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Il caro, vecchio, doppio standard occidentale
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Moni Ovadia: Ora io capisco che alcuni popoli abbiano sofferto dal socialismo reale, non sono un uomo che non sa queste cose. Però da qui a disconoscere l'immane sacrificio dei popoli sovietici ce ne passa. E questo porterà solo disgrazie all'Europa, solo disgrazie. Ma non perché i russi faranno chissà che cosa. Voglio dire un'altra cosa che io vorrei adottare come slogan: la Russia è parzialmente in Europa fino ai monti Urali, e la maggior parte dei cittadini russi vivono nella parte occidentale, quindi sono prevalentemente europei. La Russia ci può essere sorella, gli Stati Uniti ci possono essere solo padroni, perché questo è quello che vogliono, l'egemonia totale. Ed è per questo che hanno scatenato con la NATO la guerra in Ucraina, e sappiamo cosa hanno fatto in Iraq, in Afghanistan. https://www.byoblu.com/2024/05/10/la-russia-ci-puo-essere-sorella-gli-usa-solo-padroni-moni-ovadia/
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LIVE - Israele chiude la diretta video di AP su Gaza, il commento della Casa Bianca: "È ovviamente preoccupante...esamineremo la questione". Dopo l’intervento della Casa Bianca Israele ha revocato la decisione di interrompere la diretta video di Associated Press su Gaza.
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Il Re è Nudo In Veritate Libertas La Candidata per il Popolo della Famiglia, nel collegio Isole: Sardegna e Sicilia, si chiama Barbara Figus. L'abbiamo sentita per telefono per circa 30 minuti e ci ha raccontato molte cose della sua vita. La cosa che più colpisce è il fatto che si tratta di una cattolica apostolica romana praticante. Barbara è nata in Piemonte e la famiglia tornò in Sardegna per investire in una attività ricettiva. I genitori erano emigrati, ma rientrarono nella loro terra per quella malattia che si chiama nostalgia. Felicemente sposata, ebbe una figlia e con il marito entrò a far parte dei laici di Francescani. Fu durante il periodo di sofferenza di Giovanni Paolo II ad attirarla alla fede ed in particolare il toccante funerale, che Barbara vide in Tv, con quel Vangelo che svolazzava da una pagina all'altra, siamo nel 2005. Nel 2009, il marito tornò alla casa del padre, per una grave malattia e Barbara restò vedova con la figlia da accudire, che adesso ha 22. Quanta sofferenza in quella famiglia spezzata dal lutto, ma Gesù non ha mai lasciata sola Barbara, infatti la condusse a formarsi con OSS nella Croce Rossa e da lì rimase a lavorare in ospedale prima e in una casa di cura. Così Gesù la prese per mano dandole il sostentamento per vivere e crescere la figlia. La vita di Barbara è costellata di tanto volontariato e tanta fede, tanto amore di Dio da dare agli altri, in modo particolare agli ammalati. Lei vedeva negli ammalati la "Carne di Cristo" e dopo la vedovanza non si è mai sentita in disgrazia, ma "Figlia di Dio con sole grazie". E' anche diventata volontaria di Radio Maria per la Sardegna e durante la pandefalsemia ha fatto parte del team di infermiere che riceveva le telefonate dei malati Covid per indirizzarle ai medici delle terapia domiciliari. Adesso però, per lei è iniziata un'altra fase della sua vita, la fase dell'unione delle sue sofferenze con Gesù, infatti si è ammalata di una malattia invalidante e non può più accudire, come vorrebbe, i suoi cari ammalati. Subentra così anche il servizio nella vita politica, che per Barbara vuol dire soltanto ed esclusivamente servire il popolo. Proprio quel Popolo della Famiglia