cookie

Ми використовуємо файли cookie для покращення вашого досвіду перегляду. Натиснувши «Прийняти все», ви погоджуєтеся на використання файлів cookie.

avatar

Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario

Informazioni, notizie e analisi in italiano sull'Iran islamico e rivoluzionario.

Більше
Рекламні дописи
1 658
Підписники
-224 години
+177 днів
+13730 днів

Триває завантаження даних...

Приріст підписників

Триває завантаження даних...

01:19
Відео недоступнеДивитись в Telegram
L’atmosfera per il sedicente anniversario della nascita di Israele nelle Tv del regime sionista Corrispondente della rete israeliana Kan: “I nostri soldati vengono uccisi ogni giorno a Gaza. I nostri ostaggi sono nascosti a Gaza. 110.000 nostri cittadini sono stati evacuati dalle loro case, tra cui il sottoscritto, che non vede la sua casa da sei mesi. Cosa dovremmo festeggiare?! C'è ancora qualcosa da festeggiare?!” 🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Показати все...
👻 4🥴 2🔥 1
00:33
Відео недоступнеДивитись в Telegram
A Khan Younis i palestinesi celebrano la preghiera rituale del venerdì accanto alle macerie di una moschea distrutta dalle forze di occupazione israeliane. 🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Показати все...
6
Фото недоступнеДивитись в Telegram
Ci sono arabi e arabi… Nell'isola del Bahrein ieri si è svolto il vertice della Lega Araba e all'apertura del vertice sono intervenuti i capi dei Paesi arabi. Proprio mentre il Primo Ministro del Kuwait teneva il suo discorso, è iniziato il discorso settimanale del capo di Ansarallah dello Yemen Seyyed Abdul Malik Houthi. La maggior parte dei media, inclusa al-Jazeera, che stava trasmettendo in diretta il vertice della Lega Araba, ha interrotto il programma dei capi arabi e ha iniziato a trasmettere in diretta il discorso di Seyyed Abdul Malik Houthi. 🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Показати все...
👍 21 7
00:59
Відео недоступнеДивитись в Telegram
Il Segretario Generale di Hezbollah, Seyyed Hassan Nasrallah, parlando in occasione della Giornata Mondiale di al-Quds (Gerusalemme) il 5 aprile scorso: "Non preoccupatevi, non esitate. Le nostre armi principali non sono ancora state utilizzate. Le nostre forze principali non sono ancora state utilizzate... ...Per vostra informazione, non abbiamo nemmeno incaricato le nostre forze di rimanere al fronte [fino alla fine della guerra]. Operano per un periodo, poi vanno a riposare a casa e arriva un sostituto e così via... ... Nonostante queste condizioni, abbiamo ottenuto questi risultati nel nord (della Palestina occupata), contribuendo alla perdita del nord da parte degli israeliani... E queste sono solo le nostre umili arma pubbliche…" 🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Показати все...
16👏 6
Per la prima volta nella storia, un drone con razzi colpisce Israele Hezbollah ha pubblicato le immagini che mostrano l’attacco condotto ieri dalla Resistenza Islamica del Libano contro l’avamposto israeliano di Metula. Hezbollah ha utilizzato un drone suicida iraniano Ababil 2 e due razzi S-5 di fabbricazione sovietica. Il drone ha prima lanciato i due razzi contro un veicolo militare israeliano e poi ha effettua un attacco suicida. Secondo quanto riportato dai media israeliani, a seguito di questo attacco, un soldato israeliano è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti. 🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Показати все...
🎉 12👍 10 4🏆 2
Фото недоступнеДивитись в Telegram
Aggiornamenti dalla più grande democrazia del mondo Ilan Pappè, storico ebreo israeliano autore tra le altre dell’importante opera “La pulizia etnica della Palestina”, ha dichiarato di esser stato interrogato dalle autorità americane sulle sue opinioni riguardo la Palestina al suo arrivo all'aeroporto di Detroit. Sulla sua pagina Facebook lo storico ebreo israeliano ha annunciato di esser stato interrogato per due ore e che il suo telefono gli è stato confiscato dall’FBI mentre si trovava all’aeroporto di Detroit il 13 maggio scorso. Lo storico ha detto che le autorità gli hanno chiesto se fosse un "sostenitore di Hamas" e se considerasse gli eventi di Gaza un genocidio. Gli è stato inoltre chiesto quale fosse la natura dei suoi rapporti con i suoi amici arabi e musulmani! 🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Показати все...
🤬 22🥴 2👍 1
00:45
Відео недоступнеДивитись в Telegram
Un combattente delle Brigate al-Qassam, l’ala militare di Hamas, colpisce un carro armato Merkava dell’esercito invasore israeliano con un razzo anticarro “al-Yassin 105” a nord-est di Jabalia, nella Striscia di Gaza. 🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Показати все...
