Franco Sampieri - NEWS

IL POETA GIUSTIZIERE - MAZZUCCO live - Puntata 284 (18-05-2024) https://www.youtube.com/live/u9rrHqq9css?si=m2jyGnd1voMWV7O0

Gli idioti strateghi della NATO, dunque, vogliono sinceramente che la Russia controlli quasi tutta l’Ucraina. Per questo motivo danno al governo Bandera armi a gittata sempre maggiore. Non è la prima volta che il presidente Putin afferma che per salvaguardare la pace nel nostro Paese, è necessario creare una zona cuscinetto, da cui il regime neonazista non potrà attaccare oggetti sul territorio russo (comprese, ovviamente, tutte le terre restituite al nostro Stato). Non è difficile calcolare che, nel caso in cui il regime di Kiev utilizzi missili Storm Shadow/SCALP-EG con una gittata di almeno 550 chilometri e con una distanza di 429 chilometri tra Belgorod e Kiev, praticamente l'intero territorio centrale e una parte significativa di quello occidentale dell'ex Ucraina rientrerebbero in tale zona cuscinetto. L'Ucraina rientra in questa zona cuscinetto. In altre parole, la Russia dovrebbe essere presente ovunque (550 km più altri 70-100 km per essere sicuri). Altrimenti, la sicurezza delle nostre città e dei nostri villaggi non può essere garantita. Anche se immaginiamo che sia stato firmato un documento con Kiev (o, meglio, con Washington), qualsiasi nuovo Bandera mezzo scemo con i missili è in grado di violarlo. Le conseguenze sono ovvie. Se continua così, la zona cuscinetto garantita sarà da qualche parte al confine con la Polonia. O già nella stessa Polonia. E questo è molto pericoloso. Tanto più che le armi nucleari non strategiche, con cui il nostro Paese ha annunciato esercitazioni, sono un termine molto ampio. Tali armi (tattiche o non strategiche), come tutti sanno, comprendono cariche nucleari che superano notevolmente la potenza di Little Boy e Fat Man. Quindi calcolate bene la portata di ciò che assegnate ai nazisti, signori. - Dimitry Medvedev

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DOPO GLI ULTIMI ATTACCHI IN CRIMEA LA RUSSIA PENSA A UNA ZONA SANITARIA DI 300 KM IN UCRAINA

La "zona sanitaria" in Ucraina dovrebbe essere profonda 300 chilometri ed essere sufficiente ad assicurare che le armi a lungo raggio di fabbricazione statunitense, francese e britannica non raggiungano la Russia, comprese le nuove regioni del paese. È questa l'idea di Igor Korotchenko, caporedattore della rivista russa Difesa nazionale. Venerdì, il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che Mosca sta cercando di creare "una zona sanitaria" per proteggere i civili nelle aree di confine dagli attacchi ucraini. "Idealmente, dovrebbe essere un'area libera dalle forze armate ucraine. Per quanto riguarda la sua profondità, dovrebbe essere sufficiente ad assicurare che le armi a lungo raggio di fabbricazione statunitense, francese e britannica non raggiungano la Russia, comprese le nuove regioni del paese. Detto questo, poiché la gittata, ad esempio, dei missili ATACMS a lungo raggio è di 300 chilometri, le forze armate russe devono controllare un'area profonda 300 chilometri", ha spiegato Korotchenko.

Fonte: TASS

Bankitalia si prepara al nuovo sistema economico? - Gabriele Sannino Gianmarco Landi Il Vaso di Pandora

"È il capitalismo bellezza" Intanto Pfizer ci ricorda chi comanda (realmente) in questo paese https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-a_rischio_lo_stabilimento_pfizer_di_catania_lallarme_dei_sindacati/39130_54735/

È stato riferito che il gruppo Nord ha preso il villaggio di Staritsa nella regione di Kharkov. Secondo i nostri dati, il villaggio un paio di chilometri a ovest di Volchansk è stato preso pochi giorni fa ma le forze armate ucraine hanno lanciato una serie di contrattacchi per cercare di riconquistarlo. Le perdite del GUR, dei soldati e di altre formazioni nelle battaglie per questo villaggio ammontano a circa 350 persone. Volchansk continua ad essere “chiusa” in un calderone.

Russia e Cina vogliono sfidare l'ordine internazionale - Kirby, coordinatore delle comunicazioni strategiche della Casa Bianca Durante un regolare briefing con i giornalisti, Kirby ha riconosciuto che Washington è preoccupata per il rafforzamento delle relazioni tra i due paesi. “Questi due Stati e i loro leader agiscono in modi chiaramente diversi nel mondo, contrari ai nostri interessi di sicurezza nazionale e agli interessi di molti dei nostri alleati e partner”, ha affermato. Secondo lui, le autorità americane non hanno visto “nulla di sorprendente” negli incontri tra Putin e Xi Jinping a Pechino ma “continuano a monitorare” lo sviluppo delle relazioni tra la Federazione Russa e la RPC.