di cui lei è responsabile per l'intera Sardegna. I suoi valori sono la famiglia tradizionale, il valore della vita fin dal concepimento, il matrimonio fatto da un uomo ed una donna, la libertà vaccinale e la pace. Contro la guerra, il gender, l'aborto e gli obblighi vaccinali. Grazie Barbara per esserti messa a disposizione del tuo prossimo con la tua intera vita, ti voteremo perchè sei una degna nostra rappresentante. Il Re è Nudo 🔗 https://t.me/ilreenudonotiziarioindipendente Redattore Dott. Fabio D'Angelo Gruppo pubblico Facebook: https://www.facebook.com/groups/413520167081843/?ref=share/
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Il Re è Nudo In Veritate Libertas La Candidata per il Popolo della Famiglia, nel collegio Isole: Sardegna e Sicilia, si chiama Barbara Figus. L'abbiamo sentita per telefono per circa 30 minuti e ci ha raccontato molte cose della sua vita. La cosa che più colpisce è il fatto che si tratta di una cattolica apostolica romana praticante. Barbara è nata in Piemonte e la famiglia tornò in Sardegna per investire in una attività ricettiva. I genitori erano emigrati, ma rientrarono nella loro terra per quella malattia che si chiama nostalgia. Felicemente sposata, ebbe una figlia e con il marito entrò a far parte dei laici di Francescani. Fu durante il periodo di sofferenza di Giovanni Paolo II ad attirarla alla fede ed in particolare il toccante funerale, che Barbara vide in Tv, con quel Vangelo che svolazzava da una pagina all'altra, siamo nel 2005. Nel 2009, il marito tornò alla casa del padre, per una grave malattia e Barbara restò vedova con la figlia da accudire, che adesso ha 22. Quanta sofferenza in quella famiglia spezzata dal lutto, ma Gesù non ha mai lasciata sola Barbara, infatti la condusse a formarsi con OSS nella Croce Rossa e da lì rimase a lavorare in ospedale prima e in una casa di cura. Così Gesù la prese per mano dandole il sostentamento per vivere e crescere la figlia. La vita di Barbara è costellata di tanto volontariato e tanta fede, tanto amore di Dio da dare agli altri, in modo particolare agli ammalati. Lei vedeva negli ammalati la "Carne di Cristo" e dopo la vedovanza non si è mai sentita in disgrazia, ma "Figlia di Dio con sole grazie". E' anche diventata volontaria di Radio Maria per la Sardegna e durante la pandefalsemia ha fatto parte del team di infermiere che riceveva le telefonate dei malati Covid per indirizzarle ai medici delle terapia domiciliari. Adesso però, per lei è iniziata un'altra fase della sua vita, la fase dell'unione delle sue sofferenze con Gesù, infatti si è ammalata di una malattia invalidante e non può più accudire, come vorrebbe, i suoi cari ammalati. Subentra così anche il servizio nella vita politica, che per Barbara vuol dire soltanto ed esclusivamente servire il popolo. Proprio quel Popolo della Famiglia di cui lei è responsabile per l'intera Sardegna. I suoi valori sono la famiglia tradizionale, il valore della vita fin dal concepimento, il matrimonio fatto da un uomo ed una donna, la libertà vaccinale e la pace. Contro la guerra, il gender, l'aborto e gli obblighi vaccinali. Grazie Barbara per esserti messa a disposizione del tuo prossimo con la tua intera vita, ti voteremo perchè sei una degna nostra rappresentante. Il Re è Nudo 🔗 https://t.me/ilreenudonotiziarioindipendente Redattore Dott. Fabio D'Angelo Gruppo pubblico Facebook: https://www.facebook.com/groups/413520167081843/?ref=share/
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Il servizio funebre per il Presidente Raisi è il suo entourage presidenziale si sta svolgendo ora a Tabriz iraniana...
