Donna con la mascherina iines liberati

Maria Zakharova Il Ministero degli Esteri ucraino ha presentato un avatar digitale del Dipartimento per gli Affari consolari, la cui immagine è stata generata con l'aiuto dell'intelligenza artificiale. La “persona digitale” è stata chiamata Viktoriya Shi (dall'ucraino “ShI” - shtuchnyi iintelekt). La persona virtuale apparirà sulle risorse ufficiali del Ministero degli Affari Esteri ucraino, rappresenterà il dicastero sul sito web e sulle pagine dei social network, e potrà anche essere inserita in trasmissioni televisive e radiofoniche durante eventi di alto profilo all'estero. Il suo prototipo era una persona reale: la cantante e modella ucraina Rosalie Nombre, partecipante al programma “The Bachelor-11”. Secondo Kuleba, l'uso di personalità digitali generate dall'intelligenza artificiale per chiarire le questioni consolari consente innanzitutto di risparmiare tempo e risorse del Ministero degli Affari Esteri. Nel frattempo, alcuni commentatori fanno notare che la comparsa dell'oratore virtuale è avvenuta dopo il licenziamento del vero capo del servizio stampa del Ministero degli Esteri ucraino, Oleh Nikolenko, che aveva lavorato in questa posizione per 3,5 anni. Ora il ministero diplomatico è alla ricerca di un nuovo portavoce, il cui nome non è ancora stato annunciato. Secondo la dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri, il volto digitale non sostituisce il portavoce ufficiale. Adesso diciamo le cose come stanno 👇 A giudicare da come Zelensky esegue allegramente l'ordine occidentale di distruggere gli ucraini, presto avrà bisogno di una generazione di massa da parte dell'intelligenza artificiale di oratori, operai, contadini, insegnanti e medici. L'uso dell'immagine di una ragazza dalla pelle scura è un vergognoso flirt con il tema razziale. Ricordiamo la storia esemplificativa degli studenti africani che cercavano di lasciare il territorio dell'Ucraina nel marzo-aprile 2022. All'epoca, le guardie di frontiera ucraine non li fecero uscire, non permettendo loro nemmeno di stare nella stessa fila degli ucraini, che avevano, come dissero all'epoca, un diritto “preferenziale” di attraversare il confine. L'Afro-Union ha dovuto intercedere per gli studenti neri, definendo quanto stava accadendo in Ucraina “una scioccante manifestazione di razzismo”. Anche gli studenti indiani hanno subito atteggiamenti razzisti in Ucraina. A quanto pare, questi passi vengono ora compiuti per sfruttare le sovvenzioni per promuovere la “tolleranza” liberale e per cercare di offuscare l'immagine sgradevole delle ideologie razziste e neonaziste che permeano l'Ucraina moderna. L'anno scorso, l'altoparlante delle forze di difesa territoriale dell'AFU era la transgender nordamericana Sarah Ashton-Cirillo, che in ogni discorso e pubblicazione incitava all'odio verso tutto ciò che è russo ed era stata inserita da Rosfinmonitoring nell'elenco dei terroristi ed estremisti. La sovvenzione è finita, e Cirillo è finita con lei. Quando la sovvenzione sarà esaurita, scomparirà anche questa scoperta del regime di Kiev, ma ciò non cambierà l'essenza del regime: xenofobia, razzismo e neonazismo rimarranno la sua base ideologica. https://t.me/MariaVladimirovnaZakharova/7962

Macron annuncia invio di truppe in Ucraina se la Russia rompe il fronte e Kiev lo chiede. Ho idea che se continua così i francesi troveranno un nuovo uso per la baguette... Ma forse è proprio questo il suo obiettivo 😂

