Sulla questione "giorno della Vittoria" mi limito solo a dire una cosa: la sua gestione da parte dell'Occidente è una cascata di fallacie logiche e sillogismi sbagliati, sciocchi e pericolosi. Non lo si deve celebrare perché è una festa sovietica, l'Unione Sovietica era il male quindi tutto ciò che faceva era il male, incluso celebrare il 9 maggio (questo di solito in Europa orientale). Oppure: il 9 maggio era una festa sovietica, l'Unione Sovietica era in realtà la Russia imperialista sotto altro nome, noi ci opponiamo alla Russia imperialista sotto ogni nome, quindi ci opponiamo alle celebrazioni del 9 maggio (questo anche in Europa occidentale). Queste interpretazioni non solo sono sciocche, sono esattamente speculari a quelle della propaganda russa: il 9 maggio è una festa russa, la Russia ha lottato contro il nazismo e ne celebra la distruzione, l'Occidente è nazista, quindi l'Occidente non celebra la distruzione del nazismo. E così via.
Ora, anche i sassi (ma non i redattori di parecchi dei nostri giornali e i liberali del webbe e chi li segue) sanno che l'URSS non era solo la Russia, e che i morti sovietici per combattere il nazismo erano russi, ucraini, bielorussi, baltici, caucasici, centroasiatici, siberiani e tutte le centinaia di nazionalità che l'URSS comprendeva, quindi il 9 maggio non è la festa "russa", con buona pace sia di Putin che degli scemi del lato nostro. È la celebrazione del sacrificio immane delle donne e degli uomini sovietici - guidati all'epoca, tra l'altro, da un georgiano (ma lo vedete quanto siete scemi, mannaggia tutto?).
E anche i sassi capiscono che queste fallacie logiche in realtà fallacie non sono, perché sono accuratamente costruite per identificare l'Unione Sovietica (l'impero del male in passato) con la Russia (l'impero del male di oggi e, inteso come impero russo, di sempre), e di conseguenza identificare comunismo (socialismo più o meno realizzato, vabbè) e populismo/nazionalismo. Se celebri il 9 maggio o qualsiasi cosa abbia fatto l'URSS stai celebrando in realtà Putin, proprio lui personalmente. È, ripeto, una costruzione voluta e propagandata, alla quale come di regola avviene molti allocchi si accodano credendo di essere molto intelligenti; e che porta a minchiate (scusate, ma non mi viene in mente altro termine) quali "la seconda guerra mondiale è stata scatenata insieme da Hitler e Stalin" dalla quale si arriva dritto per dritto a "Stalin era peggio di Hitler", "il comunismo era peggio del nazismo" e paccottiglia assortita. E questa è la parte stupida.
Veniamo a quella pericolosa. Il 9 maggio si celebra la vittoria SUL NAZISMO. Ora, a me non pare che questa cosa possa essere soggetta a interpretazioni o a distinguo. Se ti rifiuti di celebrare la vittoria SUL NAZISMO, dicendo che però questo e però quello (invece, magari, di ribaltare il discorso e dire che il 9 maggio non è la festa dei russi ma la festa di tutti i popoli che hanno combattuto il nazismo eccetera, perché spero bene che tu voglia che il tuo popolo sia incluso nel novero di quelli che l'hanno combattuto, il nazismo), dovresti anche renderti conto che così facendo dai una grossa mano a quelli che per quella ideologia hanno un certo affetto, e ai quali spiace che il 1945 sia andato come è andato. Ora se tu governo lettone o moldavo credi, ingenuamente, che tanto i nazisti li puoi tenere sotto controllo, non c'è problema, e intanto li usi per combattere i russi o i comunisti o i russi e i comunisti e fare la tua bella carriera politica e poi quando non ti servono più che ci vuole a levarli di mezzo, ho delle brutte notizie per te.