA IN PRIMA PAGINA Un allarmismo infondato in base ai dati disponibili, serve solo a mantenere obblighi ingiustificabili Le Associazioni AsSIS, Comilva, Condav, ContiamoCi! e il Sindacato Di.Co.Si ContiamoCi! sono da sempre contrarie all’uso spregiudicato di argomenti di salute per alimentare allarmismo e giustificare obblighi insensati. Auspicano un confronto scientifico aperto per il superamento della Legge Lorenzin, partendo dall'assunto primario che "i vaccini che non determinano immunità di gregge NON DEVONO ESSERE OBBLIGATORI". Consenso informato e scelte consapevoli sono diritti irrinunciabili. La pertosse è una malattia endemica con epidemie più o meno estese ogni 3-5 anni: tra tutte le malattie per le quali è prevista una vaccinazione obbligatoria, è la malattia più diffusa, anche in presenza di un'elevata copertura vaccinale ... Allegato il COMUNICATO STAMPA! Per un approfondimento vi rimandiamo all’articolo pubblicato su assis.it: https://www.assis.it/un-allarme-dietro-laltro-adesso-la-pertosse/
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comunicato_stampa_congiunto_pertosse_20240611.pdf1.06 KB
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OMS, le conclusioni della 77° Assemblea Mondiale della Sanità: il Regolamento Sanitario Internazionale, come modificato il 1° giugno 2024, presenta ancora molte criticità e va respinto entro 10 mesi! Respinto il Trattato Pandemico l’esito dell’AMS77 si concentra tutto sulle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI). In palese disprezzo dei protocolli e delle procedure stabilite, sono stati preparati a porte chiuse emendamenti radicali all’RSI, sottoposti all’esame e accettati dall’Assemblea Mondiale della Sanità letteralmente negli ultimi momenti di un incontro che si è protratto fino a tarda notte dell’ultimo giorno del programma della riunione. Le conclusioni dei lavori lasciano aperte le porte a sistemi di CENSURA basati sulla valutazione delle informazioni fatte da presunti organismi di vigilanza non meglio definiti di fresca memoria e già ampliamente operativi da tempo. Il tutto in perfetta sintonia con i provvedimenti già in essere a livello europeo (Digital Service Act docet). D’altra parte, l’endorsment della Von der Leyen al Trattato Pandemico durante l’assemblea, le minacce del direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus a conclusione dei lavori della stessa
... Penso che sia ora di essere più aggressivi nel respingere i No Vax ...
, e la bozza del Piano Pandemico 2024-2028, che giace in qualche cassetto, in attesa di essere ripreso in mano, ci fanno capire che la storia non finisce qui! Vi offriamo la nostra analisi. https://www.comilva.org/informazione/dal-mondo/oms-le-conclusioni-della-77deg-assemblea-mondiale-della-sanita-il
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