Pillole di Umiltà™

Nonno mi chiama se voglio andare a fare un pic nic con loro Chiedo dove sarà il pic nic Nonno dice che lo fanno in casa Nonna urla che sarà un pic nic bellissimo e si divertiranno un mondo Per quanto i nonni siano strani oggettivamente un pic nic in casa mi pare troppo ma non discuto e vado da loro Trovo nonna seduta a terra con una tovaglia bianca a quadrettoni rossi Nonno ha un grembiule con scritto “Prendi una nonna, dille che l'ami” Nonno mi dice che è quasi tutto pronto e che ha preparato lui da mangiare Nonna urla che nonno non ha preparato da mangiare ha solo fatto dei panini e ora bimbetto non mangerà abbastanza Nonno urla che quando era giovane passava il prosciutto a sua mamma quindi lui sa fare degli ottimi panini Chiedo perché non ha preparato da mangiare nonna se non le va bene che nonno abbia fatto i panini Nonna abbassa lo sguardo imbarazzata Nonno si inserisce nel discorso e urla che voleva lasciar riposare nonna e ci ha pensato lui Mi siedo a terra e nonno porta una scatola da cucito di quelle marroni in legno piene di scompartimenti come fosse un cesto da pic nic Nonno tira fuori una quarantina di panini e li passa a nonna Nonna aggiusta il prosciutto in modo che non superi il contorno del pane e poi passa i panini a me Dopo una ventina di panini mostro segni di cedimento e nonna urla che ne sono avanzati ancora e che devo mangiare altrimenti poi non posso trovare una fidansata perché le donne quelli troppo magri non li guardano Nonno urla se vado a prendere una bottiglia di chinotto in frigo che ha tanta voglia di Chinotto Nel frigorifero trovo un biglietto con scritto: “Caro Bimbetto, Scusa se ti abbiamo invitato senza preavviso ma devi sapere che stamattina la nonna è caduta mentre faceva le pulizie. Non si è fatta male, come vedi sta benissimo ma lei non riesce ad alzarsi da sola e io non riesco a tirarla su. Non è che potresti aiutarla? Io per non farla sentire in difetto ho organizzato questo pic nic e ho pensato che magari potresti darle una mano senza metterla in difficoltà. Grazie bimbetto, purtroppo i tuoi nonni stanno diventando vecchi ma meno male che ci siete voi a farci da bastone per la vecchiaia. Nonno Giampaolo” Piango. Mi lavo la faccia e torno di là con il Chinotto. A fine pranzo mi alzo. Nonna fa per provare ad alzarsi ma dico che sarei lieto di porgere la mano a una dama così bella. Nonna ride come una bambina e mi dà la mano. Nonno urla che bimbetto vuole rubarle nonna Nonna urla che da giovane lo avrebbe messo in riga lei bimbetto. Nonna urla che lei a bimbetto avrebbe fatto fare la barba, fatto mettere la canottiera e fatto la riga ai pantaloni Aiuto nonna ad alzarsi Nonno si alza da solo Nonna mi fascia uno per uno i panini nella stagnola Nonno beve 3 bicchieri di Chinotto Nonna mi dà 5 euro e mi abbraccia forte.

Non sarò per sempre il tuo migliore amico, perché la mia vita non dura quanto la tua. Ma tu sarai il migliore amico che avrò per il resto della mia vita. Web

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LA LEGGENDA DELLA LUNA PIENA In una bella serata estiva, tanto tempo fa, in cielo splendeva una sottile falce di luna, che si affacciava fra le nuvole. Un lupo, seduto sulla cima di un monte, ululava senza sosta. I suoi ululati erano lunghi, ripetuti e disperati. La luna, la regina d'argento della notte, ne fu infastidita e gli chiese perché si lamentasse tanto. Il lupo rispose che aveva perso uno dei suoi cuccioli e che ormai disperava di trovarlo. La regina della notte, dispiaciuta e desiderosa di aiutarlo, pensò di illuminare tutta la montagna per far sì che il lupacchiotto trovasse la via del ritorno. Così si gonfiò tanto da diventare un disco grande e luminoso. A quel punto il lupo ritrovò il suo cucciolo, tremante di freddo e di paura, sull'orlo di un precipizio. Lo afferrò in tempo, lo strinse forte, lo rincuorò e ringraziò infinitamente la luna. Poi se ne andò col figlioletto, allontanandosi tra la vegetazione. Le fate dei boschi, commosse, decisero di fare un bellissimo regalo: una volta al mese la luna sarebbe diventata un globo di luce grande e luminoso, visibile a tutti, in modo che tutti i cuccioli del mondo potessero ammirarla in tutto il suo splendore. Da allora, una volta al mese i lupi ululano festosi alla luna piena.