MilanoBellaDaDioUfficiale

i LA SAD ci hanno parlato di Milano, di come vivono e percepiscono la città e di tante altre curiosità legate alla loro musica. Guarda l’intervista su YouTube https://youtu.be/OG3lpM9rZbA?si=uxyU8VSRJW6_9gvF

Il ladro alla fine è stato beccato da due buttafuori. Il complice con la refurtiva è fuggito

Già vandalizzato il murale inaugurato meno di 2 settimane fa su un palazzo accanto alla fermata della metro di Affori Centro 🆘segnalazioni📈sponsor         💬chat💎Network

Rapina e inseguimento in Garibaldi https://www.instagram.com/reel/C6go3pYtue1/?igsh=ajJmbmM5ZDR0dzZh

Sant’Ambrogio ore 19. Uomo urla e prende a calci una serranda in Via San Vittore. Tutto nella norma

“Ieri sera c’era una coda infernale ai taxi in Centrale. Due ore per prenderlo” Ci siamo chiesti perchè?

Incendio in appartamento. C.so Buenos Aires Live.

A Milano si è svolta anche la commemorazione per ricordare Gaetano Amoroso, studente operaio e attivista di sinistra di 22 anni, che la sera del 27 aprile 1976 fu aggredito e accoltellato da un gruppo di militanti di estrema destra, usciti dalla sede del Msi di via Guerrini. La targa a lui dedicata è posta in via Uberti angolo via Goldoni, dove avvenne l'agguato. Gli assassini erano noti squadristi. Tra loro anche Gilberto Cavallini, condannato per diversi omicidi a nove ergastoli, l’ultimo in attesa della sentenza definitiva per la strage alla Stazione di Bologna.

L’estrema destra ha ricordato - con saluti romani e braccia tese alla chiamata del “presente” - Sergio Ramelli, lo studente e militante del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 da un gruppo di militanti di estrema sinistra di Avanguardia operaia. Circa mille persone hanno sfilato in corteo con fiaccole e bandiere italiane (con lo striscione “Onore ai camerati caduti”), fino sotto casa di Ramelli in via Paladini, dove il corteo si è schierato ordinatamente su più file davanti al murales con la scritta “Ciao Sergio” urlando per tre volte: “Camerata Sergio Ramelli, presente”. Presenti al corteo CasaPound, Forza nuova, la Rete dei patrioti e Lealtà e azione. foto Open

Oggi di fronte alla fermata del tram 27 in viale Ungheria, un signore sulla settantina si è fermato davanti a me, sul marciapiede. Fissandomi, si è slacciato i pantaloni, ha estratto il suo pene e ha cominciato a masturbarsi senza mai distogliere lo sguardo dalla mia faccia. Una scena orribile, successa alle 11 della mattina sotto casa mia (con altre persone presenti con me sulla pensilina, che però non si sono accorte). Lo segnalo perché oggi era su uno scooter bianco, indossava ancora il casco, come pronto a scappare non appena necessario. Potrebbe essere seriale, anche se spero sia stata un triste ennesimo caso di violenza, sempre più frequente qui a Milano. 🆘segnalazioni📈sponsor         💬chat💎Network