cookie

Sizning foydalanuvchi tajribangizni yaxshilash uchun cookie-lardan foydalanamiz. Barchasini qabul qiling», bosing, cookie-lardan foydalanilishiga rozilik bildirishingiz talab qilinadi.

avatar

Politica Attualità Mondo

Il canale ufficiale di Politica Attualità Mondo [email protected] Cultura Scienza Tecnologia Spazio Sport Ambiente Futuro Salute Cronaca Economia Curiosità Ironia Poesia

Ko'proq ko'rsatish
Advertising posts
1 153Obunachilar
Ma'lumot yo'q24 soatlar
+147 kunlar
+7530 kunlar

Ma'lumot yuklanmoqda...

Обуначиларнинг ўсиш даражаси

Ma'lumot yuklanmoqda...

, questa volta sono state colpite in modo particolarmente duro, con lo sbiancamento che ha colpito molte più specie, estendendosi a profondità maggiori e colpendo alcuni dei coralli più antichi e resistenti. Questo è un disastro alle nostre porte», ha infatti commentato Simon Bradshaw, un direttore di ricerca presso l’organizzazione australiana senza scopo di lucro Climate Council. [di Roberto Demaio] The post La Grande Barriera Corallina sta vivendo una grave fase di sbiancamento appeared first on L'INDIPENDENTE.
Hammasini ko'rsatish...
L’INDIPENDENTE La Grande Barriera Corallina sta vivendo una grave fase di sbiancamento La Grande Barriera Corallina australiana sta vivendo uno dei peggiori eventi di sbiancamento da quando abbiamo iniziato a monitorarne l’attività e gran parte della fauna mostra già gravi segni di danneggiamento dovuto all’innalzamento delle temperature degli oceani di tutto il mondo. Lo hanno annunciato le autorità australiane, aggiungendo che gli scienziati stanno ancora quantificando l’elevato danno cumulativo e irreparabile derivato dall’evento. Secondo i dati, il fenomeno ha raggiunto profondità dell’oceano da record e la Grande Barriera è stata soggetta ad un livello di stress da calore maggiore rispetto a qualsiasi sei precedenti eventi di sbiancamento di massa. «La Grande Barriera Corallina è un ecosistema incredibile e, sebbene abbia dimostrato più e più volte la sua resilienza, quest’estate è stata particolarmente impegnativa», ha commentato Roger Beeden, il capo scienziato delle autorità. Lo sbiancamento dei coralli è quel fenomeno distruttivo che può portare alla morte le barriere coralline ed i loro ecosistemi in quanto viene a mancare la simbiosi tra i polipi del corallo e alcune alghe unicellulari. Dopo aver espulso l’alga simbiotica, la struttura si “sbianca” e, in assenza dell’unica fonte di nutrimento, i polipi sono destinati a morire di fame. Le principali cause di sbiancamento risiedono nel surriscaldamento degli oceani: è a causa dello stress generato dal calore o dall’inquinamento che i coralli espellono i microorganismi ed interrompono la simbiosi. Secondo i dati riferiti allo sbiancamento di 100 località sparse per il globo, il fenomeno si registra con maggiore frequenza durante le fasi del fenomeno climatico de El Niño-Southern Oscillation ed è significativamente aumentato dagli anni ’90 ad oggi. Per contrastare lo sbiancamento, l’unica soluzione è garantire la sopravvivenza dei coralli: solo una barriera dove i polipi non sono ancora morti può riprendersi completamente garantendo le giuste condizioni per un tempo sufficiente. Altrimenti, come sottolineato dagli scienziati che hanno lanciato l’allarme, i danni potrebbero risultare irreparabili. https://cdn.lindipendente.online/wp-content/uploads/2024/04/Screenshot-2024-04-20-180741.png Proporzione di singole barriere coralline della Grande Barriera Corallina che hanno subito uno stress termico superiore a 4 gradi di riscaldamento alla settimana. Credit: Climate Council, A pochi giorni di distanza