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Fronte Sovranista (di Kaspercarlo) - non si parla di scie chimiche -

Non sono graditi Qanon militanti, pro-vax, gente che crede ai 'chip nei vaccini' e ai rettiliani In questo canale domina il pensiero CRITICO e RAZIONALE, bandito ogni fideismo e culto, di qualsiasi genere Linea politica - Borghi/Fusaro/Paragone/Rizzo -

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se degli enormi volumi della storia voi sfogliate sempre solo quelle quattro paginette che ve tornano comode, e poi è normale che le storie non le capite. Tutti parlate di storia, male, e quindi vi va spiegato come ai bambini. Miei cari bambinoni, la storia è come la medicina, e non sta lì per darvi le pilloline che vi fanno dimagrire o ve lo fanno tornare arzillo come quando avevate 18 anni. La medicina, esattamente come la storia non sta lì per darvi la soluzioncina pronta, ma parte dai sintomi per capire le malattie. E le malattie si curano solo se uno c'ha voglia di curarsi. E alla continua ricerca de pilloline facili la malattia non la state capendo. Il 25 aprile non è una festa per farv fare le vostre personali faide politiche ma per imparare a riconoscere i mostri della storia quando questi si ripresentano. E questo mostro nella storia oggi già c'è, e sta dall'altra parte del Mediterraneo. E dopo che vi siete menati, avete fatto il vostro personale show, avete giocato alla guerra, che carucci, stamattina dopo che avete vomitato in giro il mostro sta ancora là, e gente nella guerra ci sta per davvero. La lezione che avrebbe dovuto impartire il 25 aprile, brutte capre, è che quando uno i mostri della storia fa finta di non riconoscere, si gira dall'altra parte o in qualche modo li sostiene, questi poi se magnano tutto, ed è quello che sta accadendo oggi, ora. Mentre parlavate de monologhi e invocavate la censura, non vi siete accorti che la censura già c'è, ma da un bel po', eh. Tanto che quello stato di cui stiamo parlando è diventato innominabile per algoritmo, perché se pensano che se non ne possiamo parlare, nessuno si accorgete quello che sta succedendo. Mentre discutete di omicidi Matteotti, trovano le fosse comuni a Cagnunis - con circa 300 corpi, e li stanno ancora contando - di civili torturati legati e buttati, che se non avesse riguardato lo Stato innominabile sarebbe stato sulla prima pagina di tutti i giornali, altro che stare a parlare dei monologhi. Succede in queste ore che i Tank si stanno ammassando al valico di Rafah, pronti per un massacro dichiarato sulla pelle di civili. Profughi nelle tende, con l'assenso della comunità internazionale che ha barattato vite con vite, gli hanno dato il buono [per la fa], chiudono un occhio, in cambio di un non-attacco diretto all'Iran che in questo momento non si possono permettere. Succede che c'è un mostro della storia che da 6 mesi fa il mostro della storia, e nessuno è stato in grado di farselo uscire dalla bocca in una giornata come quella di ieri dove era l'unica cosa da dire. Si parla di "liberazioni da forze occupanti" che è esattamente quello che sta succedendo adesso. Ah già ma sono tutti troppo impegnati a vomitare sul divano del compagno di classe. Succede che mentre fanno finta di condannare a chiacchiere, nel frattempo gli Stati Uniti stanno finanziando pacchetti di armi e soldi per continuare a permettere al mostro di fare il mostro sulla pelle di Civili. Succede che mentre litigate come bambocci su storie di 80 anni fa, quelle stesse cose stanno accadendo ora, e non avete le palle di vederlo. E poi, come per la storia di 80 anni fa, hai voglia a piagne e dire "oddio, come'è stato possibile?" È stato possibile perché lo sapevano tutti, ma se so tutti girati dall'altra parte fino a che poi il problema non è esploso. È stato possibile perché è stato sostenuto e avallato da molti - incredibile no - esattamente come ora. Mentre vi menate l'unico insegnamento che la storia vi avrebbe dovuto lasciare non l'avete nemmeno recepito. Quindi oggi tutti bocciati. Ora riandatevi a vedere i filmati di ieri, guardate che cosa avete combinato, aprite i giornali, possibilmente quelli esteri, e andate a vedere che cosa sta accadendo oggi dall'altra parte del Mediterraneo. Per una volta State zitti. Adesso avete capito? Adesso hai capito che merdaccia sei.
