Studio del Buddismo
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Le quattro virtù
🔶 “Vero io” indica uno stato di libertà vasto come l’universo in cui possiamo godere del nostro vero
o grande io.
🔶 “Eternità” si riferisce al dinamismo della vita che si rinnova incessantemente, l’evoluzione creativa della vita che supera ogni stagnazione.
🔶 “Purezza” designa l’attività di purificare l’ottuso egoismo del nostro piccolo io attraverso
la potente forza vitale del grande io.
🔶 “Felicità” denota la gioia di vivere che pulsa di momento in momento in maniera dinamica; corrisponde
anche ad avere un temperamento maturo, in grado di donare gioia a tutti.
Buddismo e società 172, 30
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La religione diventa squilibrata, insegnò Nichiren, quando enfatizza dogmaticamente uno dei seguenti aspetti:
1. La ricerca della salvezza soltanto attraverso il potere esterno di un essere assoluto.
2. La ricerca dell’illuminazione soltanto attraverso la percezione diretta della propria mente e l’attenzione esclusiva alla propria illuminazione individuale.
3. La ricerca di benefici terreni con mezzi occulti.
4. L’asservimento ai precetti e alle regole esterne.
Una dottrina perfettamente equilibrata non giunge a nessuno di questi estremi, ma insegna la fusione del potere interno con quello esterno come mezzo per trasformare sia la vita dell’individuo sia la realtà che lo circonda. Una religione pienamente sviluppata, così come la concepiva Nichiren, incorpora perfettamente in armonioso equilibrio gli elementi fondamentali della religione, senza preconcetti o distorsioni. Il significato attuale delle quattro massime, quindi, non è la mera confutazione delle scuole buddiste giapponesi, ma l’individuazione delle caratteristiche necessarie al pieno sviluppo del potere positivo della vita umana.
I misteri di nascita e morte
È la storia di un imperatore che, nell’amministrare gli affari del suo regno, si ritrova a porsi tre domande.
La prima è: qual è il momento migliore
per intraprendere qualcosa? Come faccio a sapere qual è il momento giusto per agire in modo da non avere rimpianti?
La seconda domanda è: quali sono le persone di cui ho più bisogno? A chi
dovrei prestare attenzione?
La terza domanda è: quali sono gli affari che più contano?
L’imperatore [...] emana un bando per tutto il regno annunciando che chi saprà rispondere alle tre domande riceverà una lauta ricompensa. Si presentano molte persone istruite, ciascuno con la propria risposta
[...]
L'imperatore riceve la risposta giusta da un eremita che vive tra la gente. Il saggio risponde che il momento più importante è quello presente, questo istante, che la persona più importante è quella che ci sta di fronte adesso e che la cosa
che più conta è fare del bene agli altri, preoccuparsi della loro felicità.
Questo momento, l’istante presente, è il più importante, non chissà quale momento futuro.
Oggi, questo giorno, è ciò che conta. Dobbiamo concentrare tutti noi stessi nel presente, perché la vittoria futura è contenuta in questo momento.
Allo stesso modo, non abbiamo bisogno di cercare persone speciali in qualche luogo lontano da qui. Ciò che rende importante una persona non è il potere, o la cultura, la fama o la ricchezza. Le persone più importanti sono coloro che appartengono al nostro ambiente più prossimo.
Sono queste le persone che dobbiamo valorizzare. I saggi sanno apprezzare quegli aspetti che rendono le persone intorno a loro individui unici e fanno in modo che riescano a tirare fuori il loro pieno potenziale. Questo è anche il modo per guadagnare la fiducia e il rispetto di tutti.
Buddismo e società 169, 35-36
Ciao a tutti, visto il forte desiderio di vederci e scambiare due chiacchiere vi invito ad una videochiamata su Jitsi!
