Luca Scantamburlo
PREPARARSI AI PIU' DIFFICILI TEMPI DELLA COVID-19:
RESTRIZIONI E LIBERTA',
FRA MENZOGNE E VERITA'
Viviamo tempi difficili, dove CC, Polizia e GdF e presto anche molti più militari italiani di quanti già impiegati - investiti di incarico di pubblici ufficiali e sicurezza pubblica nelle strade - si troveranno ad eseguire ordini.
Ricordo a tutti coloro che eseguiranno gli "ordini" - nelle prossime settimane, anche per sopperire a carenze di organico delle FF.O. oppure per controllare ossessivamente il territorio nella declinazione di golpe normativo in atto - che Si rileva altresì per coloro che appartengono alle Forze Armate come Finanzieri (Corpo di polizia armata) e Carabinieri quanto previsto nel C.O.M. (Codice dell'Ordinamento Militare, Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 art. 1349) a cui vengano impartiti un ordine contra legem “[...] il dovere di non eseguire l’ordine ed informare al più presto i superiori”.
Si sottolinea inoltre ai sensi dell’art. 393-bis c.p. (Codice penale) la causa di non punibilità quando si resiste agli atti arbitrari dei Pubblici Ufficiali che eccedono i limiti delle proprie attribuzioni e/o i più elementari doveri di correttezza e civiltà, su cui la Corte di Cassazione si è già pronunciata.
Come già rilevato dal prof Agamben giorni fa, dal sottoscritto oltre un anno, e da insigni giuristi che già a primavera 2020 paventavano il rischio di un colpo di stato permanente, ci troviamo a vivere oggi in uno stato di eccezione permanente in cui il Governo ed il Parlamento sono sordi anche ai moniti della Corte Costituzionale italiana (sentenza 213/2021) sul limite ultimo dello stato di emergenza nazionale (che per legge non può oltrepassare i 31.01.2022).
Viviamo già una
"buia notte" (prof Gaetano Azzariti, aprile 2020) come Repubblica.
Un golpe normativo (Sabino Cassese, 2020, giudice Emerito della Corte Costituzionale), un "colpo di stato" (Professor Giorgio Agamben, novembre 2021) in cui le stesse Istituzioni sono partecipi di una azione eversiva, tradendo il patto fondativo fra Stato e cittadini e negando la certezza dello Stato di diritto.
Siate forti
Siate calmi
La violenza conduce solo alla violenza
Ogni dissenso e protesta andrà sempre espressa con fermezza, ma rispettando il dettato costituzionale, senza odio e senza atteggiamenti aggressivi.
Solo aiutando a vedere chi oggi ancora non vede ed a sentire dentro di sé la voce della propria coscienza, potremo uscire da questo incubo distopico e disumano.
Solo la verità ed il suo riconoscimento (taciuta, negata od omessa) - capace di togliere le maschere alle tante menzogne istituzionalizzate - potra' portare alla Giustizia ed a restituirci la liberta'.
Nelle prossime settimane dovremo essere calmi come le acque di un lago di montagna
Dovremo essere operosi ed instancabili come le api di un alverare.
Dovremo essere testimoni e protagonisti di una grande prova spirituale, non solo sul piano materiale ed immanente.
Siate fiduciosi perché prima o poi, forse già con la primavera e l'estate 2022, la verità verrà svelata e questa narrazione mistificante potrà cadere e con essa i piedi di argilla di questo stato totalitario.
Vogliamo vivere in pace, in armonia e fratellanza.
Ben presto anche molti vaccinati comprenderanno la empietà e le conseguenze sociali, relazionali, di salute individuale e collettiva, e le conseguenze economiche del mondo che le Istituzioni stanno disegnando, con ostinazione luciferina.
Senza verità non può esservi giustizia.
Senza giustizia non può esservi pace, sicurezza, felicità e prosperità per tutti.
Se avremo fiducia in noi stessi, nell'ordine ed equilibrio di tutte le cose, saluteremo con gioia il ripristino della vita e della luce del Sole
Nel mondo e nelle nostre vite.
Luca Scantamburlo
28 novembre 2021