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‼️‼️Ce lo dicono chiaro e tondo. I TEA sono OGM. Ce la devono solo "raccontare meglio". SVEGLIA! Il nuovo Regolamento (già in parte approvato da questa Unione Europea e da tutti i nostri parlamentari italiani) sarà deliberato in via definitiva dal prossimo Parlamento Europeo. ‼️‼️‼️‼️ https://terraevita.edagricole.it/featured/ricerca-agricoltori-uniti-sostegno-tea/?utm_term=1035340+-+https%3A//terraevita.edagricole.it/featured/ricerca-agricoltori-uniti-sostegno-tea/&utm_campaign=Campagne+B-NBM+Terra+e+Vita+%28TV%29+-+TV_daily_20240521&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=162624+-+80404+%282024-05-21%29
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Continua il depauperamento dello Stato: il Mef svende quasi 92 milioni di azioni Eni 👎🏻Forse era questo che intendeva Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni quando parlava di Piano Mattei: lo smantellamento di ciò che il brillante imprenditore morto in circostanze sospette ha creato. 💲E' infatti infine arrivata la paventata messa sul mercato da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) del 2.8% delle quote di Eni, l'azienda petrolifera fondata appunto da Mattei. ➖L'operazione è avvenuta con procedura accelerata: nonostante l'Eni sia in attivo, infatti le sue azioni sono state vendute con uno sconto dell'1.7% (14,85 euro ciascuna a fronte del loro valore di 15,11 euro). Lo stato incassa così 1,4 miliardi di euro, ma con una perdita di quasi 23 milioni e mezzo. ✖️E al danno si aggiunge una doppia beffa: scendendo al 30.5% la partecipazione dello Stato (2% del Mef più 28.5% di Cassa depositi e prestiti), quest'ultimo oltre a perdere dividendi di un'azienda in attivo, cede anche il potere decisionale. 🏛A coordinare l'operazione un consorzio di banche d'affari internazionali, fra cui quella Goldman Sachs, che aiuta lo Stato Italiano a svendere i gioielli di famiglia sin dagli anni '90. Allora la regia era di Mario Draghi, direttore generale del Tesoro, e poi (guarda alle volte le coincidenze) nominato dalla banca d'affari americana vicepresidente per l’Europa.  🔍Il Ministro Giancarlo Giorgetti prosegue dunque quella svendita iniziata sul Britannia e che ancora non è finita: presto toccherà a Poste Italiane. 👁‍🗨Dedicato a chi ancora crede che Destra e Sinistra non siano due facce della stessa medaglia.
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Un aggiornamento doveroso sulla nostra iniziativa per contribuire alle spese legali di tutti i presunti Fleximan d'Italia. In questi giorni, mentre il circo mediatico dava il peggio di sé sbattendo sulle prime pagine dei giornali il volto, il nome e il cognome del presunto Fleximan del Polesine, noi di Pro Italia ci siamo messi in contatto con il suo avvocato per offrire un sostegno concreto a un uomo che - ricordiamolo - a oggi è un semplice indagato. Abbiamo cominciato offrendoci di pagare la stanza d'albergo dove lo sventurato si è dovuto rifugiare nei giorni scorsi per sfuggire ai giornalisti che hanno letteralmente assediato la sua abitazione (sì, è questo il livello dello sciacallaggio mediatico in corso). Nei prossimi giorni, invece, attingeremo ai fondi raccolti per contribuire alle spese per i consulenti tecnici forensi di cui l'avvocato riterrà opportuno avvalersi. Un'ultima chiosa: qualcuno negli ultimi giorni ha avuto il coraggio di polemizzare sull'orientamento politico del presunto Fleximan. Lo chiariamo una volta per tutti: a noi di Pro Italia non importa assolutamente nulla di quali siano le idee politiche di coloro che sosteniamo con questa raccolta fondi. Saremmo degli ipocriti della peggior specie se rifiutassimo di offrire sostegno a un presunto Fleximan soltanto perché non ci piace il partito di cui ha in tasca la tessera. Al contrario di quanto non tenda a fare la nostra classe politica, noi rispettiamo sempre la parola data e agiamo di conseguenza. Costi quel che costi.
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L’elenco di tutte le tappe.
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ScateniAMO la PACE 💙
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Assange vince all'Alta Corte di Londra: potrà fare appello contro l'estradizione negli USA Julian Assange ha ottenuto un’importante vittoria nella sua battaglia giudiziaria contro l’estradizione negli Stati Uniti d’America. I giudici dell’Alta Corte di Londra, chiamati a esprimersi sul diritto di Assange di presentare un nuovo appello nel Regno Unito – dove il giornalista australiano si trova detenuto dal 2019 – gli hanno infatti dato ragione, scongiurando così la sua immediata estradizione negli USA. A marzo, la Corte aveva stabilito che Assange avrebbe potuto presentare un nuovo ricorso contro l’estradizione in Gran Bretagna soltanto se l’amministrazione Biden non fosse stata in grado di fornire adeguate garanzie in merito a una serie di diritti di cui Assange deve poter godere di fronte ai tribunali USA, tra cui quello di appellarsi al Primo Emendamento alla Costituzione statunitense, concernente la libertà di espressione. Le rassicurazioni americane, arrivate a marzo, non sono state ritenute sufficienti. Essendoci, secondo i giudici, fondati i timori di un processo non giusto oltreoceano, questo round è stato dunque vinto da Assange e dai suoi legali. Sul giornalista australiano pesa un’incriminazione per spionaggio da parte degli USA in seguito alla pubblicazione di migliaia di documenti riservati e diplomatici del governo americano, per cui rischia fino a 175 anni di carcere.