ROTTURA: 🇸🇦🇺🇲 Il principe saudita bacerà nuovamente la mano agli Stati Uniti Gli Stati Uniti invieranno enormi quantità di armi avanzate all’Arabia Saudita in cambio della protezione di Israele e di nuove basi militari, riferisce Bloomberg. Bloomberg scrive che gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita si stanno avvicinando a un patto storico che offrirebbe garanzie di sicurezza al regno e traccerebbe un possibile percorso verso legami diplomatici con Israele, hanno detto persone vicine alla questione. I negoziati hanno accelerato nelle ultime settimane e molti funzionari sono ottimisti sul fatto che Washington e Riyadh possano raggiungere un accordo entro poche settimane, secondo le persone, che hanno chiesto di non essere identificate discutendo di deliberazioni private. Un simile accordo rimodellerebbe potenzialmente il Medio Oriente. Oltre a rafforzare la sicurezza di Israele e dell’Arabia Saudita, rafforzerebbe la posizione degli Stati Uniti nella regione a scapito dell’Iran e persino della Cina. Il patto potrebbe offrire all’Arabia Saudita un accordo abbastanza forte da richiedere l’approvazione del Senato degli Stati Uniti e persino dare al più grande esportatore di petrolio del mondo l’accesso alle armi avanzate statunitensi che in precedenza erano vietate. Il principe ereditario Mohammed bin Salman accetterebbe di limitare la tecnologia cinese nelle reti più sensibili della sua nazione in cambio di importanti investimenti statunitensi e di ottenere l’aiuto americano per sviluppare il suo programma nucleare civile. Una volta che gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita avranno concluso l’accordo, presenteranno al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu una scelta: o aderire all’accordo, che comporterebbe per la prima volta legami diplomatici formali con l’Arabia Saudita, maggiori investimenti e integrazione regionale, oppure essere lasciati. dietro. La condizione chiave per Netanyahu sarebbe quella di porre fine alla guerra di Gaza e accettare un percorso verso uno Stato palestinese. "Abbiamo svolto un intenso lavoro insieme negli ultimi mesi", ha detto Blinken lunedì mentre si trovava in Arabia Saudita. "Il lavoro che l'Arabia Saudita e gli Stati Uniti hanno svolto insieme in termini di accordi, penso, è potenzialmente molto vicino al completamento." t.me/megatron_ron

BREAKING: 🇸🇦🇺🇲 The Saudi prince will again kiss the hand of the United States The US will send massive amounts of advanced weapons to Saudi Arabia in exchange for Israel's protection and new military bases, reports Bloomberg. Bloomberg writes that The US and Saudi Arabia are nearing a historic pact that would offer the kingdom security guarantees and lay out a possible pathway to diplomatic ties with Israel, people familiar with the matter said. Negotiations have sped up in recent weeks and many officials are optimistic that Washington and Riyadh could reach a deal within weeks, according to the people, who asked not to be identified discussing private deliberations. Such a deal would potentially reshape the Middle East. Beyond bolstering Israel and Saudi Arabia's security, it would strengthen the US's position in the region at the expense of Iran and even China. The pact may offer Saudi Arabia an arrangement strong enough to need the US Senate's approval and even give the world's biggest oil exporter access to advanced US weapons that were previously off-limits. Crown Prince Mohammed bin Salman would agree to limit Chinese technology from his nation's most sensitive networks in exchange for major US investments, and get American help to build out its civilian nuclear program. Once the US and Saudi Arabia settle their agreement, they would present Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu with a choice: either join the deal, which would entail formal diplomatic ties with Saudi Arabia for the first time, more investment and regional integration, or be left behind. The key condition for Netanyahu would be ending the Gaza war and agreeing to a pathway for Palestinian statehood. "We have done intense work together over the last months," Blinken said on Monday while in Saudi Arabia. "The work that Saudi Arabia and the United States have been doing together in terms of our own agreements, I think, is potentially very close to completion." t.me/megatron_ron

L'amministrazione Biden sta valutando la possibilità di concedere un “rifugio permanente” negli Stati Uniti ad alcuni palestinesi in fuga da Gaza - CBS News