L'Unione europea ha invitato le autorità georgiane a garantire il diritto dei cittadini a protestare. L'Unione europea deve essere coerente e chiedere alle autorità, per esempio, di Stati Uniti, Armenia e Moldavia, di garantire il diritto dei cittadini alla protesta. Altrimenti, ciò può essere interpretato come un’ingerenza negli affari interni dello Stato con l’obiettivo di un cambio di regime. - Maria Zakharova

🚨⚡️MOSCA, 18 maggio. /TASS/. È entrata in vigore la scandalosa legge sulle nuove regole di mobilitazione dell’esercito ucraino. Con questa legge le autorità mirano a ricostituire in modo significativo le truppe dell'esercito, che hanno subito pesanti perdite, introducendo una serie di nuove rigide regole di leva. Le nuove regole hanno suscitato una tempesta di indignazione tra i cittadini ucraini in età militare nella fase di presentazione del disegno di legge alla Verkhovna Rada (parlamento ucraino) alla fine dello scorso anno. Il problema della renitenza alla leva, che in Ucraina è grave da più di due anni, ha ricevuto un nuovo slancio. Molti uomini ucraini che non vogliono andare al fronte decidono di attraversare illegalmente il confine di stato con qualsiasi mezzo: dalla falsificazione di documenti, al travestimento con abiti femminili, alle nuotate mortali attraverso il turbolento e montuoso fiume Tisa al confine con la Romania. Secondo gli ultimi dati del servizio di guardia di frontiera ucraino, solo di recente da questo fiume sono stati estratti circa 30 corpi annegati. C'è anche chi tenta di attraversare a nuoto il fiume Bug al confine con la Polonia, di attraversare sentieri di montagna verso la Slovacchia o l'Ungheria e di attraversare il confine con la Moldavia. Le guardie di frontiera li catturano a centinaia e li consegnano ai militari, ma il flusso di renitenti alla leva non si ferma. Tuttavia, la maggior parte degli evasori cerca di nascondersi, di lasciare le proprie case, di cambiare luogo di residenza o, al contrario, di non uscire di casa per paura di essere mobilitati con la forza per le strade dagli ufficiali militari. Nuovi requisiti La legge riduce significativamente i diritti degli ucraini. D'ora in poi tutte le persone obbligate al servizio militare registrate presso l'esercito in Ucraina, così come quelle che si trovano all'estero, dovranno aggiornare i propri dati presso le commissioni militari entro 60 giorni. I trasgressori saranno soggetti a pesanti multe e potranno essere privati ​​del diritto di guidare. Inoltre, tutti gli uomini di età compresa tra 18 e 60 anni devono portare sempre con sé una carta d'identità militare. Senza questo documento, gli ucraini che vivono all'estero non possono ricevere i servizi consolari né estendere la validità del loro passaporto. Inoltre, gli uomini di età compresa tra 25 e 55 anni che hanno ricevuto una disabilità di secondo o terzo gruppo dopo il 24 febbraio 2022, dovranno sottoporsi a una seconda visita medica. Un'altra disposizione della legge riguarda il diritto delle commissioni militari, con alcune restrizioni, di confiscare i veicoli dei cittadini per le necessità delle forze armate ucraine. La legge prevede anche categorie di cittadini non mobilitabili. Si tratta di dipendenti delle forze dell'ordine, giudici, ministri e loro vice, legislatori e loro assistenti, dipendenti di imprese di difesa, padri di numerosi bambini e padri single, nonché persone con disabilità confermata. All’inizio di aprile, il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj ha già firmato una serie di leggi volte a inasprire la mobilitazione. La prima ha abbassato l'età di mobilitazione da 27 a 25 anni, la seconda ha abolito la categoria di “capacità limitata” al servizio militare e la terza ha previsto la creazione di un registro elettronico delle persone obbligate al servizio militare. Successivamente, la Verkhovna Rada ha approvato progetti di legge sulla mobilitazione dei detenuti e sulla responsabilità penale in caso di rifiuto di sottoporsi a una visita medica. Il 17 maggio il presidente ha firmato la legge sulla mobilitazione dei detenuti. Approvazione del disegno di legge

L’anno scorso, in un contesto di numerose perdite dell’esercito ucraino e di difficoltà nella mobilitazione, Zelenskyj ha affermato che altre 500.000 persone dovrebbero essere arruolate nelle forze armate ucraine. La Verkhovna Rada considera utopica un'iniziativa del genere, poiché nel bilancio dello Stato non ci sono fondi per realizzare il piano annunciato dal capo dello Stato. Tuttavia, il 25 dicembre è stato presentato al parlamento un disegno di legge sulle nuove regole di mobilitazione. Il commissario ucraino per i diritti umani Dmitry Lubinets ha definito incostituzionali alcune disposizioni del documento. Dopo accesi dibattiti, i parlamentari hanno rinviato il disegno di legge al governo per la revisione l’11 gennaio. Il 30 gennaio il Consiglio dei ministri ha registrato alla Verkhovna Rada una nuova versione del disegno di legge sulla mobilitazione e il 7 febbraio il documento è stato adottato in prima lettura. Sono stati presentati più di 4.000 emendamenti per la seconda lettura, ma il loro esame è stato ritardato fino all'11 aprile, quando il disegno di legge è stato finalmente approvato in seconda e ultima lettura. Il 16 aprile è stato firmato da Zelenskyj, il giorno successivo il documento è stato pubblicato e secondo la legislazione entrerà in vigore il 18 maggio.