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Israele, secondo il Washington Post Tel Aviv avrebbe deciso di accantonare l’ipotesi di un’invasione su larga scala a Rafah, a favore di operazioni  più limitate con nuovi piani che comporteranno meno vittime civili, allo scopo di ottenere il via libera di Washington. - AGI
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Vangelo. Il Figlio dell’uomo viene consegnato. Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti. Dal Vangelo secondo Marco Mc 9,30-37. In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo. Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato». Parola del Signore.
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Santo del Giorno 21 MAGGIO. Santi Cristoforo Magallanes e compagni, martiri. Santi Cristoforo Magallanes, sacerdote, e compagni, martiri, che in varie regioni del Messico, perseguitati in odio alla fede cristiana e alla Chiesa cattolica, per aver professato Cristo Re ottennero la corona del martirio.   I loro nomi sono: i sacerdoti Romano Adame, Rodrigo Aguilar, Giulio Álvarez, Luigi Batis Sáinz, Agostino Caloca, Matteo Correa, Attilano Cruz, Michele de la Mora, Pietro Esqueda Ramírez, Margarito Flores, Giuseppe Isabel Flores, Davide Galván, Pietro Maldonado, Gesù Méndez, Giustino Orona, Saba Reyes, Giuseppe Maria Robles, Turibio Romo, Gennaro Sánchez Delgaldillo, Tranquillino Ubiarco e Davide Uribe; e i laici Emanuele Morales, Salvatore Lara Puente e Davide Roldán Lara.
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Biden: Cpi vergognosa su leader Israele--------------------------- 22.00 "La richiesta del procuratore della Corte penale internazionale di mandati di arresto contro i leader israeliani è vergognosa". Così il presidente Usa Biden in una nota. "Non esiste alcuna equivalenza,nessuna, tra Israele e Hamas. Saremo sempre al fianco di Israele contro le minacce alla sua sicurezza", assicura Biden. Il segretario di Stato Blinken: "Rifiutiamo l'equiparazione di Israele con Hamas". E avverte: così a rischio le trattative per un cessate il fuoco.
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Confessione pubblica. Iran, Washington: "Nessun coinvolgimento in incidente elicottero Raisi".
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LIVE - Iran, Khamenei dichiara 5 giorni di lutto nazionale — Reuters. Mezzaluna Rossa iraniana: relitto elicottero era a circa 2.500 metri di altitudine, tutte le persone a bordo sono morte nei primi istanti successivi allo schianto Il redivivo Pinguino Di Maio: Il rappresentante speciale dell'Ue per il Golfo Persico, Luigi Di Maio: "Mi unisco a Borrell nell'esprimere le condoglianze per la morte di Raisi, del ministro  Amir-Abdollahian e di altri funzionari iraniani coinvolti nel tragico incidente in elicottero".
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Il Presidente della Spagna Pedro Sánchez La Spagna riconoscerà a breve lo Stato di Palestina. YouTube: www.youtube.com/shorts/oAVZrhTuyTo
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"Autista di un camion si rifiuta di fermarsi al tentativo dei coloni israeliani di assalire il suo veicolo e distruggere gli aiuti diretti a Gaza." Non tutti i supereroi volano, alcuno guidano i camion 😍😍 [Via Hiddenpalestine]
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Con una GRANDE VITTORIA, l'Alta Corte di Londra ha concesso a Julian Assange di Wikileaks il permesso di fare appello contro l'estradizione negli Stati Uniti.
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Modi: Profondamente rattristato e scioccato dalla tragica scomparsa del dottor Seyed Ebrahim Raisi, presidente della Repubblica islamica dell'Iran. Il suo contributo al rafforzamento delle relazioni bilaterali India-Iran sarà sempre ricordato.
