FRONTE DEL DISSENSO UMBRIA

Tiziano Scarponi, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Perugia ha scoperto l’acqua calda: l’aziendalizzzazione della Sanità Pubblica è stata un disastro; quindi chiede di tornare alla prossimità territoriale rivalutando la Medicina di Famiglia fermando la “deriva ipertecnologica”. Con la famigerata digitalizzazione della sanità, cresciuta a dismisura col presto del Covid, i Medici di Famiglia non fanno più visite domiciliari, né seguono i loro pazienti, ma fanno superficiali pseudo-consulenze via whatsapp e telefonini. Pietro Cavalletti della FIMMG dell’Umbria afferma. «Il lavoro è molto aumentato dopo il Covid, non so per quale motivo la richiesta di consulenze è aumentata tanto». Cavalletti, non sarà che le patologie sono aumentata a causa degli effetti avversi indotti dal cosiddetto “vaccino”? NON BASTA CAMBIARE I SUONATORI, BISOGNA CAMBIARE S/PARTITO. Aiuta il FRONTE del DISSENSO in vista delle regionali 2024, scrivici: [email protected]

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Non condividiamo l’astensionismo qualunquista. Per chi votare dunque alle prossime europee? Esiste qualcuno la cui affermazione significherebbe sferrare un vero colpo al regime? C’è una lista la cui affermazione darebbe una spinta alla nascita di una vera opposizione popolare? Non non vediamo niente di simile. Turarsi il naso per votare i meno peggio? A forza di turarsi il naso si rischia di restare asfissiati. Come afferma la Dichiarazione del FRONTE del Dissenso: «Dopo il 9 giugno, verranno il 10, poi l’11, poi mesi e anni. Ci saranno non una ma più sfide e occasioni per dare vita ad un’opposizione sociale e politica per lottare contro il governo Meloni, per la pace, la sovranità e la giustizia sociale, per fermare il blocco USA-NATO-UE evitando una terza guerra mondiale». NON BASTA CAMBIARE I SUONATORI, BISOGNA CAMBIARE S/PARTITO. Aiuta il FRONTE del DISSENSO in vista delle regionali 2024, scrivici: [email protected]

Fai del bene e riceverai ingratitudine. Con rammarico annulliamo la nostra adesione al presidio annunciato domani davanti al tribunale. Circola in alcune chat umbre un comunicato in cui a nome dei dottori inquisiti si “diffida” il Fronte del Dissenso dallo “strumentalizzare il processo”. Se la “diffida” è comica dal punto di vista giuridico è invece un atto molto brutto dal punto di vista morale nonché ostile da quello politico. Viene chiesto a noi, che siamo sempre stati generosamente in prima linea, di farci da parte allo scopo evidente di de-politicizzare un processo che al contrario, oltre ad essere inquisitorio, è tutto politico. Sorge il sospetto che questi medici non vadano fieri dell’atto di disobbedienza civile al tempo compiuto. Si vuole implorare clemenza al nemico invece di andare a testa alta? Noi non ci crediamo. Un comportamento politicamente riprovevole ed anche ingenuo dal punto di vista giuridico. Ne prendiamo atto con amarezza.

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Un grido di solidarietà con la Palestina dal Teatro di Montone (Pg). Grazie a Fulvio Grimaldi e ai cittadini di Montone e Città di Castello per l’importante iniziativa

Un grido di solidarietà con la Palestina dal Teatro di Montone (Pg). Grazie a Fulvio Grimaldi e ai cittadini di Montone e Città di Castello per l’importante iniziativa

MARTEDÌ 21 MAGGIO, ORE 09:00. PERUGIA, PRESIDIO DI SOLIDARIETÀ DAVANTI AL TRIBUNALE DI VIA XIV SETTEMBRE. Il Fronte del Dissenso esprime piena solidarietà ai medici di famiglia umbri che martedì 21/05/2024 dovranno comparire in udienza innanzi alla Corte Penale di Perugia. La loro colpa? Aver tenuto fede, anche nel periodo del Covid, al giuramento di Ippocrate, quindi curato i loro pazienti secondo scienza e coscienza, senza piegarsi ai protocolli sanitari farlocchi ed ai diktat del sistema. A sostegno del loro coraggio umano e professionale, invitiamo a partecipare al presidio di martedì prossimo, in contemporanea all'udienza fissata. Diamo sostegno a chi con grande coraggio, tenendo testa al terrorismo ed i ricatti del regime, ha difeso, assieme alla salute dei cittadini, la verità e la dignità della professione medica.

MARTEDÌ 21 MAGGIO, ORE 09:00. PERUGIA, PRESIDIO DI SOLIDARIETÀ DAVANTI AL TRIBUNALE DI VIA XIV SETTEMBRE. Il Fronte del Dissenso esprime piena solidarietà ai medici di famiglia umbri che martedì 21/05/2024 dovranno comparire in udienza innanzi alla Corte Penale di Perugia. La loro colpa? Aver tenuto fede, anche nel periodo del Covid, al giuramento di Ippocrate, quindi curato i loro pazienti secondo scienza e coscienza, senza piegarsi ai protocolli sanitari farlocchi ed ai diktat del sistema. A sostegno del loro coraggio umano e professionale, invitiamo a partecipare al presidio di martedì prossimo, in contemporanea all'udienza fissata. Diamo sostegno a chi con grande coraggio, tenendo testa al terrorismo ed i ricatti del regime, ha difeso, assieme alla salute dei cittadini, la verità e la dignità della professione medica.

MARTEDÌ 21 MAGGIO, ORE 09:00. PERUGIA, PRESIDIO DI SOLIDARIETÀ DAVANTI AL TRIBUNALE DI VIA XIV SETTEMBRE. Il Fronte del Dissenso esprime piena solidarietà ai medici di famiglia umbri che martedì 21/05/2024 dovranno comparire in udienza innanzi alla Corte Penale di Perugia. La loro colpa? Aver tenuto fede, anche nel periodo del Covid, al giuramento di Ippocrate, quindi curato i loro pazienti secondo scienza e coscienza, senza piegarsi ai protocolli sanitari farlocchi ed ai diktat del sistema. A sostegno del loro coraggio umano e professionale, invitiamo a partecipare al presidio che avrà luogo martedì 21 alle ore 09:00 a Perugia davanti al Tribunale di Via XIV Settembre (Galleria Kennedy), in contemporanea all'udienza fissata. Diamo sostegno a chi con grande coraggio, tenendo testa al terrorismo ed i ricatti del regime, ha difeso, assieme alla salute dei cittadini, la verità e la dignità della professione medica.