Consapevolezza

“Lo racconterò con un sospiro, da qualche parte tra anni e anni: due strade divergevano in un bosco, e io presi la meno percorsa, e quello ha fatto tutta la differenza." R. Frost Unisciti a OMNIA

Adoro i temerari. Quelli che non sfuggono ai tramonti, ai sentieri impervi, alla verità, ai luoghi inesplorati, alla solitudine. Gabriela Pannia

La conoscenza di sé non ha mai fine, non giungerete a un risultato, non arriverete a una conclusione. È un fiume infinito: man mano che lo si studia, man mano che ci si addentra sempre di più si trova la pace. Soltanto quando la mente è tranquilla – con la conoscenza di sé e non con una disciplina auto imposta – solo allora, in quella tranquillità, in quel silenzio, si può attingere alla realtà. Solo allora può esserci beatitudine, può esserci azione creativa. Krishnamurti

L'aquila arpia è il rapace tra i più grandi e potenti esistenti al mondo. L’unico che viene scambiato, a volte, come essere umano travestito da uccello. Il suo nome deriva dalla mitologia greca: le arpie, esseri metà donna e metà aquile, erano considerate responsabili delle tempeste e degli uragani.

Come onorare la musica ascoltarla senza agire senza sequenze di commenti come tacere non di fronte ma dentro la musica come lasciare che mi disfi il cuore e mi scombini il pensiero. Un paesaggio sonoro ci affronta ovunque e ci invita: essere musica è fuga dal rumore è orecchio sinfonico verso la voce del silenzio verso la conta di quello che resta. Chandra Livia Candiani

Questi alberi possono camminare, rendendoli gli unici alberi mobili su questo pianeta.

Parco nazionale, Tasmania

Scegliere vuol dire chiudere. Scartare, sfoltire, togliere. Lasciare andare ciò che non fa più per noi; è l'unico modo per aprire la porta. Al nuovo. Ecco perché è così difficile a volte scegliere. Perché anche se in fondo al nostro cuore sappiamo cosa fare non siamo pronti a chiudere le porte che non ci appartengono più. Ci manca il coraggio. La volontà. La determinazione. Di prendere quella maniglia vecchia e impugnarla per l'ultima volta. Abbiamo paura di sbagliare. Di rovinare tutto. Di non essere all'altezza. Di quella porta così maestosa e grande. Scegliere vuol dire far entrare in noi la luce. Come quando si tagliano i rami ormai secchi di un albero. E le sue foglie riescono a vedere finalmente il cielo. Alla fine non abbiamo paura di scegliere. Ma di illuminarci. Elena Bernabè