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La macchina della propaganda si è messa immediatamente in moto stanotte, facendo circolare sui social dei video che avrebbero ripreso scene di festeggiamento degli iraniani alla notizia della morte di Raisi, con tanto di fuochi artificiali subito lanciati. I video girati in rete sono tre, sempre i soliti condivisi ovunque. Questa persona, presente a Teheran, riporta invece il fatto che non ci sono stati festeggiamenti né fuochi artificiali, la gente è preoccupata ed in attesa di notizie. In realtà, potrebbero anche esserci stati festeggiamenti prima, dovuti alla nascita dell'Imam Reza (a.s.), l'ottavo Imam degli sciiti. Ieri per gli sciiti era il giorno dell'Eid, e questo non ha nulla a che vedere con l'esultanza per lo schianto dell'elicottero del presidente. Occhi ben aperti, sempre.
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I servizi segreti del regime Arcobaleno colpisce continuamente chi è contro i globalisti. ❗️La sequenza complessiva degli eventi è la seguente: ▶️ 7 maggio - Segnalazioni di un tentativo di omicidio del principe ereditario dell'Arabia Saudita; ▶️ 14 maggio - Segnalazioni di un colpo di stato sventato in Turchia; ▶️15 maggio - Tentativo di omicidio del primo ministro slovacco Fico; ▶️16 maggio - Arresto di un individuo che ha minacciato il presidente serbo Vučić; ▶️ 19 maggio - Incidente di elicottero che coinvolge Raisi, ritenuto morto.
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Il caro, vecchio, doppio standard occidentale
Hammasini ko'rsatish...
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Moni Ovadia: Ora io capisco che alcuni popoli abbiano sofferto dal socialismo reale, non sono un uomo che non sa queste cose. Però da qui a disconoscere l'immane sacrificio dei popoli sovietici ce ne passa. E questo porterà solo disgrazie all'Europa, solo disgrazie. Ma non perché i russi faranno chissà che cosa. Voglio dire un'altra cosa che io vorrei adottare come slogan: la Russia è parzialmente in Europa fino ai monti Urali, e la maggior parte dei cittadini russi vivono nella parte occidentale, quindi sono prevalentemente europei. La Russia ci può essere sorella, gli Stati Uniti ci possono essere solo padroni, perché questo è quello che vogliono, l'egemonia totale. Ed è per questo che hanno scatenato con la NATO la guerra in Ucraina, e sappiamo cosa hanno fatto in Iraq, in Afghanistan. https://www.byoblu.com/2024/05/10/la-russia-ci-puo-essere-sorella-gli-usa-solo-padroni-moni-ovadia/
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Il Re è Nudo In Veritate Libertas La Candidata per il Popolo della Famiglia, nel collegio Isole: Sardegna e Sicilia, si chiama Barbara Figus. L'abbiamo sentita per telefono per circa 30 minuti e ci ha raccontato molte cose della sua vita. La cosa che più colpisce è il fatto che si tratta di una cattolica apostolica romana praticante. Barbara è nata in Piemonte e la famiglia tornò in Sardegna per investire in una attività ricettiva. I genitori erano emigrati, ma rientrarono nella loro terra per quella malattia che si chiama nostalgia. Felicemente sposata, ebbe una figlia e con il marito entrò a far parte dei laici di Francescani. Fu durante il periodo di sofferenza di Giovanni Paolo II ad attirarla alla fede ed in particolare il toccante funerale, che Barbara vide in Tv, con quel Vangelo che svolazzava da una pagina all'altra, siamo nel 2005. Nel 2009, il marito tornò alla casa del padre, per una grave malattia e Barbara restò vedova con la figlia da accudire, che adesso ha 22. Quanta sofferenza in quella famiglia spezzata dal lutto, ma Gesù non ha mai lasciata sola Barbara, infatti la condusse a formarsi con OSS nella Croce Rossa e da lì rimase a lavorare in ospedale prima e in una casa di cura. Così Gesù la prese per mano dandole il sostentamento per vivere e crescere la figlia. La vita di Barbara è costellata di tanto volontariato e tanta fede, tanto amore di Dio da dare agli altri, in modo particolare agli ammalati. Lei vedeva negli ammalati la "Carne di Cristo" e dopo la vedovanza non si è mai sentita in disgrazia, ma "Figlia