In questi ultimi mesi, ho potuto conoscere ed apprezzare il lavoro di tantissimi medici del passato, i quali facevano tutti sempre l'opposto di quanto ci viene detto oggi, e non certo senza ottenere risultati. Nell'ultimo video che ho pubblicato, in risposta al dott. Calabrese, ho nominato ad esempio il dr. William Osler, definito "il padre della medicina moderna". Lo nominerò ancora nel prossimo video, e sicuramente anche in quelli futuri, dal momento che il suo lavoro era considerato lo standard per la medicina del suo tempo e oltre. Il suo libro "The principles and practice of medicine", pubblicato nel 1892, fu infatti il testo di medicina di riferimento per tutte le maggiori università del mondo per oltre 40 anni, mentre oggi invece, guarda caso, pare che nessuno lo conosca più. Per onorare il lavoro immenso di tutti questi medici del passato, mi sa che in futuro realizzerò dei video interamente su di loro. Molti poi hanno fatto delle affermazioni che oggi porterebbero come minimo alla radiazione e alla condanna unanime da parte di tutti i media di regime, così come da tutti questi medici da quattro soldi, servi del sistema e di Big Pharma, a cui si dà ampio spazio nelle trasmissioni. Il dr. William Osler, oltre ad aver detto che essere medico è una vocazione e non un business, ha due famose citazioni che andrebbero scolpite nella pietra. Anzi, penso che d'ora in avanti comincerò ad utilizzarle come risposta automatica per tutti quei personaggi che mi accusano di andare contro la Scienzah perché io non ho studiatoh, quando in realtà sono perfettamente in linea con quanto hanno sempre detto tutti i medici stessi, quando ovviamente non erano ancora al servizio di Big Pharma e svolgevano veramente la loro professione, nell'interesse della salute dei pazienti piuttosto che delle loro tasche. Cosa dicono questi venduti di oggi? Dicono che l'alimentazione non c'entri nulla con le malattie, che modificarla sarebbe pericoloso, e che le malattie andrebbero curate con i farmaci? Strano, perché il dr. William Osler disse: "Uno dei primi doveri di un medico è quello di educare le masse a non prendere farmaci". Cos'altro dicono poi questi venduti di oggi? Dicono che chi non ha studiato non dovrebbe parlare, perché solo chi si è fatto indottrinare con i libri pregni delle menzogne del sistema dovrebbe farlo? Strano, perché il dr. William Osler disse: "Studiare il fenomeno delle malattie senza libri significa navigare in acque inesplorate, ma studiarle solo con i libri significa non entrarci proprio in mare". Tutti questi medici servi del sistema, così come chi oggi li appoggia con il dogma della Scienzah che ammette una sola verità, ha la minima idea del fatto che oggi chiunque, fortunatamente, può benissimo informarsi da sé e arrivare alla verità senza aver bisogno di loro? Ma, soprattutto, ha capito che davanti ai fatti e alle evidenze non ha la minima possibilità di dibattere, perché è la stessa medicina, quella vera, che li contraddice?