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SIM GUARDIA DI FINANZA_official

La Democrazia è un processo lungo ma irreversibile

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Il #SIMGuardiadiFinanza celebra oggi la #festa dei #lavoratori con un particolare pensiero a tutti quei #padri e quelle #madri che nonostante la giornata #festiva sono impegnati nella tutela della #sicurezza e del rispetto delle leggi della comunità nazionale. 🇮🇹 Buon primo maggio 🇮🇹 #1maggio2024 #1maggio #festadeilavoratori #GdF #Noiconvoi #Noicisiamo #sempredallapartedeicolleghi #GuardiadiFinanza
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Ecco alcuni dei vantaggi legati alla sottoscrizione della delega sindacale in favore del SIMGDF (clicca qui)! 1) Agevolazioni economiche per il conseguimento della laurea (qui), 2) tutela legale professionale (qui), 3) accesso all’App “La Tribuna” (qui). Tanti altri vantaggi si aggiungeranno a quelli presenti oltre alle migliaia di convenzioni che troverete direttamente sul nostro sito! 🇮🇹 SOTTOSCRIVI LA DELEGA SINDACALE PER IL SIM GDF 🇮🇹
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MODELLO 730/2024 – CASI PRATICI INVESTIMENTI E ATTIVITA’ ESTERE DI NATURA FINANZIARIA O PATRIMONIALE Si rammenta, in primis, che conseguentemente all’ampliamento della platea dei soggetti interessati al Modello 730, disposta dal comma 1, art.2, D.Lgs. n. 1/2024 (periodo d’imposta 2023), i contribuenti possono utilizzare il modello 730 sia per assolvere all’obbligo di comunicazione degli investimenti e attività estere di natura finanziaria o patrimoniale (c.d. monitoraggio fiscale), sia per determinare, in relazione ad essi, le imposte sostitutive eventualmente dovute (IVIE, IVAFE e imposta sul valore delle cripto-attività). A tal fine il modello dichiarativo è stato aggiornato con l’aggiunta del quadro W. Esaminiamo, ora, il caso seguente: CONTI CORRENTI DETENUTI ALL’ESTERO Il sig. Rossi risulta titolare di due conti correnti esteri: • il primo, in comproprietà con la moglie, detenuto in Germania; saldo al 1° gennaio 2023 pari a 20.000€, mentre al 31 dicembre 2023 pari a 30.000€; gli interessi attivi percepiti nel periodo d’imposta 2023 ammontano a 1.000€; • il secondo, invece, detenuto in Austria, di cui risulta unico titolare, con saldo invariato pari a 15.000€, sul quale non sono maturati interessi in corso d’anno. In relazione al primo conto corrente, il contribuente dovrà compilare il rigo W1, con le modalità di seguito elencate:  • Colonna 1, il codice 1 relativo alla proprietà • Colonna 2, in bianco • Colonna 3, il codice 1 relativo ai conti correnti • Colonna 4, il codice della Germania (094) • Colonna 5, quota di possesso al 50% • Colonna 6, il codice 2 relativo al criterio nominale di determinazione del valore • Colonna 7, il valore al 1° gennaio 2023, pari a 20.000€ • Colonna 8, il valore al 31.12.2023, pari a 30.000€ • Colonna 9, in bianco poiché non si tratta di un Paese black list • Colonna 10, i giorni di possesso dell’investimento (365) • Colonne da 11 a 13 in bianco • Colonna 14, il codice 2 poiché il conto ha maturato degli interessi attivi dichiarati nel rigo L8 del Modello 730/2024 • Colonne da 15 a 17 e da 19 a 20 in bianco • Colonna 18, il codice fiscale del coniuge cointestatario del conto corrente. Per le persone fisiche, l’IVAFE sui conti correnti è stabilita in misura fissa pari a 34,20€ e va rapportata alla quota di proprietà ed ai giorni di possesso: 34,20€ x (50:100) x (365:365) = 17,10€ (arrotondato a 17€). Dopodiché si dovrà tener conto dell’eventuale credito di imposta risultante da colonna 12, non presente nel caso esaminato. Con riferimento, invece, al secondo conto corrente, il contribuente dovrà compilare il rigo W2 come segue: • Colonna 1, il codice 1 relativo alla proprietà • Colonna 2, in bianco • Colonna 3, il codice 1 relativo ai conti correnti • Colonna 4, il codice dell’Austria (008) • Colonna 5, quota di possesso al 100% • Colonna 6, il codice 2 relativo al criterio nominale di determinazione del valore • Colonna 7, il valore al 1° gennaio 2023, pari a 15.000€ • Colonna 8, il valore al 31.12.2023, pari a 15.000€ • Colonna 9, in bianco poiché non si tratta di un Paese black list • Colonna 10, i giorni di possesso dell’investimento (365) • Colonne da 11 a 13 in bianco • Colonna 14, il codice 5 poiché il conto è infruttifero di interessi • Colonne da 15 a 17 e da 19 a 20 in bianco. L’IVAFE, rapportata alla quota di proprietà (100%) e ai giorni di possesso (365/365), sarà pari a 34,20€. Pertanto, nel rigo 307 del prospetto di liquidazione del Modello 730/24 il valore totale dell’IVAFE dovuta su entrambi i conti correnti sarà pari a € 51.