🫡 18 6👍 2🔥 1
Questa sera i combattenti di Ansarallah hanno abbattuto un drone americano MQ-9 Reaper nello Yemen occidentale. 🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Показати все...
👏 23 3👍 2
Due ricordi dell’Ayatollah Bahjat narrati da Seyyed Hassan Nasrallah (seconda parte) Effettivamente la natura di questo Dhikr ha a che fare con la protezione, e poiché è noto che noi membri e dirigenti di Hezbollah siamo costantemente sotto minaccia di morte – come accaduto col precedente Segretario Generale di Hezbollah Seyyed Abbas al-Musawi, con sua moglie ed il loro figlioletto – è logico sentirsi costantemente in pericolo. Ma perché mai trasmettere quello specifico Dhikr proprio in quel momento? Ho pensato vi fosse qualche motivo preciso, legato a questioni di sicurezza o alla possibilità di attentati. Dopo pochi mesi però la guerra ebbe inizio e, sin dal primo giorno, gli israeliani cercarono di trovarmi con tutti i mezzi a loro disposizione colpendo qualsivoglia obiettivo ritenessero un mio potenziale rifugio. Secondo quanto affermato da loro stessi, alcuni bombardamenti furono particolarmente intensi a seguito di specifiche informazioni che individuavano la mia presenza in questo o quell’edificio. Fu così che compresi che quello specifico Dhikr non mi fu suggerito per motivi di sicurezza legati a situazioni precedenti ma bensì come scudo e protezione durante il conflitto imminente. E’ noto a tutti come durante la guerra la situazione fosse estremamente difficoltosa: la maggioranza delle potenze occidentali erano unite nel preciso intento di eliminarci, di comune accordo con altrettanti paesi della regione favorevoli al conflitto ed al nostro annientamento. Persino all’interno della società libanese vi erano divergenze, al punto che taluni, pur non dichiaratamente schierati con il nemico, ci criticavano negandoci il loro sostegno. Ci sentivamo soli e circondati. In base ai calcoli e alle previsioni materiali, politiche, militari e logistiche esistenti sembrava quasi impossibile parlare di vittoria; in quei giorni la maggioranza di noi pensava che più che come la battaglia di Badr o di Khaybar sarebbe finita come la battaglia di] Karbala. Ma qui voglio parlare di due eventi storici legati a due persone: il primo riguarda l’Ayatollah Bahjat, che nei primi giorni della guerra mi inviò un messaggio nel quale ci invitava a rimanere tranquilli poiché sicuramente, a Iddio piacendo, saremmo usciti vittoriosi dal conflitto. Ovviamente questo ci infuse un coraggio sovrumano frutto della fede incondizionata che riponevamo in lui: in realtà non v’era la benché minima speranza all’orizzonte, figuriamoci il pensiero della vittoria! Così trasmisi immediatamente questo messaggio ai dirigenti di Hezbollah ed ai combattenti al fronte. Il secondo evento è legato alla nostra Guida, Seyyed Khamenei, che nella prima settimana di guerra mi inviò un messaggio nel quale diceva: ‘Questa guerra è molto simile a quella di Ahzaab (“Quando vi assalirono dall’alto e dal basso, si offuscarono i vostri sguardi: avevate il cuore in gola e vi lasciavate andare ad ogni sorta di congettura a proposito di Dio”, Corano, 33:10), ma affidatevi a Dio, sarete vittoriosi in questa guerra, e diventerete una potenza nella regione”. A colui che ci ebbe trasmesso questo messaggio dissi scherzando che ci bastava uscirne vivi! Questi due messaggi recanti così buoni auspici furono fonte di una così intensa ispirazione emotiva, religiosa e spirituale, che, nonostante tutto fosse contro di noi, continuammo a combattere con irriducibile certezza nella vittoria finale. Intervista rilasciata il 3 aprile 2016 dal Segretario Generale di Hezbollah, Seyyed Hassan Nasrallah e trasmessa da al-Manar. 🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Показати все...
16👍 1
Фото недоступнеДивитись в Telegram
Due ricordi dell’Ayatollah Bahjat narrati da Seyyed Hassan Nasrallah "Alcuni mesi prima della guerra dei 33 giorni [scatenata da Israele contro il Libano nel luglio del 2006], un fratello libanese che studiava presso la Hawzah di Qom venne da me riferendomi che l’Ayatollah Bahjat (che Iddio preservi il suo segreto) mi consigliava di recitare il seguente Dhikr tre volte al mattino e tre volte alla sera: Allahumma jalni fi Darikal hasina hallati tajalu fiha man turid (O mio Dio, ponimi al riparo col Tuo saldo scudo col quale proteggi chiunque Tu desideri). Chiesi se vi fosse un qualche motivo particolare per questo, ma egli mi rispose di non saperlo: aveva solamente l’incarico di trasmettermi il suddetto messaggio... 🇮🇷 Notizie dall'Iran islamico e rivoluzionario: https://t.me/iranislamico
Показати все...
8👍 4