La Banda degli Idraulici

🇺🇸🇧🇫 Burkina Faso: “Gli USA se ne devono andare” Oggi nella capitale del Burkina Faso si è tenuta una partecipata manifestazione di protesta di fronte all’ambasciata statunitense. “USA terroristi”, hanno scandito più volte gli oltre mille manifestanti scesi in strada in difesa del proprio esercito impegnato nella lotta contro il terrorismo islamico, accusato dai governi di Stati Uniti e Gran Bretagna di crimini contro l’umanità. Per i manifestanti ed il governo locale si tratta di accuse infondate volte a discreditare l’esercito Burkinabé nonché a destabilizzare il Paese. L’ex colonia francese ha da tempo deciso di limitare drasticamente l’influenza di Washington e Parigi nella regione.

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Medyka, confine Polonia/ucraina. Un gruppo di soldati dell'AFU addestrati dalla NATO sta tornando in Ucraina... 🇮🇹 Smetti la bamba, stai con la Banda 🇷🇺 🤙 https://t.me/labandadegliidraulici

La conferma del riscaldamento climatico

La risposta dei NOVAX: “Non fare il vacciAino” 🇮🇹 Smetti la bamba, stai con la Banda 🇷🇺 🤙 https://t.me/labandadegliidraulici

Intanto in Ucraina… 🇮🇹 Smetti la bamba, stai con la Banda 🇷🇺 🤙 https://t.me/labandadegliidraulici

Ormai ci sono più malori improvvisi che personaggi del dissenso in lista alle europee caZZa. 🇮🇹 Smetti la bamba, stai con la Banda 🇷🇺 🤙 https://t.me/labandadegliidraulici

UNA STORIA VERA (Fidatevi) Era una giornata di fine Aprile. Viale xxxxxxx era bloccata dal corteo che ricordava l’assassinio di Sergio Ramelli da parte di un gruppo di antifascisti milanesi nel 1976. Una cosa infinita di auto aspettava in silenzio che il silenzioso corteo terminasse liberando la strada. Ad un certo punto sentimmo dei clacson isterici, individuammo l’auto e ci dirigemmo in due a capire quale fosse il motivo di tanta fretta. Era una limousine blu con i vetri oscurati. Bussammo ai finestrini. L’autista, tirò giù il suo, guardammo dentro e… indovinate un po’? Seduto dietro c’era proprio lui: Piero Peluche. Gli chiedemmo quale fosse il problema di tutta quella fretta e lui ci disse che doveva assolutamente andare ad XFactor , chi eravamo e che dovevamo farlo passare. Con tono gentile ed educato gli rispondemmo che eravamo i fascisti e che quella era una cerimonia funebre in ricordo di uno dei nostri assassinato dagli antifascisti. Lui sbiancò, si tranquillizzò, abbassò gli occhi e disse “allora avviso che arrivo in ritardo”. 🇮🇹 Smetti la bamba, stai con la Banda 🇷🇺 🤙 https://t.me/labandadegliidraulici