Amasake

Claude, l'IA di Anthropic creata dai fratelli italo-americani Dario e Daniela Amodei è finalmente disponibile anche in Europa. Claude utilizza un modello di addestramento noto come Constitutional AI. L'idea è che la supervisione umana derivi interamente da un insieme di principi che dovrebbero governare il comportamento dell'IA, insieme a un piccolo numero di esempi. L'insieme di questi principi costituisce la costituzione del modello linguistico. La costituzione di Claude comprende 75 punti, tra cui sezioni della Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite. Questo approccio consente di formare assistenti IA che siano helpful, honest, e harmless, ovvero utili, onesti, e inoffensivi. Claude si può usare in versione base gratuita o in versione pro al costo di €21.96 al mese (un po' più conveniente della concorrenza) da desktop e anche da app per gli utenti Apple (in arrivo l'app per Android).

Questo è un periodo di ferventi novità per l'IA generativa. Cominciamo da GPT-4 omni! OpenAI ha lanciato il suo nuovo modello linguistico chiamato GPT-4o (“o” sta per “omni”). GPT-4o fornisce un'intelligenza di livello GPT-4, ma è molto più veloce e migliora le capacità di testo, voce e visione. Il nuovo modello ha (finalmente) anche accesso al Web e può dare collegamenti a pagine Web, ad esempio potete chiedere il link del sito di un buon ristorante di tapas a Madrid (cosa che effettivamente mi serviva!) Inoltre, per gli utenti MacOS, sarà disponibile una app desktop per integrare in chatbot nel sistema operativo (in arrivo anche per utenti Windows entro fine anno). Questo è curioso, dato che OpenAI è di fatto posseduta da Microsoft. Probabilmente una strategia per ottimizzare la copertura del mercato.

Pare che essere gentili con le intelligenze artificiali (e anche con quelle naturali) sia una strategia efficace per raggiungere il propri scopi, ovvero ottenere risposte migliori. Diversi studi cominciano a rivelarlo. Il motivo pare essere dovuto al fatto che le domande gentili e educate corrispondono a migliori risposte nei dati di addestramento, che sono generati dagli umani. Ovvero la gentilezza umana, un po' come i pregiudizi delle persone, viene ereditata dall'IA.

Nell'ultima puntata di Cripto Vito Lops intervista Daniela Brozzoni, giovane programmatrice italiana che dal 2019 ha scelto di sviluppare codice per il software della principale criptovaluta - bitcoin - rifiutando offerte di lavoro prestigiose - Google. L'intervista è interessante per vari motivi. Primo Daniela è giovane ed entusiasta, e da quanto posso capire anche molto brava come sviluppatrice. E' giovane e anche in maniera inevitabile per la sua età un po' ingenua in certe risposte. Infine, si capisce come la religione monoteista Bitcoin inculchi nei suoi adepti fin da giovani alcuni dogmi - per primo l'assioma del massimalismo - che vengono purtroppo assorbiti in maniera acritica.

Una delle proprietà emergenti che più mi studiscono dell'IA generativa è il senso dell'umorisomo. Ho provato a farmi spiegare dal ChatGPT la seguente vignetta, che è stata pubblicata sul canale ROBEUFO di Carin Marzaro... Nella vignetta c'è un robot chiamato "Häagen-Bot", una parodia del nome del famoso marchio di gelati Häagen-Dazs. Il robot dichiara di essere "il robot che mangia il gelato così tu non devi farlo!" Questo sembra essere un commento umoristico sulla tendenza di automatizzare anche le attività che le persone amano fare e che non richiederebbero una sostituzione da parte dei robot, come appunto il piacere di mangiare gelato. Un personaggio umano risponde "Ma a me piace il gelato..." a cui il robot replica "Smettila di ostacolare il progresso!" La battuta finale è ironica: di solito l'automazione mira a risolvere problemi o a liberarci da compiti indesiderati, ma in questo caso, il robot toglie all'umano una piccola gioia...

Consensys, la società dietro a Metamask, il più importante wallet su blockchain Ethereum, fa causa alla SEC (Security Exchange Commission) negli Stati Uniti d'America. L'argomentazione è che la tecnologia blockchain è per sua natura decentralizzata e aterittoriale e non può essere controllata da una entità centralizzata come la SEC. The SEC has no authority—nor should it—to regulate global, peer-to-peer computer networks. The SEC’s aggressive overreach into commodities, software, and these novel technology platforms is unlawful. "We don’t take this step lightly, but we feel compelled to act. Ethereum is for everyone." – Joe Lubin, co-founder of Ethereum and founder/CEO of Consensys

Ho fatto la mia prima offerta su un'opera generata dall'IA Botto.

Un paio di libri interessanti che sto leggendo su IA: * Ethan Mollick. Co-intelligence: living and working with AI. Virgin Digital, 2024 * Nello Cristianini. Machina Sapiens. Il Mulino, 2024

Mercoledì 24 Aprile alle ore 15, nel contesto del Laboratorio del Digitale presso il corso di Filosofia e Trasformazione Digitale, con piacere ospiteremo l’avvocato Gabriele Franco che terrà un seminario sulla regolamentazione giuridica dell’Intelligenza Artificiale.  Seguono maggiori dettagli. Tutti gli interessati sono invitati.   Titolo La regolamentazione dell’IA - Dallo scenario internazionale all’AI Act europeo Sinossi I legislatori di tutto il mondo si stanno interrogando in merito al se e al come regolamentare lo sviluppo e l’utilizzo dei sistemi di IA. Nella diversità di approcci e soluzioni emergono modelli normativi differenti, legati al contesto culturale e alla tradizione giuridica di riferimento. Nel frattempo, l’Unione europea è pronta ad approvare la prima legge al mondo sull’IA. Relatore Avvocato esperto di IA, privacy e diritto delle nuove tecnologie, Associate di PANETTA (Roma, Bruxelles), pluripremiato studio legale tra le eccellenze internazionali in queste materie. Laureato con lode all’Università degli Studi di Udine, premiato come miglior laureato del corso, interviene regolarmente come relatore a conferenze in Italia ed Europa. È autore di diverse pubblicazioni e articoli accademici. Come giornalista pubblicista scrive per Italian Tech/La Repubblica e Messaggero Veneto.   Luogo In presenza presso: Aula multimediale dello SMACT3 (modulo M15) del Lab Village (Via Sondrio 2, Udine) Online su Google Meet: https://meet.google.com/oip-kmaq-cnd

Boston Dynamics saluta Atlas con questo video ironico e commovente. For almost a decade, Atlas has sparked our imagination, inspired the next generations of roboticists, and leapt over technical barriers in the field. Now it’s time for our hydraulic Atlas robot to kick back and relax. Take a look back at everything we’ve accomplished with the Atlas platform to date. Il nuovo robot si chiama Atlas, come il precedente, ma ha un aspetto più snello, senza tubi visibili, ed è completamente elettrico.