Il Post
Canale non ufficiale del giornale online italiano Il Post
Show more- Subscribers
- Post coverage
- ER - engagement ratio
Data loading in progress...
Data loading in progress...
Il direttore del notiziario di La7 ha definito «sprezzante» un appunto della conduttrice di Otto e mezzo, e si è lamentato anche della mancata difesa dei dirigenti della rete
«Quando sono a Pechino vado sempre a visitare la Città Proibita, l’antica dimora degli imperatori cinesi, e il suo museo. Gli oggetti più preziosi della Città Proibita, però, non sono a Pechino, ma a Taipei, la capitale di Taiwan. Quando sono a Taipei vado sempre al Museo di Palazzo. A complicare ulteriormente le cose, però, negli ultimi anni sono venuti fuori altri due musei della Città Proibita. Uno nel 2016 a Taiwan, nella città centro-meridionale di Chiayi, per creare un “effetto Guggenheim di Bilbao”. Il quarto nel 2022 a Hong Kong»
Una piccola bilancia di precisione, una rastrelliera per le bici e un poncho impermeabile, tra le altre cose
«Avevo omesso di dire in modo chiaro che la situazione, in Italia, non è per nulla woke. Anzi. Che non solo non è vero che da noi “non si può più dire niente”; ma è vero il contrario, si può dire tutto senza pagare alcun pegno, e anzi sicuri di avere una claque entusiasta»
Lunedì è crollato un edificio di cinque piani di George, una città della parte sudoccidentale del Sudafrica: cinque persone sono morte, e almeno 49 sono rimaste intrappolate tra le macerie. Le autorità locali hanno fatto sapere che, nella notte tra lunedì e martedì, 26 persone sono state estratte e portate in ospedale. L’edificio crollato era ancora in costruzione: secondo le autorità locali, al momento del crollo nel cantiere lavoravano 75 operai.
I “griefbot” permettono di conversare con versioni virtuali dei morti, ma non ci sono prove dei loro benefici e sollevano diverse questioni etiche e di salute pubblica
Raccontato da Stefano Nazzi nel suo nuovo libro, dedicato alla cronaca nera della città nel periodo in cui c'erano 150 omicidi all’anno
Ha annunciato che chiuderà una grave procedura aperta da oltre sei anni per le violazioni dello stato di diritto del precedente governo di estrema destra: il nuovo primo ministro Donald Tusk ha cambiato le cose
Martedì la Federal Aviation Administration (FAA), l’agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa della sicurezza e dei controlli relativi all’aviazione, ha aperto un’indagine nei confronti della grande azienda statunitense produttrice di aerei Boeing.
Cercando di non perdersi in ipotesi e preghiere