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79º Anniversario della Liberazione #25Aprile #FestadellaLiberazione
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RINNOVO CONTRATTUALE FF.OO., FF.AA. E VV.F.. Ieri, 24 aprile 2024, con il primo incontro per il rinnovo contrattuale (già scaduto sic!) per le FF.OO., FF.AA. e VV.F., che ha visto protagonisti per la prima volta anche i sindacati militari rappresentativi, si apprende che per ora resta tutto com’è: un “piatto di lenticchie” da dividere tra sindacati contrapposti gli uni agli altri! Nulla di nuovo sotto al sole, anzi emergono divergenze d’intenti anche tra i neo-sindacati militari e questo di certo non aiuterà a spuntare maggiori risorse da dedicare ai Comparti interessati! Il SIMGDF ha più volte rappresentato alle parti in causa la necessità di ritrovarsi preventivamente per raggiungere unità di intenti, ma l’appello è caduto nel vuoto! Gli interessi da difendere sono esclusivamente quelli dei Colleghi che quotidianamente combattono contro un caro vita galoppante, con stipendi non in linea con la media europea ed indennità da fame o inesistenti oltre che a straordinari limitati e di importi estremamente esigui! Il SIMGDF, come già evidenziato prima dell'apertura del tavolo della contrattazione, resta dell’idea che tutte le risorse debbano essere destinate sul trattamento principale (in quota parametrale) per sanare, in minima parte, la riduzione del potere d’acquisto e lo ribadiamo soprattutto oggi a qualcuno che si indignava come se fosse stata una lesa maestà, ma che oggi la fa diventare la propria linea. Siamo contenti di questo e speriamo in una posizione comune in tal senso! “Quando vedi la tua verità fiorire sulle labbra del tuo nemico, devi gioire, perché questo è il segno della vittoria" [Giorgio Almirante]. Speriamo in cambio di rotta da parte di chi si siede al tavolo delle trattative, che non si seguano direttive imposte “dall’alto”, ma si ci batta per migliorare a beneficio dei militari che quotidianamente lavoro nell’esclusivo interesse del Paese! Felice D’Auria Segretario Nazionale SIMGDF.
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Per gli iscritti al SIMGDF è stata riservata questa offerta da parte di “Insieme Viaggi”, per l’acquisto dei biglietti a costo agevolato per il parco divertimenti Gardaland (offerta valida per l’acquisto fino al 30/04/2024). Clicca 👉qui👈 per le modalità di acquisto da seguire. Clicca 👉qui👈 per iscriverti al SIMGDF!
