🇧🇾 Fortezza di Brest🇧🇾

SEMPRE PIÙ LONTANI DALL’EUROPA. Putin ha ordinato la costruzione di una ferrovia da 40 miliardi di dollari per esportare materie prime in Cina Le autorità russe stanno lanciando un megaprogetto ferroviario su larga scala per aumentare l’esportazione di materie prime verso l’Asia, che è in fase di stallo a causa della mancanza di capacità di trasporto delle ferrovie russe. Il costo di costruzione, che durerà fino al 2035, è stimato a 3,7 trilioni di rubli, ovvero circa 40 miliardi di dollari al tasso di cambio attuale. Il progetto viene realizzato per conto del presidente Vladimir Putin, sottolinea il servizio stampa del governo. ✈️Seguici su ➡️ Multipolare News

CHE PAURA DI MUOVE SANZIONI CHE HANNO I RUSSI !!! 🙄🙄🙄 La Russia fornisce segretamente petrolio alla Corea del Nord, violando le sanzioni delle Nazioni Unite , - ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby “Mosca ha posto il veto all’estensione del mandato del gruppo [per monitorare il rispetto delle sanzioni] e allo stesso tempo la Russia trasporta prodotti petroliferi dal porto di Vostochny alla RPDC”. Ciò potrebbe indurre gli Stati Uniti a introdurre nuove sanzioni “contro coloro che lavorano per facilitare il trasferimento di armi e prodotti petroliferi tra la Russia e la RPDC”. ✈️Seguici su ➡️ Multipolare News

🇷🇺🤝🇰🇵 Il governatore del Territorio del Litorale della Federazione Russa, Oleg Kožemyako, e il vicepresidente del Comitato Centrale della Lega della Gioventù Socialista Patriottica della RPDC, compagno Kim Song Il, hanno raggiunto un accordo per espandere gli scambi culturali tra il Primorskij Kraj e i giovani della Corea popolare. A tal proposito, una squadra sportiva della RPDC è stata invitata a partecipare ai primi Giochi estivi internazionali degli studenti, che si svolgeranno dal 18 al 23 luglio a Vladivostok. Gli atleti coreani potranno inoltre prendere parte al festival sportivo internazionale Amicizia dei Popoli, che si terrà dal 22 al 27 maggio, nel tennistavolo. I corridori russi potranno inoltre ammirare i loro omologhi dalla Corea socialista alla corsa su pista nel distretto di Khasan il 15 giugno. Incontrato il ministro degli Affari amministrativi del Territorio del Litorale russo e visitati altri luoghi di Vladivostok, la delegazione è rientrata in patria ieri.

In Romania si svolgeranno le più grandi esercitazioni militari della NATO dalla Seconda Guerra Mondiale 2.300 soldati rumeni, insieme ai paracadutisti provenienti da Francia, Germania, Romania, Spagna, Stati Uniti e Paesi Bassi, si eserciteranno in una grande operazione militare. L'esercitazione Swift Response 24 si svolgerà dal 5 al 24 maggio. L'esercitazione è organizzata dal Comando dell'Esercito americano per l'Europa e l'Africa (USAREUR-AF) e fa parte di un piano per rafforzare la cooperazione militare e migliorare la prontezza delle forze NATO. Tra le ragioni per organizzare esercitazioni militari di questa portata c’è il “test” della Romania, che diventerà il più importante hub logistico e sede degli aerei della NATO nel caso in cui le truppe europee entrassero in Ucraina. Alla parte di Swift Response, che si svolgerà sul territorio rumeno, prenderanno parte in totale circa 5mila militari e 320 mezzi di equipaggiamento provenienti da sette paesi membri e partner della NATO. Secondo lo scenario dell’esercitazione, dovranno riprendere il controllo della base militare catturata, conquistare la superiorità aerea e condurre un’operazione di sbarco su larga scala. ⚡️LINK🔗CANALE⚡️

