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CasaPound Napoli - Sezione Berta UFFICIALE

Canale telegram ufficiale della sezione napoletana di CasaPound Italia

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⚠️ È bastata un (AntiFa)nPage qualunque per riesumare qualche Boldrinata isterica: per voi il Fascismo è stato coltivare un po' d'intellettualismo dissidente per arrivare ad un briciolo di potere; per noi resta il progetto più rivoluzionario e coraggioso da seguire. Buona fortuna a Giuli: le pozzanghere da prosciugare sono davvero tante, soprattutto nel suo campo! 🎥 bloccostudentesco.org
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Ottimo riscontro ieri per la presentazione della versione italiana del libro "Il Gruppo Straniero", storia dei volontari stranieri del Battaglione Azov. È stato un onore per noi essere tra i primi a presentarlo, ringraziamo il curatore Francesco Sedaboni che ci ha dato questa opportunità, in ricordo di tutti i caduti che ancora oggi combattono per difendere i propri sacrifici confini
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La presentazione del libro "Il Gruppo Straniero" inizialmente prevista per le 18.00 di questo Sabato è stata posticipata di 90 minuti per permettere la proiezione comunitaria della partita degli ottavi di finale degli europei di calcio 2024 Svizzera-Italia. Stesso luogo,stessa crew. Vi aspettiamo! L'Italia Chiamò!
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La presentazione del libro "Il Gruppo Straniero" inizialmente prevista per le 18.00 di questo Sabato è stata posticipata di 90 minuti per permettere la proiezione comunitaria della partita degli ottavi di finale degli europei di calcio 2024 Svizzera-Italia. Stesso luogo,stessa crew. Vi aspettiamo! L'Italia Chiamò!
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No, il problema non è che la Salis non dovrebbe essere in europarlamento perché ha occupato o sostenuto l’occupazione di qualche appartamento. Il problema semmai è che la Salis ha partecipato ad aggressioni vigliacche in dieci contro uno con martelli e altre armi contro avversari politici. Ma soprattutto il problema vero è essere tiepidi sul rimarcare questo e sviare su altro, per paura di essere accostati agli aggrediti, perché i giornali li appellano “neonazisti”. Il problema vero, del resto, è quando un addetto stampa viene fatto dimettere per intercettazioni di anni prima tirate fuori ad orologeria, è quando viene sospeso dal proprio partito un consigliere che chiama un suo collega “camerata”, è quando si dà solidarietà (!?!) a militanti antifascisti che prendono due schiaffi dopo settimane di continue provocazioni, anche paradossalmente nei confrontri di chi gli esprime solidarietà. Il problema vero è che quando 21 italiani vengono arrestati preventivamente in Grecia senza aver commesso reato e gli viene impedito di commemorare dei ragazzi assassinati non ci sia uno straccio di politico che rilasci una dichiarazione. Il problema vero è permettere e non fare le barricate in aula quando interi palazzi occupati da Roma, a Napoli e Torino vengono comprati con i soldi pubblici del Pnrr e regalati ai centri sociali e poi restare in silenzio quando viene puntato il dito sull’unica occupazione dove sventola il tricolore a fronte di centinaia con la bandiera rossa. Il problema vero è che finché si lasceranno dettare i temi del dibattito politico ai media mainstream o alle inchieste di Fanpage, finché si cederà ogni volta e in un battito di ciglia ad ogni accusa della sinistra, potrà governare chiunque ma nulla cambierà davvero. E quando ci si renderà conto che nessuna corsa al politicamente corretto, finanche rasentasse l’antifascismo stesso, non basterà mai perché chiederanno sempre di più, sarà troppo tardi. Perché l’accesso al mondo dei buoni è riservato a loro, e non c’è modo espiare le proprie colpe, presunte o tali, per gli altri. Si potrebbe però, ogni tanto, tirare fuori un grammo di coraggio e rispondere alle accuse con una pernacchia, prendere e rimarcare posizioni giuste anche se sconvenienti o che causerebbero la loro ira e qualche giorno di polemica sui giornali. Allora forse, qualcuno si ricorderà di voi nel tempo, quando non avrete più potere e poltrone. È solo un consiglio, dai colpevoli sí, ma che delle proprie colpe hanno imparato a fare un vanto. Perché noi della loro assoluzione non avremo mai bisogno e con la schiena dritta e a testa alta si respira meglio, fidatevi.
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Solidarietà ai ragazzi del GUD Parigi, colpiti dall'ennesimo colpo di mannaia del ministro boia Darmanin che stamattina ne ha dichiarato lo scioglimento d'ufficio. La rivoluzione è come il vento: non la si può fermare, le si può far solo perdere tempo.
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Ogni anno sentirete PRESENTE!
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CasaPound Genova, tutti assolti per i fatti del 2018 Dopo sei anni di processi è arrivata l’assoluzione per i militanti di CasaPound Genova - seguiti dai legali Lars Markus Hansen e Paolo Marulli - che nel 2018 erano stati denunciati dai membri di “Genova Antifascista”. Una prima vittoria era già stata ottenuta lo scorso gennaio quando la condanna a dieci mesi di detenzione emessa nei confronti di due militanti è stata annullata in appello per la levità dei fatti, portando all’assoluzione di entrambi. Nei giorni scorsi invece la Cassazione ha messo fine al processo che vedeva coinvolte altre tre persone, indagate per il ferimento di un antifascista nella zona della locale sezione di CPI e inizialmente accusati di tentato omicidio. Un’accusa, questa, che aveva comportato una lunga e invadente indagine proprio a ridosso delle Elezioni Politiche del 4 marzo 2018, dove CasaPound era candidata, e che aveva permesso alla stampa locale di fazione avversa di gettare discredito sul movimento. Solo dopo la tornata elettorale si potè assistere alla graduale diminuzione dell’accanimento mediatico e con essa anche allo stemperarsi delle accuse, che da tentato omicidio vennero derubricate a lesioni aggravate. Successivamente è caduta anche l’aggravante per l’uso del coltello e la condanna è passata da otto a quattro mesi per poi giungere, finalmente, all’assoluzione completa per tutti gli imputati.
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