NIKI, IL BAMBINO CHE SEMINAVA CRISTALLI
C'era una volta un bambino di nome Niki, che fin da piccolo era appassionato di cristalli. Li amava tutti: ialino, ametista, smeraldo, ecc. Era talmente in sintonia con loro che un giorno sentì nel suo cuoricino che i cristalli non stavano più bene fuori dal loro habitat naturale che era la terra. Siccome aveva paura delle grotte decise di inziare a sotterrarli. I suoi genitori giravano molto per lavoro, in tutto il mondo. Infatti d'apprima Niki sotterrava i Cristalli vicino a casa, a scuola o dai nonni.
Addirittura Niki spendeva i suoi soldini e le sue mance per comprare cristalli e sotterrarli. Era commovente vedere con quanto impegno Niki si sforzasse di fare questa cosa.
Poi iniziò a metterli in tutti i posti dove seguiva i suoi genitori: S.Domingo, Messico, Perù, Argentina, Maldive, Mauritius, Creta, Grecia, Thailandia, Brasile, Burkina Faso, Kenya, Zanzibar, Madagascar, Egitto, Spagna, Svizzera, Francia, Germania, Sicilia, Sardegna, Israele, Tunisia, ecc. Un giorno mentre stava preparando la buchina per sotterrarli, Incontrò un manager molto di fretta e stressato che disse “Ma no, cosa fai, con quello che costano e valgono adesso!” Niki rispose “Non contano i soldi, ma quello che loro provano; è loro desiderio tornare a casa ed io li voglio aiutare!” Manager “Ma cosa di ci mai? I cristalli non provano emozioni!” N. “Lo dici tu! Forse sei tu che non senti le tue di emozioni!” M. “Per alcuni di loro c'è un giro di miliardi di euro!” N. “Si, ma solo per il profitto di qualche uomo scellerato! Sicuramente ciò non porta nulla di buono ai cristalli, spero che un giorno ti ricrederai”.
Niki sentiva che ogni volta che sotterrava un cristallo il luogo ne risentiva positivamente così come gli abitanti. I cristalli che vennero usati poi furono ialini per la maggior parte. La procedura era questa: fare una piccola buca, ringraziare il cristallo per il suo servizio fuori dalla terra, per aver equilibrato, caricato, assorbito, ecc., chiedergli di collegarsi ai suoi fratelli sparsi in tutto il mondo, ringraziarlo per il suo prossimo servizio; la buca veniva fatta sempre vicino ad una pianta, possibilmente grossa, per far sì che in quel punto nessuno potesse scavare e rovinare il progetto, e per fare in modo che ogni cristallo fosse protetto da un'albero.
A Niki piaceva l'idea che si fosse creata una rete formata da tutti i cristalli posizionati. Al bambino sarebbe piaciuto che tutti i grandi capissero questa cosa e cioè che se vieni sradicato da casa tua, sentiresti dolore e magari voglia di tornare.
Niki era convinto di ciò e non mollò. Grazie ad amichetti vari e a social network si sparse la voce a macchia d'olio.
In tanti luoghi vennero ritirati dal mercato. Tanti bambini e adulti iniziarono a fare la stessa cosa e la rete diventò grande e potente. Divenne poi un movimento mondiale: Cristal Love Movement. Alcuni sostenitori di questo movimento iniziarono a sotterrare anche oro, argento, e diamanti; l'umantà iniziò a restituire alla terra tutti quegli elementi che avevano creato business, status, lusso sfrenato, ecc.
Il bambino Niki, con la sua naturalezza e con la sua grande forza, diede il suo umile contributo al processo di risveglio sul Pianeta Terra.
Si fece una gran festa, dove solo Niki fu invitato; una festa organizzata dalle tribù che tutelano il pianeta, per ringraziarlo per il suo grande servizio.
11.06.2008 Un abbraccio naturale. Emiliano
https://t.me/esserecoscienza1