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MODELLO 730/2024 – CASI PRATICI IL RISCATTO DEI PREMI DI LAUREA PER FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO Si rammenta che i contributi versati da un contribuente ai fini del riscatto della laurea di un familiare fiscalmente a carico possono essere dedotti dal reddito complessivo se il familiare è iscritto ad una forma previdenziale obbligatoria; viceversa, possono essere portati in detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19%. Vediamo, quindi, entrambe le casistiche: Il figlio del sig. Bianchi, di anni 29, dopo aver conseguito la laurea a maggio 2023, è stato assunto nel mese di novembre con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Nel medesimo anno ha versato all’INPS 3.000€ a titolo di contributo per il riscatto della laurea, percependo un reddito di lavoro dipendente di 2.800€. Il padre potrà, dunque, portare in deduzione i contributi versati dal figlio ai fini del riscatto della laurea in quanto nel 2023 quest’ultimo risultava fiscalmente a carico, avendo percepito un reddito complessivo non superiore a 2.840,51€, ed era titolare di una forma di previdenza obbligatoria. Nel Modello 730 - Sezione II “spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo” indicherà al rigo E21 “contributi previdenziali ed assistenziali” l’importo di 3.000€, che verrà riportato anche al rigo 13 del Modello 730-3 “oneri deducibili”. Esaminiamo, ora, il caso del familiare privo di previdenza obbligatoria. Il figlio del sig. Rossi, neolaureato, presenta nel 2023 la seguente situazione: • ha versato all’INPS 3.500€ a titolo di contributo per il riscatto della laurea; • è proprietario al 50% con la sorella, di un immobile locato a canone convenzionale (canone percepito € 4.800); • non ha conseguito altri redditi e non risulta iscritto ad alcuna forma di previdenza obbligatoria. Il padre potrà, pertanto, beneficiare della detrazione del 19% per i contributi versati per il riscatto della laurea per il figlio, in quanto quest’ultimo, per il 2023, risultava fiscalmente a carico, avendo conseguito solo un reddito di fabbricati pari a 1.596€ [ (4.800€ x95%) x 70%] x 50%. Nel Modello 730, a rigo E8, indicherà con l’apposito codice 32 l’importo di 3.500€. La detrazione spettante sarà pari a 665€ e verrà riportata nel Modello 730-3 a rigo 28. Si evidenzia, infine, che non è stabilito alcun limite di importo né ai fini della deducibilità né ai fini della detraibilità dei contributi versati. Nei prossimi post tratteremo alcuni casi riguardanti spese, investimenti e attività estere di natura finanziaria o patrimoniale. Seguiteci e attivate le notifiche! #SIMGdF #SIMGuardiadiFinanza #fiammegialle #GuardiadiFinanza #dichiarazionedeiredditi #modello730 @follower
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MODELLO 730/2024 – CASI PRATICI ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE E DETRAIBILITA’ DEGLI INTERESSI PASSIVI SU MUTUI IPOTECARI E DELLE SPESE DI INTERMEDIAZIONE Nel caso esaminato, il sig. Rossi ha acquistato nel 2023 la propria abitazione principale mediante la stipula di un mutuo ipotecario. Costo di acquisto 200.000€ Capitale concesso a mutuo 220.000€ Interessi su mutuo ipotecario 3.300€ Spese notarili 5.000€, di cui 4.000€ per la stipula del contratto di compravendita e 1.000€ per il contratto di mutuo e l’iscrizione dell’ipoteca Spese agenzia per intermediazione immobiliare 4.000€ Imposta sostitutiva sul capitale prestato 550€ Spese di istruttoria 200€ Imposta di registro 2.079€ Per determinare l’ammontare degli interessi passivi detraibili si devecalcolare il valore degli interessi potenzialmente detraibili e il coefficiente di detraibilità: interessi passivi 2023: 3.300€ oneri accessori inerenti al contratto di mutuo ipotecario: 1.000€+550€+200€=1.750€ Il coefficiente di detraibilità scaturisce dal seguente rapporto: D = costo immobile + oneri accessori relativi all’acquisto e alcontratto di mutuo/capitale preso a mutuo D= 200.000€+4.000€+4.000€+1.000€+550€+200€+2.079€/220.000€ = 96,28% Interessi passivi effettivamente detraibili = (D x interessi passivi) + oneri accessori (3.300€ x 96,28%) + 1.750€= 4.927,24€ Poiché l’importo supera il limite massimo agevolabile di 4.000€, nel rigo E7, colonna 2, dovrà essere indicato solo l’importo massimo di 4.000€. Le spese relative all’intermediazione immobiliare dovranno invece essere riportate nei righi dedicati alle “altre spese” con codice “17”, nel limite massimo agevolabile di 1.000€. Pertanto, nel Modello 730-3, a rigo 28, risulterà l’importo totale della detrazione spettante per gli oneri sostenuti: (4.000€+1.000€) x 19%=950€. Nei prossimi post tratteremo alcuni casi riguardanti altri oneridetraibili e spese, investimenti e attività estere di natura finanziaria o patrimoniale. Seguiteci e attivate le notifiche! 🔔 #SIMGdF #SIMGuardiadiFinanza #fiammegialle #GuardiadiFinanza #dichiarazionedeiredditi #modello730 @follower
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L’omaggio della #GuardiadiFinanza alla Città di #Roma, che oggi compie 2777 anni. #NoiconVoi #21aprile #NatalediRoma #nellaTradizioneilFuturo
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