Realtà dei fatti | Anticomplottismo

Sai di star facendo bene quando dei neofascisti invocano attacchi a comunità di gente opposta al loro pensiero antidemocratico. Ancora auguri per la festa della liberazione 🇮🇹

Livestream iniziata: invito i partecipanti a mantenere toni pacifici https://t.me/realta_dei_fatti?livestream=9ce339377f662906c3

Oggi, il 25 aprile del 2022, possiamo dedurre come la liberazione sia stata una vittoria sui nazifascisti, ma non totale: ci siamo liberati dai governi liberticidi fascisti, ma non delle persone che li supportavano. Il fascismo di una volta sarà scomparso con la morte di Mussolini e i principali esponenti, ma sin dalla nascita della Repubblica Italiana, si sono riorganizzati gruppi neofascisti, approfittando della libertà di pensiero concessa dalla repubblica che però era molto limitata sotto regime. I neofascisti sono presenti già dal dopoguerra e nonostante sia quasi passato un secolo e si abbiano testimonianze delle atrocità compiute dall’amministrazione delle camice nere, sono convinti dei loro pensieri politici e anzi, lo cercano di diffondere. Chiunque supporti questi pensieri estremisti normalmente è una persona con un titolo di studio basso e che va oltre l’ignoranza avendo le prove di ciò che il PNF ha causato. Altro tema è la resistenza Ucraina, un popolo attaccato quando non ha commesso nessun atto grave che lede la sicurezza mondiale e i diritti universali ha tutto il diritto di ribellarsi e di non lasciare i propri territori. La resistenza di questo popolo è simile alla nostra e se vogliamo dare una frenata all’espansione russa bisogna supportarla il più possibile (non per forza armi)

La pericolosità dell’odio e della violenza dei partecipanti al gruppo del neofascista Franzoni. (Anche se molte sono solo minacce per incutere paura, fortunatamente)

Le immagini satellitari mostrano una possibile fossa comune lunga 985 piedi nel villaggio di Mangush vicino a Mariupol, scavata tra il 23 e il 29 marzo. Vediamo se anche questi sono "attori" secondo i complottisti, quando ormai Mariupol è nelle mani russe.

E si lamentava che veniva chiamato fascista e dei “problemi democratici”quando, come possiamo vedere, ha compiuto un atto di violenza squadrista contro la sede di un sindacato non sapendo confrontarsi con esso tramite una discussione. Questo va contro i principi di uno stato democratico