Maurizio Castellini bacheca

( #SULL'ACQUA - continuazione ) I #medicinali, assunti cronicamente, anche molto diluiti nell'acqua, agiscono. Il 'bugiardino' presente nella confezione di tutti i medicinali ne porta descritti gli effetti. La consuetudine li ha separati e classificati come azione, effetti collaterali, indesiderati etc. Ma sono TUTTI EFFETTI di quella sostanza. Ancora di più: sono effetti a tutti i livelli. Durante le mie lezioni, ho portato diverse volte in aula il bugiardino di una medicina comune, scelta a caso, mostrando come alla fine, togliendo ogni classificazione agli effetti, quello che emerge è un quadro completo che include modificazioni a livello mentale, emotivo, funzionale e fisico. Quello che differisce un bugiardino dei medicinali dalla sperimentazione omeopatica di una sostanza è soltanto l'accuratezza della raccolta che, in omeopatia, è prima di tutto attenta al livello psicologico e spirituale. Quindi anche i medicinali, come ogni sostanza, diluiti ed assunti in modo cronico alla fine creano modificazioni coerenti che che potremmo tranquillamente vedere anche come 'personaggi', personoidi, maschere. E questo molto prima che l'informazione cronica del medicinale arrivi a creare sintomi fisici. PROVARE PER CREDERE: Leggere un bugiardino con mente libera da classificazioni è ILLUMINANTE su tutto questo. (continua)

( #SULL'ACQUA - continuazione ) Quanti farmaci sono presenti nelle acque dei fiumi? Quanti ne arrivano in falda? Quanti arrivano nell'acqua potabile della rete idrica? §Aifa: "La presenza di farmaci nell’ambiente è ubiquitaria, come testimoniato da una revisione globale commissionata dal Ministero dell’Ambiente tedesco nel 2014. Su 713 farmaci selezionati come campioni per lo studio, ben 631 (o loro metaboliti/prodotti di trasformazione) sono stati trovati in concentrazioni al di sopra dei limiti di rilevazione in 71 Paesi nel mondo e, dato molto sorprendente, anche in quelli meno sviluppati. I farmaci sono stati rilevati principalmente nelle acque di superficie ( laghi e fiumi) ma anche in quelle sotterranee e persino nell’acqua potabile e nel letame.... I due casi più evidenti di farmaci che hanno un impatto sulla fauna selvatica sono il 17β-estradiolo (E2) e l'estrogeno sintetico 17α-etinilestradiolo (EE2), e il farmaco diclofenac, appartenente alla categoria degli anti-infiammatori non steroidei (FANS)... È stato dimostrato in laboratorio che anche l’etinilestradiolo è in grado di influenzare lo sviluppo sessuale dei pesci maschi a concentrazioni estremamente basse, e alcuni esemplari intersessuali sono stati identificati nei fiumi di tutto il mondo a valle di impianti di depurazione. Un esperimento effettuato su un intero lago in Canada ha rilevato che l’esposizione cronica a livelli di bassa concentrazione del farmaco aveva influenzato i pesci (maschi e femmine) e aveva condotto alla quasi estinzione della popolazione in studio, anche se la concentrazione nell'esperimento era più alta di quella generalmente registrata nei fiumi. (https://www.aifa.gov.it/-/impatto-dei-farmaci-sull-ambiente-stato-dell-arte-e-prospettive-di-una-questione-rilevante) (continua)

telegrama - #sull’acqua ( #SULL'ACQUA - continuazione ) Ho finora proposto riflessioni sull'azione di - #arsenico (17 aprile), - #bario (20 aprile), - #alluminio (24 aprile). - #cloro (29 aprile) - #fluoro (30 aprile) - #pfas 86 maggio ⁃ #agenti chimici usati in agricoltura. ⁃ #microplastiche - #MP (12 maggio) PER TROVARE FACILMENTE TUTTE LE RIFLESSIONI SULLE ALTERAZIONI DI MEMORIA DELL’ACQUA, SI PUO' USARE LA FUNZIONE RICERCA SCRIVENDO: “ #SULL'ACQUA “ I prossimi contributi riguarderanno l'azione di medicinali, droghe. Per finire con considerazioni sorprendenti sull'azione della pura informazione. (continua)