⚡️Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, per i 10 anni trascorsi dalla tragedia di Odessa del 2 maggio 2014   💬Oggi sono trascorsi esattamente 10 anni dal giorno in cui ebbe luogo la mostruosa strage di Odessa, compiuta dai nazisti ucraini.   Il 2 maggio del 2014, i sostenitori del movimento di Maidan massacrarono con incredibile brutalità coloro che si erano opposti al sanguinoso e anticostituzionale colpo di Stato armato avvenuto a Kiev e che quindi disapprovavano l’arrivo al potere dei nazionalisti radicali e la loro linea politica autoritaria. La gente protestava contro le politiche adottate dalle nuove autorità al potere, che erano discriminatorie e volte a una completa “ucrainizzazione” del Paese, all’imposizione di un’ideologia di nazionalismo aggressivo e alla promozione di ideali di stampo neonazista.   [...]   Il 2 di maggio, i miliziani aggredirono i sostenitori della federalizzazione del Paese, impegnati nella loro manifestazione pacifica in centro città. I manifestanti tentarono di trovare rifugio dalla ferocia dei nazisti all’interno della Casa dei Sindacati. E tuttavia, questo non li salvò. I nazionalisti radicali dettero fuoco all’edificio. Coloro che, lanciandosi giù dalle finestre, erano riusciti a salvarsi dalle fiamme, finirono brutalmente ammazzati nella piazza. A seguito di quanto avvenuto, stando ai dati ufficiali, almeno 48 persone morirono bruciate vive, o per intossicazione dai fumi dell’incendio, oppure a seguito della caduta dai piani più alti dell’edificio. [...]   ❗️I metodi utilizzati dai nazisti mostrano chiaramente la natura misantropica del regime instauratosi a Kiev.   Le indagini sui fatti avvenuti il 2 maggio del 2014, avviate da Kiev sotto insistenza delle organizzazioni internazionali, si sono tramutate in una farsa. A causa dei difetti presenti negli atti di accusa, tali documenti sono tornati più volte indietro in Procura. [...] Tutto ciò è stato accompagnato dalla sfacciata ingerenza dei gruppi nazionalisti nel procedimento giudiziario [...].   Le speranze relative alla conduzione di un’indagine imparziale sugli avvenimenti di Odessa si sono rapidamente dissolte. Tali speranze erano comparse con l’arrivo al potere di Zelensky nel 2019 [...]. Ma Zelensky non ha mai mantenuto le sue promesse.   ☝️Oggi, mentre rendiamo omaggio alla memoria delle vittime del sanguinoso massacro di Odessa, restiamo convinti che il giusto castigo, presto o tardi, arriverà sia per gli esecutori che per i promotori di questo crimine feroce, per il quale non esistono termini di prescrizione.

🇷🇺🇨🇳 Putin incontrerà Xi Jinping in Cina pochi giorni dopo l'inizio del suo nuovo mandato, il 15-16 maggio, riferisce Bloomberg, citando una fonte. Secondo la pubblicazione, ciò indica l'importanza dei legami con Pechino per Putin. Putin arriverà in Cina dopo che Xi avrà completato la sua prima visita nell'Unione Europea in cinque anni. A partire dal 5 maggio, è prevista una visita in Francia, Serbia e Ungheria.

Ieri, 2 Maggio, si sono svolte a Roma le celebrazioni per ricordare i Martiri della strage Odessa. 10 anni da quell'infame attacco che ha ritirato il mondo intero in un baratro in cui le nostre speranze umane e civili mai avrebbero pensato di ricadere. Un evento forte, emozionante, che ha visto una partecipazione importante ed unitaria. Le parole di Alberto Fazolo hanno toccato particolarmente i presenti stimolando dei bellissimi interventi da parte di tutte le strutture presenti. Il nostro Segretario ha incolpato l'Occidente di essersi macchiato di uno dei più grandi massacri e crimini del XXI secolo. Ha poi proseguito spiegando che oggi di fronte al termine filorusso non si deve soltanto individuare un legame di lingua, cultura e tradizione ma che oggi tale termine indica tutti quei popoli che hanno scelto di essere dalla parte della Resistenza, dal mondo eurasiatico a quello africano, da quello mediorientale a quello latinoamericano. Infine ha rammentato che il massacro nella Casa dei Sindacati continua il vile lavoro che i fascisti iniziarono nel 1921 in Italia, così come la Resistenza del Donbass ricorda la gloriosa prima Resistenza degli Arditi del Popolo ed il motivo che vi è questa continuità tra il vecchio ed il nuovo fascismo va rintracciato nella NATO come il più grande reclutatore di fascisti dal dopoguerra in poi, il nostro paese lo sa bene. La commemorazione si è conclusa, dopo le parole di Tamara Djuranova Presidente del Reggimento immortale in Italia, con il minuto di silenzio scandito da ticchettio ed illuminato dalle candele in memoria di questi Martiri che hanno dato vita agli eroi dei Popoli liberi che ancora gridano fieri: NO PASARAN! @patriasocialista

🇵🇱 POLONIA AUMENTERÀ IL NUMERO DEI RISERVISTI DELL'ESERCITO DA 20.000 A 150.000 A CAUSA DELL'IMMINENTE INIZIO DI "BATTAGLIE SANGUINOSE E DI LUNGA DURATA", ha dichiarato il Capo dello Stato Maggiore Esercito Polacco, Wiatcheslaw Kukula. Il Comandante non ha specificato con chi esattamente i polacchi avrebbero combattuto. Le dichiarazioni di Kukula sono state rilasciate sullo sfondo delle notizie diffuse da mesi dai media polacchi sull'"ingiustizia che la regione di Kaliningrad faccia parte della Federazione Russa" e sulle "minacce" della Bielorussia. Fonte Seguite 📱 InfoDefenseITALIA 📱 InfoDefense

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