Rojava Vive * Kollettiva Jiyan
Canale Informativo della Kollettiva Jiyan (= *Vita* in curdo). Aggiornamenti diretti dal Rojava, analisi e iniziative solidali. Mail: [email protected]
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📹 Festeggiamenti in corso ad Hilvan, città in cui è stata confermata la vittoria del partito DEM dopo l'annullamento dei risultati delle elezioni locali del 31 Marzo
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🗳️Preparativi in corso nel Nord-Est della Siria/Rojava per le elezioni dell'11 Giugno
🗃Dal 28 marzo sono in pieno svolgimento i preparativi per le elezioni municipali della DAANES. La coalizione più numerosa sarà "l’Alleanza delle Donne e dei Popoli per la Libertà" seguita da “Insieme per Servizi Migliori”, diversi partiti esterni alle coalizioni e molti candidati indipendenti, per un totale di 5.337 candidati.
❗Nelle prime elezioni del Rojava che si svolsero nel 2015 furono formati i consigli comunali e sono stati eletti i co-sindaci, rinnovati poi nel 2017. Le elezioni programmate per il 2019 furono rimandate a causa dell'invasione turca su larga scala.
⚠️Il governo turco ha minacciato più volte in questi giorni di invadere nuovamente il Rojava se queste elezioni dovessero tenersi, dimostrando ancora una volta che il suo obiettivo principale è minare a tutti i costi la stabilità dei popoli della Siria del Nord-Est.
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🗞️La Turchia non smette di perseguitare il popolo kurdo
"In regimi come quello turco le minoranze subiscono numerosi tipi di persecuzione, e sono costrette a vivere in povertà e in condizioni precarie. Yilmaz Orkan, responsabile di Uiki-Onlus - Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia, racconta in questa intervista i tanti aspetti dell'oppressione strutturale esercitata storicamente dai governi turchi nei confronti del popolo kurdo. Un'oppressione dai tratti ancora più feroci negli ultimi decenni: Erdoğan sta facendo di tutto per rendere il Kurdistan una terra invivibile."
https://micromegaedizioni.net/2024/02/29/popolo-kurdo-turchia-persecuzioni/
La Turchia non smette di perseguitare il popolo kurdo
Yilmaz Orkan, responsabile di Uiki-Onlus, racconta in questa intervista l'oppressione strutturale dei governi turchi verso il popolo kurdo.
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🌱Ecologia - La ribellione dell'ambiente
"Accanto alla democrazia radicale e alla liberazione delle donne, anche l’ecologia è un pilastro centrale nel paradigma della modernità democratica. Sullo sfondo della catastrofe climatica in costante avanzamento e della necessaria discussione su una strategia adeguata per i movimenti ecologisti in tutto il mondo, le idee di Öcalan riassunte in questa brochure assumono un significato speciale. Mentre il capitalismo aggressivo sta affrontando l’ambiente in molte parti del mondo – come l’ecocidio mirato in Kurdistan o il neo-estrattivismo in America Latina – le proposte di Öcalan e il tentativo visibile di attuarle in Kurdistan potrebbero essere la ricetta giusta per un mondo afflitto da distruzione ambientale."
Brochure scaricabile in italiano su: https://democraticmodernity.com/blog
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🗞️L’esercito turco bombarda le guerrigliere kurde con armi proibite e bombe sporche
"Mentre a Gaza e in Ucraina si muore, ci siamo presto scordati delle kurde e dei kurdi che muoiono assassinati da decine di anni in nome della stessa libertà per la quale muoiono anche gli altri popoli. Che poi è la nostra stessa libertà, che un Paese nostro alleato avvelena con le armi chimiche. Impunito, ignorato, sicuro che volteremo gli occhi dall’altra parte e che non sentiremo il puzzo chimico di una guerra colonialista di sterminio e invasione."
https://greenreport.it/news/inquinamenti-e-disinquinamenti/667-lesercito-turco-bombarda-le-guerrigliere-kurde-con-armi-proibite-e-bombe-sporche
L’esercito turco bombarda le guerrigliere kurde con armi proibite e bombe sporche
Le guerre in Ucraina e in Palestina sono l’occasione per diversi Paesi per continuare, fuori dall’interesse dell’opinione pubblica, le loro guerre sporche. E la Turchia che fa da mediatrice tra la Rus
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⚠️La Turchia attacca le ambulanze della mezzaluna rossa curda
Oggi, 31 maggio 2024, diverse aree della Siria del Nord-Est sono state prese di mira dagli aerei dello stato turco. In risposta, le squadre di ambulanze della Mezzaluna Rossa curda sono intervenute per soccorrere e trasportare i feriti e le vittime di questi attacchi.
Mentre un'équipe medica stava svolgendo il proprio compito e tentava di raggiungere i feriti, è stata presa di mira dagli aerei turchi nell'area di Amuda, vicino al villaggio di Hatimiyah, con il risultato che l'ambulanza è rimasta completamente fuori servizio.
Non è la prima volta che lo Stato turco prende di mira le ambulanze che operano in campo umanitario e che portano ben visibili i simboli della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.
Come organizzazione umanitaria che opera principalmente nel nord della Siria, non possiamo adempiere al nostro dovere umanitario senza un'adeguata protezione per le nostre squadre. Pertanto, chiediamo alle organizzazioni partner e internazionali di opporsi a questi attacchi dello Stato turco, che prendono apertamente di mira gli operatori del settore umanitario e dei servizi nel nord della Siria.
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L'esercito turco intensifica gli attacchi al Rojava
Mentre l'esercito turco e i mercenari islamisti suoi alleati continuano ad attaccare i rifornimenti alimentari nel nord e nell'est della Siria e a incendiare i campi di grano maturi per il raccolto con bombardamenti mirati, le aree autogovernate sono state scosse oggi da una serie di attacchi aerei.
Nel pomeriggio, un edificio delle Forze Democratiche Siriane QSD è stato bombardato dall'aria, così come due veicoli accorsi in aiuto. Secondo il QSD, due combattenti hanno perso la vita. Ad Amûde, dove un edificio residenziale è stato bersaglio di un attacco di droni, i droni turchi hanno sparato anche sulle ambulanze della Mezzaluna Rossa accorse sul posto. Al momento non si hanno informazioni su vittime e feriti. Sono stati segnalati attacchi anche dalla regione di Qamislo.
Gli attacchi arrivano poco dopo che il regime turco ha minacciato di impedire le prossime elezioni locali con una nuova invasione.
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