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Weltanschauung Italia

Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011. Contro-narriamo il tempo presente distorto dai media. www.weltanschauung.info https://amzn.eu/d/7lLH8ld https://www.amazon.it/dp/B0BPQNCJNG https://amzn.eu/d/2NkoyII

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La psicoterapia moderna è basata sulla psicoanalisi, e la relazione psicoanalitica era basata sul rapporto che intercorre tra il sacerdote e il penitente nel confessionale. Il punto cruciale del confessionale è l’autoaccusa da parte del penitente, e la promessa, da parte del sacerdote che la confessione ascoltata non avrà e non potrà avere conseguenze in questo mondo (ma solo in quello ultraterreno) per chi si autoaccusa . Un sacerdote che ascoltasse una confessione e che lavorasse come spia per lo Stato sarebbe un’oscenità morale. Cose del genere non si verificavano nemmeno nei giorni più bui del totalitarismo. La stessa cosa vale per la psicoterapia, basata sulla riservatezza e sulla premessa che il paziente si accusa con la speranza, così facendo e con l'aiuto del terapeuta, di essere in grado di cambiare se stesso. Nella psicoterapia oggi molti pazienti lavorano con la falsa convinzione che quel che dicono al terapeuta sia riservato, e i terapeuti non dicono prima ai pazienti che se tirano fuori certi pensieri e certe parole, il terapeuta è tenuto a segnalarlo alle autorità competenti, e che i pazienti in tal caso possono essere privati​della libertà, del lavoro, del loro buon nome, e così via. T.Szasz
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La Festa del Lavoro sia innanzitutto una festa dal lavoro. Il lavoro, inteso in senso moderno come attività volta alla reddittività, piegato alle esigenze dell'economia e del capitale, fonte di sfruttamento dei soggetti sociali deboli e luogo di preservazione dello status quo tramite il ricatto economico, non è affatto un fattore di emancipazione sociale e realizzazione personale. Potremmo anzi dire che quando una attività diviene strumento di emancipazione e realizzazione, non è più lavoro, o lo è solo in maniera concomitante e per aspetti che non possono essere definiti lavoro in senso proprio. Da questo punto di vista, essendo il lavoro e il suo sfruttamento il motore del sistema economico capitalistico, ed essendo l'economia capitalistica l'anima insulsa della modernità, possiamo a ben ragione sostenere che il culto del lavoro sia la principale tara moderna. Oggi, come ogni Primo Maggio, va rispedita al mittente l'odiosa retorica (tanto borghese che proletaria) del lavoro che nobilita, del lavoro che è progresso, del lavoro come etica. Cogliamo l'occasione, invece, per ricordare il valore inestimabile del tempo qualitativo, dell'azione libera e disinteressata, del nobile bastare a se stessi a fronte di un mondo che ci vuole schiavi. Almeno per oggi e contro tutti. WI
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"il coraggio di cambiare". Uscite dalla vostra zona di confort, osate, cambiate....quante volte avete sentito queste parole? In realtà dietro di esse spesso si celano finti motivazionismi indotti dalla società delle monadi solitarie e anaffettive. Volete una stabilità lavorativa, economica e costruirvi attorno la vostra vita al meglio delle vostre inclinazioni? Siete brutte persone che vi adagiate sulle comodità e non vi mettete in gioco nella vita! Questo è lo strano messaggio che passa di questi tempi. Evidentemente fa comodo a qualcuno tenere le persone instabili e sempre in stato di stress. Perché un conto è fare delle scelte in autonomia ed essere pronti interiormente per affrontare nuovi scenari e cambiamenti quando si presentano nella vita, un altro discorso è quello di essere pressati dalla mentalità frenetica del fare a prescindere perché le situazioni confortevoli, per un qualche strano motivo, sarebbero aprioristicamente da rifuggire. No, rifuggiamo piuttosto da questa mentalità arrivista e cialtrona, che ognuno sia libero di condurre la vita come meglio crede senza i guru e i santoni del fare. WI
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👍 167👏 63 33🔥 4👎 1
I sistemi liberali occidentali hanno tutelato il diritto alla proprietà privata (che è un valore politico, prima che economico) finché essa poteva garantire privilegi e sfruttamento del debole, ma quando la forbice sociale diventa tale che la quasi totalità della ricchezza viene convogliata nelle casseforti di una ristrettissima élite e la povertà si avvia a diventare il minimo comun denominatore dell'intero tessuto sociale, allora la proprietà privata va abolita. https://www.weltanschauung.info/2023/05/il-potere-odia-la-proprieta-privata.html?m=1
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Il potere odia la proprietà privata

Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011 che ha l'obiettivo di contro-narrare il tempo presente distorto dai media.

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Rimanere invisibili fra gli aguzzini, difficili da attaccare, e col favore delle tenebre boicottare i piccoli ingranaggi che mandano avanti la macchina. https://www.weltanschauung.info/2023/06/col-favore-delle-tenebre.html?m=1
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Col favore delle tenebre

Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011 che ha l'obiettivo di contro-narrare il tempo presente distorto dai media.