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Il video assolutamente imperdibile (già ridotto diviso e velocizzato) di Pubble sul 25 Aprile: 🔝🔝🔝🔝🔝 - HO QUALCOSA DA DIRVI! - https://youtube.com/watch?v=nDG2SHDFqrk&ab_channel=YouTubeViewers
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Ma oltre che dall'imperialismo e dalle oligarchie, dare nuova vita agli eterni valori della Resistenza significa oggi anche combattere per la liberazione della nostra comunità dalla cultura neoliberista, ossia dalla cultura che giustifica e legittima sul piano delle idee e dei valori l'attuale stato di cose e gli attuali rapporti di forza. Perché il neoliberismo non è solo un determinato sistema economico e politico, ma è prima di tutto anche un sistema culturale, e quindi una certa visione dell'uomo, della natura, della società, del mondo, un insieme di idee e di convinzioni in cui siamo immersi e che condizionano tutta la nostra vita individuale e collettiva. Una grande ideologia Insomma che serve a conservare lo status quo e a legittimare gli attuali rapporti di forza. Rapporti di forza che oggi necessario combattere perché ci stanno distruggendo dall'esterno, e perché ci stanno dissolvendo dall'interno proprio grazie alla diffusione di questa ideologia. La cultura neoliberista infatti, importata dagli Stati Uniti e diventata egemoni in Europa negli ultimi 30 anni, ha distrutto le precedenti tradizioni politiche e culturali Socialiste e cattoliche che ancora erano legate ad una visione comunitaria dell'uomo, e ad un significato della vita individuale e collettiva che andava oltre il suo significato puramente economico. Una cultura quella neoliberista che vede l'uomo come un semplice aggregato di materia utile a produrre e a consumare merci, che pone in costante competizione tra di loro gli individui, e che pensa alla felicità individuale come massimo adeguamento possibile ai modelli pubblicitari. Un'ideologia quindi che ne a qualunque tipo di valore filosofico, religioso, politico alla vita, e questo perché a decretare il valore deve essere semplicemente il mercato, e i famosi giudizi dei mercati. E non certo un mercato neutro ed astratto, ma il mercato reale, quello concreto, quello attuale, quello della concentrazione capitalista, quello antidemocratico, antisociale, e il cui dominio le nostre vite ci ha reso i maggiori consumatori di antidepressivi nel mondo. E noi è proprio a questo mercato e a questa cultura che lo sorregge a cui nelle nostre vite continuamente ci rivolgiamo per giudicare gli altri e noi stessi. E questo perché da prodotti ben riusciti della cultura neoliberista, il nostro inconscio è popolato da queste idee, questi valori e queste convinzioni. Come diceva Pasolini l'ideologia neoliberista è un'ideologia profondamente nichilista, in quanto mira ad inglobare nelle proprie logiche qualunque altra visione del mondo, e perché mira a distruggere qualunque dimensione dello spirito umano alternativa a quella economica. Ed poi un'ideologia profondamente totalitaria, perché vorrebbe espandersi in ogni angolo del pianeta e distruggere tutti gli altre culture e tutti gli altri sistemi politici, delegittimandoli, accusandoli di superstizione, e intimando i popoli che li esprimono ad abbandonare e a rinunciare a se stessi per abbracciare con le buone o con le cattive la grande saggezza e la grande modernità del capitalismo finanziario e del suo braccio armato. Ma l'aspetto forse fondamentale della cultura neoliberista che abbiamo sottolineato tante volte a Ottosofia è che questo sistema economico fondato sulla guerra, sulle disuguaglianze economiche, sulla depressione degli individui può continuare a sopravvivere solo se le persone pensano che non esista una reale alternativa, se pensano che questo - al di là di tutti i suoi difetti - sia comunque il migliore dei mondi possibili, e che ogni politica alternativa sarebbe intrinsecamente distopica. Ed è proprio su questa rassegnazione dei sudditi a cui non rimane altro che autoconvincersi della bontà del padrone che si regge tutto.
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Alessandro Bartoloni, #OttolinaTV - L'antifascimo delle ZTL ha rotto il ca**o - https://www.youtube.com/watch?v=C24Cs8kWZJw&ab_channel=YouTubeViewers
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Paolo Borgognone, da #Byoblu: - USA APPOGGIANO ISRAELE: PROTESTE NELLE UNIVERSITÀ AMERICANE - Primi 7 minuti https://www.byoblu.com/2024/04/24/usa-appoggiano-israele-proteste-nelle-universita-il-minimo-sindacale-dai-liberal-usa-paolo-borgognone/ [clippini per twitter nei commenti]
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Dragoni umilia Raimo. "Ti sei dimostrato un fascista".
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Repost from Paolo Borgognone
Non accanitevi. Fassino è stato spinto a rubare dalla fame 😂😎
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Quindi sarà interessante vedere appunto questo corto circuito che esito potrà avere. Certo la pressione sui governi, cioè sulle università di tutto il mondo da parte appunto delle autorità direttamente israeliane o dai finanziatori impressiona, perché facendo il paragone appunto con gli Stati Uniti, all'epoca fu il governo, no, che soffocarva le rivolte sotto la motivazione dell'anti-patriottismo. E in questo caso è come se tutti quanti dovessimo essere improvvisamente diventati patrioti dello Stato di Israele, del governo dello Stato di Israele. Ecco, e la cosa che colpisce è che le autorità dei vari stati di fronte a questo tacciano. Cioè si subisce senza denunciare l'ingerenza gravissima negli affari di diversi stati.
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I movimenti studenteschi contro la guerra hanno un precedente importante negli Stati Uniti ai tempi della guerra del Vietnam, dove ci furono proprio degli scontri con la polizia. In questa prima fase sembra di vedere quel momento lì. Poi lì è successa un'altra cosa, che praticamente il movimento studentesco venne spento con la diffusione dell'LSD. Il momento Hippie diventa il movimento lisergico che rinunciava a combattere, e quindi ha preso quella strada che l'ha portato sul binario morto. Adesso vediamo se c'è qualche tentativo di sviare. La cosa che è interessante è che la protesta sulla guerra e credo che nasca da un corto circuito, perché praticamente mediaticamente per anni è stata diffusa l'idea della protezione delle minoranze che ha portato poi all'estremismo dell'ideologia Woke. E che è successo? Che adesso con la situazione di Gaza tutto quel messaggio è andato il punto circuito. Per cui quella è la minoranza più veramente bersagliata in assoluto del pianeta. E allora sono scoppiate le proteste.
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