Maria Porta del Regno della Divina Volontà

È una rivelazione che supera le parole umane, e si attua mostrando la sua Resurrezione e allora tanti che non han voluto credere per pigrizia saranno (o saremo?) invasi dal rimorso: «Peccato che non ho creduto nella sua Promessa» e si odierà per l'eternità se stessi e il principe del mondo per essere stati così pesantemente ingannati da quella entità che in vita ci addormenta..., ma in morte ci tormrnterà...

[7/05/2024] Riflessione (b). Ma cos'è il peccato? Quando si parla di peccato, non ci si deve riferire necessariamente a una colpa che offende, ma anche a una mancata opportunità, a un rimpianto per ciò che non si è fatto soprattutto per pigrizia, o avarizia! Ci si è astenuti nel fare un'azione che sarebbe costata un sacrificio pur sperando che avrebbe potuto donarci una ricchezza interiore. Difatti se il patrimonio anche spirituale non è di questo mondo ma è un investimento per accedere nel Regno della Divina Volontà, tale ricchezza si conquista rinunciando a fare "le cose nostre". Così agendo ci si orienta ad abbandonare le vanità del mondo sin da vivi. Ma quì è riportata una frase: «Quando ero ancora con voi», e guarda caso Gesù si appresta a lasciare gli Apostoli e discepoli per andare a prendere possesso del Regno di Dio Padre, per darlo a noi. Indicò col termine del passato la realtà d'essere già morto al mondo. Eppure noi non consideriamo la grandezza di un dono immeritato poiché quella Proprietà alla quale possiamo accedere, è così immensa che tutte le ricchezze dell'Unicerso rappresentano un oceano di schifezze. A volte la pigrizia spirituale ci spinge a non fare la Volontà di Dio, e non per disamore, ma per svogliatezza. Siamo ipnotizzati da false divinità e non temiamo affatto Dio e l'inferno, ma solo un falso virus per accogliere magari un mortale siero! Infatti si accoglie anche la morte da vaccino credendo di continuare a vivere! Nel contempo ci opponiamo a ereditare il Regno di Dio perché lo riteniamo irreale, una inezia! Insomma tutti zitti (anche i pastori ormai infernali) difronte agli abomini che la bestia venuta dal mare impone infilando la pachamama sua madre responsabile di presiedere sacrifici umani a belzebul, al posto della Eucaristia! Questo accade quando prevalgono tutte le qualità negative imposte per paralizzare l'anima. Si assume una condizione che impedisce a Dio di fare in noi la sua Volontà: «A che vale guadagnare il mondo intero se poi si perde l'anima?» e la bestia in bianco è assassina di anime! Pertanto il termine peccato va trasferito all'universo Spirituale che assume un differente significato, e si può anche ammettere che sia grave peccato quello di credere superficialmente a Gesù Cristo e alle sue promesse. A che vale d'essere protetti da un mondo demoniaco e anche alieno che presto si mostrerà come alternativa a Dio e al Regno della Divina Volontà? Gesù annuncia l'avvento della giustizia e la presenta come sua Misericordia quando informa che non lo vedremo più! Sembra strano, ma solo con la sua morte ha attirato a sè noi tutti! Difatti con la Resurrezione siamo destinati a far parte del Figlio di Dio come sostanza Sua e questo è concesso anche in tempo di prova, sinché siamo in vita. Non è casuale il dono concesso di poter gustare la potenza della Santissima Trinità nutrendoci di Cristo nella Santa Eucaristia! Ma anche rinunciando all'umana volontà per far entrare il Regno di Dio nell'anima: "Cristo prenderebbe così dimorare in noi assieme al Padre e allo Spirito Santo che è l'Amore". In tal caso lo rivedremo integro, ma solo quando l'ultimo uomo avrà occupato il suo posto nel Regno della Divina Volontà che è il Corpo Mistico di Cristo. Ecco perché Maria così spesso appare piangente, poiché vuole riavere il Figlio ricomposto con le nostre anime santificate in Lui. Sarebbe l'attuazione del Padre Nostro e ciò dimostra di poter esistere in Lui, noi pure figli di Dio. Poi si parla di Giudizio. Il Giudizio è una vera maledizione che Gesù lancia a satana, il bugiardo, l'ingannatore e omicida sin dall'inizio: Quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato. Tutto ciò che è scritto in questo brano di Giovanni è profezia che Gesù lancia dal suo Presente, ma si attua lungo il tempo per giungere anche a noi, e sin dal momento che precede la sua Passione.

IL SANGUE DI GESÙ CI PURIFICHI IL CORPO, L'INTELLETTO E L'ANIMA

PREGHIERA: DIO VOGLIA FERMARE LA STRAGE DEGLI INNOCENTI