dall’allarme sull’aumento delle temperature oceaniche globali lanciato dalla National Oceanic and Atmospheric Administration e dell’International Coral Reef Initiative – rispettivamente l’agenzia scientifica e normativa statunitense del settore e una partnership globale per la protezione delle barriere coralline – le autorità australiane hanno rivelato che la Grande Barriera Corallina sta vivendo uno dei suoi peggiori eventi di sbiancamento degli ultimi decenni: il 73% delle barriere esaminate nel parco presenta uno “sbiancamento prevalente”, ovvero presente in oltre il 10% della copertura corallina di ogni barriera esaminata, mentre è stato osservato uno sbiancamento “molto elevato ed estremo” in quasi il 40% del l’ecosistema, ovvero in oltre il 90% della copertura corallina di ogni barriera. Secondo gli scienziati, tra le cause ci sarebbe il cambiamento climatico: «Il cambiamento climatico è la più grande minaccia per la Grande Barriera Corallina e per le barriere coralline a livello globale», affermano gli esperti, aggiungendo che il fenomeno potrebbe essere il test più grande mai effettuato finora sulla capacità di recupero di una delle meraviglie del mondo. «Le parti più meridionali della barriera corallina, che in precedenza erano state in gran parte risparmiate[...]
Hammasini ko'rsatish...
🔴 OCCUPATO IL GRATTACIELO SANPAOLO A poche ore dall’inizio di una zona rossa di quattro giorni per ospitare il G7 su Clima Ambiente e Energia, Extinction Rebellion ha occupato il Grattacielo Sanpaolo, la sede della banca più inquinante di Italia. "Mentre sette governi decidono e banche come Intesa finanziano la crisi ecoclimatica, il mondo intero brucia" @XRItaly
Hammasini ko'rsatish...
L’ACCORDO MANCATO - Il quotidiano tedesco Die Welt ha pubblicato il progetto di accordo tra Russia e Ucraina, concordato il 15 aprile 2022 durante i negoziati a Istanbul e mai ratificato. Elenca le condizioni per porre fine al conflitto e gli obblighi che Kiev accettava in quel momento. Le questioni irrisolte avrebbero dovuto essere discusse dai presidenti Vladimir Putin e Vladimir Zelenskyj nello stesso mese. In particolare, rimaneva irrisolta la questione delle dimensioni delle forze armate ucraine: Mosca chiedeva una riduzione a 85mila uomini, Kiev insisteva per 250mila. Le parti non erano d'accordo anche sulla quantità di mezzi militare in Ucraina. La Welt scrive che dopo il “promettente” vertice di Istanbul,Mosca avanzò ulteriori richieste sulle quali la parte ucraina non era stata d'accordo. Stiamo parlando della richiesta di rendere il russo la seconda lingua ufficiale dell’Ucraina,della revoca delle sanzioni reciproche e della cessazione delle cause legali nei tribunali internazionali @letteradamosca
Hammasini ko'rsatish...
Archivio Televideo 19.35 VALDITARA Dalla Lega sono arrivate "politiche concrete a favore dell'inclusione degli studenti con disabilità",dichiara ministro
Hammasini ko'rsatish...
Archivio Televideo 19.00 USA Protesta degli studenti contro la guerra a Gaza all'università di Boston. Interviene la polizia,sarebbero 100 gli arresti.
Hammasini ko'rsatish...
Archivio Televideo 18.20 MEDIORIENTE Hamas ha diffuso un video in cui si vedono due ostaggi israeliani rapiti durante l' attacco del 7 ottobre.
Hammasini ko'rsatish...
Archivio Televideo 17.50 URSO Sarà realizzato piano sulla microelettronica con "investimenti vicini ai 10 miliardi" nel 2024, ha detto il ministro.
Hammasini ko'rsatish...
Archivio Televideo 16.45 MATTARELLA Il capo dello Stato ha nominato "Alfieri della Repubblica" 29 giovani scelti per storie di altruismo e solidarietà.
Hammasini ko'rsatish...