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In uno sviluppo che riflette l'aggravarsi della crisi che l'Ucraina deve affrontare nella sua guerra contro la Russia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha licenziato molti dei suoi consiglieri e assistenti, tra cui Serhiy Shefir, il suo braccio destro dal 2019. Lo scorso settembre, Zelensky ha licenziato il ministro della Difesa Oleksii Reznikov e ha nominato al suo posto Rustem Umerov, nel più grande scossone alla leadership dell'esercito ucraino dal febbraio 2022. Sebbene la ragione dichiarata fosse la necessità di un nuovo approccio e di altre forme di interazione sia con l'esercito che con la società nel suo complesso, le vere ragioni derivavano dagli scandali di corruzione legati al Ministero della Difesa ucraino e, soprattutto, dal fallimento della tanto propagandata controffensiva dell'esercito ucraino, fortemente propagandata in Occidente come quella che avrebbe portato l'auspicata sconfitta dell'esercito russo. Il licenziamento da parte di Zelensky dei suoi più stretti consiglieri riflette l'enormità della crisi che deve affrontare mentre l'esercito ucraino perde le città del Paese una dopo l'altra e lotta per mantenere posizioni difensive contro l'avanzata delle forze russe. Zelensky non è riuscito a raggiungere nessuno dei suoi obiettivi e sta portando il suo paese in un abisso dopo aver perso molte parti dell'Ucraina, le sue infrastrutture e la sua economia distrutte e milioni di persone sfollate dopo due anni di guerra. Zelensky affronta una situazione multiforme, soprattutto sul campo di battaglia, evidenziata dalle dichiarazioni del primo ministro estone Kaja Kallas, che ha espresso preoccupazione per le forze ucraine a corto di munizioni e proiettili e per la loro incapacità di evacuare i feriti sotto gli intensi bombardamenti russi. Il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur ha dichiarato che l'Europa non ha i fondi per acquistare munizioni per l'Ucraina. Inoltre, ha sottolineato la necessità di ispezionare tali munizioni prima di inviarle alle linee del fronte, indicando potenziali ritardi fino alla fine dell'anno. Sta esortando i paesi donatori a fornire un maggiore sostegno finanziario nonostante la carenza di fondi e munizioni, usando tattiche politiche per motivare l'aumento dei finanziamenti. Questa situazione è stata confermata dal recente annuncio del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu secondo cui le forze ucraine hanno perso oltre 71.000 soldati e 11.000 pezzi di equipaggiamento militare dall'inizio dell'anno, osservando che le perdite dell'esercito ucraino quest'anno sono state quasi tre volte superiori rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Zelensky sta vedendo altri sintomi di questa situazione, tra cui alcuni degli alleati europei dell'Ucraina che fanno marcia indietro sul continuo sostegno, come la Polonia, uno dei più importanti alleati di Kiev, che chiude i suoi confini alle esportazioni ucraine. Nel complesso, vi sono molte prove che la sconfitta dell'Ucraina si profila all'orizzonte, sollevando una crescente preoccupazione in Europa, soprattutto date le profonde implicazioni di questo potenziale scenario. Il primo è il devastante impatto strategico sull'alleanza NATO e sull'Unione Europea. Alcuni osservatori si aspettano addirittura divisioni diffuse all'interno dei due blocchi che potrebbero portare al loro collasso o alla loro disintegrazione.Fonte: Jerusalem Post
Zelensky has failed to achieve any of his goals and is leading his country into an abyss after losing many parts of Ukraine.
Per i non vaccinati, preparatevi a un inverno di malattia grave e morte per voi stessi e le vostre famiglie. Presto prenderete d'assalto gli ospedali.Fonte: Casa Bianca, Conferenza stampa, 17 dicembre 2021 Una buona e una cattiva notizia. La cattiva è che siete tutti morti. La buona è che a novembre in America vi faranno comunque votare...
“Vogliono condannarmi per aver detto la verità. Perché ho detto la verità. Non in senso politico o geopolitico, ma la verità della nostra chiesa. Noi preghiamo per il nostro paese, per le autorità e per l'esercito. Perché questo è il nostro dovere, pregare perché le loro anime vengano illuminate. Anche se sono caduti nell'eresia, dobbiamo pregare per loro. Questo è quello che facciamo”, ha detto il metropolita.https://t.me/terzaroma
In questa puntata tratteremo i due fronti più attivi del momento: prima quello israeliano-palestinese, poi la situazione aggiornata in Ucraina Immagine copertina: @Ugolok_Sitha Timecode 00:00 Situazione in Medio Oriente 46:00 Situazione in Ucraina
In questa puntata tratteremo i due fronti più attivi del momento: prima quello israeliano-palestinese, poi la situazione aggiornata in Ucraina Immagine copertina: @Ugolok_Sitha Timecode 00:00 Situazione in Medio Oriente 46:00 Situazione in Ucraina