“Durante la gravidanza, le cellule del bambino migrano nel flusso sanguigno della madre e poi ritornano nel bambino: si chiama “microchimerismo fetale-materno”.⁠ Per 41 settimane, le cellule circolano e si fondono avanti e indietro e, dopo la nascita del bambino, molte di queste cellule rimangono nel corpo della madre, lasciando un'impronta permanente nei tessuti, nelle ossa, nel cervello e nella pelle della madre, e spesso rimangono lì. per decenni. Ogni singolo figlio che una madre avrà in seguito lascerà un'impronta simile anche sul suo corpo. Anche se la gravidanza non arriva a termine o se la madre ha abortito, queste cellule migrano comunque nel suo flusso sanguigno. La ricerca ha dimostrato che se il cuore di una madre viene danneggiato, le cellule fetali si precipitano sul sito della lesione e si trasformano in diversi tipi di cellule specializzate nella riparazione del cuore. Il bambino aiuta la madre, mentre la madre fa crescere il bambino. Questo è spesso il motivo per cui alcune malattie scompaiono durante la gravidanza. È incredibile come il corpo della madre protegga il bambino a tutti i costi, e come il bambino protegga e ricostruisca la madre, in modo che possa svilupparsi in sicurezza e sopravvivere. Pensa per un momento alle voglie folli. Che cosa mancava alla madre che il bambino le faceva desiderare? Gli studi hanno anche mostrato cellule di un feto nel cervello di una madre 18 anni dopo il parto. Non è sorprendente?” Se sei una mamma sai come puoi sentire intuitivamente tuo figlio anche quando non c'è… Ebbene ora c'è la prova scientifica che le mamme li portano per anni e anni anche dopo che li hanno partoriti. Trovo che questo sia davvero molto bello. 🔥 unisciti al canale https://t.me/europadelsud

( #SULL'ACQUA - continuazione ) E' il momento delle #microplastiche - #MP Per farsi un'idea della loro identità, del loro ruolo nell'insulto continuato all'ambiente ed avere una descrizione più dettagliata dei loro effetti fisici, rimando all'Istituto Superiore di Sanità, da cui traggo tutte le info che seguono: https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/m/microplastiche Nella sezione dedicata agli effetti fisici-patologici viene descritto come i rischi per l’uomo derivanti dalle microplastiche (MP) possono essere di natura fisica, chimica o microbiologica. I rischi fisici sono dovuti alle ridotte dimensioni delle MP. In pratica possono passare tutte le barriere ed in particolare quella dei testicoli e della placenta. Vanno ad accumularsi un po' dappertutto. I rischi chimici derivano dalla presenza di contaminanti, come i plasticizzanti (ftalati, bisfenolo A). (Le bottiglie di plastica sono realizzate principalmente con polietilene tereftalato (PET), un tipo di plastica termoplastica). Il bisfenolo A (BPA) è considerato un interferente endocrino, (può alterare lo sviluppo dei sistemi riproduttivo, nervoso ed immunitario) soprattutto nella fase dello sviluppo all'interno dell’utero e nella prima infanzia. Ha effetti estrogenici, “femminili”. Nell'adulto aumenta il rischio di obesità e di tumore mammario. E' in grado di danneggiare la funzione riproduttiva (2014) e agire come un interferente endocrino (2017). Nelle microplastiche ci sono poi i contaminanti persistenti ... interferenti endocrini che possono provocarne danni, causare problemi alla sfera riproduttiva e al metabolismo sia nei figli di genitori che sono stati esposti alle microplastiche durante la gravidanza, sia in età adulta a seguito di esposizione nelle prime fasi di vita (neonatale, infanzia, pubertà)... I rischi microbiologici: Le MP possono trasportare, attaccati alla loro superficie, microrganismi in grado di causare malattie: batteri come Escherichia coli, Bacillus cereus e Stenotrophomonas maltophilia sono stati rilevati in MP raccolte al largo delle coste del Belgio... Una volta assorbite, le MP si accumulano in fegato, reni e intestino con la capacità di provocare stress ossidativo, problemi metabolici, processi infiammatori, nonché danni ai sistemi immunitario e neurologico. Se consideriamo queste sostanze da un punto di vista sottile, come informazione persistente, risalta la loro azione negativa sulla riproduzione e sulla sessualità. I bambini, più sono piccoli, più sono suscettibili alla loro azione, possono riportare danni all'identità di genere. E negli adulti? Siamo i più forti consumatori di acqua in bottiglia... Interessante anche lo studio dei loro effetti sull'obesità che segue il disordine endocrino. C'è una azione complessiva di danneggiamento a tutti i livelli, ben segnalata dall'alterazione dell'immunità. Ccosì, minor capacità di difesa, alterazioni sottili di identità, si traducono in disposizione a quello che si può genericamente tradurre come uno stato complessivamente depressivo e quindi rinunciatario, disposto alla sottomissione... Anche per le MP, prima di pensare ad integratori o a sostanze atte a mobilizzare ed eliminare gli accumuli che si creano negli organi interni, è necessaria la scelta di abbandonare totalmente l'acqua in plastica ed utilizzare sistemi che garantiscano la totale 'pulizia dell'acqua' anche da queste sostanze. (continua)