L'ESERCITO DELLE DONNE

COME SMETTERE DI FERIRE LA TUA PARTNER (Traggo questo brano da un bellissimo discorso di un uomo, Jimmy, esperto di relazioni - versione integrale nel suo video su YouTube) “Prima o poi, in una relazione, avverrà di ferire l'altro, seppur non intenzionalmente. O perlomeno, prima o poi, avverrà che uno dei due si sentirà ferito. Ciò che farai in quel momento, che tu sia la parte che si sente ferita, o che tu sia la parte a cui il partner dirà che si è sentito ferito, è cruciale e segnerà il destino della tua relazione. Prima o poi, in una relazione, avviene che uno dei due, se pur in modo calmo e dimesso, senta il bisogno di dire all'altro: "Quando hai detto ho fatto X, mi sono sentito ho sentita ferita, delusa, umiliata, eccetera". Il problema qui è che se questa parte è la donna, e se anche si rivolge al suo uomo in maniera del tutto non critica, la maggior parte degli uomini prenderà questo discorso come un attacco. Generalmente, per la maggior parte degli uomini, quando sente la propria compagna o la propria moglie dire qualcosa del genere, lui legge automaticamente, traducendo la cosa in modo automatico, come: "Non sei abbastanza capace", oppure: "Non sei abbastanza... e devi cambiare." Per tanti anni, sia nel mio caso che in quello di molti altri uomini, quando la compagna si rivolgeva a noi con una lamentela o con una preoccupazione, abbiamo reagito commettendo almeno uno dei seguenti due grandi errori: 1) o l'abbiamo accusata, o criticata, o abbiamo alzato la voce, o abbiamo usato aggressività passiva nella speranza che lei ci sentisse meglio o si avvicinasse un po' alla nostra parte, cosa che non ha mai funzionato; oppure: 2) abbiamo reagito immediatamente, argomentando perché quella persona non avrebbe dovuto sentirsi così, o come quella persona ci stesse vedendo male, o lamentandoci di quanto stesse facendo grande una cosa che per noi è piccola, ripetendo che non avevamo colpe. Non so voi ma gran parte degli uomini tendono a rimanere intrappolati in questa tossica dinamica. Invece di assumerci la responsabilità del loro sentire, le accusiamo. Invece di spiegare in maniera calma come sono andate le cose, attacchiamo il loro carattere. Così, invece di ascoltare, tiriamo fuori delle scuse. Invece di ascoltare, siamo entrati subito sulle difensive e in reazione. E siamo tornati a parlare dei fatti. Raramente siamo entrati nell'esplorare ciò che stavano sentendo. Il punto centrale è: qualcuno viene da noi a dirci che lo abbiamo ferito e noi non proviamo il desiderio che ciò non sia avvenuto (!). Se noi reagiamo invece che rispondere restando in connessione, l'altra persona si sentirà attaccata, ancora più ferita e più sola di prima. Ti avverto che rimanere incastrati in questo circolo vizioso, in questo tipo di comunicazione ogni volta che si discute, ha effetti catastrofici sulla tua relazione. Questo va ad erodere l'intimità, la vulnerabilità, l'amicizia e la fiducia. Il problema che si crea è che quando svaluti ciò che ti stanno dicendo come qualcosa di non importante, stai dicendo che la sua prospettiva è sbagliata. Certamente non stai elevando la sua prospettiva, non è vero? Certamente non stai considerando la sua prospettiva, perché quando consideri la prospettiva di qualcun altro non litighi su questo, non li prendi in giro, non alzi la voce, non butti gli occhi al cielo. Quindi, smetti di prenderti in giro e non pensare che stai valorizzando la prospettiva dell'altra persona nella relazione, perché non le hai neanche dato il tempo di finire di spiegartela. Sei stato in disaccordo e l’hai sminuita immediatamente, mettendoti sulle difensive invece di voler capire. Ma forse hai dimenticato che stare in relazione non significa avere solo la tua prospettiva. Quindi, inizia a fare qualcosa di diverso. Smetti di fare quello che non funziona. Inizia ad onorare l'altra persona e, per esempio, prova ad elevare i suoi bisogni, come avevi promesso di fare all'inizio. Questo è ciò che rende una relazione qualcosa di grandioso.

