I Feel Good - CONTROINFORMAZIONE

Siamo a Gaza? No, a Torino. 😳😳😳😱 In questo caso non c'è "patriarcato", nessuno si preoccupa di tutti questi uomini addosso a una ragazza solo perché ha con sé una bandiera della Palestina. In questo paese ti puoi identificare con il sesso opposto, con un gatto, con un tostapane, ma non puoi essere solidale con le vittime di un genocidio. Perché la tolleranza è l'inclusione è solo verso quelli che COMANDANO, che DISTRAGGONO o che si PIEGANO al Sistema. Vergogna! 💩💩💩 https://t.me/byebyeunclesam/1821

Israele mette al bando Al Jazeera e fa irruzione nella sua sede Il Ministero israeliano delle Comunicazioni ha dichiarato di aver confiscato le apparecchiature di Al Jazeera poche ore dopo che il governo israeliano aveva ordinato la chiusura dell'emittente nel suo paese, cosa che la rete di notizie con sede in Qatar ha criticato come un "atto criminale". Gli ispettori del ministero delle Comunicazioni, accompagnati dalla polizia, hanno fatto irruzione nell'ufficio dell'emittente televisiva del Qatar presso l'hotel Ambassador di Gerusalemme.

“I giornalisti di Al Jazeera hanno danneggiato la sicurezza di Israele e incitato contro i soldati dell'IDF. È ora di espellere il portavoce di Hamas dal nostro Paese", ha detto Netanyahu, secondo il suo portavoce.

Le trasmissioni di Al Jazeera e l'accesso al suo sito web sono stati bloccati in tutto Israele. La rete ha denunciato la decisione di Israele come un “atto criminale che viola i diritti umani nell'accesso alle informazioni”. L'Associazione per i Diritti Civili in Israele (ACRI) ha presentato una petizione alla Corte Suprema israeliana.

“La repressione da parte di Israele della libertà di stampa per coprire i suoi crimini uccidendo e arrestando i giornalisti non ci ha impedito di compiere il nostro dovere. Più di 140 giornalisti palestinesi sono stati martirizzati per amore della verità dall’inizio della guerra a Gaza”, ha detto Al Jazeera.

Tramite Laura Ruggeri 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Sono decenni che al momento del dunque di un possibile accordo, di una tregua, di un cessate il fuoco, di una possibile legittimazione pragmatica del Nemico, puntualmente il governo israeliano compie un qualche atto irreparabile, un'azione inaccettabile e terroristica che offende e umilia i possibili interlocutori con la dismisura della strage . Nessuno stupore che quindi oggi il gabinetto dei criminali di guerra abbia rifiutato la tregua accettata da Hamas, per iniziare invece un brutale intervento a suon di bombe su quel disperato e sterminato campo profughi che è diventato il sud della Striscia. Come tutte le altre volte, i criminali di guerra conteranno sull'ipocrisia, il silenzio, il meschino doppiopesismo dei governanti occidentali.

⚡️1️⃣2️⃣3️⃣4️⃣Hamas accetta un cessate il fuoco con Israele Il movimento di resistenza palestinese Hamas ha accettato una proposta di cessate il fuoco a Gaza, dove ha combattuto un'aggressione israeliana durata sette mesi che ha causato decine di migliaia di morti. Un breve comunicato di Hamas di poco fa ha affermato che il capo del politburo del gruppo, Ismail Haniyeh, ha informato i mediatori del Qatar e dell'Egitto di aver accettato la loro proposta di cessate il fuoco a Gaza. Se l'accordo di cessate il fuoco entrerà in vigore, si tratterebbe della prima tregua dopo una pausa di una settimana nei combattimenti nel novembre 2023. Tuttavia, un funzionario israeliano anonimo ha indicato che la proposta di cessate il fuoco è una versione "ammorbidita" di una precedente proposta egiziana, che includeva conclusioni "di vasta portata" non accettabili per Israele. Mohammed A. Louchik 📹 Multipolare News 😳

L'IDF avrebbe assunto il controllo del valico di Rafah verso l'Egitto dalla parte di Gaza - media israeliani I media egiziani hanno smentito le affermazioni secondo cui il checkpoint sarebbe passato sotto il controllo israeliano. Un filmato condiviso dai media locali mostra un carro armato israeliano al valico di Rafah.

"L'unica democrazia del Medio Oriente", dopo aver oscurato in patria Al Jazeera, a Gaza prepara l'ennesimo massacro dove l'Occidente è spettatore, connivente e complice

- La chiusura da parte di Israele del valico di Rafah a Gaza solleva preoccupazioni sul fatto che le già scarse scorte saranno ulteriormente esaurite e porteranno a un disastro “catastrofico”. - I carri armati israeliani hanno preso il controllo del valico di Rafah con l'Egitto dopo essere avanzati durante la notte mentre i loro aerei da guerra colpivano edifici residenziali.

Dopo aver opportunamente oscurato Al Jazeera, occhio molto scomodo al regime, i criminali genocidi sionisti stanno per lanciare un altro attacco contro l'indifesa popolazione di Gaza. L'altra finta democrazia, quella occidentale, osserva impassibile l'ennesimo eccidio di civili innocenti. aljazeera.com 🔗 In_Telegram_Veritas

Curiosità 2: Anni fa un uomo di Victoria, in Australia, ha chiesto alle autorità locali il permesso di costruire una struttura ombreggiante nel suo recinto per cavalli, poiché i cavalli non avevano ombra. Il consiglio ha respinto la sua domanda affermando che il terreno non era suddiviso in zone per strutture edilizie permanenti. L'uomo ha riflettuto per una settimana sulla decisione del consiglio e poi ha chiesto il permesso di costruire un tavolo e sedie da esterno da posizionare nel paddock. Il consiglio ha risposto che non era necessaria alcuna autorizzazione per posizionare mobili da esterno in un paddock. Ecco quello che ha fatto 👆

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Le voci di una candidatura di Michelle Obama alle presidenziali si fanno sempre più rumorose. Con Michelle Obama candidata dei dem, finalmente gli americani avranno la possibilità di avere un vero uomo alla Casa Bianca. 🤭