di Dio con sole grazie". E' anche diventata volontaria di Radio Maria per la Sardegna e durante la pandefalsemia ha fatto parte del team di infermiere che riceveva le telefonate dei malati Covid per indirizzarle ai medici delle terapia domiciliari. Adesso però, per lei è iniziata un'altra fase della sua vita, la fase dell'unione delle sue sofferenze con Gesù, infatti si è ammalata di una malattia invalidante e non può più accudire, come vorrebbe, i suoi cari ammalati. Subentra così anche il servizio nella vita politica, che per Barbara vuol dire soltanto ed esclusivamente servire il popolo. Proprio quel Popolo della Famiglia di cui lei è responsabile per l'intera Sardegna. I suoi valori sono la famiglia tradizionale, il valore della vita fin dal concepimento, il matrimonio fatto da un uomo ed una donna, la libertà vaccinale e la pace. Contro la guerra, il gender, l'aborto e gli obblighi vaccinali. Grazie Barbara per esserti messa a disposizione del tuo prossimo con la tua intera vita, ti voteremo perchè sei una degna nostra rappresentante. Il Re è Nudo 🔗 https://t.me/ilreenudonotiziarioindipendente Redattore Dott. Fabio D'Angelo Gruppo pubblico Facebook: https://www.facebook.com/groups/413520167081843/?ref=share/
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Il Re è Nudo In Veritate Libertas La Candidata per il Popolo della Famiglia, nel collegio Isole: Sardegna e Sicilia, si chiama Barbara Figus. L'abbiamo sentita per telefono per circa 30 minuti e ci ha raccontato molte cose della sua vita. La cosa che più colpisce è il fatto che si tratta di una cattolica apostolica romana praticante. Barbara è nata in Piemonte e la famiglia tornò in Sardegna per investire in una attività ricettiva. I genitori erano emigrati, ma rientrarono nella loro terra per quella malattia che si chiama nostalgia. Felicemente sposata, ebbe una figlia e con il marito entrò a far parte dei laici di Francescani. Fu durante il periodo di sofferenza di Giovanni Paolo II ad attirarla alla fede ed in particolare il toccante funerale, che Barbara vide in Tv, con quel Vangelo che svolazzava da una pagina all'altra, siamo nel 2005. Nel 2009, il marito tornò alla casa del padre, per una grave malattia e Barbara restò vedova con la figlia da accudire, che adesso ha 22. Quanta sofferenza in quella famiglia spezzata dal lutto, ma Gesù non ha mai lasciata sola Barbara, infatti la condusse a formarsi con OSS nella Croce Rossa e da lì rimase a lavorare in ospedale prima e in una casa di cura. Così Gesù la prese per mano dandole il sostentamento per vivere e crescere la figlia. La vita di Barbara è costellata di tanto volontariato e tanta fede, tanto amore di Dio da dare agli altri, in modo particolare agli ammalati. Lei vedeva negli ammalati la "Carne di Cristo" e dopo la vedovanza non si è mai sentita in disgrazia, ma "Figlia di Dio con sole grazie". E' anche diventata volontaria di Radio Maria per la Sardegna e durante la pandefalsemia ha fatto parte del team di infermiere che riceveva le telefonate dei malati Covid per indirizzarle ai medici delle terapia domiciliari. Adesso però, per lei è iniziata un'altra fase della sua vita, la fase dell'unione delle sue sofferenze con Gesù, infatti si è ammalata di una malattia invalidante e non può più accudire, come vorrebbe, i suoi cari ammalati. Subentra così anche il servizio nella vita politica, che per Barbara vuol dire soltanto ed esclusivamente servire il popolo. Proprio quel Popolo della Famiglia di cui lei è responsabile per l'intera Sardegna. I suoi valori sono la famiglia tradizionale, il valore della vita fin dal concepimento, il matrimonio fatto da un uomo ed una donna, la libertà vaccinale e la pace. Contro la guerra, il gender, l'aborto e gli obblighi vaccinali. Grazie Barbara per esserti messa a disposizione del tuo prossimo con la tua intera vita, ti voteremo perchè sei una degna nostra rappresentante. Il Re è Nudo 🔗 https://t.me/ilreenudonotiziarioindipendente Redattore Dott. Fabio D'Angelo Gruppo pubblico Facebook: https://www.facebook.com/groups/413520167081843/?ref=share/
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