Quando? Mercoledì 21 aprile alle 21:00
Dove? meet.jit.si/Zadangram
Un abbraccio e... Arrivederci a mercoledì prossimo 🤗😍❤️
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PROGRAMMA DI STUDIO PER LANNO 2021
Gennaio: Gosho di Capodanno (RSND, 1, 1008) (BS, 204)
Febbraio: Risposta a Nilama (RSND, 1, 412) (BS, 205)
Marzo: Lopera di Brahma e Shakra (RSND, 1, 708) (BS, 206)
Aprile: Lettera al prete laico Nakaoki (RSND, 1, 892) (BS, 207)
Maggio: Un padre abbraccia la fede (RSND, 1, 749) (BS, 208)
Giugno: Re Rinda (RSND, 1, 874) (BS, 209)
Luglio: i kalpa della diminuzione (RSND, 1, 993) (BS, 210)
Agosto: La Torre preziosa (RSND, 1, 264) (BS, 211)
Settembre: Una nave per attraversare il mare della sofferenza (RSND, 1, 29) (BS, 212)
Ottobre: L'offerta del riso (RSND, 1, 997) (BS, 213)
Novembre: generale Tigre di pietra (RSND, 1, 845) (BS, 214)
Dicembre: L'arco e la freccia (RSND, 1, 585) (BS, 215)
16 MARZO, GIORNO DI KOSEN-RUFU
Il 16 Marzo è una data che riveste un importante significato per i membri della Soka Gakkai. Quel giorno nel 1958, si tenne una grande riunione con 6.000 giovani da tutto il Giappone. Fu l' ultimo incontro a cui partecipò il secondo presidente Toda, che morì il 2 Aprile successivo. Si trattò di una cerimonia in cui il maestro affidò il testimone di kosen-rufu ai giovani discepoli. L' anno successivo, primo anniversario di quella cerimonia, Daisaku Ikeda propose che ogni 16 Marzo fosse l' occasione di rinnovare la promessa di far avanzare Kosen-rufu.
Il 16 Marzo rappresenta il momento in cui i discepoli si alzano per rispondere al maestro assumendosi la responsabilità del movimento di Kosen-rufu.
Scrive il maestro Ikeda: ''Il 16 Marzo è il giorno in cui alzarsi con coraggio e avviarsi verso la vittoria assoluta nella lotta condivisa di maestro discepolo.
La cerimonia del 16 Marzo fu la parte conclusiva dell' allenamento che Toda ci diede personalmente. Dopo la cerimonia Toda mi fissò con uno sguardo intenso, gli occhi ardenti di luce sfavillante. Quindi mi disse: ''LOTTIAMO!''. Questo grido immortale del mio maestro è il battito stesso della mia vita. Per me ogni giorno è il 16 Marzo, il giorno in cui ricomincio a lottare per Kosen-rufu''.( cfr.NR 371, 4)
Fonte:"Nuovo Rinascimento", numero 668, pag.18/19
Ciao a tutti, visto il forte desiderio di vederci e scambiare due chiacchiere vi invito ad una videochiamata su Jitsi!
Quando? Domenica 7 alle 20:30
Dove? meet.jit.si/Zadangram
📲 Come collegarsi da telefono
💻 Come collegarsi da computer
@AlanBimbati
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Nell’ottica di creare una società di valore e vista la situazione sanitaria legata alla pandemia del covid che rende impossibile gli incontri fisici, sono stati creati su Telegram dei gruppi che riflettono i pilastri del buddismo di Nichiren Daishonin, che in NESSUN MODO SOSTITUISCONO la pratica buddista, ma possono essere di supporto:
Fede: gruppo di citazioni e incoraggiamenti (@PantaReiGruppo)
Pratica: uno spazio per recitare insieme nel gruppo @Kaikan_virtuale. In questo modo è possibile imparare come si pratica o recitare con qualcuno anche a distanza.
Studio: @StudioDelBuddismo e il relativo gruppo per poter fare domande sul buddismo
I gruppi sono NON UFFICIALI e sono nati con il solo scopo di incoraggiarci a vicenda.
Kaikan Virtuale
Gruppo NON UFFICIALE per la recitazione di Daimoku e Gongyo attraverso la chat vocale Gongyo ad ogni ora spaccata! (7:00, 8:00, 9:00... ecc. ecc.)
Ora anche il canale delle citazioni è pubblico @CitazioniBuddiste
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