Essere Animali

DIVENTA SUPPORTER di Essere Animali con una donazione mensile e sostieni le mie prossime indagini. Puoi farlo QUI

👤 «Ciao sono Paolo e oggi ti racconto ancora di una mia indagine in un allevamento intensivo di tacchini nel Veneto, che riforniva un grande marchio. Abbiamo preparato questo video, in cui ci sono anche immagini d'impatto. In caso tu non voglia guardare, ti racconto qui sotto cosa ho visto».

«Una delle prime indagini che ho fatto era in un allevamento intensivo di polli in Veneto, che riforniva un noto marchio che al momento non vi posso rivelare. Non appena sono arrivato, mi hanno messo subito alle operazioni di carico per il macello. I ritmi di lavoro erano frenetici, non avevo mai visto niente del genere. Gli altri operatori, per fare in fretta, afferravano con ogni mano tre polli per le zampe, tenendoli a testa in giù, e poi li scaraventavano in modo violento nelle gabbie da trasporto che contenevano anche 50 animali l’una. Li vedevo volare e poi cascare violentemente a terra. Esistono delle linee guida per il carico: i polli dovrebbero essere movimentati tenendo una mano sul ventre in modo da trasportarli in posizione orizzontale, uno alla volta e senza essere appesi né fatti svolazzare. Ovviamente niente di tutto ciò è stato rispettato. Abbiamo lavorato tutta la notte, e a causa di questi ritmi succedeva spesso di vedere polli feriti o che rimanevano incastrati. Guardavo la loro sofferenza, i loro sguardi impauriti. E il giorno dopo, abbiamo ricominciato a caricare polli alla stessa velocità. Non potevo fare nulla se non riprendere e rendere pubbliche queste immagini».

👤 L'interazione tra gli operatori e gli animali era terribile.

Paolo ha deciso di raccontarvi la sua esperienza 👤 In realtà non è il suo vero nome, ma in quanto investigatore sotto copertura di Essere Animali non possiamo dire come si chiama davvero. Nelle prossime settimane in questo canale racconterà la sua esperienza di oltre 3 anni di indagini in allevamenti intensivi di polli, tacchini, mucche e maiali. Cosa fa un investigatore sotto copertura? Entra negli allevamenti intensivi come operatore per giorni o settimane, a volte addirittura mesi, e filma il trattamento crudele a cui vengono sottoposti gli animali per mostrarlo a TV e media, raggiungendo milioni di persone. Con le sue storie vogliamo farvi entrare in quei luoghi con lui, per capire quanto sia crudele la relazione che noi umani abbiamo con questi animali, per vedere gli sguardi spenti, tristi e impauriti degli animali che vengono usati nel nostro sistema alimentare. Seguiteci!

🔊 UN MESSAGGIO DA PAOLO

Questi risultati dovrebbero suonare come un campanello di allarma per Lidl: per questo gli chiediamo di sottoscrivere lo European Chicken Commitment e di garantire standard più elevati e migliorare le condizioni di vita dei polli allevati dai loro fornitori. AIUTATECI A RAGGIUNGERE QUESTO RISULTATO 📌 Firmate la petizione QUI 📌 Facciamo sentire la nostra voce con un tweetstorm rivolto a Lidl, QUI per inviare i tweet

🦠 Lidl: batteri resistenti agli antibiotici sulla carne di pollo analizzata 🦠 Pubblichiamo oggi un nuovo report sulla carne di pollo Lidl. Un totale di 142 prodotti Lidl provenienti da 22 negozi Lidl in Germania, Italia, Spagna, Gran Bretagna e Polonia sono stati microbiologicamente testati da un laboratorio indipendente in Germania e i risultati sono allarmanti. I dati hanno infatti rivelato che la carne di pollo analizzata venduta da Lidl è spesso contaminata da agenti potenzialmente patogeni e da batteri resistenti agli antibiotici: solo in Italia quasi un campione su due contiene un enzima prodotto dai batteri e in grado di conferire loro resistenza a uno o più antibiotici. Assenti o quasi le salmonelle negli altri Paesi, ma largamente presenti nei prodotti italiani testati. Trovate un articolo di spiegazione e il nostro report integrale QUI