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Nessun interesse per le manifestazioni pro Palestina, esse sono fortemente politicizzate in senso partitico e non offrono una riflessione profonda sulla società che viviamo. I giovani comunisti pro Palestina sono gli stessi che organizzano il pride o le manifestazioni per il clima. Come già spiegato l' indottrinamento è su tutti livelli. Gender, pandemia, green, Russia, Palestina, mondo del lavoro, diritti civili, guerra, fascismo, antifascismo, salute, femminismo, tecnologia... Poi ci sono dissensi a compartimenti stagni, ogni gruppo focalizzato su un particolare tema, pochissimi uniscono i fili. Il pensiero unico avanza indisturbato non solo per la massa che lo sposa in modo acritico, ma anche per il dissenso settoriale. Ognuno vorrebbe solo asportare il particolare tumore che trova insopportabile. Un dissenso che si limita solo ad alcune cose ma non al sistema nella sua interezza, va benissimo al sistema, lo lascia sfogare in quanto innocuo e salva la parvenza di democrazia. Se serve, lo reprime facilmente o lo usa a suo vantaggio, come la storia insegna.
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In questi mesi abbiamo ammirato i libri di questo signore esposti ovunque in bella vista, lo abbiamo visto ospite in qualsiasi trasmissione, osannato e invitato anche in tanti canali di "controinformazione". Chiaramente si trattava di oppofinzione di sistema in cui si sfiorano superficialmente certi argomenti per poi bucarne volutamente altri. Farlo notare non serví a nulla. Molti erano impegnati a venire qui a dirci "voi pubblicate i libri pure su amazonh, gatekeeper!", mentre bevevano un aperitivo col nuovo libro di Vannacci sotto braccio. Risultato: il signore si è arricchito grazie ad un libro spinto di una banalità disarmante e ora entra OVVIAMENTE nella finta politica nostrana. Operazione riuscita. WI
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Da "Apolidi alla Verità", un appendice al capitolo sull'alfabetizzazione: "Oggi i giovani che si riconoscono nelle istanze contemporanee, totalmente uniformati al pensiero unico, sono da considerarsi i prodotti più brillanti della filiera scolastica. Oltre a esibire una conoscenza di tipo meramente nozionistico, risultano sprovvisti di carattere e di formazione morale. Non si tratta forse di deficienze dipendenti da un errato modello di educazione ed insegnamento? Ad esempio, quanti pedagoghi oggi si impegnano nel forgiare la volontà dei ragazzi o nell'insegnare loro a coltivare il dominio di sé? Bambini e adolescenti non hanno solamente bisogno di precetti e di parole, ma di esempi e di fatti. In questa gioventù si vede riflessa, come in uno specchio, la mediocrità del corpo insegnante, che non mira all'educazione delle personalità, ma si limita solo a testare la formazione degli studenti mediante forme di esame che sono semplici esercizi di memoria. I giovani allevati in questo modo divengono incapaci di comprendere la realtà e di assolvere a una qualsiasi funzione sociale matura e responsabile." https://amzn.eu/d/7lLH8ld https://www.libridelbardo.com/filosofia/1983-apolidi-della-verita.html https://www.passaggioalbosco.it/categoria-prodotto/weltanschauung-italia/
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Apolidi della Verità: Invito al coraggio del pensare

Apolide è colui che, per circostanza o per scelta, non possiede cittadinanza alcuna. L'Apolide della Verità è colui che, nell'aspirazione all'autenticità, rinuncia alla propria patria ideologica e si mette in cammino. Senza una cittadinanza ideologica, per rinuncia o necessità, egli si incammina ...

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Quante volte abbiamo visto in questi anni le vecchie generazioni scagliarsi contro le nuove per via della pochezza artistica della musica trap e similari. Poi andavi a vedere da chi arrivavano le critiche ed erano fan di personaggi come Ligabue, Pelù o Vasco Rossi. Questo fatto ci ha sempre fatto molto ridere e siamo contenti che finalmente i loro idoli escano allo scoperto affermando di apprezzare le nuove leve, così magari molti la finiranno di sentirsi superiori quando loro stessi ascoltavano soggetti banali. Peraltro Vasco Rossi, quello dei tamponi, dei sieri, dell'omertà sulla Palestina, quello che ieri ha pubblicato un video in cui cantava 'Bella Ciao in questa bella Repubblica democratica e antifascista" Vi è chiara la linea di continuità tra ciò che ascoltavate voi e ciò che ascoltano i vostri figli? Speriamo di sì. WI
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Il solito 25 APRILE Come ogni anno entreranno in atto, con la complicità mediatica ed il protagonismo istituzionale, la retorica ed il falso moralismo. Ricordiamo che con il piano Marshall (1948) abbiamo ricostruito il nostro paese concependolo libero e democratico ma ipotecandone il futuro con gli esportatori di libertà e democrazia. Nel 1949 con l'adesione (come uno dei paesi fondatori) alla NATO, la più grande truffa ideologico/militare dell'ultimo secolo, vincolammo il paese a supporto, molto spesso logistico, a veri e propri crimini commessi da questa organizzazione. Nel 1957 (ma di fatto consolidata nel 1992 con il trattato di Maastricht) l'Italia si lega mani e piedi a quella che si può tranquillamente definire la "colonia unita" del leviatano a stelle e strisce, l'unione europea. Una libera e "democratica" sudditanza somministrata per endovena composta da illusioni e consumismo dilazionati negli anni. Ora che il baratro economico e sociale del nostro paese e non solo, causato dall'imposizione alla dipendenza dei nostri liberatori, si avvicina c'è ancora qualcuno che, assente della veste ipocrita, celebra come liberazione il giorno del 25 aprile?
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