Nel momento che stiamo descrivendo, lei ha solo bisogno che tu la ascolti con interesse e curiosità, non con giudizio. Se si sta aprendo con te su qualcosa che l’ha ferita, ha bisogno di sapere che ha il permesso di avere dei sentimenti e di essere vulnerabile con te e che tu non la punirai per questo. Ha bisogno di sapere che può contare su di te per la sua sicurezza emotiva. Perché il momento in cui la tua compagna non si sente più sicura di parlare con te di quello che succede nel suo cuore, il momento in cui la tua compagna non si sente libera di essere vulnerabile con te perché tu la svaluti, quello è il momento in cui la stai perdendo." - Jimmy On Relationships Le citazioni di www.ilboscofemmina.com

"Nessuno di noi uscirà vivo da qui, quindi smettila di guardare continuamente al futuro. Mangia cibo delizioso. Passeggia durante l'alba. Tuffati nell'oceano. Dì le verità che custodisci nel tuo cuore come un tesoro nascosto. Sii sciocco. Sii gentile. Sii strano. Non c'è tempo per nient'altro". Keanu Reeves❣️

Per scrivere immani stronzate impunemente bisogna studiare da giornalisti. Cardine della loro squolah è: "Non ti deve interessare né la verità, né la logica né l'esattezza, solo servire il padrone, fare sensazione e confondere gli sprovveduti". L'unica apodosi sensata dopo l'esordio: "Se avete già sentito dire che le mucche sono una fonte di inquinamento e contribuiscono all'effetto serra..." dovrebbe essere: " vi sareste resi conto che è un'idiozia: come può essere inquinante ciò che è in natura?". Premesso poi che l'impatto delle flatulenze bovine sull'effetto serra è un teorema indimostrabile/inquantificabile e puzza di pretesto lontano un miglio come per la carne sintetica... premesso ciò, di certo "adesso gli scienziati NON hanno scoperto" una beneamata fava sulle flatulenze dei dinosauri; ma qualcuno, spinto da ottimi incentivi, ha voluto ipotizzare questa cretinata procedendo per analogia con l'indimostrato teorema delle mucche. Che pazienza... Canale Telegram http://t.me//IlGiuristaImpertinente

Buongiorno! Manca una settimana ad Agrifest, il nuovo evento creato da TraterraecieloEventi. "Agrifest, dove un nuovo mondo è possibile" - Avremmo piacere di avere con noi. Nello spazio AgriMercato c'è ancora posto per artigiani, hobbysti, produttori. C'è spazio anche per gli artisti nella struttura di AgriArte; è una chiamata alle Arti, fatevi avanti! Su www.traterraecielo.live troverete tutte le informazioni necessarie. Per partecipare come espositori occorre registrarsi sul modulo che troverete al link  https://traterraecieloblog.wordpress.com/agrifest-operatori/. Per accedere all'area riservata richiedere password. Un nuovo mondo ha bisogno anche di te.

Pian piano...

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Incrementare la capacità di vedere la bellezza...

Un uomo di consapevolezza non segue i manuali su cosa sia giusto o sbagliato; non segue le religioni o le regole morali; non giudica in base al passato; non giudica attraverso un sistema di credenze; non valuta un libro dalla sua copertina e non giudica un uomo da come appare. L’uomo di consapevolezza si apre alla vita e guarda la situazione attraverso la sua consapevolezza, legge il momento presente e poi decide. Non possiede un carattere, ma consapevolezza e cuore, l’intelligenza del suo cuore. L’uomo di consapevolezza decide attraverso il suo cuore e rimane sempre aperto, libero e fluido. L’uomo di consapevolezza è privo di attaccamento e di fissazioni, vive totalmente ogni situazione e poi la lascia andare. Non si attacca a nulla. E non permetterà mai nulla che gli si attacchi, che gli rimanga appiccicato addosso, perché comprende bene ed accetta che la morte si porterà via ogni cosa, ogni cosa tranne ciò che egli avrà portato alla sua consapevolezza e cuore. E ad un altro livello, possiamo dire che egli vede attraverso gli occhi del Tutto. Un vero uomo di consapevolezza non esiste come esistono tutti quanti gli altri, perché egli vede, comprende e decide attraverso l’intelligenza del Tutto. Roberto Potocniak Spiegato da qualcuno che non sono io...ma integrato in trent'anni di lavoro costate di crescita personale 🔥❤️